Trovo la pace
versando nere parole
nell’oscura notte.
Velando la luna,
mi inebrio con rime
dalle tinte d’inchiostro
e di tenebra il mio animo si veste.
Celtiche croci
adornano il mio cammino,
passi silenti preannunciano
la tacita entrata della donna
dal cuore di nere perle e
sussurri di morte
riecheggiano, per tutto il sentiero.
Con occhi a stelle
che non brillano
assaporo il nefasto destino
e con cuore che ormai si tace
pronta,
mi accingo a rendere
lugubri onori a donna
che mai vide luce del sole.
Ma ella, crudele e nefasta,
con tocco suadente,
sfiora i figli di Ade
e nel tormento me abbandona.