Sono tre anni che ci conosciamo.
Sono tre anni che siamo amici.
Sono tre anni che ti amo.
Sono tre anni che mi consideri la tua migliore amica.
Sono tre anni che faccio di tutto per farti capire
cosa provo.
Sono tre anni che mi elogi e ti complimenti.
Sono tre anni che ti aiuto.
Sono tre anni che mi confondi.
Ora sono stufa.
Ma purtroppo non so cosa fare e tu non mi aiuti
di certo.
Tu non capisci….mi ha
sempre stupito la tua ingenuità,quindi non
potevo fare altro…
Tre parole per farti
capire…
“ Io ti
amo.”
E altre tre parole di
altrettanto effetto:
“ Grazie della sincerità.”
Mi è crollato il mondo addosso. E poi, il tuo comportamento mi
ha lasciata perplessa. E’ tutto come prima: anzi
forse peggio, mi tratti come la tua consulente, mi chiedi se conosco qualche
ragazza per te, io ci provo e cerco di aiutarti.
Incredibile il mio masochismo vero?
Ma cos’altro potrei
fare? Io ti amo, tu no e questo mi andrebbe bene. Essere comunque tua amica in una
situazione normale mi farebbe più che felice: mi basterebbe solo starti
accanto,ma…
E’ ciò che mi hai detto poco
dopo la mia confessione che mi ha cambiata.
“ Due anni fa, appena ci siamo conosciuti mi sono innamorato di te. Ma anche l’anno scorso è successo. Buffo vero?”
Ora, che sono qui nella mia stanza sdraiata sul mio letto
rifletto su questa situazione, e se ripenso a quella chiacchierata mi viene da
prenderti a pugni, mi hai detto < buffo vero?> . Buffo un corno! Dovevo
essere io a dirlo non tu!! Adesso però non so
cosa fare. Io ti amo e tu mi tratti come se non sapessi nulla. Bene,
fantastico! Ma io? Non pensi a me hai miei sentimenti?? No, evidentemente no. Tanto io sono quella forte, che non
piange e che sopporta tutto! Ma tu non sei qui con me,
non vedi le mie lacrime non sai mai nulla. E ora sono qui a chiedermi: come mi
devo comportare??
“ Ciao Alex…”
“Ciao Morena, tutto bene??”
“ Sì sì, tranquillo, gli altri non sono ancora arrivati?”
“ No, ma arriveranno tra poco. Senti parliamo un po’?”
Odio quando ti fai serio, lo odio perché entrambi siamo due
ragazzi maturi ma, ho paura perché di solito
finiamo col discutere. Quindi la
prima cosa che ho sto pensando è : Fantastico!!
“ Mmm, certo anche io ne ho bisogno sai..” Sorrido. Che cosa sorrido a fare?? Andrà male , lo so già!
“ Siediti dai. Ecco volevo parlare di quello..”
“ Quello?” Quello?? Che cosa cavolo vuol dire quello? Ooooh forse capisco
“ Intendi dire il fatto che ti amo?”
“ Ehm…sì..quello”
“ Quello?
Non hai nemmeno il coraggio di dire la parola a-m-o-r-e??” Ecco io lo sapevo, mi sto incazzando. MA è
normale sei un tale bastardo! E diamine guardami in faccia quando mi parli!
“ Scusa…scusa non arrabbiarti”
“ Piantala e guardami.”
“Cosa?”
“Non cosa,
ho detto guardami quando ti parlo! Per una volta prova a tenermi testa
cavolo!!” Ok,
ora sono in piedi e sto urlando contro Alex , ok non sembro una tipica ragazza
innamorata, ma forse perché io non sono tipica…ma una cosa
positiva c’è: finalmente mi stai guardando in faccia!
Certo la tua espressione non mi piace, ma sono solo dettagli…
“ Scusa Morena, mi spiace da
morire non volevo offenderti..” Non abbassare quella
cavolo di testa! Diamine G-U-A-R-D-A-M-I. Non è
difficile come concetto…ok ho perso la mia flebile pazienza ma devo
calmarmi…
“ Lasciamo stare tutte
queste scuse cosa volevi dirmi?” Forse
i miei cambiamenti di atteggiamento/toni sono un po’ improvvisi ma se non
faccio così qui finiamo col litigare. Sospira.
Perché sospira??
“ Io mi sono innamorato.”
Se la mia pazienza stava cedendo qualche secondo fa, ora sono le mie gambe a farlo. Il mio cervello è partito, ma vedendo la sua espressione amareggiata mi vengono in mente tantissime domande, ma solo una mi interessa davvero.
“ Chi.” Tagliente, fredda. Addio autocontrollo. Bene
anche tu ti sei stupito e abbassi di nuovo lo sguardo. Maledizione non
distogliere lo sguardo!
“ A..t..” Ma che fa adesso sussurra??
Pretende che io possa capire?
“ Dillo.” Parla e fella finita cavolo!
“ Atena.”
…
…
“ Morena?”
“ Fanculo!” Il mio cervello si è disconnesso.
Fino a quando non pronuncia il mio nome! Bene con questo non ho più
alcun dubbio su cosa fare . Mi giro esco dalla stanza,
prendo la mia giacca e me ne vado. Mentre sto scendendo le scale
sento lui che mi chiama e mi parla, ma in realtà non lo ascolto, infatti
sento la sua voce distante da me.
“ Morena ho detto aspetta ti
prego, mi spiace ma..non posso comandare il mio
cuore…lei è..” Mi
fermo. L’ho sentita l’ultima parte di frase e mi sono bloccata
automaticamente.. Lui mi è quasi venuto
addosso. So che non devo urlare perché sono nella scala che precede il
portone, e quest’ultima è all’aperto dove
tutti possono sentire. Ma io me ne frego! Ora sono di
fronte a lui. Non deve piacergli la
mia espressione, ma non mi interessa!
“ Lei è cosa? CORAGGIO DIMMI PERCHE’ LEI Sì E IO NO!”
“ Ti prego non urlare! Lei è, non lo so, mi spiace tanto ma non posso controllare i sentimenti e il cuore…”
“ Ciao ragazzi!!”
“ Yoooo come mai siete qui e non ci state aspettando a casa?”
“ Zitti!” Eccoli, ma perché arrivano sempre nei momenti sbagliati??
“ Matt, Atena tenete le chiavi finiamo e arriviamo..vero Morena?”
“ Ceerto andate, andate tanto ne abbiamo ancora per poco!”
“ Ok vi aspettiamo su..” Si stanno allontanando. Non aprirò bocca finché non, ecco ora sono entrati nel palazzo. Possiamo riprendere.
“ Beh io nemmeno posso
controllarli quindi sai che dico, finiamola qui!” Girati e cammina. Non devo fermarmi ne guardarlo o comincerò a
piangere.
“ Morena, no aspetta ti prego…”
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Sono di nuovo punto a capo: In
crisi sul letto a pensare.
Ma una cosa è cambiata: tu ti sei innamorato. Non di me, ma della
mia migliore amica, Atena. Complimenti. La cosa più brutta che potevi farmi
l’hai fatta. E ora io stessa mi sto facendo del
male. Non ci parliamo da una settimana, non rispondo alle chiamate e messaggi
della mia migliore amica
e continuo a piangere. Mi spiace per Atena le voglio troppo bene;
ma adesso se penso a lei, oppure se vedo una nostra
foto mi vengono in mente le parole di Alex e mi chiedo perché è
lei e non io. Non so lei cosa farà, non lo voglio nemmeno sapere.
Ora però so una cosa con assoluta certezza: da quando avevo
diciotto anni, tre anni fa, ad ora che ne ho tre in
più le cose non sono cambiate, tranne la routine delle nostre vite.
Siamo stati conoscenti per tre anni.
Siamo stati amici per tre anni.
Sono stata innamorata di te per tre anni.
Siamo sconosciuti da tre anni.
Siamo nemici da tre anni.
Sono la solita idiota, che
ti ama ancora, nonostante questi tre anni.
Ma ormai siamo lontani da tre anni.
Se ci vedessimo
ti direi tre cose, composte da tre parole, tre frasi una più importante
dell’altra..
Chi si rivede.
Io
ti odio.
Ma ti amo.
Fine!!
Perdonate questo “esperimento”. Ma sapete che vi dico? Ora che la rileggo, non la trovo così male!! Quindi vi chiedo un ulteriore favore: visto che site arrivati fin qui, e già vi dico grazie per averla letta, mi dite cosa ne pensate? Magari se vi piace potrebbe esserci un seguito..” Tre anni dopo”..ma sicuramente, se questo dovesse accadere, mi farebbe piacere ricevere dei suggerimenti. Va beh, decidete voi lettori che siete la mia vita (insomma per chi scrive i lettori sono tutto!). Ok bando alle ciance, vi dico ancora grazie e vi mando un bacione!! A presto, Mikkabon. <3