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Autore: Ai_Sellie    03/12/2009    0 recensioni
Corri per i corridoi luminosi di quel possente edificio; il suono dei tuoi passi leggeri rimbalza sulle pareti come fosse gomma, disegnando in aria spirali invisibili che a te sembra di poter toccare con un dito se solo avessi il tempo di soffermarti ad allungare un braccio.
[What if... ? un pò particolare. Dedicata a Mello e Matt.]
[599 parole. Lo shonen-ai c'è ma non si vede. xD]
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Matt, Mello
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Corri per i corridoi luminosi di quel possente edificio; il suono dei tuoi passi leggeri rimbalza sulle pareti come fosse gomma, disegnando in aria spirali invisibili che a te sembra di poter toccare con un dito se solo avessi il tempo di soffermarti ad allungare un braccio.
Acceleri ancora, trascinandoti dietro per la manica il tuo migliore amico, che impreca a quell’improvviso strattone inatteso.
Più in fretta, dannazione, più in fretta. Se vi scopre lo scorbutico guardiano delle cinque siete morti!
Non fatichi ad orientarti tra le varie stanze; oramai potresti tranquillamente affermare di conoscere quel luogo come le tue tasche e la cosa ti rende quasi orgoglioso.
Il chiacchiericcio allegro di qualche altro bambino intento a fare chiasso sull’erba vi accompagna mentre vi infilate, agili, in una spaccatura del muro e imboccate il corridoio sulla destra.
Le vostre maglie finiscono inevitabilmente macchiate di bianco e, questa volta, un bel pugno sulla testa seguito da una manciata di parole non propriamente carine non te lo toglie nessuno.
Ti scusi con un cenno del capo e riprendi a camminare, comunque sempre seguito anche da lui.
Lo lasci a fare da guardia; senti i suoi occhi annoiati perforarti la nuca mentre sei intento a frugare tra il mobilio consumato, e questa volta è il suo turno di afferrarti per il bavero della maglia a righe e trascinarti via.
Hai a mala pena il tempo di afferrare quel che avevi perso ieri che i passi del guardiano si fanno troppo vicini e voi siete già a correre come matti giù per la collinetta erbosa, ridendo a squarciagola.
Un’ultima rapida occhiata al giardino ormai infestato dalle erbacce, una linguaccia di infantile scherno all’uomo di mezz’età che tenta, invano, di starvi dietro e sparite dietro l’angolo, mescolandovi tra la folla.

Pochi minuto dopo siete finalmente a destinazione.
Sporchi e con il fiatone, restate un attimo intontiti davanti alla maestosità di quel condominio.
Ti senti un minuscolo folletto mentre ti allunghi per arrivare al campanello che ti interessa e premi il bottoncino bianco.
Vi date solo un’ultima occhiata alle spalle, giusto per sicurezza!, prima d’infilarvi dentro.
Lui borbotta per tutta la durata del viaggio in ascensore e tu ancora ridacchi sotto i baffi quando bussi alla porta del numero 305.
Entrate senza aspettare risposta.

-C’è nessuno?-
-Ma tu guarda; noi ci prendiamo la briga di venire fin qui a trovarlo e lui nemmeno si fa trovare in casa!-
-Sarà sul balcone e non ha sentito il nostro arrivo…-
-… tsk! E’ l’ultima volta che mi lascio convincere da te e quell’altro scorbutico!-
-Lo dici tutte le volte.-
L’uomo anziano placidamente abbandonato sulla sedia in vimini posa con delicatezza la foto che aveva in mano sul tavolino e vi raggiunge in salotto, divertito da tutto quel trambusto a cui non era sul serio più abituato.
Sorride davvero nel rivedervi dopo tanto tempo.
-Siamo venuti a trovarti…-
Tiri appena un lembo dei pantaloni del bambino biondo al tuo fianco, per guadagnare la sua attenzione.
Lui sbuffa e mugugna e ti guarda in cagnesco ma non parla più e ti accontenta.
-Insieme… ?- sussurri in sua direzione.
Rotea gli occhi, fintamente esasperato dai tuoi modi da lui ritenuti troppo infantili; lui che di anni ne ha mala pena un paio più di te.
Sorridi vivace e tendi il pacco sporco di terra al diretto interessato.
E a lui sembra, per un attimo soltanto, di ritrovare la sua infanzia riflessa nei tuoi occhi smeraldo.


-Da parte del nonno Mello! Buon compleanno, Ojii-chan (*)!-
-… buon compleanno…-



1 Febbraio 2090
Mail Jeevas compie 100 anni.


Da qualche parte in questo mondo…




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E' una piccola flashfic su Matt e Mello liberamente ispirata ad un OVA di Full Metal Alchemist che consiglio vivamente davvero a tutti di vedere. E' stupendo!*w* Chi lo ha già fatto lo avrà sicuramente riconosciuto. UwU Si intitola, appunto, "Kids". Dal primo giorno in cui l'ho guardato mi sono innamorata della frase finale - che volevo a tutti i costi inserire in una fan fiction - e partendo da quella ho tentato di ricostruire l'intero mini cortometraggio cambiandone i protagonisti. Spero il mio esperimento sia stato apprezzato almeno un pochino. *arrossisce*
Ci ho messo il cuore.

(*) Nota: nonno in giapponese; da quel poco che mi pare di aver capito dovrebbe essere la forma affettuosa. ^w^ Spero di non aver sbagliato nulla. ._.


Dedicata a Matt e Mello; dalla cui morte non sono ancora riuscita a riprendermi del tutto. Spero siate andati davvero in un posto migliore.
E che siate felici.
  
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