14 novembre 2009, ore 23.59

Un altro giorno, per tanti un giorno come un altro; ma non per me.

Non per chi come me soffre per il diabete, per che ci deve convivere e deve imparare ad accettarlo.

Sono Nick Jonas e per molti di questi ragazzi malati sono un modello da seguire per la mia forza e il mio coraggio. Sono davvero contento di poter essere così importante per loro. Sono contento di poter essere un sostegno e una dimostrazione che si può superare, perché io so bene che non è così facile.

Ma io non ho avuto nessun modello, quando a 13 anni ho scoperto di essere affetto dal diabete di tipo 1: non conoscevo nessuno che ne fosse malato. In realtà non ero proprio a conoscenza dell’esistenza di questa malattia. Quando mi dissero cosa avevo, ebbi perfino paura di morire: non sapevo che effetti avesse, che cosa dovessi fare per stare bene. Ora so cosa vuol dire dover convivere con questa realtà ogni giorno della mia vita e non lasciarmi schiacciare da questa: non sono solo a doverlo affrontare, la mia famiglia e ora i miei fans mi dimostrano oggi giorno il loro supporto. Il problema è che alla seconda domanda non c’è risposta: “cosa devo fare per stare bene?” “nulla”.

D’accordo, se prendo l’insulina, mi misuro la glicemia e controllo quello che mangio posso stare meglio: ma solo meglio, mai bene. Perché io non posso guarire e questo fatto mi tormenta. Ma devo essere forte per la mia famiglia: i miei genitori e i miei fratelli sarebbero distrutti se mi vedessero debole e avvilito. Io sono la persona adatta ad arrendersi: io lotto, sempre e comunque, anche quando meno te lo aspetti, anche quando sembra inutile. Perché io sono così e la malattia non mi cambierà.

 

 

Nota dell’autrice:

drabble di 300 parole contate: una piccola dimostrazione della sconfinata stima che nutro per questo ragazzo. Tanti non apprezzano la loro musica, tanti li reputano degli stupidi ma io non posso non fermarmi a riflettere sul fatto che lui sia un ragazzo davvero forte. Anch’io ho vissuto sulla mia pelle l’esperienza di un famigliare affetto di una patologia non curabile, che ti permette una vita quasi normale, ma solo quasi. Ci fa una grande forza d’animo per riuscire a superarla, e questo è da ammirare: Nick Jonas va ammirato, se non per la sua musica, certamente per la sua personalità. Un bacione e lasciate un commentito!!!

Carlotta