-Tom fottiti!!!Non voglio mai più rivederti!!! -Bill dai,aspetta…non è come pensi!Non volevo te lo giuro! -fanculo a te e alle tue scuse del cazzo!!!Te lo avevo detto Tom!!!Te lo avevo pregato,scongiurato!!ma tu niente,vero?!?Hai la testa più dura del muro!! -Bibi dai io… -non chiamarmi mai più così!!!Chiaro?!? -Bill ti prego!Te lo prometto!Non lo farò mai più! -Tom,sono tutte cose già sentite troppe volte!per colpa tua i Tokio Hotel non ci sono più!! -Lo so Bill.Vorrei solo... Bill non lasciò finire la frase a Tom e urlò: -Sai cosa vorrei io???lo sai?!?ESSERE FIGLIO UNICO TOM!!!SOLO QUESTO!!!E SAI CHE TI DICO??? -Bill ti prego sei mio fratello!non puoi farmi questo!-disse Tom sull’orlo del pianto;ma la rabbia di Bill non sembrò affievolirsi… -No Tom!!!Io ERO tuo fratello!!! Detto (o meglio,urlando) questo Bill salì nella sua stanza d’albergo,lasciando Tom in lacrime. Due ore dopo… Tom era seduto su una panchina appena fuori dall’hotel in cui alloggiava con suo fratello. “Bill,se potessi tornare indietro lo farei,davvero.” ---Inizio flash back--- In un vicolo buio… -cazzo sta arrivando la polizia!muoviti! -quale vuoi? -quella pura. -PURA???hey amico,sei sicuro?potresti… -sisi,va bene!!so quali rischi corro!!!ora dammi l’Eroina!!!se non ne prendo un po’ subito svengo!! -va bene,come vuoi… Il ragazzo porse a Tom un sacchettino bianco. -grazie,ti pagherò presto!ma tu non dirlo a nessuno! E così dicendo l’ex rasta prese dalla tasca dei pantaloni le chiavi dell’auto e corse verso la sua Cadillac… Arrivò a casa all’una meno un quarto. Ma appena aprì la porta vide qualcuno sul divano… -Bill!vuoi farmi prendere un infarto?? -Dove sei stato Tom?-chiese Bill,apparentemente calmo. -non sono affari tuoi. -si che lo sono.Cosa nascondi dietro la schiena Tom? -n-n-niente Bill s-s-sta calmo. Bill si avvicinò pericolosamente al gemello e,con una mossa agile,prese il sacchettino che Tom aveva dietro la schiena. -Tom!!!Ancora???-La voce di Bill era altissima -Zitto scemo!vuoi svegliare tutti?e comunque non ti preoccupare,smetterò presto. -Tom l’avevi detto anche quattro mesi fa,non è il caso di andare in una clinica?stai esagerando! -e certo,così in prima pagina sui giornali ci sarà scritto”il chitarrista dei Tokio Hotel è un drogato!haha!!ma per favore Bill!!e ora su!dammi la roba!! -No!!! -Bill,cazzo ne ho bisogno per tirare avanti!!! -PER ANDARE AVANTI??MA TI SEI RINCOGLIONITO O COSA???? -Dammi subito la roba Bill,ADESSO!! Anche il tono di Tom cominciava a farsi alto. -NO!!!-detto questo Bill corse in bagno e rovesciò la sostanza bianca nel water. -BILL!!!!!!COSA CAZZO FAI????MA HAI IDEA DI QUANTO MI SIA COSTATA????SEI UN COGLIONE!!!-e diede un pugno in faccia a Bill,che cominciò a perdere sangue dal labbro. Ci furono secondi di silenzio che parvero interminabili,ma a rompere il silenzio fu proprio Tom. -Scusa,non dovevo colpirti…Bill davvero non si cosa mi sia preso,te lo giuro,smetterò da adesso! -promesso? -promesso. ---fine flash back--- “e alla fine Bill,quella promessa non l’ho rispettata,ma posso ancora rimediare in qualche modo,posso ancora dare tregua alle tue sofferenze per colpa mia,per colpa della mia ossessione verso la droga!!” Così,senza pensarci due volte,Tom corse dentro la sua stanza d’albergo;appena arrivò davanti alla stanza prese le chiavi e con calma le inserì nella serratura e con un lieve “tic” la porta si spalancò. C’era un disordine pazzesco,ma in quel momento a Tom non importava;aprì il finestrone che dava al balcone e si attaccò con le mani alla ringhiera mentre guardava estasiato il paesaggio. La sua stanza era un piano più in alto di quella di Bill.Già Bill.La persona che più amava non lo voleva più vedere,erano in tanti a pensarla come lui. Prese il cellulare dalla tasca e scrisse un messaggio: “Bill,scusa per tutto quello che ho fatto,per averti mentito,per averti fatto del male,ma soprattutto per averti deluso. Mi dispiace,davvero. Ti ho solo causato guai,ti ho rovinato la vita;ho fatto a pezzi giorno per giorno la tua felicità… Ed è per questo Bill,che ho deciso di fare questo. Mi butto Bill. Stai tranquillo,non tornerò più. Ma non addossarti le mie colpe,perché non è colpa tua se ho fatto questo,è solo colpa mia. Cerca di perdonarmi fratellino mio. Addio Bill…mi mancherai tanto…” …invio… Tom tornò in balcone e si avvicinò pericolosamente alla ringhiera. “addio.Addio a tutti.” Nel frattempo nella stanza sotto… All’improvviso si sentì il rumore del cellulare:un messaggio. Bill prese in mano il telefonino. -Tom.-disse secco appena guardò il cellulare. Non voleva leggere,o meglio.non ne aveva il coraggio;ma la sua curiosità prevalse e cominciò a leggere. Capì subito,senza neanche finire la lettura del messaggio. Si alzò dal letto dov’era seduto,spalancò la porta e corse. Corse veloce,più di quanto immaginasse di poter fare;arrivò al piano di sopra e cominciò a cercare il numero della stanza che,per l’agitazione,non riusciva a trovare. -dove cazzo è la 189?!? …nel frattempo,nella stanza 189… Tom era salito sulla ringhiera,riusciva a stento a stare in equilibrio. La vista era annebbiata,sia per la paura,sia per la dose di eroina appena presa;guardò di sotto. Tante luci si mischiavano e si confondevano tra loro,era terrorizzato,talmente tanto che cominciò a traballare pericolosamente;fin quando sentì dietro di lui il rumore della porta aprirsi con violenza. Sempre cercando di rimanere in equilibrio si girò,anche se immaginava già chi fosse. Bill.era l’unica immagine che vedeva nitidamente. -TOM!!!TI PREGO!!!NON FARLO!!! Niente da fare. Il piede destro di Tom indietreggiò, e lui cadde nel vuoto. Bill corse fino alla ringhiera e vide il corpo del fratello che cadeva,mentre in lacrime gridava: -TOOOOOMMMMM!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! scusate se non ho inserito l'html,ma non sò come si usa,scusate^^cercherò di imparare a usarlo al più presto!! commentate in tanti!!^^kuss^^