Note di Melchan: Alur, mi è venuta voglia di postare le varie shottine che scrivo su tutta la saga ^^ Coprono un arco di tempo che si estende dall'inizio di Twilight al post BD, per intenderci, e possono apparire tutti.
Dico subito una cosa (importante): sono rimasta trumatizzata dal modo (leggi bene, modo, non fatti) in cui è scritto BD, ma questo non m'impedisce di amare in maniera inumana a completamente persa Reneesme e l'imprinting con Jacob ò_ò
Difatti la seconda shottina già pronta è proprio su di loro <3'' Lo dico semplicemente perché, per quel poco che ho soato avventurarmi nel fandom italiano, ho notato che sono in molti a detestare lei e trovare aberrante la questione dell'imprinting XD Quindi, anti vari state alla larga perché qui cascate male :D Per avvisare.
Per il resto nulla, sono per le coppie canon e adoro i Volturi <3
Enjoy!
Un bravo
studente
[Lista uno: Esami] 30. Studente
modello.
Edward è tutt'altro che un bravo studente. Dietro la patina di cortesia e buone maniere, è ciò di più lontano che esista da un essere interessato a seguire le lezioni della piccola e -assai- umile scuola di Forks.
In realtà, tutto ciò che prova per quegli insegnamenti rudimentali dev'essere molto simile all’attenzione prestata da uno scienziato senza scrupoli a una cavia qualunque e innocente intenta a cercare una scappatoia dal piccolo ed elementare labirinto dove è stata infilata prima ancora che se ne rendesse conto.
Bella lo guarda sempre vergare appunti perfetti con la sua penna, sopra al quaderno immacolato e senza l’ombra di una piega, e ha sempre qualche problema a smettere di immaginare come sarebbe se, solo per una volta (un’unica fantastica volta), Edward smettesse una buona volta di trascrivere quegli inutili appunti e cominciasse a parlare di un autore a caso, nemmeno uno dei suoi favoriti, e rendesse così ovvio di saperne assai più del docente.
Non può fare a meno di immaginare il sapore della superiorità, per una volta esibita con totale grazia e devastante tranquillità, invece che nascosta dietro a una finzione fragile come vetro.
- Sta' attenta. Ti sta fissando. -
Si sveglia dal suo sogno a occhi spalancati, scossa dalla voce vellutata di Edward e dalla sua occhiata fulminea e intensa; d'improvviso sente sulla nuca gli occhi del professore, e si rende conto di aver passato chissà quanto della lezione a fissare allucinata il suo compagno di banco, invece della bocca rugosa del professore. Si rende conto anche di avere un foglio bianco davanti, e frettolosamente si mette a scrivere parole a caso sulla poesia, gli esametri e le metafore.
Ignora il sorriso che le sta perforando la testa, lì alla sua sinistra, e continua a scribacchiare stizzita.
Irritante falso studente perfetto che non è
altro.
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