COME LE LUNE E LE STELLE

non era facile per me addormentarmi negli ultimi tempi, non lo era mai stato a dire la verità, ma da quì a qualche mese avevo preso l’abitudine di pensare….. il mondo magico era in lotta e mio padre parteggiava spudoratamente per l’Oscuro…. Il mio destino,vista la situazione, era chiaro… primo o poi Lucius Malfoy mi avrebbe chiamato al suo cospetto e avrebbe abdicato in mio favore…. Sarei diventato il seguace più fedele di Lord Voldemort, avrei avuto il privilegio di sedere alla sua destra come migliore e più potente alleato nella guerra contro il bene….. ovviamente io ero contrario alla sola idea di dover effettivamente uccidere qualcuno che non  mi aveva fatto niente mi male, ma come ci si poteva ribellare ad un Malfoy, specie se questo era mio padre? Non si poteva!!

Cosi da circa 6 mesi avevo iniziato  rimuginare un piano per poter scappare… fuggire da Hogwarts, da Malfoy Manor e perfino dal mondo magico se fosse stato necessario…

Scattò l’una di notte e come al mio solito mi sigaretta alla mano e bacchetta nell’altra mi diressi verso la torre di astronomia… non so perché ma era un posso che mi rilassava estremamente … mi piaceva guardare le stelle, osservarle da lontano,percepire la loro forza, quasi toccarle alcune volte e poi la torre era un luogo un cui nessuno andava mai… era sempre deserto e a quell’ora della notte poi potevo stare sicuro che neanche i caposcuola e i prefetto di ronda avrebbero potuto scoprirmi….

Arrivato alla porta in mogano la aprii con molta cautela,tentando di fare il meno rumore possibile per non svegliare i quadri li intorno, e salii le scale a chiocciola…. Arrivato in cima però qualcosa  mi colpì e quello che non seppi proprio spiegarmi fu che mi colpì piacevolmente….. nella torre non ero solo….

Una ragazza , una bella ragazza mi si stagliava davanti in tutta la sua fierezza e maestosità illuminata fiocamente dalla luce lunare che filtrava attraverso le finestre, non la riconobbi all’istante, ma la osservai molto attentamente e man mano che la osservavo mi stupivo sempre di più di chi avevo di fronte:partii  dal basso, dai piedi per la precisione, due piedi piccoli e ben formati avvolti semplicemente in un paio di sandali bianchi molto semplici e di classe, seguivano due caviglie affusolate,le gambe lunghe, slanciate verso l’alto perfettamente lisce e leggermente abbronzate…. Non erano costrette in autoreggenti o collant erano lasciare libere fino a metà coscia da cui partiva,o meglio finiva, un abito estivo sempre bianco di tulle raso e pizzo alla fine, stretto in vita che cadeva dritto  e composto da un bustino rigido di pizzo panna senza bretelle che,devo dire  davvero sinceramente, metteva in risalto le splendide forme della magnifica creatura davanti a me. più su il collo lungo e regale, quasi da cigno era ornato semplicemente da una catenina d’oro bianco filigranato con appeso un ciondolo a forma giglio tutto composto da piccoli diamanti luccicanti. I boccoli caramello erano raccolti in una crocchia fermata con una splendida spilla di diamanti purissimi che lasciava scendere liberi qua e la qualche cicca solitaria….. le labbra della ragazza, rosse e carnose erano molto invitanti, ma i suoi occhi…..

Non potrò mai più scordare i suoi occhi già lo so…. Quelle pozze dorate mi avevano stregato, ammaliato, imprigionato in una morsa che neanche potendo, perchè di certo non avrei mai voluto, sarei riuscito a sciogliere…

Era davvero un angelo la creatura che in questo momento mi guardava stupita….in attesa di una mia parola credo…. Ma io ero troppo sorpreso per poter anche solo dire ciao e cosi fu lei a rompere il ghiaccio…

-Malfoy-disse-che ci fai tu qui’ e soprattutto che ci fai tu qui a quest’ora?- mi chiese la Granger stupita ad evidentemente anche un pò a disagio visto il palese rossore che le tinse immediatamente le guance non appena parlai

-veramente io vengo sempre qua , piuttosto tu… cosa stai facendo qui all’una di notte e vestita come una dea?-oddio no… l’avevo detto… avevo davvero detto che assomigliava ad una dea… ok… il pensare troppo mi aveva fatto impazzire, ma che ci potevo fare mi era uscito naturale….mi sentivo talmente agitato che non avevo avuto il tempo di inventarmi una balla adeguata alla situazione….

Beh resta il fatto che alla Granger non dispiacque tanto considerato che divenne ancora più rosa e si infervorò immediatamente:-innanzitutto smettila di prendermi in giro sull’abbigliamento….questa sera volevo solo sentirmi un po’ speciale e cosi mi sonon vestita in questo modo, secondo io non sono tenuta a risponderti ne’ a giustificare le mie azioni a nessuno tantomeno a te, ma per esser sicura, caro furetto che il tuo cervelletto bacato non si faccia strane idee in mente, ti informo che ero qui solo ed esclusivamente per svago… non riuscivo a dormi re e cosi sono venuta quassù,terzo…-si fermo un attimo per riprendere fiato,respirando affannosamente…. Il petto le si muoveva veloce mettendo in mostra il seno prosperoso al disotto del corpetto….. dovetti distogliere lo sguardo o avrei sicuramente finito per fare una pessima figura…..appena rialzai lo sguardo notai che mi guardava….evidentemente si aspettava che dicessi qualcosa ma non mi aveva ancora chiesto nulla giusto?o ero troppo concentrato sulle sue labbra che non l’ho sentito?

-tu… hai detto k vieni sempre qua? Davvero? Perche…. disse con tono più calmo mentre i suoi occhi dorati si incastravano con i miei color del ghiaccio e il cuore iniziava a martellarmi ferocemente nel petto…. Ma cosa diavolo mi stava succedendo?voglio dire l’avevo sempre vista, guardata e soprattutto insultata prima, ma la sua presenza non mi aveva mai fatto quell’effetto…

-io….. io penso…..credo….si questo posto mia iuta a pensare-avevo detto il tutto con un tono molto confuso e balbettante cosa che non era assolutamente da me, ma la griffindor che mi stava davanti doveva aver capito che c’era qualcosa che non andava in me gia dal primo momento che mi aveva visto perché si era stranamente calmata e si stava avvicinando a me che,per inciso, ero ancora fermo ed implato sulla soglia della piccola stanza….

Arrivata a 2 centimetri dal mio viso la granger si abbassò leggermente da un lato e mi tolse, senza che neanche me ne accorgessi, la sigaretta che ancora mi era rimasta nelle mani…. Dopodiché si allontanò e senza staccare gli occhi dai miei aspirò un po’ di tabacco…. Era un gesto insolito per lei, ma non dissi niente… ero ammaliato da come quelle labbra carnose avvolgevano il filtro della mia sigaretta… nonostante la Granger fosse una mezzosangue mi stupì come il suo gesto risultasse terribilmente puro e sacro… era aggraziata e regale anche nel fumare e probabilmente io stesso non sarei potuto sembrare più purosangue di lei in quel momento… sembrava essere nata per questo… per essere una purosangue….eppure non lo era… non era come me…anche se, in quel momento, mi sembrò terribilmente superiore a tutto e a tutti… persino a me, Draco Lucius Malfoy.

La Granger si riavvicinò a me e mi riporse la sigaretta:- volevo solo sapere che sapore avevi- mi disse come se fosse la cosa più naturale del mondo, dopodiché mi prese una mano e mi portò davanti alla finestra principale della torre, quella da dove si vedeva tutta Hogwarts. Io non dissi niente , ma il suo tocco mi aveva provocato miriadi di piccoli brividi dietro la schiena e lo stomaco aveva appena iniziato ad attorcigliarmisi…

-sai in genere io vengo qui di giorno…. Dico a tutti che vado in biblioteca, ma in realtà vengo qui….mi piace osservare …. Il mondo visto da quassù è molto più bello e tutto si prospetta più chiaro-

disse ed io mi senti davvero bene a quelle parole poiché era esattamente quello che succedeva anche a me ogni volta che salivo qua su.rimasi una attimo ad osservare l panorama poi mi concentrai sulle nostre mani, ancora intrecciate e posate sul davanzale della finestra.... nonostante fossimo diversi,completamente diversi, le nostre mani erano cosi simili… sembravano combaciare alla perfezione…

-sembrano fatte apposta per essere unite vero? Sembrano essere destinate a completarsi a vicenda ….-disse Hermione riferendosi alle nostre mani… io ero allibito… era forse una legilimens? Come poteva sapere esattamente quello che stavo pensando? e soprattutto come potevo condividerlo? Evidentemente percepì la mi confusione perché si sbrigò a darmi una spiegazione

-no ...no non sono una legilimens - disse sorridendomi dolcemente, ed io lì mi sciolsi con neve al sole e mi sentii inondare di un caldo tepore…-ho solo notato come guardavi le nostre mani-Era molto intuitiva, ma questo già lo sapevo…

-Sei molto taciturno Draco… che c’è?- Draco? Draco? Draco? Mi aveva davvero appena chiamato per nome ed io mi ero davvero sentito bene a sentirlo pronunciare? Si, si e ancora si!

-scusa eh che non capisco proprio che mi sta succedendo…. Mi sto forse innamorando di te mezzosangue?- ok 1 non avrei mia creduto di dire queste parole, 2 non avrei mai creduto che alla fine di queste parole ci fosse un “mezzosangue”,3 non avrei mai creduto di dirle proprio ad Hermione Granger e 4 non avrei mai creduto che suonassero cosi giuste ai miei occhi….

Lei non seppe che dire ma dai suoi occhi capii che forse non avevo proprio fatto la figura peggiore della mia avita perché appena la mia piccola “mezzoangue” riprese mi sorrise e mi disse dolcemente;- Draco….. ancora non lo hai capito …. Io e te siamo fatti per stare insieme…. Io e te siamo due anime gemelle messe al mondo per completarci a vicenda,siamo  le due metà di uno stesso insieme:mi disse e girandomi verso il cielo continuò dicendo:-siamo come la luna e le stelle…. Destinati ad esser inseparabili per l’eternità…-e voltandomi finalmente mi baciò!mi baciò con amore, coraggio,felicità e passione, tanta ,tanta passione… da quando la mia piccola mezzosangue era cosi tremendamente eccitante…e poi… io ero comunque Draco Malfoy e chiunque baciasse con cosi tanto trasporto non poteva mica aspettarsi che io ricambiassi una semplice bacio…, o sbaglio?! E cosi quella notte di luna piena Hermione Jane Granger e Draco Lucius Malfoy fecero l’amore per la prima di molte moltissime volte.

The end