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EdWin Collection! ~
L’apprendista alchimista
Spalancò gli occhi quando s’accorse che una delle
due
figure era Edward Elric. Aspettò che
s’avvicinassero per scoprire chi fosse la
figura, più piccola, che cercava in tutti i modo di stare ai
suoi passi.
Alle spalle dell’alchimista, c’era un bambino di
circa
nove anni, che cercava d’afferrare il mantello di Ed.
Il cinguettare di alcuni passeri, distrassero Winry dai
suoi pensieri. Solo quando Edward arrivò a pochi metri da
lei, si decise a
salutarlo.
‹‹ Sei in ritardo! ›› disse
Winry alzandosi da terra e
avvicinandosi al ragazzino.
Il bambino aveva due splendidi occhi verdi e corti
capelli castani. Quando Winry s’avvicinò si
nascose dietro il cappotto di Edward.
‹‹ La vuoi smettere, Jack!
›› esclamò Edward esasperato
dalla presenza del piccolo.
‹‹ Jack? ››
domandò Winry inclinando la testa di lato.
‹‹
Piacere, io sono Winry! ›› aggiunse porgendoli la
mano.
Jack borbottò qualcosa imbarazzato, per poi chinare lo
sguardo.
‹‹ Cosa ci fai da queste parti?
›› chiese Winry con un
sorriso.
‹‹ Lascia stare Win, non è il tipo che
parla facilmente!
›› sbuffò Edward sistemandosi un
ciuffo di capelli.
‹‹ Edward! ››
gridò Winry con uno sguardo minaccioso.
‹‹
Vuoi dirmi che cosa significa? ››
L’alchimista afferrò il piccolo Jack per le spalle
costringendolo a mettersi di fronte a Winry.
‹‹ Questa piccola peste…
›› iniziò Edward alzando il tono
di voce. ‹‹ Mi è stata assegnata come
apprendista! ›› concluse con il volto in
fiamme.
Winry guardò prima Edward e poi Jack, scoppiando a
ridere.
‹‹ Smettila Win! Non è affatto
divertente! ›› commentò il
maggiore dei fratelli Elric.
‹‹ Scriverò una lettera al quartier
generale! Questa
volta gliela farò pagare a…
›› lasciò la frase in sospeso.
Davanti a lui, Winry aveva preso per mano Jack e si stavano
dirigendo a casa. “Alla NOSTRA casa!”
rifletté Edward.
Ripensò a quando tre giorni prima aveva incontrato Jack.
Il bambino non aveva fatto altro che porgli un sacco di domande sui
suoi arti
meccanici. Era, persino, arrivato a versargli, volutamente, un
bicchiere di
spremuta d’arancio sui pantaloni per vedere
all’opera l’alchimista d’acciaio.
‹‹ È davvero molto carina, signorina
Winry! ›› disse il
bambino. A quelle parole Edward spalancò gli occhi
incredulo. Sospirò,
scuotendo la testa. Doveva liberarsi di quel moccioso!
Winry si sdraiò sul
divano portandosi una mano sul volto.
Jack era andato a dormire dopo aver litigato con Edward su una formula
alchemica, mentre quest’ultimo era intento a studiare uno dei
libri di suo
padre.
Winry socchiuse gli occhi domandandosi come stesse Al.
Erano due settimane che non lo sentiva.
‹‹ Sarà impegnato con gli
studi… ›› mormorò. Alcuni
passi
alle sue spalle la fecero voltare.
‹‹ Non sei andata a dormire?
›› chiese Edward sedendosi
al suo fianco.
‹‹ Ti aspettavo…
›› rispose semplicemente.
‹‹ Quanto
tempo si fermerà Jack? ››
‹‹ Un anno… ››
spiegò l’alchimista.
Winry appoggiò la testa al petto di Ed, osservando il
paesaggio fuori dalla finestra.
‹‹ Ti ci vedo a fare
l’insegnante… ››
bisbigliò.
Edward la guardò negli occhi per poi voltarsi
immediatamente. ‹‹ Mmm…
›› borbottò poco convinto.
‹‹ Credo che avremo bisogno di un’altra
stanza. ››
intervenne la ragazza posandosi una mano sul ventre.
‹‹ Perché? ››
chiese Edward.
Winry s’alzò dal divano e rivolse a suo marito uno
splendido sorriso.
‹‹ Edward… credo che molto presto
diventerai papà! ››
Il famoso alchimista d’acciaio rimase con la bocca spalancata
per quasi mezz’ora, non sapendo cosa dire.
Alla fine fece l’unica cosa che le parole non potevano
esprimere. S’avvicinò a Winry e con estrema
dolcezza unì le loro labbra in un
tenero bacio.
Eventuali
spiegazioni. La raccolta sarà incentrata sulla coppia EdWin
e i capitoli
saranno slegati l’uno dall’altro. Nel caso non
fossi stata chiara Edward è
sposato con Winry e Jack è un ragazzino a cui Edward deve
insegnare l’alchimia.
Non
sono molto soddisfatta di questo capitolo, ma lascio a voi i giudizi.
Spero vi
sia piaciuta^^