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Autore: Hi Ban    24/11/2009    6 recensioni
Ti ho detto – pregato – di resistere, perchè tu ne sei capace. Hai quella forza che ai tanti è negata, ma quei pochi che la ricevono la sanno usare. Ti stai lasciando andare, con un tacito assenso Stefan stringe solo più il tuo corpo. Perché? Si arrende anche lui.
Damon/Elena
Genere: Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Your every wish is my desire


I lie here paralytic Inside this soul
Screaming for you till my throat is numb
I wanna break out I need a way out


Ti ho detto – pregato – di resistere, perché tu ne sei capace. Hai quella forza che ai tanti è negata, ma quei pochi che la ricevono la sanno usare. Ti stai lasciando andare, con un tacito assenso Stefan stringe solo più il tuo corpo. Perché? Si arrende anche lui. Dovete lottare, come sto facendo io. In questo momento vorrei urlare, fino a perdere la voce, che ora non riuscirebbe ad uscire. Non ti devi arrendere, dannazione!
Non riesco a fare niente, sono paralizzato; tu stai morendo e io non faccio niente. Non posso fare niente. Tu puoi resistere, devi resistere. Non puoi... abbandonarci.

Feel your presence filling up my lungs with oxygen
I take you in
I’ve died


Sei ancora con me, ora. Stai chiudendo gli occhi, lasci vincere la morte. Non voglio, non puoi smettere di lottare. Hai lottato fino ad ora, hai lottato per gli altri. Per te, però? Chi lotta ora per te? Io non riesco a fare niente, la morte sembra aver imprigionato anche me, ma non è così, lo so. Quello stupido fratellino perché non combatte per te? Tu hai combattuto per lui; hai combattuto anche per me. Non faccio niente neanche io. Mi sfiori la guancia, attirando le lacrime, che silenziose si fanno strada, mischiandosi con il sangue. Le ferite perdono il dolore che mi ha costernato fino a poco prima in tua presenza. Quel che ne rimane.
Perché?
Stai per andartene, ma sorridi, anche se di un sorriso debole, come ormai il tuo battito. Combatti!
Ti prego.

I lie here paralytic
Inside this soul
Screaming for you till my throat is numb


La mia mente è soffocata dal dolore, non vedo più niente: sento solo lo straziante urlo della morte, che mi annuncia che ti ha presa con te. Non puoi – vuoi – combattere. Io non posso farlo per te, anche se vorrei. Ci fai promettere ciò che ora non è più impossibile, è realistico. Ogni tuo desiderio, ora, è un ordine. Vuoi che tutto sia a posto, che sia valsa la pena combattere per ciò che non potrai rivedere. Ti abbandoni, attraversi il sottile confine tra vita e morte, mai completamente attraversato, con la debole consapevolezza che va tutto bene. Sembri inquieta, preoccupata, ora. Cosa succede? La morte non ti appare più un ottimo scoglio di una nuova partenza, Elena?
No. Niente va bene: hai smesso di lottare. Mi hai lasciato, rivolgendomi un ultimo sguardo, valso più di qualunque altro.

Rebirthing now
I Wanna live my life wanna give you everything
Breathe for the first time now
I come alive somehow


Magra consolazione, seppur tale, quella di vederti serena, mentre abbandoni tutto. La prima volta che ti ho visto ho pensato che avresti combattuto, sempre. Così hai fatto, ma dinnanzi alla morte anche tu sei stata impotente, Elena. Io mi sono sempre beffato della morte, sicuro che non l’avrei mai incontrata, ma vedere te tra le sue braccia, mi da la consapevolezza che mi sono sempre sbagliato. Quel tuo sorriso, però mi da la forza di rinascere dalle ceneri in cui mi ero immerso, già datomi per disperso in questo mondo.
Che senso avrebbe avuto, senza quella predatrice che avevo individuato prima che lo divenisse? Avrei voluto dirti di più su di me, farti capire quello che in realtà ero, ma non c’è stato tempo. Ti lasci cullare tra le braccia di Stefan, ma non mi da fastidio. Ogni tuo desiderio è un ordine, ora.
Non sento più il tuo cuore battere. Non lo sentirò più.

Tell me when I’m gonna live again
Tell me when this fear will end
Tell me when I’m gonna feel inside
Tell me when I’ll feel alive


Tu mi hai salvato, hai salvato tante persone. Hai tentato di capirmi, di mettere posto nel mio cuore per quel fratellino che ora resta stringe il tuo corpo, senza vita ormai, non trattenendo le lacrime. Anche un qualunque gesto verso di lui mi risulta impossibile, non riesco a muovermi.
Lo stupore, sotto una mesta forma, per la prima volta ha colto realmente anche me. Non ci sei più, davvero. Con sole poche parole hai messo sottosopra, spingendomi a credere che mi avresti dato delle risposte.
Tu che hai sempre combattuto.
Tu che non ti eri mai arresa.
Tu che sapevi sempre tutto.
Tu che, ora, sei dinnanzi ai miei occhi, morta.
Mi hai lasciato, ma ogni tuo desiderio sarà un ordine, Elena.


Salve!^_^
Ho appena finito di leggere il terzo libro della saga de ’Il Diario del Vampiro’... è ho trovato tutti e tre i libri splendidi! Mai letto un libro del genere!*_* Non vedo l’ora di leggere il quarto! Mi sono anche quasi commossa in alcuni punti, eh!ù_u...
Come se ve ne fregasse qualcosa!=_=
Comunque, il mio personaggio preferito non poteva che essere Damon, così come preferirei vedere Elena con lui piuttosto che con Stefan, ma anche lui va bene!*_*
Poi, ascoltando Rebirthing degli Skillet non ho potuto non scrivere una storia con quella canzone. Molto probabilmente è nonsense...
In conclusiva spero vi piaccia e mi appello a voi, oh altre fan del Diario del Vampiro e fan di Damon!xD
  
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