Jimmy is gone
Dean e Sam non credono ai propri occhi:
trovano Castiel a terra, steso su un fianco. Si
precipitano accanto a lui e cominciano a chiamarlo.
- Cas! Cas stai bene? Ehi svegliati! – Dean
lo scuote per un braccio, ma l’altro non si sveglia.
- Non credo sia addormentato, sai? Gli
Angeli non dormono. – osserva Sam preoccupato.
- Credi che lo abbiano spedito di nuovo
chissà dove e che questo sia solo Jimmy? –
Sam scuote il capo. – Se così fosse, sarebbe già morto. Jimmy
non era messo molto bene l’ultima volta… -
- Porca puttana, hai ragione. Ehi Cas, ma che ti è preso? Svegliati maledizione!-
Improvvisamente, l’Angelo sobbalza
bruscamente. – No! –
grida spaventato.
I
due fratelli lo prendono per le braccia evitandogli di ricadere indietro. Si
accorgono di una ferita alla testa.
-
Cas, sei ferito. Ti hanno attaccato?.
– gli chiede Sam. Castiel
lo guarda perplesso ma non risponde.
-
Non avrai bevuto, per caso? A chi non è abituato fa quest’effetto…- dice Dean con un sorrisetto.
Sam gli lancia uno sguardo di disapprovazione.
-
Non sono ubriaco, Dean. Non sono
ancora arrivato a questo punto.- risponde Castiel
senza guardarlo.
-
Già , lo sappiamo che sei un bravo ragazzo. Allora,
che ti è successo? Sembra che tu sia finito sotto un treno. –
Castiel respira velocemente, si guarda intorno come spaesato, apre e
chiude i pugni e si guarda i palmi delle mani.
-
Dean.. credo che Castiel non stia bene. O meglio,
forse il corpo di Jimmy ha qualche problema… - dice Sam.
-
Vuoi scherzare? E’ Castiel a noleggiare questo abitino di carne, se ci fosse qualche problema lo
riparerebbe in un batter di ali. – ribatte Dean
convinto.
-
Comunque sia, non so che cavolo gli prende al nostro
amico, ma effettivamente ha qualcosa che non va.- acconsente Dean guardando l’Angelo che, incurante dei discorsi dei due
fratelli, sembra tentare di ascoltare qualcosa.
-
Ti ricordo che Cas si è ribellato..
potrebbe aver perso i suoi poteri… mi sembra in stato confusionale. –
Dean sogghigna. – Cas è sempre in stato
confusionale…- dice cercando di provocare la reazione di Castiel,
ma questi sembra non sentirlo neanche.
-
Avanti Cas, smettila di ascoltare le voci e parla con
noi. Ci sono stati altri Angeli? Demoni? La fatina dei dentini? Hulk? Per la miseria amico,
dobbiamo portarti dal medico? Quando fa così lo odio!- sbotta Dean
quasi arrabbiato.
Castiel lo guarda. – Sto bene Dean. Non c’è stato nessuno all’infuori di me. – lo rassicura cercando
di alzarsi.
I
due fratelli lo aiutano a rimettersi in piedi, Castiel
sembra confuso, barcolla un attimo e chiude gli occhi.
-
Cosa c’è Cas? Sembra che tu
stia ascoltando qualcosa. – gli chiede Sam. Castiel annuisce.
-
Non lo sento. –
-
Chi?- chiedono entrambi i Winchester.
-
Jimmy. Non c’è più.-
-
Che vuol dire che non c’è più? – chiede Dean, sconcertato.
-
Quello che ho detto, Dean. Jimmy
è andato via.-
Dean e Sam si guardano, incapaci di
capire cosa intendesse dire l’altro.
-
Non sto più noleggiando questo corpo. Adesso è mio. – annuncia Castiel, quasi sgomento.
-
Ma.. ne sei sicuro? Voglio dire..
com’è possibile? Jimmy è morto? – chiede Sam guardandolo in faccia.
Castiel scuote lentamente il capo, ancora sconvolto da quello che gli è successo.
- Io non… non so. Non dovrebbe succedere ma la sua anima è…. andata. La sua coscienza non è più qui con me, adesso ci sono solo io qui dentro. Mio
Dio… - spiega in modo concitato. Se Dean
non sapesse che è impossibile, direbbe proprio che Castiel
è terrorizzato.
- E per questo che eri
a terra? Sei caduto quando Jimmy
è andato via? – gli chiede Dean.
- No. Non ricordo cosa sia
successo di preciso solo che… improvvisamente ho sentito Jimmy che mi chiamava e poi credo di essere svenuto. Non lo
so. –
- Avete… parlato? – indaga Sam. Castiel lo guarda negli
occhi. Nel suo sguardo qualcosa è cambiato.
- Sì.. credo. Ricordo
qualcosa. Jimmy mi ha… lasciato in eredità il suo
corpo, dicendo che andava a vedere.. cosa stanno
combinando lassù. È assurdo. – dice Castiel più a se
stesso che a loro che, sconvolti e perplessi, lo fissano cercando di capire.
- Non guardatemi così ragazzi. Sono sempre
io. Solo che da affittuario sono diventato proprietario.
–
Dean corruga la fronte. – Cas…
stai diventando spiritoso per caso? –
- Non ne ho idea. Se
lo faccio non è volontario. – afferma serio l’Angelo, ma
entrambi i fratelli vedono nei suoi occhi un luccichio strano.
- E i tuoi poteri?
Come stanno? – gli chiede Dean.
Per
tutta risposta Castiel sparisce di fronte ai loro
occhi, per riapparire neanche dieci secondi dopo, in mezzo a loro.
- Sì, ci sono. Allora… è solo Jimmy che ha
levato le tende lasciandoti la ciccia.- osserva Dean.
Castiel cerca di reprimere un sorriso.
- Non è divertente, Dean.
Comunque sembra proprio che Jimmy
si sia stancato di me e… abbia levato le tende.-
- Allora questo corpicino
e tutto tuo, eh Cas?- gli fa notare Dean, dandogli una pacca sulle spalle.
- Ti ripeto che non è divertente, Dean. È come se Jimmy fosse morto, e sono stato io ad ucciderlo. –
- Oh andiamo Cas.. lui ha scelto di farti entrare, ricordi? È la regola. –
gli dice Dean.
- Dean ha ragione.
Ora non farti venire sensi di colpi… sai cosa ci ha
detto quando ti avevano rispedito a casa? Che si sentiva come
incatenato ad una cometa. Credo che proprio la sua anima non ce la facesse più. – lo rincuora Sam.
- Forse avete ragione, ma non riesco a non
sentirmi in colpa. –
Dean lo guarda sorpreso. – Wow, un Angelo senza emozioni che si
sente in colpa! –
Castiel lo guarda, un lampo di risentimento
attraversa lo sguardo dell’Angelo.
- Ci sono tante cose che non sai di me, Dean. – lo avvisa. Dean distoglie
lo sguardo.
- Ormai Jimmy è
andato, non posso farci più niente.- dice Castiel,
rassegnato.
- Ti senti bene, comunque?
– gli chiede Dean, parlando seriamente questa volta.
- Sì, sto bene. Sono solo confuso. Ho
bisogno di stare da solo. – dice, e senza dare il tempo agli altri due
di rispondere, sparisce in un soffio di vento.
I due fratelli si ritrovano da soli.
- Vedi? Anche quando fa..
così lo odio! – si sfoga Dean indicando il vuoto
prima occupato da Castiel.
- Credo non sia facile per lui… ho il sospetto che Cas e Jimmy si facessero lunghe chiacchierate. Ora Jimmy è andato via, e Cas si
sente in colpa. Erano come gemelli, in un certo senso.
- Già, forse hai ragione. – ammette Dean.
- Sai Sammy… credo
che Cas diventerà proprio quel tossico sciupafemmine
che ho incontrato nel futuro… - dice Dean sorridendo,
poi ricorda qualcos’altro e smette di sorridere.
Sam invece impallidisce. - Spero di no. Perché significherebbe che io
diventerò…. – non termina la frase.
I due si guardano in silenzio.
Forse quello che è successo non è un buon
segno.