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Autore: _EpicLoVe_    21/11/2009    1 recensioni
Resto immobile, fragile bambolina tra le tue braccia forti. “Dorian” ti chiamo in un sussurro, “Shhh”, sento il tuo sibilo ammutolirmi mentre le tue mani scendono delicatamente sulla mia schiena e si muovono con foga tra i miei capelli. Resto in silenzio a prendere tutto ciò che mi stai offrendo di te. "Il ritratto di Dorian Gray"
Genere: Generale, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Obsession

OBSESSION

Ti guardo sorridere e sorrido con te. Sei così maledettamente bello quando sorridi. Amo il tuo sorriso. Amo ogni cosa di te. Ogni piccola fattezza del tuo volto. Amo quando ti giri verso di me e fai l’occhiolino con quella familiarità  e quella confidenza che non concedi a nessuno. Ti guardo mentre parli abile e esperto e incanti i tuoi ascoltatori, ti guardo invitare a ballare una giovane e bellissima dama mentre il tuo sguardo orgoglioso e soddisfatto vaga alla ricerca di lui, e questo mi fa maledettamente male. Ti avvicini elegantemente continuando a sorridermi, “Vogliamo andare a casa?” mi chiedi, e la tua voce è dolce e melodiosa come sempre, la tua più che una domanda è un’affermazione. Dorian Gray non si abbassa a fare una domanda, lui comanda e tutto quello che vuole improvvisamente appare. Annuisco sorridendo e ti porgo la mano. Continuo a guardarti mentre salutiamo tutti e mi conduci fuori, mi fai salire sulla tua carrozza e arriviamo a casa tua. Ti vedo mentre ti rilassi buttandoti sul divano del tuo salotto sempre in modo estremamente elegante. Tu sorridi stanco lasciando ciondolare la testa, vagando tra mille pensieri, tutti poco importanti, e io qui ad osservarti, amarti e adorarti. Così com’è sempre stato. Ricordo di noi da piccoli mentre giocavamo insieme. Ricordo di te e della tua incredibile bellezza che colpiva tutti, sempre. E di me, una bellissima bambina. Io che accoglievo tutti i complimenti e li apprezzavo facendoli miei perché questi aiutavano a far crescere il mio ego. Ma quando ero con te finivo sempre nell’ombra. Tu venivi lodato da tutti e accoglievi tutti i complimenti sorridendo mentre io mi nascondevo nella tua ombra. Nascondevo il mio orgoglio perché il tuo era già grande abbastanza. Ricordo di me che ti fissavo segretamente in un angolo e di te che quando te ne accorgevi ti giravi a guardarmi e mi sorridevi gentilmente compiaciuto. Ricordo il mio amore che con il tempo si è trasformato in adorazione e in seguito in ossessione. Ed eccomi qui ancora maledettamente ossessionata da te. Da te che mi consideri solo un amica, non una semplice amica ma l’amica per eccellenza. Ed io mi accontento di questo. Mi accontento dei tuoi sorrisi, delle tue carezze amichevoli, dei tuoi baci fugaci perché non posso avere nient’altro. Sorrido mentre tu mi fissi estasiato. Dici sempre che sono bellissima e io mi crogiolo nel piacere di sentire queste parole pronunciate da te. Credo che sia questo il motivo della nostra profonda amicizia. Tu, esteta per eccellenza saresti mai stato amico di una persona brutta?! Me lo chiedo spesso e la risposta è sempre la stessa. Probabilmente no. E questo dovrebbe farmi inorridire, invece mi sento fortunata ad essere bella. Solo per piacere a te. Non mi interessa di nessun altro. Solo di te, dei tuoi sguardi orgogliosi mentre mi osservi o parli di me, della tua amicizia, quella che hai concesso solo a me. Ti alzi avvicinandoti piano e mi porgi una mano, “Vieni con me” mormori a voce bassa, mi alzo e ti seguo aggrappata alla tua mano. Saliamo le scale a lume di candela fino ad arrivare alla porta della soffitta. Trattengo il fiato mentre apri la porta. So già dove stiamo andando, so già cosa stai per mostrarmi. Il segreto della tua giovinezza eterna. Il tuo peccato. Entriamo piano, poggi il lume sul tavolo e ti avvicini piano al dipinto, mi siedo sulla sedia lì di fronte mentre tu scopri il quadro. Il mio sguardo rimane freddo e il mio viso immobile. Non lascio trapelare l’orrore che provo a vederti così. Anche nel quadro conservi ancora la bellezza che ti ha sempre caratterizzato, le fattezze del tuo viso non sono ancora completamente cambiate anche se invecchiate. I tuoi occhi sono sempre gli stessi, belli e profondi. Sposto delicatamente lo sguardo dal quadro a te che fermo in un angolo contempli il mio viso nella debole luce della candela, ti guardo interrogativa, “Sono orribile” esclami in un debole sussurro e per la prima volta nella mia vita mi sembra che la tua voce tremi, “No” il mio no è fermo e sicuro, tu sorridi debolmente e ti avvicini a me, mi tendi la mano e mi fai alzare. Mi stringi forte a te e sento il tuo respiro sul mio collo. Questo mi provoca dei brividi caldi che mi avvolgono. Mi baci delicatamente su una guancia e scendi giù sul collo per poi salire nuovamente. Mi abbandono alle tue dolci effusioni, so che questo è il tuo modo di farmi sentire la tua vicinanza. Sospiro sorridendo mentre le tue braccia forti mi stringono la vita esile. Sento i tuoi baci farsi più possessivi, più frequenti. Sento le tue labbra perfette sfiorarmi il collo, le guancie, il naso, gli occhi e poi scivolare delicatamente sulla bocca. Resto immobile, fragile bambolina tra le tue braccia forti. “Dorian” ti chiamo in un sussurro, “Shhh”, sento il tuo sibilo ammutolirmi mentre le tue mani scendono delicatamente sulla mia schiena e si muovono con foga tra i miei capelli. Resto in silenzio a prendere tutto ciò che mi stai offrendo di te. Mi aggrappo a te disperata consumando un atto d’amore tanto desiderato. Osservo l’incredibile bellezza del tuo corpo mentre da maestro abile ed esperto muovi le tue mani sul mio corpo fragile. Prendo di te tutto ciò che vuoi darmi come un cane che si accontenta degli avanzi del suo adorato padrone. Mi lascio trasportare dalla passione accettando il tuo “grazie” silenzioso. Prendo il tuo corpo che stai offrendo a me, perché so che è l’unica cosa che puoi offrirmi. Posso avere il tuo corpo, i tuoi sorrisi, le tue carezze, quell’affetto che conservi solo per me ma non potrò mai avere il tuo amore.

Spazio autrice: Salve a tutti, come mio solito mi prendo qualche riga finale (nella speranza che rimanga solo qualche riga...purtroppo ho il vizio di parlare all'infinito) per spiegare le cosette che vi propino. Amo "Il ritratto di Dorian Gray", e dopo una delle tante volte che l'ho riletto ho pensato di scrivere questa shot. é un pò particolare e decisamente fuori dalla storia, il personaggio che parla è di mia invenzione, dovrebbe essere la migliore amica storica di Dorian che lo conosce da sempre e lo ama da sempre. La persona citata indirettamente nel testo è Henry, Dorian cerca Henry per cui ha una specie di adorazione.
Spero di essere stata chiara in tutto e spero che questa breve shot non faccia proprio schifo!!! Grazie per l'attenzione.

                                                                                        _EpicLoVe_

  
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