Under the stars

Legolas stava immobile a fissare il cielo , guardava le Stelle scintillanti , gli ricordavano la sua terra lontana. Era triste quella sera , fissava le Stelle , le fissava , e allo stesso tempo le invidiava : avrebbe voluto essere come loro , starsene lassù , e guardare le sorti del mondo dal punto più alto che esso potesse permettersi , il Cielo .  Nemmeno la malignità di Sauron le raggiunge , l’Occhio non ha il permesso di guardare in alto , e tantomeno di guardare le Stelle . Il vento soffiava gentile , Legolas lo sentiva chiaramente sulle guancie , come una carezza consolatrice . Non si  lasciò sopraffare dalla leggera brezza assonnante  ,  ne dalla stanchezza , continuò a fissare le Stelle,  con una tale convinzione che , come se semplicemente guardandole , si poetesse trasformare in una di loro. Impossibile. Pensò. Altamente impossibile. Nessun umano , elfo, nano , mezzuomo , per quanto sia limpido non sarà mai come  una stella , non brillerà di luce propria , non illuminerà la via giusta , ne risplenderà tra le altre Stelle , l’unica cosa in cui si somigliano una creatura vivente e una Stella , è che quando muoiono , entrambe vivranno sotto lo stesso cielo. Poi posò lo sguardo a est e  sorrise. Nessuna Stella scintillava nel Cielo di Mordor .