PREMESSA: ringrazio
vivamente Suikotsu
per l'enorme aiuto datomi con la sua consulenza su Sailor Moon (soprattutto per
i nomi). Quindi se nei commenti ci saranno dei complimenti da fare, fatene
anche a lui (in caso di insulti, risparmiatelo invece: la follia generale che governa
la storia non è colpa sua).
I PROMESSI SPOSI (nuova
versione)
Narratore:- Quel ramo del
lago di Garda... no, aspetta, non era Garda... Ehm... Lecco? No... Oddio, ora
proprio non mi viene in mente... Beh, insomma, siamo sulla riva di un lago in
un giorno imprecisato e qui inizia la nostra storia. Don Occhio di Tigre
tornava bel bello dalla sua passeggiata abituale. Era piuttosto felice: difatti
quel giorno era stato pestato solo 476 volte, e ciò rappresentava un notevole
miglioramento rispetto alla sfiga abituale. Ma ecco che scorse all'inizio di un
ponte due giovanotti assai strani. Il primo era un giovane con i capelli corti
e biondi, mentre il secondo sembrava una donna con i capelli azzurri, ma fonti
certe gli avevano detto che in realtà era un uomo. Certamente il primo poteva
sembrare essere della specie de' bravi, il secondo un po' più di quella di
certa gente che si incontra in tangenziale verso le tre di notte... In ogni
caso don Occhio di Tigre, non avendo vie di fuga, dovette andargli incontro, sperando
che quei due sconosciuti non volessero pure loro usarlo come pungiball.-
Jadeite:- Signor curato!-
Don Occhio di Tigre (guardandolo timidamente):- Ehm, sì?...-
Occhio di Pesce:- Lei ha intenzione di maritare Kunzite Tramaglino e Minako
Mondella!-
Don Occhio di Tigre:- Cioè... Io non è che voglia proprio... Solo che
Kunzite stamattina è venuto da me, m'ha riempito di botte e mi ha detto che me
ne avrebbe date ancora di più se non lo sposavo con Minako...-
Jadeite:- Orbene, questo matrimonio non s'ha da fare, né domani, né mai!-
Don Occhio di Tigre:- Ma, signore, quello mi ammazza! Cioè, io
capisco che lei abbia le sue buone ragioni per ordinarmelo, ma poi chi mi
protegge?-
Occhio di Pesce: - Noi l'abbiamo avvisata, curato. E tutti sanno come
sono bravo a punire i cattivelli che disubbidiscono! (Il bravo Occhio
di Pesce estrae un frustino e lo fa schioccare.) Capito, bel fusto?-
Don Occhio di Tigre (sudando come un orso polare all'equatore):-
S-sì, ma...-
Jadeite (prendendo Occhio di Pesce per un braccio):- Su, buono,
il curato ha capito. Ricordati che siamo galantuomini e lavoriamo
per l'illustrissimo don Yaten. Arrivederci, messere, siamo sicuri che lei non
ci deluderà.-
Don Occhio di Tigre (sul punto di svenire):- No, non vi deluderò...
Portate i miei saluti a don Yaten, di cui sono sempre un umile servitore!-
Narratore:- I due bravi Jadeite e Occhio di Pesce si allontanarono
(quest'ultimo però cercò subito di infrattarsi fra i cespugli con l'altro, che
scappò via a gambe levate urlando). Intanto don Occhio di Tigre riprese a
camminare verso casa, ma era pieno di paura e non sapeva cosa fare: dire di no
a quel pazzo armato di motosega che era Kunzite o al potentissimo don Yaten.
Per la frustrazione calciò un sasso che colpì in testa Chuck Norris che passava
di lì per caso. Due ore dopo i resti macilenti di don Occhio di Tigre
raggiunsero la parrocchia.-
Don Occhio di Tigre (entrando):- Chibi Chibi, sono a casa.-
Chibi Chibi:- Chibi Chibi! (trad: E ti pare l'ora di tornare? Questa casa non è
un albergo e io non sono la tua perpetua, dopo che ho vinto tutta la parrocchia
a poker e tu sei diventato il mio schiavo a vita. E ora non stare a
scassarmi la minchia con una storia su due bravi e don Yaten, te la devi
cavare da solo! Piuttosto, va' a preparare la cena in fretta sennò...)-
(Don Occhio di Tigre corre in cucina atterrito e dopo serve la cena alla
bambina diabolica.)
Narratore:- Don Occhio di Tigre andò a letto stanco e pieno di ossa
rotte come al solito, ma neanche sapeva cosa lo aspettava la mattina dopo...-
Kunzite (entrando veloce):- Buongiorno, signor curato! Allora, a che
ora lo facciamo il matrimonio?-
Don Occhio di Tigre: - Ehm, non sarebbe meglio stabilire prima il
giorno?...-
Kunzite:- Che dice, non si ricorda che è oggi?-
Don Occhio di Tigre:- Oggi? Eh, avrei un impegno...-
Kunzite (afferrando don Occhio di Tigre per il collo):- Stammi a
sentire, brutto imbecille sfigato, t'ho detto oggi e sarà oggi!!!
Don Occhio di Tigre (soffocando):- No... non posso...-
Kunzite:- Come? Perché non puoi? Chi te lo impedisce? Parla! (Don Occhio
di Tigre non può parlare perché Kunzite lo stringe troppo forte.) Non parli? Te
la faccio vedere io!!!-
Narratore:- Don Occhio di Tigre fu pestato a sangue fino a mezzogiorno,
poi Kunzite se ne andò soddisfatto perché aveva saputo che la colpa era di un
certo don. Così andò dalla sua fidanzata Minako Mondella, che, detto per
inciso, in realtà non lo cagava affatto, pensava di sposarlo solo per ucciderlo
dopo le nozze ed incassare l'assicurazione sulla vita (così l'aveva istruita
sua madre Beryl).-
Kunzite:- E dunque ora non ci possiamo più sposare, mia adorata. Tutta
colpa di quel maledetto don...-
Minako (pensieri):- Credo che parli di don Yaten, l'uomo più figo del
mondo... Magari sposassi lui e non 'sto imbecille qua... Hum...
Trovato! (A Kunzite.) Amore, ho saputo che per far arrestare questo don, tu
devi partire immediatamente per Milano.-
Kunzite:- Ah, e poi?-
Minako:- Poi devi mescolarti alla folla dei tumulti per il pane e farti
arrestare. A quel punto sarà tutto a posto.-
Kunzite:- Io ti credo, amor mio, ma non mi fido a lasciarti sola al
paese.-
Beryl:- Guarda che ce la caviamo benissimo... (Pensieri.) Soprattutto senza di
te...-
Kunzite:- No, chiederò a fra' Mamoru di accompagnarvi in un posto sicuro,
nel monastero di Monza. Là quel don non vi darà fastidio.-
Minako (pensieri):- Mapporc...-
Narratore:- E così Kunzite andò a Milano, Minako a Monza e Beryl a Venezia,
perché le andava, dato che non c'era mai stata e doveva ancora finire i soldi
ricavati dall'assicurazione sulla vita del marito Chaos (morto in un
"incidente" anni prima). Mentre a Milano Kunzite veniva
arrestato come sedizioso, Minako a Monza conobbe la famosa monaca Makoto. Ella
era monaca solo di nome e per nulla di fatto. I suoi l'avevano rinchiusa
là perché non sopportavano più il via vai di gente a casa loro. Tuttavia
pure là un giorno aveva scorto dalla finestra un giovane che passava, tale
Egidio (ma di secondo nome Nephrite), e l'aveva abbordato. Lo sventurato
rispose. Da allora la monaca lo inseguiva giorno e notte, dato che lo
sventurato, che non aveva né casa né famiglia né amici, non se ne
poteva andare perché il monastero era l'unico posto dove avevano acconsentito
ad ospitarlo. Ma passiamo finalmente ai cattivi. Don Yaten dovette discutere un
nuovo piano coi suoi bravi.-
Don Yaten (seduto su uno scranno al centro della sala di un castello; vago
accento siciliano):- Compari, io voglio sposarmi quella Minako, la amo alla
follia. Ma temo di non riuscire a superare indenne la monaca Makoto. Dovete
rapirla per me.-
Jadeite:- Spiacente, don Yaten, sono disposto ad affrontare mille draghi per
te, ma non Makoto.-
Occhio di Falco:- Io non ho alcuna intenzione di farmi massacrare, perciò
scordatelo.-
Taiki: - Idem come sopra.-
Seiya:- Io ho cose più importanti a cui pensare. -
Occhio di Pesce:- Però Nephrite è così carino...-
Don Yaten:- Ho capito, dovrò pensare a un altro piano. Hum... Potrei chiedere
aiuto all'Innominato!- (Un lampo attraversa il cielo e subito dopo si
sente un tuono.)
Taiki:- Cioè al principe Demand?-
Don Yaten:- Sì, ma dire Innominato (Un lampo attraversa il cielo e subito dopo
si sente un tuono.) ha un effetto migliore. Taiki, Jadeite, venite con me!- (I
tre escono dalla sala.)
Seiya:- Io vado a provarci con Usagi.- (Se ne va).
Occhio di Falco:- Cosa??? Mi lasci solo con il frocio???-
Occhio di Pesce (mettendogli la mano sul sedere):- Ci divertiremo un casino!-
Narratore:- L'urlo di Occhio di Falco arrivò fino al castello dell'Innominato
(Un lampo attraversa il cielo e subito dopo si sente un tuono), uffa, di
Demand, dove poco dopo giunsero anche don Yaten, Jadeite e Taiki. Demand
acconsentì ad aiutare don Yaten, che gli baciò la mano e andò via. Poi convocò
il suo migliore sgherro.-
Rubeus (in mutande):- Mi avete chiamato, padrone?-
Demand:- Per le mille gemme! Ma perché non ti sei vestito?-
Rubeus:- Mi avevate detto di venire immediatamente e io...-
Demand:- Lasciamo perdere! Senti, devo affidarti un compito molto semplice:
entra nel monastero di Monza, corrompi la badessa e fatti consegnare Minako
Mondella. Se necessario stordiscila con un sonnifero. Ma prima, e questo è
molto importante, dai questo biglietto per la Siberia a Nephrite, così Makoto
lo seguirà e non ti ostacolerà in alcun modo. Capito?-
Rubeus:- Sì!-
Demand:- Ripeti.-
Rubeus:- Allora, con questo biglietto vado in Siberia, così mi faccio inseguire
dalla badessa, poi ostacolo Minako e rapisco Makoto, dopo essermi bevuto il
sonnifero... No, aspettate, credo di essermi dimenticato cosa devo fare di
Nephrite...-
Narratore:- Demand prese a capocciate il muro dalla rabbia e rispiegò 12456335
volte a Rubeus il piano. Alla fine il ragazzo capì che doveva rapire Minako e
Demand si accontentò. Per fortuna proprio il giorno in cui Rubeus arrivò al
monastero nessuno poteva proteggere Minako: infatti le suore erano
impegnate a vedere tutta la serie di don Matteo, mentre Makoto era uscita a
inseguire Nephrite, che chissà come era evaso. Minako stessa
d'altronde si era messa KO da sola, infatti aveva fatto lo sbaglio di
assaggiare un piatto preparato da lei. Però Rubeus non riuscì comunque a
rapirla, perché volle pure lui assaggiare i manicaretti di Minako e
dovette correre via a prosciugare l'Adda per togliersi il fuoco
dalla gola. Allora Demand si stufò e chiamò il Wiseman, un anziano
viaggiatore che si era sempre dimostrato un tipo leale e fedele. Il Wiseman non
ebbe problemi di sorta a rapire Minako e portarla priva di sensi al castello di
Demand. Intanto Nephrite era stato raggiunto.-
Nephrite:- NO! Ferma!- (Scaglia un raggio ma il suo attacco non
ferma Makoto che per un secondo.)
Makoto:- Sei mio!!!- (Gli salta addosso.)
Nephrite (lottando per liberarsi):- No! Lasciami andare!- (In quel momento
passa fra' Mamoru.)
Fra' Mamoru (tossicchiando):- Ehm! Monaca Makoto! (La donna si ferma e lo fissa
un po' imbarazzata.) Tralasciando le cose poco caste che stavi facendo, mi
spieghi chi sta proteggendo Minako al monastero se tu sei qua e le suore stanno
vedendo per la 44903849esima volta tutte le serie di don Matteo?-
Makoto:- Oh cavolo!-
Narratore:- Makoto corse al monastero e là si accorse che Minako era stata
rapita.-
Makoto:- La salverò! Ma chi sarà stato a rapirla?... (In quel momento nota
una scritta per terra: the Wiseman has been here!) Ho capito, è stato
l'Innominato!- (Un lampo attraversa il cielo e subito dopo si sente un tuono.)
Narratore:- La donna corse al castello, distrusse le difese, entrò, sconfisse
Rubeus in un nanosecondo e si trovò infine davanti a Demand.-
Demand:- Cosa? Una donna? Ah, ah, ah!!! Come speri di poter liberare
Minako tutta da sola? Io sono invincibile!-
Makoto:- Io devo liberarla, ho promesso a fra' Mamoru di prendermi cura di lei
e... Ma lo sai che assomigli moltissimo al mio ex ragazzo?-
Demand:- Eh? Che c'entra?-
Makoto:- Però tu sei molto più figo con quegli orecchini...-
Demand:- Ma che stai dicendo?... No, ferma, non ti avvicinare!- (Makoto gli
balza addosso e gli strappa i pantaloni.)
Narratore:- La mattina dopo Makoto aprì la porta della prigione di Minako.-
Makoto:- Minako, sei libera !-
Minako (abbracciandola):- Oh, grazie, lo sapevo che qualcuno mi avrebbe
salvata, anche se avrei preferito don Yaten... Ma come hai fatto a convincere
Demand a liberarmi?-
Makoto (tirando da una sigaretta):- Segreto.-
Demand (con l'aria un po' stanca ma soddisfatto):- E comunque io ti ho fatta
rapire proprio per conto di don Yaten che ti vuole sposare.-
Minako:- Magnifico!-
Narratore:- Don Yaten fu mandato a chiamare al castello e si celebrarono subito
le nozze. Intanto il cardinale di Milano Chronos aveva saputo dei fatti ed era
accorso al castello di Demand per redimerlo. Giunto là poté constatare che
la monaca Makoto aveva già compiuto un'ottima opera di redenzione
(forse non in modo del tutto ortodosso, ma il cardinale era
magnanimo e sorvolò). Invece non sorvolò sull'operato di don Occhio di
Tigre.-
Cardinale Ch ronos:- Don Occhio di Tigre, hai commesso una gravissima
vigliaccata, è vero che poi alla fine tutto si è risolto a fin di bene
perché Minako voleva sposare don Yaten e non quel pirla di Kunzite, ma comunque
non dovevi piegarti di fronte a un sopruso. Ma soprattutto ho saputo che
ti sei macchiato tu stesso di un orribile sopruso! Perciò ti punirò!- (Chronos
sferra un terribile gancio sinistro a Occhio di Tigre.)
Don Occhio di Tigre:- Ma perché mi percuotete? Non ho fatto
davvero nulla di male!-
Cardinale Chronos:- Ah, no? E della bambina schiavizzata che mi dici?-
Don Occhio di Tigre:- Ma quale bambina schiavizzata?-
Chibi Chibi:- Chibi Chibi! (trad: Sì, lui mi costringeva a cucinare,
spolverare e rifargli il letto ogni giorno. Era un vero mostro!)-
Cardinale Chronos:- Povera bambina! La pagherai, mostro infame!- (Occhio
di Tigre viene pestato a sangue dal cardinale e dalla sorella Setsuna.)
Narratore:- La nostra storia sembra già finita per il meglio: Yaten e
Minako sono felicemente uniti in matrimonio, Nephrite è libero, Makoto ha
deciso quando sposare Demand (senza fargliene cenno, ma è solo
un dettaglio), Rubeus è diventato schiavo di Chibi Chibi insieme a
don Occhio di Tigre (che è stato pestato da tutti durante il rinfresco del
matrimonio senza un motivo preciso... così, per tradizione), Occhio di Falco è
stato incatenato e lasciato in balia di Occhio di Pesce, Jadeite ha conosciuto
una certa Rei (un'altra monaca di nome e niente fatto), Taiki una ragazza di
nome Ami, fra' Mamoru ha lasciato la chiesa e si è sposato con Usagi,
Seiya per consolarsi ci ha provato con una ragazza di nome Michiru ma è stato
riempito di botte da Haruka, Beryl si è sposata con un gondoliere veneziano
(con un buona assicurazione sulla vita) e il Wiseman ha ricevuto una
promozione ed è al servizio di Demand. Ma ci stiamo dimenticando di
qualcuno...-
Kunzite (sfondando la porta della chiesa):- IO MI OPPONGO!!!-
Don Yaten:- Oh cacchio...-
Kunzite:- Ti ho cercato per un sacco di tempo, dannato don, ma ora sei morto!-
(Estrae una motosega.)
Minako (a Yaten):- Calmo amore, ho pensato anche a questo. (A voce
alta.) ZOISITE!!!-
Zoisite (abbracciando Kunzite alle spalle):- Oh, amore mio, non ti
arrabbiare se lei non ti vuole: ci sono io qui per te!-
Kunzite:- NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
OOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-
FINE