Lei era così, allegra, forte, energica e soprattutto bellissima. A quel tempo non so cos'avrei dato per poter stare con lei per il resto dei miei giorni; purtroppo io non ho dei giorni precisi, ho davanti a me l'eternità. Racchiuso nel corpo della discendenza maschile dei Niwa fino al mio risveglio, non potevo restare con lei, anche se l'amavo, anche se avrei dato qualunque cosa per rinascere in un corpo tutto mio. La mia esistenza era condizionata da questa magia che io avevo sempre visto come un dono ma che ora mi pareva la peggiore delle maledizioni. Io amavo quella ragazza ma dovevo amarla in segreto, senza poter sapere se lei mi amava e senza poter neanche sognare di amarla ad alta voce. Il mio amore per lei era particolare, purtroppo impossibile, ma dalla mia esperienza negli anni ho potuto vedere come persone completamente diverse abbiano coltivato un amore impossibile anche essendo lontani mille miglia; in cuor mio ero certo che anche se non potevo sapere se lei mi amava niente mi impediva di riamarla. Un'esistenza tormentata mi ha seguito da allora, sono cambiato, il mio cuore è fuggito da qualche parte quando lei è morta e non ho più amato tanto una ragazza dei Niwa come ho amato lei.

Poi sono rinato in Daisuke e ho conosciuto la piccola Risa, la ragazza che Daisuke amava. Ah, le assomigliava così tanto! Non ho potuto fare a meno di amarla, ma il mio non era amore vero; era solo il ricordo di un amore reale, sentito e doloroso. Poi ho visto anche Riku, la sorella gemella di Risa e mi è parso che le due gemelle fossero come due parti della stessa persona, come se fossero due parti di lei, la sua parte allegra, spensierata, avventurosa e sportiva e la sua parte dolce, remissiva e romantica, quella che consultava i tarocchi per sapere se la sera avrebbe incontrato il ragazzo dei suoi sogni.

In tutti questi anni, da quando lei è morta, una sola domanda mi attanagliava la mente, solo lei mi perseguitava:perchè?

Perchè mi ero innamorato di lei? Perchè non potevo avere un corpo tutto mio? Perchè non la potevo amare liberamente? Perchè se l'erano presa? Non si erano accorti che c'era qualcuno che l'amava? Nonostante tutti i miei sforzi non sono mai riuscito a trovare una risposta a queste domande, so solo che l'amavo e che me l'hanno portata via.

♀♥♂♥♀♥♂♥♀♥♂♥♀♥♂♥♀♥♂♥♀♥♂♥♀♥♂♥♀♥♂♥♀♥♂♥♀♥♂♥♀♥♂♥♀♥♂♥♀♥♂♥♀♥♂♥♀♥♂

Io lo amo, l'ho visto poche volte e non gli ho mai parlato, ma lo amo. Sono malata e la mia vita finirà presto, lo sapevo da tempo ma ho sempre sperato de avere più tempo per dirgli che l'amavo, specie da quando l'ho visto per la prima volta. Ora il tempo a mia disposizione sta finendo, sono bloccata a letto troppo debole per muovermi e in cuor mio spero che lui pensi a me e guardi il cielo come sto facendo io in questo momento.

Questa mattina mi sono svegliata e ho capito che me ne andrò presto.

È sera e io sento la vita sfuggirmi dalle dita, mi volto e lo vedo, mi guarda impassibile e penso di non essere niente per lui, poi vedo qualcosa brillare sul suo viso e capisco: sta piangendo! No, non piangere per me, non ne vale la pena, sono io piuttosto che mi devo scusare con te, per non avere altro tempo a disposizione e per non averti dichiarato prima il mio amore; così ora tutto quello che posso fare e guardarti in silenzio e sorriderti.

Si è coperto con un'ala, evidentemente anche lui ha capito che me ne sto andando e non vuole che l'ultima cosa che veda sia l'uomo che amo che piange per me anche se fa realizzare il mio più grande sogno: esser amata da lui.

Ecco, ora lo so, lui mi ama come io amo lui, anzi mi ama molto più di quanto potessi mai immaginare, mi ama a tal punto da venirmi a salutare per l'ultima volta, ora mi sento appagata, posso spirare in pace.

Addio amore mio, ti ho amato, ti amo e ti amerò per sempre, prego solo che l'immagine della ragazza che sono resti sempre al tuo fianco, addio mio amato Dark!