Sospeso.
Sospeso sopra un filo.
Il filo di un equilibrio che sta per spezzarsi.
E ti senti vuoto.
La gente, parla, ride, urla e tu non riesci
a capire il perché.
Sai solo che vorresti volare via. Lontano.
Non sai chi sei.
Sei sospeso tra due personalità incoerenti tra loro, impossibili da mischiare.
A volte vorresti
sentirti come gli altri.
A volte ti chiedi come la gente riesca a
ignorare così facilmente
cose da cui tu non riesci a distogliere lo sguardo.
A volte sei fiero
della tua solitudine.
A volte sogni di vivere in mondi che non
esistono,
dove le persone che ti stanno attorno ti
capiscono.
Ma poi riapri gli
occhi e la gente che hai
attorno
continua a ignorare i tuoi pensieri.
Ma
poi guardi le persone per le strade e ti chiedi se
tutto il mondo non sia una finzione, creata
per te.
Ma poi richiudi gli
occhi e la tua mente si colora
di viaggi e luoghi
mai visti.
E quando la sera vai a
dormire resti sospeso nel
dormiveglia, pur di rimanere cosciente dei
sogni che fai.
E quando la mattina
ti svegli resti sospeso nel buio,
mentre riacquisti i
sensi ,
e cerchi di trovare
le immagini dei tuoi sogni,
nei cassetti della
memoria.
Ti senti rinchiuso nella
monotonia della vita, e ti chiedi come
mai le persone migliori non esistono.
Ti senti sospeso tra
due mondi e l’equilibrio sta per spezzarsi.
Sai che cadrai dalla
parte sbagliata
e che non avrai più
modo di tornare indietro.
Perché l’altro lato,
allora, ti sembrerà un sogno.
Un sogno sospeso tra
i ricordi.
“Un
giorno volerò via lontano, e
riuscirò a trovare quello di cui più ho bisogno.
L’equilibrio per stare sospeso”
Gente, è
la prima ff che scrivo in questa sezione, perciò abbiate
pietà.