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Autore: Ombrosa    07/12/2009    8 recensioni
- Perché la Sala Comune potrebbe diventare un freezer. – Fece la ragazza posando la penna, incrociando le braccia e abbandonando ogni speranza di finire in fretta i compiti e allontanarsi il più possibile dal ragazzo.
- Un free… che? – Domandò Scorpius alzando un sopracciglio e osservandola, tanto da metterla in soggezione e farla arrossire fino alla radice dei capelli a causa dell’intensità di quello sguardo grigio.
- Non cambiare discorso e chiudi quella finestra! – Sbottò Rose velenosa.
- No, ho caldo. – Fece il ragazzo come se avesse di fronte un bimbo particolarmente cocciuto.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Rose/Scorpius
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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- FREDDO -




La Sala Comune di Corvonero, quella domenica pomeriggio, era semivuota.
Solo pochi alunni chiacchieravano seduti sulle comode poltrone di velluto blu o facevano i compiti per l’indomani.
Ad un tavolino, due ragazzi del sesto anno erano immersi nei compiti di Storia della Magia, attorniati da decine di pesanti volumi dall’aria antica che la ragazza aveva insistito di usare per studiare per la verifica che si sarebbe svolta il giorno dopo.

- Che noia, non ne posso più. - Declamò il ragazzo ad un certo punto, poggiando la piuma sul banco e portando le mani dietro alla nuca, con il palese intento di stiracchiarsi per almeno dieci minuti e lasciar fare tutti i compiti alla compagna di Casa, che lo stava guardando scocciata.
- Non sono io che ho deciso di studiare insieme a te, perciò adesso prendi in mano quella piuma e inizi a scrivere, Malfoy! - Lo redarguì la ragazza mentre le sue guance si colorivano di rosso, segno del pericolo imminente che avrebbe corso il compagno di studio restando ancora per più di tre secondi in quella posizione.

Non era una cosa di tutti i giorni vedere Rose Weasley, con i suoi boccoli castani dai riflessi ramati e gli occhi dorati, studiare insieme a Scorpius Malfoy, capelli biondo chiarissimo e occhi grigi e noncuranti.
Occhi noncuranti che stavano sul serio per far perdere la testa a Rose. Anzi, c’erano già riusciti.
Già si ritrovava a dover studiare insieme al ragazzo a causa di una stupida scommessa che lei aveva miseramente perso, ci mancava soltanto che lui non facesse nulla per tutto il tempo!
Rose di appuntò mentalmente di non scommettere più con quella sottospecie di Corvonero, perché in un modo o nell’altro riusciva sempre ad aver ragione - facendola passare per una pivellina sconsiderata.

- Ti devo ricordare la scommessa? - Il viso di lui si aprì in un sorriso divertito che non piaceva per niente alla primogenita di Ron ed Hermione. - Oltre a fare i compiti insieme a me, domani dovrai passarmi anche le risposte. Sai, così per essere sicuri...
- Fare i compiti con te non significa fare i compiti per te! - Ribatté la ragazza infervorata per l’ingiustizia.
- Questo te lo concedo, Weasley. - Commentò Scorpius alzandosi e andando ad aprire una finestra.
Subito una sferzata di aria gelida colpì il viso della ragazza, che immediatamente lanciò al ragazzo un’occhiata omicida che aveva un’infinità di messaggi impliciti, come “chiudi quella finestra o alla partita di domani non sarai nemmeno in grado di reggerti sulla tua scopa” e “ancora uno di questi giochetti e domani ti ritrovi tutta la schiera Weasley-Potter contro: uomo avvisato mezzo salvato”.
- Chiudi subito quella finestra! - Esclamò Rose allo stremo della sopportazione.

- Perché? - Chiese il biondo con la voce più angelica ed innocente del suo vasto repertorio.
Rose lo squadrò da capo a piedi, chiedendosi cos’avesse fatto di male per cacciarsi in quella situazione.
Malfoy indossava solo la camicia bianca e la cravatta esageratamente allentata delle divisa e aveva caldo, mentre lei indossava il maglione con sciarpa blu abbinata e stava per morire congelata. Strana la vita, eh?
- Perché la Sala Comune potrebbe diventare un freezer. - Fece la ragazza posando la penna, incrociando le braccia e abbandonando ogni speranza di finire in fretta i compiti e allontanarsi il più possibile dal ragazzo.
- Un free... che? - Domandò Scorpius alzando un sopracciglio e osservandola, tanto da metterla in soggezione e farla arrossire fino alla radice dei capelli a causa dell’intensità di quello sguardo grigio.
- Non cambiare discorso e chiudi quella finestra! - Sbottò Rose velenosa.
- No, ho caldo. - Fece il ragazzo come se avesse di fronte un bimbo particolarmente cocciuto.

Rose prese un bel respiro, chiedendosi se in quella testolina ci fosse almeno una cellula di materia grigia.
Solo una, per carità, non stava nemmeno chiedendo troppo! Solo una piccola, fragile e solitaria cellulina...
- Se non chiudi quella maledetta finestra io congelo. - Soffiò Rose, gli occhi che lampeggiavano. - Se io congelo, la tua idea di sfruttarmi e farti dire le risposte del compito di domani andranno tutte a farsi benedire. Una persona congelata non riesce a parlare.
Scorpius sorrise e per un momento Rose lo trovò persino carino... Carino?! Ma cosa andava a pensare!
- E poi sarei io quello infantile. - Fece lui sorridente, ma questa volta senza alcuna traccia di derisione.
Dicendo questo, si girò e con un movimento elegante richiuse la finestra.
Rose s’impose di sorvolare su quell’ultima frase, per evitare ulteriori discussioni.

- E’ ora di andare ad allenamento. - Annunciò il ragazzo guardando il suo raffinato orologio da polso.
Rose sospirò felice e soddisfatta: si era liberata del ragazzo per almeno due ore.
- Bene, ciao e ti auguro un pessimo allenamento. - Fece acida alzandosi e iniziando a raccogliere le sue cose in fretta, come se temesse che il ragazzo potesse cambiare idea da un momento all’altra. E infatti...
- Ma cosa dici? - Rose si fermò tenendo un libro a mezz’aria, davanti a sé. - Anche tu vieni a vedere il pessimo allenamento.
- No. - La voce della Corvonero era ferma, ma quando vide l’occhiata del ragazzo, una chiara allusione alla loro stupida scommessa, decise che forse avrebbe potuto anche sorbirsi due ore di allenamento. - E va bene.

Dopo che Rose fu salita in Dormitorio per prendere il mantello, i due si incamminarono fianco a fianco diretti al Campo di Quidditch, dove la squadra di Corvonero si sarebbe allenata.
Appena Rose ebbe varcato la porta del Castello, una sferzata di vento gelido le provocò un brivido lungo la schiena.
Infreddolita e già con il naso congelato, la Corvonero cercò di coprirsi ancora di più con il suo mantello.
Un’altra folata di vento in faccia e un altro brivido. Rose odiava l’inverno. Con tutta se stessa.
Ad un certo punto sentì un maggior calore sulle spalle e si accorse che Scorpius camminava affianco a lei con addosso soltanto la camicia linda, mentre sulle sue spalle c’erano due mantelli: il suo e quello del ragazzo.
Automaticamente arrossì, ma per orgoglio si preparò a rimbeccare Malfoy.
- Ma sei scemo? Se volevi ammalarti bastava dirlo! - Esclamò guardandolo storto.
Il ragazzo non rispose, affondando le mani nelle tasche dei pantaloni e procedendo con quel suo passo aggraziato.

La Corvonero si mordicchiò un labbro, pensando a qualcosa di vagamente adatto da dire.
Insomma, lui era lì a congelare con solo la camicia sottile per permetterle di riscaldarsi!
Perché accidenti aveva deciso di compiere un gesto così cavalleresco?
E perché ora camminava con lo sguardo assorto, perso in chissà quali pensieri?
Okay, forse era meglio cambiare tattica per parlargli.

- Perché l’hai fatto? - Chiara e diretta, precisa e coincisa.
- Una persona congelata non riesce a suggerire, l’hai detto pure te!. - A Rose parve di vedere un sorriso sulle labbra del biondo. - Ed io domani ho un compito. Niente secondi fini.

Eppure dalla sua espressione pareva che di secondi fini ce ne fossero. Eccome.










Salve gente!
La finestra aperta in classe mia c’era, purtroppo non ho trovato nessun Scorpius Malfoy... Peccato.
Ispirata dal freddo che sento sempre in questi giorni.


Ringrazio le persone che hanno commentato la mia scorsa flashfiction (siete fantastiche!).

Shyst - Grazie mille, sono contenta che ti sia piaciuta!

Lady Lily - Grazie della recensione, sono contenta che sia stata di tuo gradimento!

Lunanera75 - Eh già, povere Dominique e Rose (anche se io spero che alla fine i due ragazzi si siano decisi a far qualcosa per risollevare il morale delle due Weasley!). Grazie del commento!

Queen_of_sharingan_91 - Effettivamente all’inizio i due personaggi principali era degli altri, ma alla fine ho optato per Dom e Rose, che mi sembravano più adatte. Sono contenta che la storia sia riuscita a render l’idea dello sconforto provato dalle due ragazze! Grazie della recensione!

SognatriceCullen_182 - Secondo te Dominique e James non possono stare insieme (guarda, all’inizio anche a me non piacevano, però poi leggendo alcune storie bellissime su di loro ho cambiato idea!)?. Io penso che siano molto teneri insieme (infondo gli amori travagliati e impossibili sono sempre quelli che ci ispirano di più) e credo che però potrebbe accadere veramente una cosa del genere, dopotutto quando si hanno tantissimi cugini può capitare di innamorarsi di uno di essi, per quanto possa essere sbagliato. E poi, all’amore non si comanda... Grazie per i complimenti per come è scritta! Ciao e a presto!

AliH - Grazie della recensione: sono contenta che ti sia piaciuta!


Ora vi lascio, con la speranza di trovare qualche recensione (così mi metto a balzare come un canguro saltellante per tutta la casa!). Siate gentili, costa poco (faccia da cucciolo bastonato). Okay, la smetto.


Alla prossima,

Ombrosa.
   
 
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