Te n’eri accorto subito. Mi ero sniffato l’ennesima striscia di cocaina.
Ci
ero ricascato ancora.Per
fortuna, amore mio, esisti tu.
Mi hai salvato come un angelo.
Quel giorno sul
letto, disteso di fianco a me,
mi chiedesti perché
continuavo a farmi del male.
Non seppi rispondere.
Tu, senza dire nulla, mi baciasti, la tua lingua
si fece
spazio nella mia bocca,
scendendo poi sul mio collo, fino a raggiungere il mio
membro.
Facemmo l’amore per ore e, mentre venivi dentro di me, mi
ripetesti:
-Tu sei la mia droga, tu sei la mia unica
droga!-.
Non tiro
cocaina da quel giorno.
Grazie a te amore mio.
Adesso anche tu sei la mia sola
droga.