Ci sono cose che non si possono controllare, vorrei solo donarti il mio
cuore nella speranza che tu capisca il dolore che mi sta straziando.
Il problema è semplice… me lo restituirai mai?
Credo di no.
Dai tempo al tempo, questo molte volte mi sono detta.
Ma il tempo non mi ha lasciato scampo… lasciami andare.
Non voglio fare un passo più grande della gamba.
Ragioniamo… ho creduto alle tue parole, ti sei fatto amare.
Mi hai fatto imparare ad amare, ma per te è stato solo un gioco,
un errore.
Abbiamo vissuto un amore destinato sin dall’inizio a morire.
Mi sono ritenuta fortunata ad averti vicino… pensavo a te come il mio
bellissimo angelo custode dai stupendi occhi azzurri.
Ho visto i tuoi occhi riflettersi nei miei incubi più belli.
Ho sentito la tua voce quando eri lontano.
Ma tutto questo per te è mai esistito?
Ormai credo solo nei tuoi occhi che mi dicono che non hanno tempo,
hanno bisogno di spazio, di spazio te ne ho già dato troppo.
Devi scegliere.
Ti chiederei di scegliere me, ma sarei troppo egoista.
Dai tempo al tempo… quanto tempo ho donato al tuo cuore? Ormai ho perso
il conto.
Ora è il tuo turno io ho scelto, ho scelto la strada più
dolorosa.
Ma sai a volte la strada più dolorosa è quella più
coerente.
Il tuo viso tradisce quello che mi stai dicendo.
Non mi vuoi lasciare, mi ripeti che senza di me non potresti andare
avanti, ma il tuo viso non è contratto dal dolore che dici di
stare provando.
Il tuo viso sembra rilassato, quasi grato di non aver dovuto fare il
lavoro sporco, aver dovuto parlar per primo.
Una lacrima mi solca il viso… la tua mano si avvicina nell’intento di
asciugarla ma riesco a scacciarla via ritraendomi.
Non ti puoi avvicinare.
Non ti devi avvicinare.
Ti amo, ma tu invece no.
È questo che ci contraddistingue… non riesci a provare emozioni.
Sei troppo debole per questo e con ogni tuo sguardo adirato o stupito
me lo fa pesare sulle spalle.
Mi pesa il fatto di non essere riuscita a cambiare il tuo carattere.
Avrei voluto ricambiare quello che hai fatto per me.