Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Hagne    29/11/2009    2 recensioni
"In un'era oscura e buia come quella , era impensabile non guardarsi le spalle con occhi calcolatori ,
ma l'uomo è imperfetto , ed essendo tale commette degli errori che a volte risultano fatali per se stessi e per le persone che lo circondano .
In una Russia tetra e cupa che nasconde tra le sue vie innevate un segreto celato morbosamente da anni da colui che nessuno riteneva capcace di simili crudeltà .
Tra leggendarie città invisibili e creature che si ritenevano estinte si intreccia il destino del bambino che salvò il mondo magico e che divenne la speranza dei maghi ,il purosangue marchiato dal pesante passato del padre pentito che cerca di scegliere un destino per il figlio diverso dal suo , la bambina dagli occhi d'oro che sotto di sè radunò quell'esercito che per la prima volta avrebbe fatto tremare la schiera dei mangiamorte tornati alla ribalta per far rinascere il loro padrone .
Ma se qualcun altro fosse divenuto , per colpa del male da altri inflitto , una entità scura al pari o perfino superiore di Lord Voldemort ?
E tutte quelle morti , quei sussurri , quei segreti che la gente nascondeva per paura di essere punita ?
In uno sfondo dark e gotico l'amore troverà difficile imboccare la via giusta .
L'amicizia perderà valore quando l'egoismo guiderà l'animo umano corrotto dalla gelosia .
E la rivolta del popolo che per anni subì il massacro sconvolgerà il mondo magico fino ad allora conosciuto "
Genere: Dark, Guerra, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Voldemort | Coppie: Draco/Hermione
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Harry Potter

 

 

 

 

The sinners' burrow .

L’insegna luminosa del famoso locale notturno attirava  i passanti come voraci  falene alla vista della fulgida luce di una lanterna immersa nell’oscurità .

Così il più famoso ed esclusivo locale di Londra  era sempre sulla  bocca di tutti.

Non c’era uomo, donna o bambino che non sapesse cosa fosse il sinner’s burrow.

Ogni sera , un via vai di gente affollava Carnaby Street , scomparendo dietro quella porta rosso sangue che pochi erano riusciti a raggiungere anche solo con lo sguardo .

Forse era per il muscoloso buttafuori che ogni sera faceva sospirare ogni creatura di sesso femminile che vi passava anche solo di sfuggita .

O per l’aria che aleggiava attorno a quel luogo .

Giravano strane voci su quel locale , voci di strada che affermavano che quello era un luogo di perversione .

Altre insinuavano che il famoso locale fosse sotto il comando della mafia russa .

L’unica cosa della quale si era certi però , era che nessuno poteva entrarvi senza un invito .

Perciò molte delle ragazzine che si appostavano all’una di notte dietro i rifiuti per riuscire ad incrociare gli occhi viola del bel russo , rimasero sorprese di vedere un vecchietto buffamente vestito entrare nel locale .

Che fosse davvero un locale di perversione ?

 

 

 

 

La musica spacca timpani del locale convinse il professor Silente a velocizzare il passo , mentre Andrey , chiusosi la pesante porta alle spalle , seguiva con sguardo ostile il vecchietto dal vistoso abito turchese .

< Siamo tra i babbani Preside , potrebbe anche cercare di passare inosservato sa ? > il tono sconsolato dell’uomo fece sorridere pacatamente il mago che , guidato dal buttafuori verso un tavolo libero , si accomodò con eleganza , scoccando un occhiata

bonaria al russo .

< Sono contento che la signorina Granger abbia acconsentito al nostro incontro . So che è molto impegnata . Potrei vederla  ? > con un sorriso malizioso , Andrey puntò il dito verso il lungo bancone occupato da alcune ragazze , ma l’indice affusolato dell’uomo non indicava nessuna di quelle .

Un vistoso tatuaggio , questo occupava la schiena abbronzata della ragazza che il russo indicava .

Un enorme serpente che placido dormiva sulla pelle scura e luminosa della figura che dava le spalle al vecchio mago .

< Ehi Snegurocka , il tuo ospite è arrivato >

L’urlo di Andrey zittì coloro che , presi a bere o anche solo a chiacchierare , puntarono occhi indagatori sull’uomo che era venuto a far visita alla giovane diciassettenne intenta a parlare con il bar man .

La ragazza che , con una leggera torsione del busto , incrociò gli occhi sereni del preside di Hogwarts .

< è tornato il vecchio  cerebroleso > con quell’unico sbuffo una flessuosa biondina scavalcò con un balzo il bancone , affiancandosi alla minuta ragazzina dai pacati occhi azzurri che guardava con affetto l’amica .

< Non cominciare SEl , ormai abbiamo accettato >

Annuendo con aria scocciata , Selina seguì docile le due compagne fino al  tavolo dove il preside Silente osservava affascinato l’incedere felino della migliore amica del suo pupillo .

Un metro e ottantatre di bellezza feroce e quasi violenta .

Lunghi e voluminosi boccoli color miele che discendevano dolcemente su una spalla nuda .

Uno strato di pelle nera lucida avvolgeva le chilometriche gambe della diciassettenne , cingendole dolcemente il busto sottile , e il piccolo , ma perfetto seno .

Un espressione cordiale raddolciva i lineamenti perfetti del bellissimo volto di Hermione .

Le sottili labbra rosso sangue stese in un sorriso conciliante .

Mentre gli enormi occhi d’oro colato seguivano il sorriso del mago allargarsi ad ogni suo passo  .

< è un piacere incontrarla preside >

La giovane mezzosangue si lasciò abbracciare dall’uomo con il quale si era tenuta sempre in contatto in tutti quegli anni  , prendendo posto al suo fianco .

Così come Mira e Selina si sedettero di fronte ai due , entrambe con un espressione oramai rassegnata a quella nuova trovata .

< Ti trovo bene cara . Vedo che la cicatrice oramai si è rimarginata > una mano affusolata e scura andò a sfiorare la lunga cicatrice bianca che , verticalmente , sembrava tagliare l’occhio sinistro della mezzosangue .

Ma anziché intaccare in qualche modo la bellezza selvaggia della strega , quello sfregio sembrava renderla ancora più ammaliante e non meno disarmante .

< Vero . Sirius ci aspetta fuori giusto ? >

Un angolo della bocca di Andrey si curvò verso il basso a quel nuovo  particolare nel loro patto , e non perse tempo a farlo notare al preside che rise brevemente dell’espressione indignata del biondino .

< Le signorine , quali nuove studentesse di Hogwarts ,  devono essere sufficientemente tutelate. Per questo ho portato con me il professore di difesa contro le arti  oscure > sebbene quella suonasse alle orecchie di Selina , Mira e Andrey come una scusa , annuirono silenziosi , seguendo le due figure che , alzatesi in piedi , cominciarono ad avviarsi verso l’uscita .

< Harry sarà molto felice di saperla con noi .

Lui , il signorino Malfoy e i suoi compagni hanno espresso da tempo il loro desiderio di riaverla con loro . Infondo sono 6 anni che non la vedono signorina Granger > le parole del mago fecero affiorare un sorriso dolce sul viso abbronzato della mezzosangue che ,

voltatasi verso i bambini perduti che occupavano il locale , scoccò loro  un occhiata di intesa e complicità .

< Al  minimo pericolo , chiamami . Dì a Thomas di non mettere incinta ancora Priscilla, saranno arrivati almeno a 11 figli . E dì a Sergej di venire a trovarmi e uscire dal ministero >

Con quell’ultima raccomandazione , Hermione abbracciò di slancio Andrey ,

lasciando che l’uomo la cullasse con dolcezza , soffiandole un bacio sul capo .

Mira invece , preferì aggrapparsi con un sorriso al braccio di Hermione senza degnarlo se non di un cenno del capo .

Persino Selina si lasciò abbracciare dal russo ,

prima di stampargli cinque dita sulla guancia , facendo ridere l’intero locale .

< Se provi di nuovo a toccarmi il sedere ti uccido >

.

Tra le risate generali , e un espressione di pura indignazione da parte dell’uomo ,

le tre ragazze seguirono il vecchio mago fino ad una vistosa carrozza nascosta nel buio del vicolo .

E Sirius Black non potè neanche sporgersi sulla giovane , che una mano pallida ,

ingioiellata da pesanti bracciali borchiati gli serrò  il braccio in una morsa ferrea .

< Ehi vecchio , questa confidenza davanti a  me non è ben accetta >

Il sibilo della biondina fece ridere il professore , mentre Silente richiudeva lo sportello della carrozza al suo fianco , e i Thestral prendevano il volo , librandosi nel cielo stellato di Londra .

Con unica destinazione , la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts .

 

 

 

 

Mira e Selina dormivano placidamente , ognuna con la propria guancia poggiata su una spalla di Hermione,  presa  dalla seriosa  conversazione con i due maghi .

< Si sono verificate diverse sparizioni , alcune fonti ci hanno detto che vi sono delle guerre tra vampiri . Sembra che il lord oscuro stia tentando di portare dalla sua parte il demone maggiore Mefistofele . Tu ne sai qualcosa ? >

< Si , e posso assicurarvi che Mefistofele non ha alcuna intenzione di allearsi con Voldemort .

Non gli interessano delle scaramucce tra comuni mortali .

Ama la sua  tranquillità > sia Silente che Sirius lanciarono un occhiata perplessa alla diciassettenne che ,sentendosi osservata , rivelò uno stralcio dei 6 anni passati lontana da Hogwarts .

< Mi sono scontrata un paio di volte con lui , e la sua compagna sembra

essersi affezionata  a me.

Li ho incontrati dopo che sono riuscita a imparare la trasformazione in animagus >

a seguito della rivelazione shock di Hermione , Sirius , sbiancato inizialmente alle parole della ragazzina, deglutì a fatica , puntando gli occhi grigi sul viso placido

della mezzosangue .

< Ti sei scontrata con lui ? Ma sei pazza ?

Avrebbe potuto ucciderti con un solo dito .

È un vampiro millenario , forse più vecchio del mondo , come puoi averlo affrontato e non essere morta ? > il tono irato e ansioso dell’uomo sembrò offendere la diciassettenne che ,

coperto entrambe le compagne con il proprio mantello , sospirò pesantemente.

< Non c’è motivo di essere così apocalittico , per quanto sia incredibile da credere ,

sono riuscita a tenergli testa .

E se il caso lo richiederà,  sarò anche in grado di ucciderlo, se mai decidesse di voltarmi le spalle .

Infondo è una creatura assai  volubile > la confidenza con la quale la mezzosangue parlava dell’antico mostro leggendario che spadroneggiava sui diversi continenti da secoli  fece scorrere un brivido per nulla piacevole sulla schiena del Black .

Che cosa era diventata Hermione per essere in grado anche solo di tener testa a Mefistofele ?

Che potere aveva acquisito in quegli anni ?

Quale incantesimo poteva uccidere un immortale ?

Uno scoppio e in seguito lo stridio delle ruote che da poche ore avevano cominciato a percorrere la ciottolosa via che conduceva all’entrata del castello  fecero  sussultare il mago .

Fino a quando la carrozza stessa si fermò , e il gemito acuto dei Thestral costrinse Mira e Selina a svegliarsi di soprassalto .

< Cosa succede ? > rimbalzando come una molla, Selina portò i pugni chiusi davanti il viso , gli occhi neri intenti a cercare oltre le tendine della carrozza i colpevoli di tutti quei rumori .

< Rabbia . Odio >

Il sussurro di Mira attirò l’attenzione del preside e di Sirius , prima che con un gesto talmente veloce da non essere neanche visto , Hermione uscisse dall’abitacolo  urlando loro di stare fermi .

E quando la mezzosangue mise piede fuori , la punta lucida degli stivali si tinse di rosso ,

il colore vermiglio che occupava gran parte della stradina .

Il sangue dei Thestral  , morti .

< Codardi , mostratevi forza >

Una risata grottesca seguì la voce gelida della diciassettenne, prima che due figure longilinee e terribilmente pallide uscissero dagli alberi che costeggiavano la stretta via .

Le due figure che Mira riconobbe come quelle di due vampiri .

< Merda , dobbiamo andare a …> < Tranquillo proff , quei mostri sono davvero degli idioti se pensano di torcere  un capello alla mia Snegurocka >

La voce tranquilla e strafottente della biondina lasciò l’uomo terribilmente perplesso , mentre la paura per la diciassettenne serpeggiava nell’animo di Black .

Uccidere un vampiro , un immortale , anche se di classe inferiore era difficile , per non dire impossibile .

Su di loro la magia non funzionava . E  dunque come poteva Hermione riuscire ad ucciderne uno ?

Figuriamoci  se erano in due ?

Ma l’uomo dovette tener a freno la lingua quando fu costretto a seguire il preside e le due diciottenne al di fuori della carrozza , e ciò che vide gli serrò la gola e il cuore .

Due , o forse tre secondi .

In questo breve lasso di tempo i due cadaveri dei non morti giacevano al suolo , smembrati e ricoperti di sangue .

Il sangue che imbrattava la gigantesca falce che Hermione sorreggeva tra le mani , poggiandola con non curanza sopra la spalla destra  .

< Tesoro non è il caso , so che hai fame , ma hai visto come sono ridotti ? Non ti farebbe certo bene > Mira scivolò accanto all’amica con piccoli passi di danza , afferrandole una mano .

Mentre SElina , convinta la mezzosangue a smaterializzare l’enorme arma da combattimento , la tirò per una mano verso il profilo del castello oramai vicino .

Lo stesso Silente imitò le tre figure , dileguandosi nelle tenebre .

Solo Sirius rimase indietro , ancora pietrificato .

Cosa diavolo era diventata Hermione per poterli uccidere in meno di tre secondi ?

Cosa significava che aveva fame ?

Queste domande continuarono a frullare nella mente dell’uomo. Anche quando , affiancatosi alle quattro sagome , colse l’occhiata di rammarico che Hermione lanciò ai due corpi fatti a pezzetti .

E l’uomo giurò di aver visto la lingua della mezzosangue leccare voluttuosamente le labbra rosse ,in un evidente gesto di appetito .

L’appetito che la diciassettenne sembrava avere dei due cadaveri inghiottiti nel nulla .

 

 

 

 

 

 

 

 

Se c’era una cosa che poteva risvegliare l’intero corpo studentesco di prima mattina era  di certo il pettegolezzo .

E quale pettegolezzo era migliore dell’arrivo di nuovi studenti al quarto giorno dall’inizio dell’anno ?

Nessuno .

Per questo un inconsueto brusio aleggiava nell’aria tesa della sala grande , lo stesso brusio proveniente dalla tavolata dei serpe verde , dove una diciassettenne dalla lucente chioma bionda commentava la notizia con entusiasmo .

< Avete sentito ? Dicono che sono due studentesse provenienti da Beauxbatons  e uno da Durmstrang . Non siete curiosi ? > un grugnito , fu questo che Daphne Grengrass ,

la dea dagli occhi zaffiro dei serpe verde , ebbe dagli amici .

Persino Blaise , il più pacato tra di loro  , beveva annoiato il proprio caffè senza degnare di un occhiata la compagna  .

L’unica che sembrava euforica era Pansy Parkinson , la seconda per ordine di bellezza tra i serpe verde , aggrappata al braccio di un dormiente Theodor Nott che faticava a tenere gli occhi aperti .

< Chissà se è il nuovo arrivato è carino . Se non sbaglio Durmstrang è una scuola interamente maschile no ? Tu che ne dici DRaco ? >

Con un occhiata infastidita , DRaco Malfoy , più scarmigliato che mai con i capelli tutti scompigliati e profonde occhiaie violacee , tentò di scrollarsi di dosso il braccio della compagna .

Ma forse per la stanchezza delle sue notti insonni , o per la noia , non riuscì nel suo intento .

< Tu ed Harry dovreste smetterla di andare a quel circolo di puttane , specialmente da quella sgualdrina della Weasley > con uno squittio acuto , Pansy rimbrottò l’amica per il suo linguaggio scurrile , trovandosi però d’accordo su ciò che aveva appena detto la compagna .

Nessuno in quella scuola non conosceva la stanza dei piaceri .

Una grande sala posta nei sotterranei , oscura ai professori , dove vi si incontravano tutti gli studenti per una buona scopata .

In poche parole era un vero e proprio bordello , le cui presidentesse erano quelle  poco di buono di Cho CHang , le gemelle Patil e la piccola Ginevra Molly WEasley.

Non c’era studente in tutta HOgwarts che non si fosse  portato a letto una delle tre .

E da qualche anno, persino Draco ed Harry si erano fatti assidui clienti del bordello con sommo disgusto delle compagne .

< Farsela con una grifondoro . Bleah ! Preferirei morire > con quell’infelice uscita , Daphne cominciò a vagare con lo sguardo sulla sala , soffermando poi lo sguardo oltraggiato su Harry Potter , il volto completamente abbandonato sul muffin al cioccolato che si era praticamente attaccato alla guancia del diciassettenne .

< Siamo all’ultimo anno e quest’idiota non riesce a divertirsi come si deve >

con uno sbuffo , il principe dei serpe verde tentò di scollarsi di dosso l’amica, chiedendo il perché l’avesse praticamente buttato giù dal letto, mandando una delle sue tante amanti a calci fuori dalla sua stanza .

E quando Pansy gli spiegò che era stato Sirius Black ad ordinarle di far si che tutti loro fossero presenti  , un sopracciglio biondo del principino scomparve sotto la chioma dorata  in un evidente gesto di stizza .

< Cosa ?> <  Si lui….a proposito dov’è? >

Sporgendosi da sopra un Harry dormiente , sorvolando su un Blaise in trans e un Theodor più disattento del solito , Pansy aggrottò le sopracciglia nere nel non incrociare gli occhi grigi dell’uomo alla tavola dei professori .

< Dov’è? Eppure mi aveva assicurato che ci sarebbe stato per ricevere i nostri ringraziamenti >

D’un tratto , Blaise riemerse dalla trans , Harry sembrò risvegliarsi di botto , Theodor le prestò maggior attenzione, Daphne smise di lamentarsi e Draco la fissò con sguardo oltraggiato .

< E perché mai dovremmo ringraziarlo ?> il coro di voci venne zittito

dal tintinnio del cucchiaino che il professor Silente cominciò a picchiettare su un bicchiere per attirare l’attenzione degli studenti , e contro ogni previsione vi riuscì .

< Bene , prima di iniziare le lezioni voglio presentarvi dei nuovi studenti . Spero possiate accoglierli nel migliore dei modi . Essendo stati precedentemente smistati dovranno solo raggiungere il tavolo dei serpe verde . Bene , può farsi avanti signorina  >

Gli occhi dei presenti seguirono curiosi l’alta figura nascosta dietro la poltrona del preside ,

prima che una bionda tutta curve  si posizionasse in mezzo alla sala , un ghigno perfido da far accapponare la pelle .

Ma non furono né i corti capelli biondi tinti alle punte di nero , né il corpo flessuoso e da mordere , né lo sguardo seducente e il viso grazioso , né i profondi occhioni neri a far sgranare gli occhi ad Harry & Co  .

Perché loro conoscevano l’espressione sadica che la bella diciottenne sfoggiava con naturalezza .

Loro conoscevano fin troppo bene i gingilli dark e gotici che brillavano ai polsi e al collo della ragazza .

Loro conoscevano la pazza che con pochi passi raggiunse il loro tavolo , sedendosi con nonchalance accanto ad un Blaise sconvolto .

< Ehilà ragazzi . Ehi orecchie a sventola come stai ? >

Silenzio .

Harry Potter con ancora il cioccolato spalmato sulla guancia destra scambiò un occhiata preoccupata con Theodor e i compagni ,

prima che il povero Zabini sbiancasse di colpo, raggiungendo in seguito delle sfumature che andavano dal verde vomito  ad un rosso acceso  .

E quando il serpe verde dischiuse le labbra per mandare la ragazza a quel paese , non potè evitare di inghiottire la saliva a vuoto nella speranza di trovare la voce .

Un fischio compiaciuto convinse i serpe verdi a spostare l’attenzione da un Blaise caduto in stato comatoso ad  una esile e deliziosa figura che sorrideva pacatamente alla platea di ragazzi e ragazze .

Con i lunghissimi capelli neri che oscillavano dolcemente sulle spalle minute , Mira affiancò Harry Potter , osservando con i luminosi occhi cerulei i vecchi amici di Hermione  .

< Salve >

Altro silenzio .

Questa volta però fu il turno di Harry di comportarsi in modo decisamente strano .

Sotto lo sguardo sorpreso di Daphne e Pansy , il bambino sopravvissuto arrossì vistosamente sotto lo sguardo placido dell’ avvenente diciottenne ,

balbettando un saluto che a stento giunse alle orecchie dei presenti .

Finchè Pansy non scattò in piedi come una molla , cominciando a guardarsi attorno con occhi lucidi .

< se voi siete qui vuol dire > < No . Il professore ha detto che è uno studente di Durmstrang non….> < mi dispiace interrompervi ma prima che vi venga una crisi nervosa , vi consiglio di guardare verso la porta della sala >

Detto fatto , in meno di tre secondi ,  Daphne e l’intera sala che aveva assistito allo scambio di battute si voltò verso il portone , nell’istante esatto in cui due figure entravano all’interno della sala grande .

E il silenzio che cadde tra gli studenti fu spettrale  .

Così come gli sguardi attoniti , sorpresi , meravigliati , stupiti .

 

 

Sirius Black interruppe la piacevole conversazione  con la studentessa

quando si accorse del mutismo dietro il quale i ragazzi si erano barricati, allentando la presa sul braccio della diciassettenne .

Intanto , al tavolo dei serpe verde , non tutti erano voltati a guardare Hermione e il professore di difesa  contro le arti oscure .

C’era chi , curiosa , osservava un volto attonito e leggermente arrossato che fece nascere un sorriso sulle labbra di Mira , gli occhi azzurri puntati sul bel viso di  Draco Lucius Malfoy .

E mentre Hermione , distaccatasi dall’uomo , cominciava ad accostarsi al tavolo dei serpe verde con un sorriso nostalgico , Mira continuava ad osservare le reazioni del serpe verde .

E finalmente capì .

Glielo dissero gli occhi color tempesta del principino , illuminati da un lampo di emozione e meraviglia .

Glielo dissero le sottili e sensuali labbra del serpe verde curvate leggermente verso l’alto .

Glielo dissero i lineamenti duri di quel volto impassibile che si distesero debolmente nel guardarla .

Glielo disse quel cuore che sentiva battere all’impazzata fino a lì  , smosso da quei sentimenti che sembravano volerla scuotere e distruggere tanto erano violenti .

Aveva capito .

< Hermione > con uno strillo acuto, Pansy , senza aspettare che l’amica la raggiungesse , si gettò sorridente tra le braccia della mezzosangue alla quale la serpe verde si incollò .

Lo stesso fece Daphne , la quale  non si diede pena per l’urlo euforico con il quale le saltò alle spalle , aggrappandovisi data l’altezza elevata di Snegurocka .

< Sei tornata > con un certo sforzo , Hermione riuscì a liberarsi  dolcemente dalla presa ferrea delle due  serpe verdi , chinandosi per abbracciarle  con affetto .

< Mamma mia quanto sei diventata alta , Herm >

Ma la voce emozionata di Daphne fu sovrastata da quello che sembrava un latrato , e che in realtà si rivelò essere il singulto con il quale Harry Potter si catapultò sulla sua migliore amica .

Ed Hermione fu costretta a frenare l’irruenza del serpe verde piegandosi sulle ginocchia , data l’impressionante mole del compagno che la sbilanciò verso dietro   , facendola quasi cascare a terra .

< Quanto mi sei mancata >  il rantolo tra i suoi capelli del bambino sopravvissuto fece sorridere brevemente la diciassettenne , prima che Blaise e Theodor , alzatisi a loro volta , le andassero  incontro .

L'unico che invece sembrava ancora pietrificato dall'apparizione della mezzosangue era Draco Lucius Malfoy , congelato in una posa di puro sbigottimento .

Lo sbigottimento che le presidentesse della sala dei piaceri colsero con un certo fastidio .

Non era cosa di tutti i giorni sorprendere l'algido principe dei serpeverde , figurarsi farlo arrossire come invece stava avvenendo .

< Chi diavolo è quella lì ? > la voce sottile di Ginny WEasley fece rinsavire il Capo scuola Diggory e l'intera tavolata dei grifondoro dalla contemplazione dell'alta figura , mentre Ronald Weasley gettava occhiate confuse alla sorella livida di rabbia .

< è la migliore amica di Harry POtter . è impossibile che tu non ne abbia mai sentito parlare . Si chiama Hermione > con un grugnito per nulla femminile , la piccola grifondoro affondò il volto pallido nella tazza di latte che stava bevendo ,

lanciando occhiate oltraggiate ai compagni di casa .

Perché diavolo tutti la fissavano ?

Era lei la più bella della scuola , non quella spilungona che si stava avvicinando pericolosamente a Malfoy .

Finché un coro di strilli acuti fece

avvampare dalla rabbia metà della fauna femminile nel vedere il principe dei serpeverde ,il purosangue più ambito della scuola , l'adone che tutte loro guardavano con adorazione da lontano,

abbracciare con passione la nuova arrivata .

Ma non fu nè la bellezza mozzafiato dei lineamenti del principino a far battere il cuore delle povere studentesse , nè

i muscoli guizzanti che riuscivano ad intravedere anche sotto il pesante maglione grigio nell'atto di stringere la nuova arrivata a sè .

Fu il sorriso dolce che piegava le labbra sensuali e terribilmente  eccitanti del diciassettenne a farle capitolare  .

Il sorriso che mai , nessuna  di loro , aveva mai avuto l'onore di causare o anche solo intravedere .

 

 

< Ti sono mancata così tanto DRaco ? > la voce carezzevole della mezzosangue convinse Malfoy  ad allentare la presa sui fianchi della ragazza , mentre Hermione sentiva le occhiate invidiose delle studentesse tentare di incenerirla  .

< Pansy mi aveva detto che eri un rubacuori , ma non pensavo così tanto  > la risata cristallina di Hermione addolcì lo sguardo impassibile di Draco , facendo sussultare la piccola Weasley .

Mai il principe dei serpe verde aveva avuto un espressione così…affettuosa con qualcuno .

Persino con la sua ristretta  cerchia di amici  Malfoy non aveva mai mostrato un vero e proprio interesse .

Ed ora invece sembrava addirittura emozionato per quella mezzosangue ?

Sotto lo sguardo bellicoso delle studentesse di Hogwarts, Snegurocka prese posto alla lunga tavolata accanto ad un Malfoy stranamente raddolcito ,

scoccando qualche occhiata intorno a sé .

FInchè gli occhi d’oro della diciassettenne si soffermavano sulla graziosa ragazzina dagli appariscenti capelli rossi che , irrigiditasi  , distolse lo sguardo dall’occhiata  perforante della

Serpe verde .

Dannazione .

< Allora Herm , cosa ci racconti ? Ti sei trovata un bel fidanzato ? > l’ingenua domanda di Daphne ebbe il potere di far assottigliare gli occhi verdi di Harry e di

far serrare la mascella al principino .

L’ingenua domanda alla quale Hermione non rispose , preferendo sorridere pacatamente , mentre Mira si aggrappava al braccio dell’amica con aria bellicosa .

  < No , Snegurocka non si fidanzerà con nessuno > soffiò tra i denti l’empatica , facendo sobbalzare il bambino sopravvissuto , confuso da un così repentino cambiamento .

Da quando Mira era diventata così scontrosa ?

< Forse è meglio andare , vieni Hermione . Come caposcuola ho il dovere di mostrarvi le vostre stanze > con un sorriso radioso , Pansy trascinò le tre russe fuori dalla sala grande che , pian piano , cominciava a svuotarsi .

Ma le occhiate curiose ed eccitate che gli studenti lanciavano alle quattro ragazze che stavano per discendere nei sotterranei  non sfuggì ad un Malfoy particolarmente feroce che , grugnendo ,

li fulminò con occhi fiammeggianti  .

< Forza, smettetela di fare i gelosi . Andiamo su > sospingendo la componente maschile del loro gruppetto, Daphne , preso sotto braccio il bambino sopravvissuto e Draco , seguì la scia delle compagne .

Ridendo apertamente delle espressioni alterate delle presidentesse della sala dei piaceri che , per la prima volta , non furono degnate neanche di uno sguardo dal duo più ambito di Hogwarts .

E la voce tintinnate della dea dei serpe verde rimbalzò sulle pareti della sala , facendo

digrignare i denti alle disinibite studentesse  .

< Scommetto che ora non metteranno più piede nel vostro bordello > .

Vero .

Era vero .

Lo capì  Daphne .

E lo capì la stessa Ginevra che , furiosa , uscì come un piccolo turbine dalla sala , accompagnata dal suo corteo di sgualdrine petulanti .

 

 

 

 

 

 

 

 

Le ronde notturne erano una seccatura che Draco aggirava spesso rintanandosi con qualche studentessa dai facili costumi nel ripostiglio delle scope per dare sfogo ai suoi bassi istinti .

Ma quella sera era diversa .

< Ancora non le hai detto nulla ? > la voce scampanellante di Pansy riportò il principino con i piedi per terra , mentre entrambi , bacchetta alle mani ,ispezionavano i corridoi del primo piano .

Con un alzata di spalle Malfoy concesse la sua attenzione all’amica che ,

presolo a braccetto , riprese a parlare con voce seria .

< Ho saputo di quello che ha intenzione di fare tua madre , e non sono d’accordo .

Perché non ti confessi ad Hermione ? Lo so che la….>< Preferire non toccare l’argomento Pansy , e ti pregherei di non intrometterti in cose che non ti riguardano > il sibilo sinistro di Malfoy sembrò indispettire la serpe verde , per nulla contenta della piega che aveva preso la conversazione .

Per quanto ancora doveva nascondere i suoi sentimenti ?

Perché non dirle che l’amava ?

Perché diavolo era così cocciuto ed orgoglioso ?

Quelle domande continuarono a frullare nella mente della piccola serpe verde prima che uno strillo acuto facesse sobbalzare l’una , e aggrottare le sopracciglia all’altro .

< Cosa è stato ? >

Con un sussulto Pansy strinse maggiormente il braccio dell’amico , guardandosi intorno con aria circospetta , mentre una voce maschile sembrava far tremare le pareti di marmo

tanto era infuriata .

< Andiamo >

Con quell’unico sussurro Draco trascinò per la spalla la compagna ,

percorrendo con passo celere il lungo corridoio che conduceva all’entrata del castello .

E non appena i due serpe verde svoltarono l’ennesimo angolo , Cedric Diggory , rosso per la foga con la quale stava urlando , si voltò verso di loro , storcendo la bocca .

< Ci siete anche voi allora > al sussurro contrariato del grifondoro , i caposcuola delle altre case presenti nello spiazzo rivolsero ai nuovi arrivati un sorriso tirato ,

mentre le strilla acute della piccola Ginevra graffiavano i delicati timpani di Draco .

< Si può sapere cosa sta succedendo ? > a piccoli passi Cho Chang , caposcuola di corvonero, indicò con il capo un punto verso l’alto , più precisamente verso la finestra che dava sul giardino .

 E sorvolando su una Weasley urlante che sembrava essere sospesa nel nulla a testa in giù , gli occhi grigi di Malfoy si scontrarono con quelli viola di una bellissima ragazzina ghignate .

 

Josephine smise di torturare la piccoletta quando incrociò gli occhi argentati di un umano niente male .

Un fisico muscoloso , ma non troppo , asciutto e dall’aria stuzzicante .

I lineamenti affilati del volto e la mascella squadrata le ricordavano tanto Mefistofele .

La pelle pallida e gli occhi del colore delle perle .

Un vero spettacolo per i suoi occhi centenari .

< Penso che tu possa essermi d’aiuto trèsor , sembri più intelligente di questi insetti > con una risata di scherno , la vampira dondolò le gambe a penzoloni , soffiando un ciuffo biondo da sopra gli occhi del color dell’ametista intenti a squadrare quell’adone .

Non aveva mai incontrato un umano tanto bello .

< Dov’è la mia amata sorellona ? Puoi rispondermi ? > Draco aggrottò pensieroso le sopracciglia bionde , mentre Pansy intensificava la presa sul braccio del compagno nel vedere due canini sporgere dalle labbra rosee della curiosa creatura .

< Cosa diavolo vuoi brutta strega ? >

L’urlo oltraggiato di Cedric fece svanire dal viso pallido di Josephine l’aria giocosa , sfoderando un sorriso cattivo che fece tremare tutti i caposcuola .

< Stupido umano , non tirare troppo la corda . Vuoi morire per primo ? >

La voce carezzevole della vampira accese un campanello di allarme nella mente di Draco per il semplice fatto che tra il tono dolce si nascondeva una crudeltà letale .

Infatti , in battito di ciglia , Josephine , in frusciare di seta nera si avventò sull’umano , alzandolo per la gola con aria soddisfatta  .

< Il tuo odore è troppo dolciastro per me, perciò preferisco non cibarmi del tuo inutile sangue .

Preferisco stritolarti come un serpente soffoca un piccolo topo indifeso >

Cedric , sbiancato visibilmente , annaspò in cerca d’aria ,

tentando di allentare la presa di quella piccola mano gelida come il ghiaccio e dura come il diamante .

Mentre Cho Chang e Ginny Weasley correvano a chiamare aiuto , Draco continuava a guardare con aria di sufficienza il grifondoro stretto tra gli artigli della vampira.

Se lo meritava .

Se qualcuno si aspettava che alzasse un dito per quell’inetto cascava male .

< Draco , lo sta uccidendo > lo squittio terrorizzato di Pansy fece storcere il naso a Malfoy , decisosi ad aiutare quell’idiota di Diggory , ma d’un tratto una voce cupa ma ugualmente ammaliante zittì i presenti .

< Josephine , lascialo  >

La vampira sgranò gli occhi , sorridendo di un sorriso radioso , mentre Cedric cadeva a terra con un tonfo sordo , e Malfoy si voltava con la bizzarra creatura al lato opposto del corridoio ,

là dove una figura si muoveva sinuosa tra le tenebre .

< Mon amour >

Messasi a correre , Josephine si gettò con quell’urlo euforico sull’alta ragazza che Malfoy riconobbe con un tuffo al cuore .

Vestita di una leggera camicia da notte rosso sangue Hermione avanzava verso di lui con quella vampira in braccio , mentre Pansy e gli altri caposcuola seguivano come ipnotizzati i passi felini della serpe verde .

< Diggory stai bene ? >

Il grifondoro non riuscì a rispondere alla domanda della ragazza preso com’era nel fissarla con una luce maliziosa negli occhi .

La stessa Pansy ne rimase tanto affascinata da trattenere il respiro per l’agitazione che ora le ghermiva il cuore .

< Non preoccuparti per quell’insetto mon amour , mi mancavi e sono venuta a trovarti >

Con un sorriso affettuoso Snegurocka accarezzò i lunghi capelli biondi dell’eterna sedicenne

, lasciando che Josephine la abbracciasse con tutta la sua forza demoniaca .

< Sono contenta della tua venuta mon petite . A cosa devo questa visita ? > < Mi annoiavo e Mefistofele è diventato scorbutico da quando hai lasciato il castello .

Non sa con chi altri combattere ed ero stufa di sorbirmi il suo  malumore e poi ho notizie importanti .

Hanno trovato Morgana > nel mentre che Hermione aggrottava le sopracciglia , Malfoy cominciò a sentirsi terribilmente irritato .

Chi diavolo era questo Mefistofele ? Che significava che la mezzosangue era andata al suo castello ?

Josephine smise di raccontare alla sua amata sorellona le sue disavventure quando percepì i pensieri di quell’umano che tanto piacevolmente l’aveva colpita .

< Mefistofele è mio marito Draco Lucius Malfoy , piacere di fare la tua conoscenza >

Il principe dei serpverde digrignò i denti nel capire di essersi scoperto ,

maledicendo quella vampira che non conosceva .

< Draco , Pansy , andate dal preside Silente e svegliate Harry .

Io arrivo tra qualche minuto >

Con quell’unica frase Hermione scomparve alla vista dei caposcuola ,

abbracciata a quella vampira che aveva cominciato a fare le fusa sotto le carezze della mezzosangue .

E mentre Pansy eseguiva l’ordine dell’amica , invitando i compagni a tornare nelle loro stanze ,

Draco Lucius Malfoy uscì nel gelo della sera per aspettare il ritorno 

di quella dannata ragazza che , dopo sei anni era tornata a fargli battere il cuore.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Quando Josephine scomparve con la promessa di farsi sentire al più presto erano circa le 4 di mattina e il freddo si era fatto quasi più pungente .

Abbracciandosi le braccia per il freddo Hermione rientrò nel castello , sorprendendosi di trovare il principe dei serpe verde appoggiato pigramente alla parete con una sigaretta penzolante tra le labbra sottili .

< Cosa ci fai qui ? >

Draco però non rispose alla domanda della mezzosangue ,né si preoccupò di dar l’aria di essere interessato .

< Cosa sono quelli ? > proruppe con voce annoiata il principino , cominciando ad incamminarsi assieme all’amica verso l’ufficio del preside . E neanche Hermione si diede la pena di rispondergli , sentendo però l’occhiata severa che il compagno le rivolgeva .

Infatti , gli occhi argentati del serpe verde presero ad ispezionare il corpo tentatore della mezzosangue , e gli costò non poca fatica  distogliere lo sguardo dal seno di Hermione .

Un enorme serpente nero era tatuato sulla schiena pallida della ragazza , e a Malfoy non sfuggirono neanche le cicatrici che l’inchiostro nero ripercorreva .

Dovevano averle fatto molto male .

Quello però non era l’unico tatuaggio sul corpo flessuoso della diciassettenne .

Sui polsi erano tatuati tre cifre . 101.

Probabilmente il numero dei bambini perduti .

Mentre dalla spalla destra fino al gomito si dilungava un enorme mano artigliata di colore rosso che inquietava Draco in un modo che non comprendeva .

Perché se fossero stati semplici tatuaggi Malfoy non si sarebbe preoccupato più di tanto .

Ma il fatto che fossero maledetti cambiavano le carte in tavola .

Perché mai Hermione doveva aver fatto una cosa simile ?

Snegurocka si portò una mano al viso quando starnutì , stringendosi nelle spalle , prima che qualcosa di caldo e terribilmente morbido la riparasse dal freddo .

Con aria indifferente Draco la trasse a sé con un braccio , scoccandole un occhiata di rimprovero , mentre Hermione accarezzava con gli occhi d’oro il pesante mantello che Malfoy si era sfilato per riscaldarla .

 E con un sussulto Draco sentì le gelide  dita della mano che poggiava sulla spalla della ragazza intrecciarsi con  quelle calde  di Hermione  che ,alzato il volto abbronzato ,

gli sorrise con dolcezza .

Il borbottio sconnesso di Malfoy riscaldò il cuore di Snegurocka , mentre aprivano il passaggio che portava alla presidenza e Draco tentava in tutti i modi di nascondere il rossore affiorato alle guance quando l’aveva vista sorridere in quel modo .

Gli era mancata .

 

 

 

 

 

 

 

 

Seduto al lato del  lungo tavolo scuro Sirius scrutava con occhio critico la mano artigliata che Hermione aveva mostrato loro per giustificare il perché Mefistofele non intendesse attaccarli .

< Fare un patto con gli immortali è pericoloso Hermione , specialmente per gli esseri  umani .

Deve tenere molto a te se si è abbassato a legarsi ad un umana  >

Un ringhio basso raschiò la gola di Malfoy che , per puro istinto rafforzò la presa sulle spalle di Hermione , per nulla turbata dal punto di vista dell’uomo , chissà quante volte glielo avevano detto .

Ormai aveva perso il conto .

< Ci lega un profondo rispetto , per non parlare di Josephine .

In questa guerra è bene farsi degli alleati Sirius , come sta facendo Voldemort .

E io non sarò da meno >

Harry abbassò gli occhi ,colpevole .

Era per proteggerlo che Hermione aveva stretto un patto di alleanza con un demone maggiore .

Era per proteggerlo che Hermione si era tatuata un serpente sulla schiena , imparando il serpentese con quell’incantesimo proibito .

Era per proteggerlo che Hermione stava facendo tutto quello .

< Mi  dispiace >

Il sussurro appena udibile di Harry attirò l’attenzione di tutti i presenti , mentre Daphne gli sorrideva conciliante, dandogli una pacca sulla schiena .

< Coraggio , oramai siamo tutti invischiati in questa guerra > < NO , non è così >

La voce gelida di Hermione fece sobbalzare la povera serpe verde che , abbassato lo sguardo si strinse nelle spalle , mortificata di quel rimprovero .

< Essendo purosangue voi non avete nulla a che fare con la guerra . è per questo che d’ora in poi saremo solo io ed Harry a partecipare a queste riunioni .

Meno sapete, più sarete al sicuro >

Sia Pansy che il resto dei compagni rimasero colpiti dalla voce dura e severa di Snegurocka ,

spalleggiata da Mira e Selina che ribadirono il perché loro non fossero ben accetti tra le loro fila .

Era una guerra per il potere .

Era pericoloso .

Era letale .

Non era la loro guerra .

< Ma noi possiamo esservi d’aiuto , potremo…> < Non posso accontentarti Pansy , questa non è un gioco .

La guerra è appena fuori dalle mura , e la conduco da sei anni senza sosta.

È una vita dura , e qualcuno potrebbe morire .

Perciò non posso accettare che voi corriate rischi inutili .

Quando la situazione si farà critica voi e le vostre famiglie partirete verso il confine , al riparo >

La conversazione era da considerarsi conclusa ,ma così non la pensava il principe dei serpe verde che , con un ringhio gutturale si scontrò con lo sguardo impassibile di Hermione .

< Vorresti dire che dovremmo fuggire come conigli ? Io non sono un codardo >

Tremante per la rabbia Malfoy si allontanò da Snegurocka come scottato , alzandosi in piedi come una furia .

< Qui non c’entra nulla l’orgoglio , è una guerra e ...> < E che cosa significa ? Dovrei restare a guardare ? Se non ricordo male anche noi siamo dei traditori del lord oscuro , perciò ci siamo dentro ormai .

Non penserai davvero che non verremo puniti per avergli voltato le spalle .   

Ci uccideranno per questo , perciò anche noi siamo invischiati in questa guerra , non puoi decidere per noi >

Con gli occhi iniettati di sangue Draco vide Hermione alzarsi lentamente dalla poltrona sulla quale era seduta , trascinandosi silenziosa verso la porta dove si fermò .

< Qualcuno potrebbe morire >

La voce inespressiva di Hermione fece sussultare più di una persona , lo stesso Silente si adombrò leggermente a quel sussurro .

< Anche tu potresti morire lo sai ? >

Silenzio .

Draco ingoiò un fiotto d’aria quasi con sofferenza , pentendosi delle proprie parole .

Ed aspettò impaziente una qualche risposta da parte della mezzosangue , risposta che riuscì a far sbiancare il principe dei serpe verde .

< Qualcuno dovrà pur morire >

Disse con voce incolore Hermione , chiudendosi la porta alle spalle come se nulla fosse .

Mentre un gelo spettrale era caduto tra i serpe verde e le due russe che ,

pallide come cenci ,

le corsero dietro .

Era stata crudele .

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Erano le sette di mattina , l’ora in cui il castello si risvegliava da un sonno ristoratore , sonno che nulla aveva portato ad alcuni serpe verde se non un gran mal di testa .

Vi era chi , come Daphne Grengrass , profonde occhiaie violacee a contornarle gli occhi zaffiro si lasciava cadere con aria afflitta lunga la tavolata dei serpe verde .

 Vi era chi , come Blaise Zabini, osservava con sguardo perso il blasone della sua casata , domandandosi il perché di tutto quello .

Vi era chi , come Theodor Nott , stringeva al petto una agitatissima Pansy Parkinson , gli occhi lucidi e gonfi di pianto .

Vi era chi , come Selina Juposov , colpiva con ferocia il cuscino del proprio letto , affogando il dolore per le parole della sua Snegurocka .

Vi era chi , come Mira Williams , fissava con sguardo minaccioso la possente schiena di Draco Lucius Malfoy .

< Bella giornata vero ? >

Il principe dei serpe verde non distolse lo sguardo dalle due figure abbracciate neanche quando udì la voce soffice di Mira alle proprie spalle  ,

continuando , imperscrutabile , ad osservare Harry Potter stringere con aria disperata la migliore amica .

Con pochi ed eleganti passi l’empatica si affiancò al serpe verde , addolcendo lo sguardo nel vedere Hermione sussurrare parole di conforto ad un bambino sopravvissuto mai così fragile .

< Uno prima di te ha tentato di farla innamorare , ed ha fallito miseramente . Perché tu dovresti riuscirvi ? >

D’un tratto l’espressione pacata che contraddistingueva la diciottenne mutò in una più feroce e la voce si fece incredibilmente tagliente .

E fu proprio quel cambiamento ad attirare l’attenzione del serpe verde .

< Io sono diverso >

La voce sibilante del ragazzo non scalfì minimamente l’aria bellicosa della russa che ,

poggiatasi alla colonna , prese a fissare il purosangue con un ghigno derisorio .

< Tu non sai niente di lei . Non sai il dolore che si porta dietro .

Lei è quella che sta soffrendo di più in questa guerra , lei è quella che ha perso tutto .

E non lascerò che un altro purosangue la faccia soffrire di nuovo >

La grande mano pallida andò ad afferrare con forza la gola della mezzosangue , serrandola in una morsa che sembrava volerle impedire di respirare .

Ma anziché dimenarsi , Mira assottigliò lo sguardo , ricambiando la gelida espressione del giovane rampollo .

< E con quale motivazione dici questo ? >

Una risata amara fu tutto quello che Mira concesse allo sguardo imperscrutabile di Malfoy , prima che qualcosa di affilato pungesse la mano che il biondino ritirò con rabbia .

< Perché nessuno amerebbe mai il figlio di colui che l’ha resa sola al mondo e al quale somiglia ogni giorno di più >

Il sussurro crudele di Mira sortì l’effetto sperato .

Glielo disse lo sguardo ferito che Malfoy non fu lesto a nascondere .

Glielo dissero la schiena possente che si curvò  nell’atto di allontanarsi da lei.

Glielo disse quel dolore atroce che sentiva provenire dal purosangue e che sembrava spezzarle il cuore .

Aveva capito .

E per questo avrebbe impedito che qualcun altro la facesse soffrire come quel dannato purosangue dal fastidioso accento tedesco .

 

 

 

 

 

 

 

CONTINUA…..

 

 

 

 

X Pamelinda :

ecco i nostri eroi finalmente adolescenti , spero che l’attesa sia stata ripagata , e non delusa .

Il capitolo forse non sarà lunghissimo come i precedenti , ma spero ugualmente ti sia piaciuto .

Al prossimo capitolo capirai perché Mira ha tutta questa avversione per coloro che amano Hermione , più avanti si scoprirà infatti il passato dei diversi personaggi .

Spero che il capitolo ti sia piaciuto e che non ti abbia deluso .

Baci Gold eyes .

 

 

 

X deaselene : i tuoi papiri  mi fanno sempre tanto piacere XD .

Come avrai capito il ritorno di Hermione è ambientato nell’ultimo anno scolastico , e per i capitolo non riesco ancora a decidermi .

Ci sono tante cose , perciò penso che ce ne saranno parecchi .

Grazie per i complimenti , sono felice che tu pensi che sono una brava scrittrice  , anche se ce ne sono molte altre più brave di me , io più o meno me la cavo .

Un bacione al prox capitolo

.

 

 

Ringrazio quelli che hanno solo letto o che mi hanno aggiunto tra i preferiti , grazie di cuore  , spero continuerete a seguirmi .

Baci gold eyes   

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

This Web Page Created with PageBreeze Free HTML Editor

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Hagne