Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: synoa    17/11/2009    3 recensioni
Hermione frequenta l'università magica e una mattina trova il regalo di uno spasimante segreto....
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Argento e Quarzo

Dopo tanto tantissimo tempo sono tornata. Sono passati anni dalle ultime cose che ho scritto, sono diventata maggiorenne e studentessa al primo magico anno di università. Questa è nata una sera dopo aver letto un po' di Dramioni, ditemi voi che ne pensate. E' ambientata in una situazione che mi è più affine, ma stranamente Herm non è il alter ego, non l'ho usata per parlare di me, e chissa che questo cambio non le giovi ;)

Se passate di qui lasciate una recensione, mi piacerebbe molto conoscere l'opinione dei fans della coppia, ma anche di chiunque altro!

1 bacio, 

synoa

Argento E Quarzo

Hermione si sedette al solito posto nell’aula di medimagia avanzata. Era in anticipo, come sempre, dopotutto era necessario se voleva trovare posto in aula, e da metà semestre aveva iniziato a sedersi sempre li. Mise la borsa sotto il banco e si accorse di un pacchettino incartato di blu e oro. Legato al fiocco, un biglietto toglieva ogni dubbio sul destinatario:

“Per la bellissima Hermione Granger”

A Hermione mancò un battito e decise di aprirlo in quel momento, tanto l’aula era semideserta e nessuno prestava attenzione a lei.

Sciolse il fiocco e aprì la carta stando attenta a non stapparla e mettendo l’incarto nella sua capiente borsa. Conteneva una scatolina da gioielliere che custodiva un piccolo anello, una fedina argentata con alcuni minuscoli fiorellini di quarzo lilla.

Hermione rimase poco a guardare lo stupendo regalo perché la classe si stava affollando, ma si guardò parecchio intorno. Jeannine, la sua migliore amica che le era seduta di fianco dovette richiamarla all’ordine più di una volta, distratta com’era.

Pensava a una conversazione avuta molto tempo prima con Ron…

 

Tutto era nato per un anello che le avevano regalato i suoi genitori e che portava al dito. Quell’anello aveva attirato molte curiosità e in molti avevano chiesto se fosse un regalo del fidanzato.

Un giorno parlando con il ragazzo questi le aveva detto che un anello è una promessa d’amore eterno, una promessa di matrimonio. Per quello per ora non gliene avrebbe regalati. Non che la ragazza lo avesse chiesto!

 

Ma era passato tanto tempo, erano anni che non usciva più con nessuno. Chi poteva averle fatto quel regalo?

“Ragazzi, basta per oggi, a domani” disse il professore.

La classe si riempì di rumore e Hermione si alzò subito ma fu trattenuta da Jeannine.

“cara, tu mi devi raccontare qualcosa, vero?”

“Perché Jean?”

“Perché non ti ho mai vista essere distratta nemmeno a una lezione di statistica, il nostro corso più noioso! Andiamo a mangiare insieme?”

Hermione sorrise e annuì, così si avviarono verso la mensa. Avevano finito tardi e per fortuna la mensa non era affollata così le due ragazze trovarono un posto appartato e Hermione le raccontò. Anche se non ne aveva l’intenzione, finì per raccontare tutto, anche l’episodio con Ron, nessuna di loro riuscì comunque a farsi un’idea di chi fosse il misterioso corteggiatore.

La mattina dopo Hermione arrivò ancora in anticipo e trovò sotto il banco una lettera scritta con una calligrafia molto elegante, diceva:

“Bellissima Hermione,

Per una volta Ronald Weasley ha ragione, un anello che un ragazzo regala a una ragazza è una promessa di amore eterno, il mio per te che ho tenuto a lungo nascosto.

Buona giornata amore mio, da un luogo dove non puoi vedermi, ti osservo, e ti amo in segreto.

D.”

 

Quando Jean la vide, esclamò:

“Non sarà un maniaco? La parte sull’osservarti di nascosto”

“No, che dici! Per me è molto dolce e solo. Vorrei sapere chi è… il suo nome inzia per D…”

“Sì, e arriva a lezione prima di te!” Hermione sorrise guardando il professore che iniziava a spiegare.

 

Due banchi più dietro Draco Malfoy sorrise, per ora non l’aveva scoperto, però forse lo avrebbe fatto, dopotutto Hermione non era una ragazza stupida, infatti, aveva visto la sua solitudine dalle sole poche righe scritte, quelle che avrebbero spaventato qualunque altra sciocca ragazza come quella Jeannine… La sua Hermione era diversa, lo sapeva da sempre, forse abbastanza diversa da dare una possibilità alla loro storia quando avesse scoperto la sua identità. Si erano odiati in passato ma ora tutto era cambiato, lo avevano capito entrambi dopo il primo giorno di università, il loro era stato un ignorarsi consapevole, avevano seppellito il passato e lui era diventato uno dei tanti estranei, lei molto di più. Ora non restava che a stare a vedere.

Spero vi sia piaciuta!

Synoa

  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: synoa