Disclaimers: I personaggi non sono miei, ma di Hiromu Arakawa. Non ho scritto questa storia a scopo di lucro. ^^

Note iniziali : La canzone che compare nella storia è 4 Am Forever - Lostprophets

-Notte, appena dopo il funerale di Maes-

Teneva in una mano una fotografia del suo amico, e nell'altra una bottiglia di whisky aperta poco prima.
Aveva deciso di affogare i dispiaceri nell'alcool, si sa, l'alcool aiuta a dimenticare.
Qualcosa di caldo gli cadde sulla mano, ma non era il liquore: una lacrima silenziosa era scesa sul suo viso,ed ora era scivolata giù sulla sua mano.
Strinse i pugni con forza.
Si alzò barcollando e si diresse in cucina, per prendere una nuova bottiglia.
Girando l'angolo, urtò e fece cadere gli occhiali di Hughes, dimenticati lì qualche giorno prima.
Il rumore del vetro rotto lo fece sobbalzare. Un secondo, e gli occhiali si erano spezzati.
Così come la vita di Maes.
Si chiese se potesse raggiungerlo anche lui, in qualunque posto fosse andato.

Ripensò ai momenti insieme, a quelli tristi e quelli felici, in cui lui c'era sempre stato.
"E sempre ci sarà".
Dopotutto l'aveva promesso.
Aveva promesso che gli avrebbe guardato le spalle, e l'avrebbe aiutato dal basso, facendo ogni cosa per lui.
Era ciò che fanno gli amici, in fondo.
Non avrebbe voluto la sua fine in quel modo.
Era morto a causa sua.
Quante parole avrebbe voluto dirgli in questo momento, e quante non era mai riuscito a dirgli.
Le avrebbe lasciate scivolare via, ancora una volta.

"Perché?"
La domanda più banale del mondo, ma quella che ti lascia sempre una risposta ignota, un vuoto incolmabile dentro.
Come farò adesso, senza te?
Ti chiamo, ma non puoi rispondermi. Cerco di raggiungerti, ma una distanza infinita ci separa.
Io non sono pronto a lasciarti andare.
Tu...tu dovevi lottare, non arrenderti.
"Diavolo, mi manchi già, Maes"

Forse un giorno riuscirò ad andare avanti.
Ora? No, troppo presto.
Eri il mio amico più caro.
" Sei, il mio amico più caro".
Anche se non sei più qui fisicamente, io sento la tua presenza che vaga solitaria su questa terra.
Il tuo fantasma è tra noi, a rimboccare la coperta a Elycia, vegliare su Glacier e dirmi quanto sono stupido per non rivelare i miei sentimenti a Riza.
Sento ancora il telefono squillare e tu all'altro capo dell'apparecchio ridere, quella risata che avevo imparato a amare.
Ne sento il suono in lontananza.
Terrò stretto quel ricordo.
Forse un giorno capirai ciò che sei stato davvero per me.
E il momento in cui lo farai, tienilo nel cuore.
Sia il ricordo migliore che hai di me.

Vorrei fosse tutto un sogno.
O meglio, un incubo.
Non voglio cominciare un nuovo giorno.
Non sapendo che tu non sei più con me.
Ti prego, ritorna.
Avevi amici e una famiglia bellissima.
Perché diavolo ti sei lasciato uccidere, Maes?
Il tuo dannato altruismo, vero?!
Ed ora? Ora non ci sei più, e non puoi più aiutare nessuno!
E' notte fonda, ed io sono solo ...

Guardò la fotografia.
Una lacrima bagnò il viso sorridente riflesso in quello scatto, mentre dava un bacio alla figura dell'amico.
Quel gesto che non si erano mai concessi, in tanti anni di amicizia, gli fece venire ancora più voglia di piangere, come se quelle lacrime non bastassero già.
Si alzò faticosamente dal divano e cadde a terra.
Sentì un lieve pulsare alla mano destra.
Era caduto sui cocci degli occhiali, e un piccolo pezzo di vetro gli aveva graffiato il dito indice.
Rimase immobile a terra, fissando il sangue scivolare giù dalla ferita.
Quella notte era quasi finita, ma in cuor suo sentiva che la sua ,di notte, sarebbe durata molto più a lungo.

Note finali ^^

Beh che dire, ispirandomi alle note di questa fantastica canzone (ve la consiglio personalmente), ho tirato fuori un lato del carattere di Roy che tiene ben nascosto: Roy è un UOMO, prima che un Alchimista di Stato, e sotto la sua dura corazza c'è una persona sensibile. (almeno, dal mio punto di vista ^^).

Ho "fantasticato" varie volte su questo momento, povero Roy, una cosa del genere spezzerebbe il cuore a chiunque...
Spero di esser riuscita a cogliere un lato di lui abbastanza veritiero, non si piange troppo addosso e ricorda l'amico con affetto.

Spero vi sia piaciuta, un bacio, GLoRi