Chapter 0
Vivevamo
in un villaggio nel nord della Francia, in Alsazia, vicino al confine
con la
Germania. Nonostante fosse un po’ isolato e dal clima rigido
in inverno si
viveva bene, era un luogo dove tutti conoscevano tutti, e ben
volentieri si
sarebbero aiutati l’un l’altro in caso di bisogno.
Ma questo
non aiutò il giorno in cui la mia casa prese fuoco.
L’incendio
divampò di notte, in estate, e presto inghiottì
gran parte del casolare. Mia
madre morì nell’incendio, ma il resto della mia
famiglia, me compresa, scampò
alle fiamme. Tuttavia, appena usciti all’aperto fummo
attaccati da alcuni
nostri concittadini che presero forme mostruose.
E allora
fu la volta di mio padre, di perdere la vita, per proteggere me e mia
sorella.
Ma presto
il suo scudo di carne svanì in polvere, e quando tutto
sembrò deciso dal
Destino verso il peggio, un uomo venne in nostro soccorso.
Utilizzando
una strana arma che sembrava più uno strumento artistico
più grosso del
normale, egli distrusse gli esseri mostruosi e ci salvò la
vita. Presto scoprii
che il nostro salvatore era un esorcista e chiesi più
informazioni, poiché ero
decisa a sdebitarmi per le sue azioni nei nostri confronti. Venni a
sapere di
molte cose, tra cui l’Ordine Oscuro, e insistetti tanto per
entrare a farne
parte che egli accettò e mi condusse in quel luogo.
Prima di
partire affidai mia sorella, più piccola di due anni, alle
cure di una coppia
piuttosto avanti con gli anni, vecchie conoscenze dei nostri genitori e
le
promisi che le avrei scritto ogni settimana.
Purtroppo
non riuscii a mantenere la mia promessa. Dopo cinque anni di servizio
nell’Ordine, aiutando le infermiere a trattare i feriti o il
personale in
cucina, divenni un Finder. Ero piuttosto giovane, e anche
l’unica donna (almeno
io non ne incontrai nessuna) ad esserlo. La vita di un Finder
è piena di
pericoli e non vi erano spesso momenti per scrivere lettere ai parenti,
ma
confidai nella comprensione di mia sorella per il mio duro lavoro.
Un
giorno, poco dopo il compimento dei miei sedici anni, l’uomo
che mi salvò la
vita tornò alla Home (così alcuni esorcisti
chiamavano la sede dell’Ordine). In
sei anni avevo scoperto molte più cose sul suo conto e su
quello degli altri
esorcisti. Ora sapevo che lui era un generale, il generale Froi
Tiedoll. Nel
mio viaggio verso l’Ordine mi ero affezionata a lui,
soprattutto per i suoi
modi di fare. Era simpatico.
Mi venne
affidata presto una missione in sua compagnia e ne fui felice. Ma non
potevo
immaginarmi il futuro che mi attendeva dietro l’angolo.
Ci
recammo nel mio paese natio in cerca dell’Innocence, e io ne
approfittai per
incontrare mia sorella. Purtroppo scoprii che ella era diventata quello
contro
cui noi combattevamo: un akuma. Dovetti aiutare a distruggerla, e di
questo ne
soffrii.
In quello
stesso viaggio scoprii di essere compatibile, e non solo. Io ero un
tipo
parassita.
Lucifer
era il nome della mia arma.
Lucifer
erano le Ali di Dio.
BACKSTAGE
Ehilà! Questa
è la prima fan fiction che pubblico, spero che stuzzichi la
curiosità di qualcuno.
I miei "beta testers" hanno detto che non ho dato il meglio di me in
questo prologo, e io non so che pensare. Spero di non aver scritto in
modo pessimo, visto che nemmeno l'ho riletta dopo averla scritta! xD
Beh, non posso far altro che augurare una buona lettura (anche se a
questo punto avrete già letto) e avvisare che non ho
intenzione di creare coppie tra la protagonista e altri personaggi,
almeno non fin quando ve lo chiederò visto che ho scelto di
far decidere a voi questo.
Al prossimo capitolo! See ya~♥