Deve farsi perdonare, Neji.
Il giorno del loro fidanzamento
si era ripromesso che non l'avrebbe mai fatta piangere e invece l'ha
fatto.
Lei ha pianto tanto, decisamente tanto.
Il giorno in cui quella Mercedes si è
scontrata con la sua macchina e l'ha fatto volare giù dal dirupo di una curva
pericolosa, ha rischiato davvero molto: i medici avevano subito detto che non ce
l'avrebbe fatta, dato che avevano diagnosticato un forte trauma cranico che lo
ha portato al coma.
In quel lasso di tempo, lei ha pianto e sperato tanto,
troppo per i suoi gusti.
Dopo due mesi in sala rianimazione per via del coma,
Neji si è finalmente svegliato e la prima cosa che ha visto sono state le
lacrime della sua Hinata.
Certo, quelle che ha visto erano lacrime di gioia,
ma quelle che ha versato tempo addietro erano di dolore...
In un modo o
nell'altro l'ha fatta soffrire.
Deve farsi perdonare, sì, ma
come?
Purtroppo,
per sua sfortuna, lui non è il tipo da dire direttamente “scusami, mi
dispiace” oppure il tipo da scrivere smancerie per farsi mettere le braccia
attorno al collo, o ancora il tipo che abbraccia teneramente e ruba baci dolci e
teneri a fior di labbra.
No,
non lo è... per cui la cosa diventa ancor più difficile.
Neji, in questi casi, non sa mai cosa
fare: certo, quando è con Hinata ha sempre i momenti in cui, grazie al suo
affetto, si lascia andare, ma ci sono momenti in cui non sa veramente come
comportarsi.
Per cercare idee sulla risoluzione del suo problema, si siede
sulla panchina del giardino della sua casa quando Hanabi, sua cugina e sorella
della sua fidanzata, sbuca alle sue spalle domandandogli:
-Allora, hai
intenzione di rimuginarci su ancora per molto?-
-Non so cosa fare.- dice Neji
con rammarico.
-Ma
dai! Sei o non sei il genio della nostra famiglia? Fatti venire un'idea,
no?-
-Qui si tratta di sentimenti, non di Kenpo*¹.-
-Eh! Dille
che è tutto finito... che ora starete sempre insieme... sì, insomma, come fanno
nei film.-
-E ti sembro il tipo?-
-No.-
-Ecco... allora sono al punto
di partenza.-
-Falle un regalo...-
-Sì. E cosa?-
-Vai in giro per
negozi e trova qualcosa, no? Finché resti qui non ti verrà in mente niente... e
poi Hinata non è in casa, per cui... esci!-
Hanabi sa essere dispotica col cugino,
non le è mai andato giù il fatto che sua sorella dovesse per forza fidanzarsi
con lui, ma in fin dei conti si comporta in quel modo per aiutarli come può,
spronandoli ad andare avanti, superando le avversità.
Neji allora, sotto lo
sguardo severo della sua cuginetta, esce di casa, imboccando la strada per il
centro. Vaga solo senza meta per le vie affollate del centro, osservando le
vetrine, ma nulla attrae la sua attenzione.
-Ehilà Neji!- esclama Tenten,
vedendolo davanti ad una vetrina.
-Ciao Tenten.- risponde cortesemente al
saluto.
-Che ci fai davanti ad una vetrina? Mi sembra presto per i regali di
Natale.-
-Sto cercando un regalo...-
-Per chi? Hinata?-
-Sì, ma non so
cosa prenderle per farmi perdonare...-
-Perdonare di cosa?-
-Non farmi
troppe domande, Tenten...-
-Dimenticavo quanto sei riservato... allora vieni
con me!-
-Dove?-
-Seguimi, non ti pentirai!-
Tenten, dato che ha un'illuminazione
su come aiutare l'amico, lo trascina, senza tanti complimenti, in un negozio di
cioccolatini. Francamente il ragazzo non ha minimamente pensato al cioccolato,
per cui si trova a girare in lungo e in largo per le corsie, insieme alla sua
amica, alla ricerca di chissà cosa.
-Si può sapere cosa stiamo cercando?-
domanda Neji, lievemente spazientito.
-Un po' di pazienza.- mormora la
giovane mettendo a ferro e fuoco uno scaffale, per poi continuare -Uffa, li ho
visti proprio pochi minuti fa! Possibile che siano già finiti? Va bene che il
prezzo era un affare, ma non penso che siano già esauriti! No,
eccoli!!!-
Tenten afferra un pupazzino di
peluche: un tenero e morbido coniglietto dal manto bianco, con gli occhi color
nocciola.
-Allora, preferisci il nero, il bianco o il marroncino?- chiede la
giovane.
-Il bianco va benissimo... ma mi spieghi che cosa me ne faccio di un
pupazzo?- domanda Neji.
-Calma... se apri la cerniera ci sono dei Baci Perugina.-
rivela Tenten.
-Quindi?-
-Come quindi? Neji mi stupisci! I Baci Perugina sono i
famosi cioccolatini con frasi d'amore
all'interno.-
-Ti rinnovo la
domanda, quindi?-
-Eh... sono il modo migliore per chiedere scusa alla
persona che si ama.-
-Tu dici?-
-Dico, dico... ora prendi questo, fila
alla cassa, paga e vai da lei. Vedrai che apprezzerà!-
-O... ok. Grazie
Tenten.-
-Di nulla.-
Dopo averla ringraziata Neji saluta
Tenten, congedandosi da lei. Con passo deciso si dirige alla cassa per pagare
l'oggetto che ha tra le mani, sperando che questo possa aiutarlo con la sua
dolce metà.
Aspetta con pazienza il suo turno, data l'enorme fila che c'è
alle casse. Paga l'oggetto che, essendo un regalo, vorrebbe impacchettato, così
chiede alla cassiera di servirlo nel suo proposito.
La ragazza, molto
cortesemente, sorride al ragazzo iniziando ad avvolgere il tenero peluche in una
stoffa celeste molto morbida, avvolta a sua volta da un tulle rosa, il tutto
finemente legato con un nastro del colore della stoffa con una rosa dai candidi
petali bianchi.
Il giovane Hyuuga torna a casa dove trova Hanabi ad
aspettarlo sulla porta.
-Ce ne hai messo di tempo!- lo rimprovera.
-In
compenso penso di aver trovato qualcosa che fa al caso mio.- aggiunge
Neji.
-Bene, mi fa piacere... adesso vai, lei è già tornata. Se la cerchi è
in soggiorno.-
-Va bene...-
-Ps: papà non è ancora tornato, farà tardi...
per cui hai campo libero, caro cugino.-
Hanabi sa come metterlo ancora più in
difficoltà, ma non importa. Neji con passo felpato entra in casa dello zio,
dirigendosi in soggiorno. Hinata è lì a guardare il tramonto alla finestra: il
suo volto è ancora triste, gli occhi sono ancora gonfi dalle lacrime, deve aver
pianto di nuovo... in altre parole non sembra più la solita, dolce Hinata che
lui conosce.
-Hinata.- la chiama Neji, con un filo di voce.
-Ne... Neji...
come ti senti?- balbetta la mora come al suo solito.
-Ora sto bene, grazie.
Tu piuttosto mi sembri ancora scossa.-
-Sì...-
-Hinata, lo sai che non
sono bravo con le parole... questo è per te.- rivela il ragazzo, porgendole il
pacchettino.
-Pe... per m... me?- balbetta imbarazzata la giovane.
-Per
chi sennò? Vedi qualcun altro in questa stanza?
-Oh, Neji...-
Hinata apre l'elegante pacchettino, trovando un dolce
coniglietto di pezza. Subito il suo sguardo s'intenerisce e nel tastarlo Hinata
sente una parte in metallo, trovando la cerniera che apre il coniglietto.
Aprendola la giovane trova alcuni Baci Perugina.
La curiosità di aprirne uno è tanta e, quasi come
telepatia, il messaggio che contiene il bigliettino è simile a quello che Neji
vorrebbe rivelarle ma, dato il suo carattere, non ci
riesce.
Non chiedo altro, solo te...
Hinata
comprende che quel messaggio è come se fosse scritto dal suo Neji,
per questo, senza pensarci troppo, l'abbraccia dolcemente baciandolo a fior di
labbra. In quell'abbraccio Neji capisce quanto la sua promessa sposa ha
sofferto in quei mesi in cui lui era in
coma.
-Ho avuto paura...-
rivela la mora.
-Di cosa?- domanda Neji, cingendole la vita col le
braccia.
-Di... di... di perderti! Non lasciarmi, ti prego.-
-Non ti
lascio.-
-Me lo prometti?
-Te lo prometto.-
-My Hearth will go on with
you-
FINE
Termina
con la seconda parte:
PS: I Love
You...
Allora,
questa raccolta è basata
sui momenti in cui i baci perugina, fanno capolino nell'intimità della coppia
designata nella raccolta.
Come avrete avuto modo di notare dall'introduzione
ci sono molti pairing, spero vi piaccia.
Piccola nota: Il
Kenpo è un'arte marziale giapponese che deriva da
un'arte marziale cinese. La troviamo nel manga di Ranma 1/2, per esempio.
Attendo, pareri e commenti
Un bacione
Shurei