Avete letto l’epilogo…ora vi racconto l’inizio!
Come per
il primo capitolo, gli eventi narrati sono accaduti davvero! Al posto della
scuola di magia dovete immaginare un liceo scientifico ed al posto di Draco e
Ginny dovete pensare a Luca e Chiara! Per cui ringrazio Chiara (alias Chandelora)
per aver condiviso la sua storia d’amore con me e per avermi concesso l’onore
di raccontarla (a modo mio!). Per ovvie ragioni ci saranno dei piccoli
cambiamenti (non credo che allo scientifico si studi trasfigurazione o
artimanzia…ma non credete anche voi che chimica assomigli un po’ a pozioni?!
^_^ ) x il resto…è una storia vera!!!
Una storia vera (l’inizio)
Ormai
sappiamo che Draco e Ginny si sposeranno e vivranno felici e contenti come
nelle più classiche delle favole…ma com’è che si sono messi insieme?
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Una
mattina qualsiasi alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.
Ginny camminava senza guardare dove andava, troppo presa a rileggere la
pergamena che doveva consegnare a Piton, quando “sbam” finì addosso a qualcuno.
No, non qualcuno, ma LUI, il ragazzo più bello ed arrogante della scuola!
Biondo, occhi grigi, sorriso accattivante, sguardo glaciale. In una parola: Draco Lucius Malfoy!
-
Oddio! Scusami!
-
ehi! Perché non guardi dove cammini? Mi hai
sporcato con i tuoi vestiti di seconda mano!
-
Senti Malfoy, ti ho chiesto scusa. Non era mia
intenzione venirti addosso! Non mi sembra il caso di fare la solita tirata
anti-Weasley! Io sono in ritardo, tu stai diventando terribilmente ripetitivo e
si denota una certa scarsezza di fantasia nonché di
-
Perché
non taci, nanerottola? a differenza tuo io non ho tempo da perdere!
Ginny
avrebbe voluto ribattere, ma il ragazzo se ne stava già andando per la sua
strada. Con ancora le guance in fiamme, si sistemò la tracolla sulla spalla e
riprese la strada per l’aula di pozioni, giurando a se stessa che avrebbe fatto
di tutto pur di evitarlo per tutto il giorno…o meglio: per tutta la vita!
Ma quando il fato ha voglia di scherzare non ci si
può fare niente!
Infatti pochi giorni dopo, durante l’ora di trasfigurazione, l’aula della Mc Grannit fu invasa dagli studenti del settimo anno di serpeverde e corvonero.
-
Si può sapere che cosa ci fate qui? Non dovreste
avere lezione da un’altra parte?
-
In teoria adesso dovremmo fare due ore di
artimanzia, ma la professoressa Cooman ha avuto una delle sue visioni e ci ha
detto che, se non venivamo qui, uno di noi sarebbe morto colpito da un fulmine…
-
La Cooman, avete detto? Capisco… Va bene. Ragazzi
stringetevi un po’ e voi prendete posto dove potete e fate silenzio, per
cortesia.
Draco ne
approfittò per sedersi accanto a Ginny, la quale, con grande disappunto, non
potè fare altro che spostare i suoi libri e fargli spazio.
Per
tutta la durata della lezione il biondo fissò la rossa, quasi spudoratamente,
cercando di metterla a disagio il più possibile. Lei, ovviamente imbarazzata, cercò
invano di ignorare quegli occhi che la scrutavano.
Draco si
divertì un mondo, in quanto Ginny, agitatissima, sbagliò tutti gli
incantesimi (anche quelli più banali).
Ad un certo punto il biondo si chinò verso la ragazza e le sussurrò dolcemente all’orecchio:
-
se
ti innervosisci non capirai mai niente, mocciosa!
-
se
tu evitassi di scocciarmi e di fissarmi come un avvoltoio io riuscirei a finire l'esercizio!!! BASTARDO!!! – gridò Ginny.
Ops…
-
Signorina Weasley! Come si permette di urlare
durante le mie ore di lezione?!
-
Mi…mi scusi professoressa Mc Grannit! È che Malfoy
non fa che stuzzicarmi e io…
-
Benissimo! Vorrà dire che lei ed il signor Malfoy
andrete immediatamente in punizione!
-
Come? Ma non è giusto!
-
No, signorina, la cosa ingiusta è che, con il
vostro comportamento, state disturbando tutti i vostri compagni! Per cui ora
andrete nel mio ufficio e mi aspetterete lì.
-
Ma…
-
Niente “ma”. Fuori dalla mia aula!
I due
uscirono sotto lo sguardo divertito delle serpi e quello arrabbiato dei
grifoni.
-
Spero che tu sia soddisfatto! Per colpa tua siamo
in punizione!
-
Veramente sei tu quella che ha urlato come
un’isterica! Io non stavo facendo niente…
-
Mi fissavi e mi mettevi a disagio!
-
Non è colpa mia se sono affascinante!
-
Nei tuoi sogni, Malfoy!
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Da
quel
giorno, ogni volta che i due si incrociavano per i corridoi, volavano
insulti più o meno scontati, ma alla fine era sempre Draco ad
avere la
meglio, anche grazie al supporto della sua “corte dei
miracoli”, che non
mancava mai di ridere al momento giusto o di adularlo a comando.
Questo almeno
fino a quando Ginny non perse la pazienza.
-
mocciosa? sbaglio o ti sei alzata di un
centimetro?
-
idiota? sbaglio o non hai ancora trovato il tuo
cervello?
in un
attimo gli occhi grigi di Draco divennero due fessure di piombo fuso, si
avvicinò a pochi millimetri dal viso della rossa e disse:
-
nessuno si permette certe libertà con me
nanerottola!
Ginny non
riuscì a ribattere e rimase lì, come un’allocca, ad ingoiare paura.
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Qualche
giorno dopo quell’episodio, Ginny cominciò a ricevere le attenzioni di Dean
Thomas. Era un ragazzo carino per il quale s’era presa una piccola cotta e così
cominciarono ad uscire insieme.
Fu in
quel periodo che le frecciate di Draco divennero sempre più velenose e cattive.
Una
mattina, mentre passeggiavano per il giardino della scuola, Dean prese Ginny
per mano.
Non
l’avesse mai fatto!!!
Draco arrivò pochi istanti dopo e, consapevole di quello che stava per fare, sputò letteralmente in faccia al grifone. Poi guardò la rossa e, con voce risentita, disse:
-
adesso te la fai con lui?
Ginny
era senza parole! Cosa gli era preso? Perché era così arrabbiato?
Nel
frattempo Dean, ripresosi dallo choc, si lanciò su Draco, il quale,
aspettandosi una reazione simile, lo fece scontrare con il suo pugno chiuso.
Inutile
dire che Dean ci rimise tutta la dentatura, mentre Draco fu sospeso dalle
lezioni per due settimane.
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Poco tempo dopo, mentre passeggiava lungo il lago, Ginny intravide una figura familiare, dai capelli biondi, seduta sul prato, con la schiena appoggiata ad un tronco. Spinta dalla curiosità, si armò di coraggio e si sedette accanto a lui, che la fissò con sguardo glaciale.
-
dove hai lasciato il tuo cagnolino?
- Mi ha mollata, visto che grazie al tuo intervento è costretto a mangiare solo frullati!
- se l'è meritato!
- Mi spieghi che cosa ti ho fatto? Perché
ce l’hai con me? L’altro giorno ti sei arrabbiato senza alcun motivo!!!
-
senza motivo? Dovresti ringraziarmi! ti stava solo
prendendo per il culo, mocciosa!
-
e tu cosa ne sai? magari mi voleva bene!!
-
sappiamo entrambi che non è così!
-
almeno lui non mi insultava come fai sempre tu!
io proprio non ti capisco! non vuoi essere mio amico ma poi ti arrabbi se esco
con altri!!!
Draco la fissò intensamente, poi la prese fra le braccia e le diede un bacio mozzafiato!
-
Ma tu non vuoi essere mia amica, nanerottola!
E
riprese da dove s’era interrotto…
* * * * * * * *
* * * * * * * * * * * * * * * * *
n.d.a.
Vi brillano
gli occhietti, ora, vero???
Che
storia!!! Non vedo l’ora che Chiara mi racconti altri aneddoti ed io, da brava
pettegola, ve li racconterò tutti!!! (mi sento un po’ Rita Skeeter!)
Grazie
mille a Chiara/Chandelora per aver condiviso con me e con voi la sua storia ed
un grazie specialissimo a Luca (diamo merito a questo ragazzo!) per aver
sputato addosso all’ex di Chiara e per averla baciata sulla panchina del parco!
(x cronaca il suo primo bacio!) *.* (occhi a stellina)
Per quanto
mi riguarda spero d’essere riuscita a farvi vivere un’emozione, che di questo
tempi non guasta, vero?!?
I commenti
sono molto graditi! ^_^
Un bacio