Osservai l'ora. Erano circa le dieci di sera. Il cielo era inondato di stelle, e tutto quel miscuglio di luci aveva un effetto quasi ipnotico, come se volessero indurti a ricordare qualche ricordo molto distante ormai, bello o forse, brutto...

Slegai il coprifronte rosso che tenevo a mo' di fascia per capelli, e lo poggia, ben ripiegato, sulla scrivania della mia camera.

Andai quindi a sedermi sul letto e aprii la finestra che si trovava proprio lì di fianco. Mi sporsi leggermente in fuori e osservai la notte stellata.

Ripensai a tutto quello successo fino a quel momento, venendomi quasi spontaneo, come fosse una cosa da tutti i giorni, fermarmi e pensare: ripensai ai miei migliori amici, quelli lontani, che da un po' di tempo serbrava che si stessero avvicinando a me sempre più,e quelli che invece credevo di sentire vicino, ma in realtà diventano ogni giorno più lontani, troppo lontani.

Ripensai al team 7 quando era al completo, alle mie migliori amiche e a tutti quelli che ci invidiavano, perchè eravamo un gruppo semplicemente perfetto. Già, eravamo. Ora è tutto cambiato: Sasuke ci ha abbandonato più di tre anni fa ed è diventato un traditore. Mi piacerebbe dire che, pur non essendo qui fisicamente, c'è comunque nei nostri cuori, ma non è così. Sono ancora innamorata di lui ma, ammettiamolo, il grande Sasuke Uchiha avrà di certo trovato qualcuna più adatta a lui di una bambina viziata e noiosa. E io mi sono ormai praticamente rassegnata.

Persino l'eroe di Konoha, Naruto Uzumaki, non ha più tempo per i suoi amici. Ora ha tempo solo per la sua fidanzata, di cui si è a malapena degnato di farmi vedere la foto, perchè troppo impegnato a urlare al mondo: "Sono fidanzato!! Andate a quel paese voi single!", invece di fare quattro chiacchiere con una amica che ha condiviso con lui il dolore per l'abbandono di un compagno, amico e rivale.

Fosse solo quello il problema...

Sono venuta a sapere che il ragazzo che piace a me e la ragazza che amava il mio amicone Naruto e che, a mio parere, ama ancora, sono stati insieme.

E io cosa ho subito fatto??

Da stronza che sono, sono subito andata a raccontarla al biondo in questione! Ma perchè cazzo non riesco a tenere la bocca chiusa una buona volta?! Perchè per una volta ho voluto sfogarmi con lui, che ho sempre preso a pugni e smontato?!

Così ora si è arrabbiato peggio di Kyubi e il penultimo briciolo di speranza che avevo nel credere che un giorno sarebbe tornato tutto come prima, è svanito nel nulla, tutto a causa mia...

Hinata Hyuga. Quella ragazza che Naruto amava e ama ancora. E lei ricambiava, un tempo. E che io consideravo la mia migliore amica. Ma ora è cambiata, e anche molto.

Probabilmente ora qualcuno non la riconoscerebbe nemmeno, se la vedesse per strada. Una puttana versione mini. Ecco cosa è diventata. Dopo essere stata scaricata da Sasuke, ha cominciato a prendersi una "cotta" per tutti, fino ad arrivare a Kiba. Per poi dire alla sua migliore amica che lei la considerava solo una rottura...

Konoha, villaggio di shinobi e kunoichi, è in realtà un luogo dove gli abitanti hanno storie peggiori e ancora più intricate delle soap-opere! Sembra impossibile anche a me (non che io siamo meglio degli altri)...

Continuai ad osservare il cielo, ma sapevo che anche loro erano da qualche parte ad ammirarlo e forse, a riflettere anche loro. Non importava dove. Sasuke, Naruto, Hinata e Temari, forse l'unica un po' più felice, perchè con un fidanzato che la meriti: Shikamaru.

Io lo so, ragazzi, so che stavate osservando l'oscurità della notte illuminata dalle stelle, e so che in qualche modo potete sentire i miei pensieri. Allora, che ne dite, torniamo ad essere quelli di un tempo?

Quando Sasuke e Naruto litigavano per delle sciocchezze come due fratelli, e io mi mettevo sempre in mezzo per fermarvi, mentre Hinata era sempre dalla parte di colui che si sentiva "il migliore" e Temari che se ne stava in dispate, a ridere senza farsi notare.

Fissai ancora quei puntini luminosi nel buio per qualche minuto. Mi ripresi in tempo per accorgermi che una lacrmia solitaria stava scorrendo lungo la mia guancia. Mi asciugai con la mano, quindi chiusi la finestra e mi infilai sotto le coperte, per poi spegnere la lampada appoggiata sul comodino lì di fianco.

Chiusi gli occhi e mi addormentai con un sorriso leggero sulle labbra, perchp sapevo che il domani sarebbe stato un giorno migliore... per tutti...