Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: shurei    16/11/2009    7 recensioni
Nel cuore della notte Gai urla come un disperato, invocando il nome del suo capo:
-Quinto Hokage!!!!! Quinto Hokage!!!!! Quinto Hokage!!!!! Quinto Hokage!!!!!-
-Gai... CHE HAI DA URLARE NEL BEL MEZZO DELLA NOTTE?- lo rimprovera la donna.
-E' successa... è successa una cosa terribile! Una catastrofe!-
-Ah, sì? Sarebbe?-
Senza indugio, l'uomo mostra Neji all'Hokage. La donna, dal canto suo, inarca il sopracciglio sinistro: ai suoi occhi Neji sembra in perfetto stato di salute.
-E' Neji! Che c'è di catastrofico in Neji?- domanda la signorina Tsunade.
-Nejiko.- risponde prontamente il ragazzo con un sorriso.
[Partecipante al contest "What's About the OOC" indetto da Happy_Pumping"]
Genere: Romantico, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Gai Maito, Hinata Hyuuga, Neji Hyuuga, Tsunade
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
fgr

Nejiko








Un forsennato.
Un lampo in forma umana.
Un animale imbizzarrito e impazzito.
Ecco cosa sembra il maestro Gai, che corre senza sosta dal Paese delle Rocce con Neji in spalla, il quale lo supplica di farlo scendere:
-Maestro, vi prego... lasciatemi!-
-NON SE NE PARLA! TU STAI MALE!- replica Gai.
-Sto bene vi dico!-
-IO DICO IL CONTRARIO, NEJI!-

Procede così per tutto il tragitto: Gai in testa come un bolide di Formula Uno; Rock Lee che lo segue a ruota con la potenza di una moto da corsa e Tenten che procede col suo solito andazzo, pregando gli altri due di rallentare.
Ed ecco che in meno di tre ore si trovano davanti alle porte di Konoha.
Le sentinelle di guardia vedono solo il fumo lasciato da Gai e Lee, mentre Tenten si ferma un secondo per riprendere fiato, per poi proseguire sulla strada che porta alla residenza della Signorina Tsunade.
Nel cuore della notte Gai urla come un disperato, invocando il nome del suo capo:
-Quinto Hokage!!!!! Quinto Hokage!!!!! Quinto Hokage!!!!! Quinto Hokage!!!!!-
-Gai... CHE HAI DA URLARE NEL BEL MEZZO DELLA NOTTE?- lo rimprovera la donna.
-E' successa... è successa una cosa terribile! Una catastrofe!-
-Ah, sì? Sarebbe?-

Senza indugio, l'uomo mostra Neji all'Hokage. La donna, dal canto suo, inarca il sopracciglio sinistro: ai suoi occhi Neji sembra in perfetto stato di salute.
-E' Neji! Che c'è di catastrofico in Neji?- domanda la signorina Tsunade.
-Buona sera, signorina Tsunade.- dice il ragazzo, inchinandosi.

La donna di tutta reazione si spaventa: Neji Hyuuga che la saluta così cortesemente? Da quando?
-Neji?- chiede timorosamente la donna, come se avesse visto del sangue.
-Nejiko.- risponde prontamente il ragazzo con un sorriso.

Reazione ancor più terrorizzata e schifata da parte di Tsunade.
-Neji... stai bene?-
-Certo.-
-Mi si è del tutto rincretinito!- interviene amaramente Gai, piangendo.
-Non è vero maestro! Io sono un'educata fanciulla! E purtroppo in quest'orribile corpo maschile non riesco a far nulla... mi vergogno... mi vergogno così tanto che... che non... - balbetta Neji, interrompendosi.
-Che non?- sottolinea Tsunade, in attesa di risposta.
-Non riesce ad andare in bagno.- conclude il sensei.

E Tsunade, sbuffando, si volta verso Shizune, dicendo:
-Shizune... vai a chiamare Naruto.-
-Subito.- acconsente la ragazza.
-Non c'è né bisogno... sono qui!- si rivela il biondo, sbucando da dietro la porta.
-Naruto.- pronuncia Tsunade sorpresa.
-Era impossibile non svegliarsi con le urla del maestro Gai.-
-Meglio così! Insegna a Neji la Sexy no Jutsu...-
-Sì... sì... va bene!- risponde lui, sbadigliando.

Mentre Shizune va a prendere uno Yukata per Neji Naruto, nonostante il sonno e con un po' di pazienza, riesce a far trasformare Neji in una splendida fanciulla formosa, dal volto e dalla voce angelica, dai lunghi capelli castani e gli occhi violacei.
-Ah, grazie Naruto!- esulta la ragazza, abbracciandolo.
-P... prego... ma... ma copriti!- termina lui imbarazzato, essendo la giovane come mamma l'ha fatta.
-Come?-

Nejiko osserva il suo corpo completamente nudo, abbracciato a quello di Naruto, in più il sensei e Lee ad osservarlo. La giovane arrossisce paurosamente, urlando:
-AAAAAAAAAAAAAAAAH!!!! VOLTATEVI, BRUTTI SCREANZATI!!!-

I tre uomini, spaventati dalle urla della fanciulla, lasciano la stanza e danno tempo a Shizune di aiutare Nejiko a vestirsi con lo Yukata. Una volta terminata la sistemazione della ragazza, i tre baldi giovani vengono fatti riaccomodare nell'ufficio, dove Tsunade li indica uno a uno per sentire le reazioni di Neji, in base ai suoi ricordi:
-Allora Nejiko, facciamo un piccolo test okay?! Tu rispondi sinceramente: io chi sono?-
-La signorina Tsunade, l'Hokage del nostro villaggio.- risponde Neji.
-Bene. E loro due?- indicando Shizune e Tenten.
-Ten ten e la signorina Shizune.-
-Lui?- spostando il dito verso Gai.
-Un maestro folle.-
-Lui?- puntando il dito verso Lee.
-Un mio compagno di squadra, che segue un maestro folle.-
-Lui?- puntando il dito verso Jiraya, che è appena arrivato.
-Un vecchio maniaco.-
-E lui?- finendo con Naruto.
-Naruto Uzumaki... il mio salvatore.-
-Io direi che ci siamo.-
-Come sarebbe a dire che ci siamo, signorina? Ha sentito le risposte di Neji?- interviene alterato Gai, con le lacrime agli occhi.
-Le ho sentite Gai! Fisicamente sta bene...-
-NON STA BENE!-
-Maestro si calmi! Neji ha solo perso la memoria.- aggiunge Tenten, cercando di calmarlo.
-Uno dei miei ragazzi che ha perso la memoria... è una cosa terribile!-
-Anziché piagnucolare... perché non ci dici cos'è successo!- ordina Tsunade.

Gai inizia a raccontare tutta la vicenda in stile Speady Gonzales, in altre parole i presenti sentono solo un'accozzaglia di suoni, senza capire un fico secco del contenuto espresso dal sensei.
Tsunade, che in questi casi non ha pazienza a sufficienza, interrompe bruscamente l'uomo con un urlo mastodontico degno di un demone, col quale il maestro arresta il discorso, ricominciando tutto da capo, ma con molta più calma:
-Dicevo: durante la nostra ultima missione, il nemico aveva neutralizzato il Byakugan di Neji e la vista di Tenten con della polvere, ma io e il mio pupillo siamo riusciti ad evitarla in tempo. Non potendo usufruire della vista Neji e Tenten erano delle facili prede per quei ninja traditori; così quando vennero attaccati, noi baldi e prodi servitori della legge, quali il sottoscritto e Rock Lee, li abbiamo soccorsi: Lee portò in salvo la sua bella su un ramo, mentre io buttai a terra Neji.-
-Maestro... arrivi al sodo.- lo incita Naruto.
-Sì, ecco... quando Neji è caduto a terra, ha sbattuto la testa contro un masso coperto dalla vegetazione e quando ha ripreso conoscenza... si è del tutto rincretinito!-
-Se la soluzione è una botta in testa... allora ci penso io!- dice risoluto il biondo, armandosi di mazza.
-No, Naruto! Dobbiamo lasciare che ricordi da solo.- termina Tsunade.
-Allora possiamo dire addio a Neji.-

In quello stesso momento, trafelati e non poco, entrano Hinata, Hiashi e Hanabi. Immediatamente la primogenita della casata principale invoca il nome di Neji, sperando che non gli fosse successo nulla di grave. Di tutta risposta, una ragazza dai lunghi capelli castani si fionda tra le braccia della giovane dicendo:
-Sono a casa, amore mio!-
-N... Ne... Neji?- balbetta Hinata, senza parole.
-Nejiko.-

“Nejiko” non è certo la risposta che si aspettava, anzi non se l'aspettava proprio. Tanto che, scioccata da ciò che ha davanti, ovvero una ragazza, sviene per il dispiacere di veder ridotto in quello stato il suo Neji.
-Amore! Amore riprenditi!- supplica Nejiko.
-Poverina.- dice Tenten.
-Non l'ha presa bene.- aggiunge Naruto.

L'Hokage, preoccupata per lo shock subito da Hinata, la fa riaccompagnare a casa dal padre e dalla sorella, mentre trattiene Neji per ulteriori accertamenti.
-Non capisco perché Hinaru sia svenuto.- dice la ragazza.
-Hinaru?- esclamano tutti i presenti in coro.
-Sì, l'amore della mia vita! È tanto gentile con me e trascorriamo sempre momenti così felici, dolci e romantici insieme.-
-Sta delirando vero?- domanda Naruto, sconcertato.
-Prima della missione poi... siamo sempre stati insieme.-
-Non voglio ascoltare...- dice Tenten, tappandosi le orecchie.
-Ok... Neji... no, volevo dire Nejiko dobbiamo tenerti in osservazione.- confessa la donna amante delle lumache.
-Ma perché?! Sto bene, signorina!-
-E' solo per precauzione.-
-Va bene...-

Un carattere troppo mansueto e gentile per i gusti di chi conosce Neji: è troppo accondiscendete, troppo carino, troppo... sì insomma... più troppo del troppo.
Del tutto sospetto.
Sì, del tutto sospetto.
Uno sguardo un po' ambiguo quello che mostra a chi è in stanza con lei. Sembra quasi che ha un piano di riserva per non restare con loro, o meglio, in ospedale.
Così, anche se poco convinte, Tsunade e Shizune portano Nejiko in una stanza d'ospedale, ben attrezzata e soprattutto confortevole per chi, come Neji, ha subito traumi di un certo genere.
Le rimboccano le coperte, consigliandole di riposare e di non fare sforzi il giorno venturo. Con un sorriso, Nejiko annuisce ad ogni raccomandazione delle due donne, dando loro modo di tranquillizzarsi ed andare finalmente a dormire.
-Signorina...- chiama Shizune.
-Sì, dimmi.- acconsente la bionda.
-Non mi fido molto a lasciarlo da solo.-
-Lo so, ma non possiamo farlo sorvegliare come un criminale. Speriamo solo che non combini guai.-
-Come vuole lei, signorina.-

Una volta allontanate, Nejiko esce dal letto, per poi evadere dalla finestra della sua stanza. Un gioco da ragazzi per un ninja del livello di Neji. Si porta sull'albero di fronte, poi con saltelli veloci si sposta tra i rami per raggiungere la residenza della casata principale.
Tutto tranquillo.
Tutto tace.
Tutto è immerso nel silenzio.
Piano piano si avventura nei corridoi della villa cercando la stanza del suo amore, fino a che, dopo tanto cercare, eccola.
Entra con passo felpato intravedendo, grazie alla luce della Luna che filtra dalla finestra, il volto dormiente del suo amore.
È coperto con un lenzuolo leggero di seta bianca, le sue lunghe ciocche color della notte sparse per il cuscino che lasciano ampiamente intravedere il suo collo delicato. Quello stesso collo che in quel preciso momento Nejiko ha voglia di baciare.

Arrossendo appena a quel pensiero, Nejiko si abbassa sul suo collo, posando le sue labbra su quella pelle liscia. Scende appena verso il petto della giovane, la quale, spaventata da quel gesto, si sveglia di scatto. Il suo respiro era più affannato e irregolare ma, intravedendo Neji, Hinata si rassicura appena, vedendolo posare il suo indice sulle sue labbra, pregandola in quel modo di non proferire parola.
-Non preoccuparti amore mio. Voglio solo stare con te.- dice una voce femminile ad Hinata.

Hinata, dal canto suo, non può che rimanere sorpresa. Sperava che ciò che aveva visto, fosse solo un brutto sogno, frutto della sua fervida immaginazione.
Purtroppo però... è tutto vero.
Il suo Neji ora... pensa di essere una donna.
-Amore mio.- sussurra la ragazza dai lunghi capelli castani.

Una voce suadente, sensuale e un gesto del tutto inatteso: quella ragazza che dovrebbe essere Neji, le sta leccando l'orecchio destro; mentre le sue mani scendono, accarezzandole avidamente i seni.
-Ogni volta che ti vedo... sei sempre più bello.- continua Nejiko, sussurrando.
Continua a scendere con la lingua dall'orecchio al collo e dal collo ai seni, mentre le mani avanzano verso il basso, in direzione dei gioielli della primogenita della casata principale.

Hinata, allora, in preda al terrore di quell'orribile comportamento, spinge via la ragazza con tutta la forza che ha.
Non è da lei fare una cosa del genere, ma la paura è tanta che la timidezza e il timore sono stati momentaneamente accantonati per potersi difendere.
Nejiko, nell'oscurità, cade poco più in là sbattendo la nuca contro un mobile.
Sentendo un rumore sordo, Hinata accende il lume della sua stanza trovando Neji seduto a gambe aperte mentre si massaggia la testa, borbottando chissà cosa.
-N... Neji?- chiama timorosamente la ragazza.
-Hi... Hinata... cosa ti è successo? Ehi un momento... cos'è questa voce da donna?- si domanda lo Hyuuga, guardandosi.

Con orrore vede il suo corpo al femminile, tanto che spezza il Jutsu tornando se stesso.
La giovane Hyuuga, dato il miracolo appena successo, inizia a piangere a dirotto, attirando l'attenzione del suo amato.
-Hinata, non sei ferita? Cos'è successo?- le domanda.
-Ni... niente.. sono così felice, che tu... che tu sia... sia di nuovo te stesso.- balbetta lei tra lacrime e singhiozzi.
-Tranquilla sono qui.-

Con un velo d'imbarazzo, Neji nota che la sua dolce metà ha lo yukata scomposto. Con garbo glielo sistema, abbracciando poi la sua bella.
La incita a tranquillizzarsi, che ora non avrebbe più dovuto temere nulla: infatti quella voce così rassicurante, aiuta Hinata a ritornare calma.
Calma, tra le braccia dell'uomo che ama.

-Amore, sei Neji vero?- gli chiede per conferma.
-Certo che sono io! Che domande fai?- domanda lui, disorientato.
-Nulla.-



Forse...
è meglio che quello che gli è successo,
quando ha battuto la testa e ha perso la memoria,
non lo ricordi.







Un vero e proprio sclero XD
Spero possa piacervi!
Kiss Shurei

  
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: shurei