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Autore: Gemini_no_Aki    26/11/2009    0 recensioni
Quanto tempo hai passato pensando hai tuoi errori seduto su quel trono di cui ti sei impadronito con la forza?
Quante volte ti sei limitato ad osservare da lontano sperando che si accorgesse di te?
Quante volte ti sei chiesto se ti aveva perdonato?
Ma nonostante tutto... non sono mai riuscito ad odiarti veramente... o a dimenticarti... Nonostante tutto... io aspetto.
Genere: Romantico, Triste, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Un possibile aggancio a "Hikari wa Yami no", ma con differente pairing... (ok... Con l’altra fanfic non c’entra assolutamente nulla... Va beh..XD ... Sarà online appena riuscirò ad aprire di nuovo il file... Maledetto lui!!!)

Strano... Ma ormai mi sono troppo affezionata alla Master/Shisui x Homurabi...

Prometto, però che non tradirò la Master x Shirogane... XD

 

Ou no Yume ~ ti amo piccolo re

 

PdV Master

Se dovessi raccontarvi ogni cosa maledetta che sto passando, allora... Vi annoierei.

Io parlerò, ma voi ignorate la mia voce.

Non ascoltatemi, non voglio che sappiate.

C'era un tempo in cui tutto andava bene.

In cui... In cui tu eri l'unica luce veramente nitida che vedevo, forse l'unica che realmente volevo vedere.

Un bagliore nero come viene descritta la notte, eppure così caldo...

Sapevi riscaldarmi con una parola, con un gesto invisibile a me, eppure così vicino.

Ti sei divertito ad illudere il mio cuore?

Se mi concentro ti vedo ancora...

Perché mi hai fatto questo?

Hai ucciso i miei amici, le persone che mi volevano bene, hai cercato di uccidere me.

Ma sono scappato, sai però quante lacrime ho versato per questo?

Quanto dolore ho provato?

Quante volte ho chiamato disperato il tuo nome?

Ma a te cosa importa?

Nulla.

Le tenebre hanno invaso anche quella parte del tuo cuore che avevi dedicato a me.

Nonostante questo non sono riuscito ancora ad odiarti o dimenticarti...

È oltre le mie capacità.

Ma finché resterò nascosto tu non saprai nulla, forse è proprio te che desidero proteggere, forse è di te che ora ho paura, forse è da un passato felice che sto cercando di fuggire.

"Master, a cosa stai pensando?"

Mi volto verso Shirogane smettendo di pensare al passato e a ciò che il mio cuore cercava.

"Nulla..."

PdV narratore

Si trovavano nel retro del bar Aging, quando il cielo si oscurò di colpo mentre un vento gelido li avvolse.

"U... Uno shin?"

Chiese inquieto Akira mentre si separava dalla sua ombra.

"No, peggio."

Shirogane si posizionò davanti ai due, con l'intento di proteggerli.

"Ciao Shirogane."

Disse una voce calma e fredda a cui seguì una risata divertita.

"È da parecchio che non ho tue notizie, sei stato poco bene?"

Chiese ironico.

A quella voce improvvisa Master sobbalzò, incredulo dal sentirla così gelida.

Diversa da quella gentile e dolce che ricordava.

Ma era normale, tutti cambiano...

"Cosa vuoi da noi?"

Chiese Shirogane, senza giri di parole.

Homurabi lo guardò quasi malizioso.

"Fammi divertire un po’, Shirogane."

Senza aspettare risposta si lanciò contro di lui iniziando un violento combattimento corpo a corpo.

PdV Master

Non riesco a credere che tu stia facendo questo.

Tu... Non sei riuscito a riconoscermi.

È normale, sono molto diverso da allora.

Però... Vorrei proteggere le persone che amo, Shirogane, Akira... Anche te, se tu me lo concedessi.

Ma a te importa solo di combattere e di uccidere.

Non lasci il tempo a Shirogane di rispondere agli attacchi.

Non hai armi, non ti servono, combatti a mani nude, con la tua sola forza, più che un re ricordi un demone.

Sai cosa mi dice ora il mio cuore?

"Fermalo, liberalo da quelle catene infernali e inondalo di bianca luce."

Sai... credo che lo farò davvero.

PdV narratore

Con uno scatto fulmineo Master si lanciò verso i due guerrieri lasciando immobile Akira, sorpreso dall'improvvisa partenza.

Homurabi si stava scagliando a tutta velocità contro Shirogane, non si accorse della figura che, in quel frangente si era gettata in mezzo ai due per fermare quell'insulso combattimento.

Non fino a quando le sue mani non si trovarono coperte dal caldo sangue dell'innocente vittima.

Al momento dell'impatto Master spalancò gli occhi rivelando un azzurro intenso e brillante, un colore dolce e puro come la sua anima.

Al momento dello scontro inevitabile con quel fragile corpo umano gli parve di vedere un lontano bagliore dorato spegnersi nel momento in cui gli occhi si richiudevano e lui cadeva indietro, a terra, mentre il sangue che sgorgava copioso dalla ferita macchiava gli abiti e il terreno.

Non credeva che un giorno avrebbe potuto rivedere quegli occhi colore del sole.

Lui... L'aveva colpito senza ragione.

Homurabi rimase fermo, fissava sconvolto la scena davanti a lui.

Akira era chino sul corpo, una mano premeva con forza sulla ferita, shirogane era accanto a lui, chiamava il compagno senza ottenere risposta.

"no...Shi......"

La voce gli morì in gola, Homurabi mosse qualche passo incerto.

Ciò che aveva fatto era imperdonabile, lo sapeva benissimo, ma voleva... Aiutarlo... Salvarlo.

PdV Homurabi

No!

No!!

No!!!

Tutto questo è un incubo, il peggiore di tutti quelli che ho fatto, ma solo un brutto sogno.

E ora mi sveglierò.

Non posso averlo fatto.

Io... Non mi ero accorto che tu eri arrivato li in mezzo, io... Non ho avuto il tempo di fermarmi...

Io... Non voglio che tu muoia!

Quanti io ho già detto?

Tanti, forse troppi.

Ma non riesco a credere di non averti visto arrivare, di non averti riconosciuto prima...

Se l'avessi fatto tu ora non saresti in questo lago di sangue che ho davanti.

Non volevo ucciderti lo sai, vero?

Non sono più tanto sicuro che tu prova gli stessi sentimenti di allora.

Non credevo che una scena simile potesse risvegliare quella parte di me che tanto amava la luce e il tuo incantevole splendore divino.

Come ho fatto a non capire chi eri?

Mi rendo conto di aver sbagliato ogni cosa da quando li ho uccisi...

Avevi ogni ragione di scappare da me, ero diventato un mostro.

E ora...

Stai morendo a causa mia...

Shisui...

PdV narratore

Homurabi si avvicinò di alcuni passi al corpo immobile, non riusciva a pronunciare parole complete.

"...Shi......"

Shirogane, accorgendosi dell'avanzare lento del nemico si alzò dopo aver fatto una leggera carezza sul viso di Master.

"Non fare un altro passo, lurido cane bastardo."

Intimò con tono minaccioso.

Homurabi parve non sentirlo e si avvicinò ancora venendo bruscamente fermato dalla presa forte e salda di shirogane.

"La... Lasciami andare, shirogane... Io..."

Disse senza staccare gli occhi dal corpo, quasi ne fosse ipnotizzato.

La stretta si fece più ferma bloccandolo completamente.

"Oddio... Cos'é accaduto?"

Aya, Koh e Kengo raggiunsero correndo Akira.

Lui non rispose, lasciò intendere tutto dalla scena.

Shirogane teneva Homurabi immobile, o meglio, cercava di allontanarlo mentre Master era coperto di sangue scarlatto che macchiava anche le mani di Akira, poste sulla ferita.

"Se continua così temo che non resisterà a lungo... Sta perdendo troppo sangue."

mormorò Koh toccandogli con gesto gentile il polso.

"Shirogane lasciami!!!! Non voglio ucciderlo!"

Il re dai capelli d'argento si lasciò sfuggire una risata soffocata.

"Vattene di qua, subito!!"

Intimò ancora.

"Shirogane! C'è bisogno di te! Lascialo perdere per un attimo, pensa a Master, piuttosto."

Urlò Akira con tono disperato.

Homurabi cercò ancora di liberarsi nel momento in cui Shirogane si era voltato, senza risultati.

Ormai era al limite.

Non poteva certo lasciare che lui morisse.

"SHISUI!!!!!!"

Urlò disperato.

Al sentire quel nome, Shirogane lasciò la presa, sorpreso.

Ancora più sorpreso era Koh, la cui espressione era decisamente di stupore allo stato più puro.

Homurabi si lanciò, quasi tuffandosi, verso il corpo.

Spinse malamente Akira da un lato, lontano dal compagno e dolcemente lo sollevò stringendolo tra le braccia.

“Tu... Non mi freghi una seconda volta. Puoi fingere finché vuoi ma sono in grado di capire le tue intenzioni, bastardo.”

Shirogane si avvicinò con passo veloce, una volta passata la sorpresa, e cercò ancora di allontanarlo.

“Hai scelto il momento sbagliato per cercare di ucciderlo.”

Continuò imperterrito, ma le sue parole sembravano non arrivare nemmeno alle orecchie del re.

Restava quasi immobile, col volto piegato verso quello di Master, coperto dai capelli.

“Da... Da quanto tempo lo sapeva?”

Chiese ad un tratto Koh.

“Da sempre. Ho sempre saputo chi era, maledizione! Sempre! Eppure... Eppure non ho potuto evitarlo... Non doveva buttarsi in mezzo...”

Rispose finendo la frase con parole confusionarie e sconnesse mentre la voce, parola dopo parola, si abbassava visibilmente.

“Non volevo... Perché l’hai fatto? Stupido... Io...”

Shirogane lo guardò, non cercava più di allontanarlo da Master, sapeva che non ci sarebbe riuscito.

Sapeva che la ragione per cui Shisui era riuscito a fuggire era che Homurabi non sarebbe mai riuscito ad ucciderlo.

Per quanto malvagio e demoniaco, quasi, fosse diventato...

Shisui era tutto ciò che aveva.

Tutto ciò che amava.

La sua piccola luce.

“Shisui.... “

Homurabi chiuse gli occhi stringendo di più il corpo freddo tra le sue braccia.

“Non avere paura... Andrà tutto bene, non morirai, non lo permetterò. Tutto ciò che è in mio potere io...”

La voce si trasformò in un sussurro strozzato.

Lentamente stava perdendo ogni cosa.

Con delicatezza posò una mano sulla ferita mentre una leggera luce azzurra lo circondava.

Chiuse gli occhi con espressione quasi rilassata e serena nonostante la disperazione che gli attanagliava il cuore.

“Se la mia energia non è abbastanza... Se io non basto così come sono, Shisui... Ti prego... Prendi anche la mia vita se ti serve... Ma tu assolutamente non devi morire.”

La scena si presentò agli occhi di Shirogane come un veloce flash.

Quando Ryuko era morto anche lui aveva cercato in ogni modo di evitare la disgrazia.

Ma non aveva mai detto di essere disposto a dare la vita per salvarlo.

Non era realmente disposto a tutto.

Homurabi invece...

"Qualunque cosa faccia temo che sia comunque troppo tardi... Anche se non mi piace dirlo."

Mormorò con tono basso Koh ricevendo uno sguardo di fuoco da parte di Shirogane.

"Non pensarlo nemmeno! Non è ancora finita."

Shirogane si inginocchiò accanto al corpo e pose le mani ad alcuni cm da quelle di Homurabi.

Lui alzò il capo guardandolo sorpreso, Shirogane lo guardò a sua volta.

"Non lo faccio per te, sia chiaro. Solo... Non riesco ad accettare che lui muoia a causa mia."

PdV Homurabi

Ca-causa sua?

L'unico responsabile sono io.

Io e nessun'altro.

È solo colpa mia...

Non sono riuscito a fermarmi in tempo utile per evitarti.

E il risultato...

Lentamente sfioro con la mano libera il tuo viso pallido e imperlato di freddo sudore che ti scivola lungo la fronte.

Io...

Non volevo ucciderti.

Assolutamente...

Perché deve finire così?

Sto provando quello che, probabilmente ha provato Shirogane quando avevo ucciso Ryuko.

Forse merito di soffrire così io.

Ma tu non ci devi rimettere per questo.

PdV narratore

La ferita si era ormai rimarginata senza lasciare altra traccia se non il sangue sul vestito.

Il respiro si era normalizzato, quasi non fosse mai accaduto nulla.

Con un gesto veloce allontanò le mani di Shirogane dal suo corpo stringendolo dolcemente a se.

"Forza, Shisui... Riprenditi..."

Mormorò in preghiera accarezzandogli i capelli neri che gli circondavano il viso.

Nonostante sapesse che ora stava bene non si muoveva.

Continuava a tenerlo stretto a se, quasi con la paura di perderlo.

Debolmente voltò la testa verso di lui, appoggiandosi più comodamente alla veste scura di Homurabi che sussultò improvvisamente.

"Shisui?!!!!"

Esclamò sollevandolo meglio e circondandolo in un dolce e caldo abbraccio.

Master si lasciò cullare dal suo respiro tranquillo e familiare socchiudendo appena gli occhi azzurri.

"Si, Homurabi... Chiamami ancora con quel nome... È tutto finito..."

Disse guardandolo con estrema dolcezza.

Homurabi gli accarezzò il viso e si piegò verso di lui chiudendogli le labbra in un tenero bacio.

"Ti proteggerò io, Shisui... Non temere. E se sarà da me che dovrai fuggire... Allora non ti fermerò."

Master chiuse gli occhi appoggiandosi a lui.

"No, ora non più... Ai shiteru, Homurabi."

 

THE END - OWARI~

   
 
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