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Autore: Silent Night    16/11/2009    4 recensioni
Conoscete il detto 'gli opposti si attraggono'? Lieta di presentarvi la conferma a tale regola.
Genere: Malinconico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: I Malandrini, Lily Evans, Severus Piton | Coppie: Remus/Sirius
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Remus guardava il cielo..
Remus era seduto all'ombra di un salice e guardava il cielo..
E Dio; com'era dolce il suo viso..
Teneva un libro sulle ginocchia..
Possibile che tanta sofferenza albergasse in un ragazzo così dolce?





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Spostò lo sguardo d'ambra sulle minuscole parole scritte sulla pagina di quel libro..
Perchè, si domandava; perchè non riusciva a prestarvi attenzione?
Con una mano riportò indietro i capelli che gli ricadevano davanti agli occhi.
Quegli occhi color del miele che; si domandava Sirius nel suo inconscio; come si poteva non amarli?
Remus chiuse di scatto il libro; esasperato. Possibile che non riuscisse a capire quel che leggeva? Si domandò esausto e perplesso.
Sirius sobbalzò appena: quello scatto l'aveva fatto tornare alla realtà.
'Uhm?'
Esordisce spaesato quest'ultimo, impiegandoci più del dovuto a riavviare i suoi vacanzieri neuroni.
'che è successo?'
Domandò con perplessità; osservando l'amico e sbattendo un paio di volte le palpebre.
Remus, dal canto suo, sorride appena; prima di scuotere impercettibilmente la testa; col risultato che alcune ciocche castane tornarono ad impedirgli la vista.
Inspirò l'odore frizzantino dell'autunno appena giunto, socchiudendo appena gli occhi, prima di alzarsi, tenendo ancora in mano quel libro che si era rivelato così poco interessante...
O per meglio dire che aveva fallito così miseramente nell'intendo di catturare la sua attenzione.
Nel frattempo l'erede dei Black s'era riscosso da quella sorta di torpore; ed era scattato in piedi come una molla.
'Dove vai?'
Domandò al ragazzo castano che gli stava innanzi.
'Vado a mangiare, è ora di pranzo'
Rispose l'interpellato, in tono vagamente ovvio, squadrando l'amico: da un po' il suo strano comportamento lo impensieriva alquanto.
'Ah, ok, vengo anch'io'
Rispose assente, cercando, senza molto successo, di non soffermarsi sulle iridi dorate di Moony che lo scrutavano interrogative.
Quest'ultimo, a sua volta, si limitò a fare spallucce.
'Ok'
E con passo leggero attraversò la distesa d'erbetta ancora umida di rugiada per tornare all'interno dei locali della scuola, seguito a ruota da un Sirius vagamente giù di corda..
Se solo avesse potuto udire il suo sospiro..








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Sirius Black era uno dei ragazzi più ambiti dalle ragazze di Hogwarts..
Bastava un suo sorriso per poter avere l'occasione di udire cori di sospiri a cui non evitavano di unirsi anche ragazze del settimo anno..
E a lui bastava un sorriso di Remus per sentirsi al settimo cielo..
E il bello è che non capiva neanche perchè!
O forse...Forse la spiegazione era un altra..
Forse sapeva esattamente il Perchè...Ma non era molto incline ad ammetterlo con sè stesso..
Eh si; non era mai stata una persona seria, responsabile e sincera con sè stessa; Sir..






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James entrò in Sala Grande con il solito passo sicuro ed allo stesso tempo un pò distratto.
Naturalmente, subito dietro a lui, il servile Pete zampettava veloce nel tentativo di tenere il passo..
I due giunsero al tavolo Rosso-Oro, e presero posto davanti alle portate invitanti tipiche di Hogwarts..
Osservarono i compagni che continuavano a mangiare in silenzio; senza avere minimamente l'aria di chi è desideroso di far conversazione..
Sirius sembrava vagamente teso; ma alla vista di Potter parve rilassarsi un pò.
'Hey ragazzi; dov'eravate finiti? Io e 'Tail siamo stati fino ad ora ad aiutare la Prof. con le Mandragore; non ne potevamo più..'
James, Sirius considera, ha effettivamente tutta l'aria di aver fatto a botte con delle mandragore moleste per tutta la mattina; e perciò prova un minimo di pena nei suoi confronti.. Tuttavia ciò non gli impedisce di infierire:
'Noi siamo stati a rilassarci al sole, in cortile; c'era anche la Evans.'
E si premura di accompagnare il tutto con un ghigno.
James rotea gli occhi, fin troppo abituato ai modi di fare dell'amico.
'Siamo ad Ottobre, Pads, il sole non si vede da un pezzo; e la Evans è stata in biblioteca con Penelope; mi prendi in giro? E comunque sei stato veramente un bastardo, lasciare che punissero solo me e Pete quando c'eri di mezzo pure tu..'
Il vecchio Prongs non ha tutti i torti, effettivamente; questo Sirius, a sè stesso, non può negarlo, così si limita ad una resa silenziosa, facendo spallucce.
Stava per ribattere, ma quando Remus alzò lo sguardo dal piatto la voce gli morì in gola..
Aveva decisamente un grosso problema..






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Allooora, m'era venuta voglia di scrivere una Rem/Sir, e allora, logicamente, ho provveduto xD
Questo; giusto per dire qualcosa di estremamente ovvio, è solo un primo capitolo che fa più o meno da prologo..
Aggiornerò presto, a meno che quel genio del VicePreside non abbia voglia di inviare altre 30 pagine di leggi.
Fatemi sapere che ne pensate se ne avete voglia. Baci, Vì =)
   
 
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