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Autore: Angel09    05/12/2009    2 recensioni
Una storiella di fantasia di mia invenzione. Michelle la protagonista è una classica ragazzina innamorata, ma è anche una strega che ben presto scoprirà la sua vera forza, contro un nemico inaspettato...
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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AMORE VS MORTE


Michelle era una ragazza molto carina dai capelli castani e gli occhi verdi, timida e dolce, snella e slanciata, insomma una tipica e normale ragazza, o almeno lo era fino a qualche mese fa: da allora aveva scoperto di avere dei poteri magici.
Discendente da potenti streghe bianche, aveva ereditato il dono di dominare gli elementi: acqua, aria, fuoco, terra, luce.
Aveva imparato da poco a usare il fuoco e a controllare i fulmini, poca cosa in confronto al potente nemico che ben presto avrebbe dovuto affrontare…
Quella sera la ragazza, stanca delle pressioni dei suoi genitori e degli allenamenti di magia,aveva deciso di uscire con le amiche e tra la folla c’èra l’immancabile Lorenzo, il ragazzo che le faceva battere il cuore.
Quando lo vide, così bello coi capelli neri tirati su col gel e gli occhi marroni in cui le piaceva perdersi quasi svenne, quando vide con chi era quasi morì…
Vanessa, la classica più carina della scuola: bionda, occhi azzurri, alta un po’ più di lei, con un vestito nero che dava poco spazio all’immaginazione.
Si diceva che uscissero insieme, ma non ci aveva voluto credere; aveva tentato di fare la corte a Lorenzo e sarebbe stato possibile se non che tutte le volte che gli si avvicinava era costretta a salvargli la vita.
Era strano, ma in quel mese erano successe molte cose fuori dall’ordinario: prima il lampadario che cade, poi il veleno nella bibita di Lorenzo e, anche se l’attacco di 100 canarini arrabbiati era quasi comico, tutto ciò era sospetto.
 In tutti questi (ed altrettanti) casi dovette usare la magia x salvarlo, e siccome non poteva farsi vedere il merito andava sempre a Vanessa, che immancabilmente era lì in giro. ”
Che primadonna!” pensò Michelle voltando la testa con rabbia; la sua amica, quasi le avesse letto nel pensiero, le si avvicinò. << Stai tranquilla, dai! >> le disse Elena abbracciandola.
 Quest’ultima era la sua migliore amica, i capelli marroni raccolti in una coda le cadevano sul petto, aveva dei bellissimi occhi neri che sembravano infuocarsi quando si arrabbiava.
<< Vedrai, appena si accorgerà di cosa c’è nella sua testa la mollerà >> disse, aggiustandosi la maglia sui pantaloni. Già, Vanessa non era di certo nota per la sua intelligenza! Rinfrancata da questo pensiero Michelle si godette il resto della serata.
Arrivata l’ora del rientro la ragazza andò con l’amica verso la strada che costeggiava la piazza al centro della città, dove si trovavano sempre quando uscivano, ad aspettare i genitori. Così facendo passò davanti a Lorenzo che parlava con Vanessa e tirò dritto.
Proprio in quel momento cadde un lampione su di lui, ma, avendolo previsto, la nostra eroina salvò il ragazzo. Proprio quando stava pensando
 che forse era lei a portare sfortuna una stasi temporale colpì tutti i presenti,chiunque si trovasse nelle vicinanze eccetto lei Vanessa e Lorenzo, si bloccò.
Una figura nera cominciò a materializzarsi davanti a loro: apparve dal nulla, era una donna giovane e bella, bianca come un cadavere, dai capelli neri come la notte e nero era anche il vestito. Quella donna non era una semplice maga: portava sul petto un ciondolo a teschio e una falce stretta in mano…era L’OSCURA MIETITRICE. In un attimo tutti i fatti combaciarono,era lei la causa degli incidenti di Lorenzo, la Morte voleva carpirlo e lei non aveva nessuna intenzione di permetterlo. Si trovavano l’una davanti all’altra. Michelle, ottenebrata dall’amore, aveva scintille di potere che infiammavano l’aria tutt’intorno e guardava in faccia la Fine Di Tutte Le Cose.
 
 La potenza di quella donna era enorme, e gli occhi iniettati di sangue facevano capire che non era tranquilla.
<< E così sei tu la stupida ragazzina che da un po’ di tempo interferisce nel mio lavoro,dovrei farti fuori! >> Il panico che la streghetta provò in quel momento e che la immobilizzò rallegrarono l’entità,adorava sentire il terrore nelle sue vittime.
<< Non sei alla mia altezza microbo, togliti di mezzo e non ti punirò per quello che hai fatto >>.”Quello che aveva fatto?!
”Il sangue tornò a circolare nel corpo della ragazza,aveva salvato un ragazzo,non aveva fatto niente di male, strinse i pugni e avvolse lei e i due ragazzi(Vanessa infatti terrorizzata era abbracciata a Lorenzo che fissava Michelle preoccupato)in una barriera di fuoco.
In quell’istante,chiamati dalla maga, tuoni e fulmini vennero a squarciare il cielo.
 Morte era tranquilla: anche se i poteri della giovane erano notevoli, la sua immortalità le dava un vantaggio non da poco.
<< Cosa vorresti fare? >>disse spavalda l’Oscura Mietitrice << Vorresti combattere con me? Sono troppo potente per te ragazzina,soltanto col pieno dominio della luce potresti riuscire a battermi e tu sei molto lontana da quel potere >>.
Le parole di Morte si impressero come fuoco nella mente di Michelle. Era tutto vero purtroppo,non aveva speranze ma doveva tentare.Fece cadere un fulmine che Morte deviò con la falce, fu allora che con una palla di fuoco la gettò a terra,si era aggiudicata il primo attacco, ma la battaglia era ben lontana dalla sua conclusione.Morte era a terra, ma si era fatta colpire apposta: voleva saggiare i poteri della giovane che, come immaginava, erano deboli. Mentre si rialzava sentì Michelle urlarle qualcosa:<< Lascialo stare mostro,è troppo giovane,non merita di morire,NON è GIUSTO! >>.
La morte trattenne a stento una risata:<< Giusto?!Sono la Morte ragazzina,niente è più giusto di me,io prendo le vite dei giovani e dei vecchi,dei giusti e degli ingiusti,sono tutti uguali davanti a me,perfino la Vita,quell’odiosa di mia sorella,fa favoritismi >>.
Michelle non sapeva cosa fare << Perché ti metti contro di me ragazzina? >>
La domanda di Morte la colse alla sprovvista,cominciò a perdere il controllo delle emozioni e dunque dei poteri.
<< Sei forse innamorata di quell’umano? >>.
Un’ombra passò negli occhi della ragazza,e un fulmine le partì accidentalmente colpendo di striscio Morte e bruciacchiandole i capelli.
L’Oscura Mietitrice era immobile,un ghigno diabolico le deformava il viso: aveva fatto centro. << Ho capito,tu ami quell’umano,e scommetto che non ti vuole a giudicare da come stringe la sua amichetta! Forse speri che se lo salvi si accorga di te? >>.
La giovane era quasi in lacrime,la verità le faceva male come una lama nel cuore.
<< Perché vuoi salvarlo? >>Morte sapeva di essere più forte,ma era più bello vincere senza combattere<< Ti ha fatto soffrire non è vero? Se morisse tutti i tuoi patimenti interiori,tutte le tue sofferenze sparirebbero >>.
Queste parole esplosero nella testa di Michelle.
 ”Niente patimenti,niente più sofferenze”.
Questi pensieri la colsero impreparata e la barriera di fuoco attorno a loro vacillò. In quel momento la Morte colse l’attimo,fece un salto brandendo la falce che aveva con sé, l’arma scintillò nel cielo pronta a calare su Lorenzo, il colpo secco e letale fu vibrato… Fortunatamente a vuoto: Michelle (riavutasi in tempo) con un fulmine aveva colpito l’Oscura Mietitrice, che fu costretta a retrocedere frustrata.
La situazione però era insostenibile, sofferenze emotive squarciavano l’animo della ragazza, non sapeva cosa era giusto fare, aveva respinto un attacco,ma quanto poteva resistere ancora? A un certo punto, un pensiero si fece strada nella sua mente:”L’AMORE è MIO!”.
Questo pensiero le infuse energia e la fece sorridere:<< Si è vero,forse soffrirò x sempre perché non mi amerà mai o forse prima o poi passerà,ma è una mia responsabilità.Lo amo e questa è la sola cosa che conta ora.  LO AMO e non ho intenzione di permettere a te di portarlo via! >>.
Ciò che provava,quell’amore enorme,accrebbe talmente i suoi poteri che per un breve istante ebbe il potere della luce.
Morte aveva fatto male i suoi calcoli e per la prima volta ebbe una sensazione di paura, paura dell’AMORE e della speranza di una maga che aveva sottovalutato.
I poteri della giovane proruppero in un unico raggio che colpì in pieno l’Oscura Mietitrice,la quale cadde a terra e, troppo debole x reagire, scomparve.
La giovane si accasciò a terra sfinita, il raggio l’aveva completamente privata di ogni forza.
Sapeva che tutte le persone non ricordavano nulla, merito della stasi creata da Morte, ma Lorenzo e Vanessa avevano visto, ricordavano , avrebbe dovuto cancellargli la memoria, continuare a far finta che Lorenzo fosse solo un amico…  Ma tutto si perse nel nulla quando Lorenzo, spinta di lato Vanessa in lacrime,la sollevò preoccupato, e , a un suo sorriso, occhi negli occhi, la baciò.
 
  
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