"È bella?" chiese Aires.
"Chi?"
"Non fare il finto tonto"
"Non capisco cosa intendi" balbettò
Aires rise
"Mago e bugiardo!Per due giorni hai ripetuto lo stesso nome.Allora chi è questa Nihal?"
Sennar prima sbiancò, poi arrossì ed abbassò lo sguardo
"Nihal è un'amica. Una cara amica"
"Quanto cara?"
"L'amo.Ma lei non ama me"
"Wow! Sennar innamorato" ridacchiò la donna.
Cadde il silenzio.
A spezzarlo fu Aires
"Sei un consigliere?"
"Cosa?"
"È un'altra delle cose che hai mormorato nel sonno oltre al nome"
"Di preciso cosa ho detto?"
"Beh...il tuo discorso è stato più ho meno questo:-Nihal aspettami, tornerò.Dovessi rinunciare alla mia carica di consigliere, ma tornerò-
O qualcosa di simile"
Sennar sospirò
"Sì, sono il consigliere della Terra del Vento"
"Non sei venuto per spiarci, vero?"
"E secondo te avrei rischiato la vita per salvarvi se fossi stato un spia"
"No, hai ragione. anche mio padre ha detto la stessa cosa"
Come se l'avessero chiamato Rool apparve sulla porta della cabina
"Aires puoi venire?"
"Che succede papà?"
"C'è una strana ragazza arrivata in groppa ad un drago.È scontrosa con tutti. Forse tu che sei una donna le riesci a parlare"
Aires alzò gli occhi al cielo
"Com'è?"
"Ha dei lunghi capelli blu (le sono ricresciuti N.D.A), grandi occhi viola, orecchie a punta e..."
Sennar balzò in piedi
"Che succede Sennar? Stai male?"domandò preoccupata la pirata.
Il mago la ignorò e corse fuori, seguito a ruota da Rool e Aires.
Fissò gli occhi sulla ragazza seduta a terra; indossava un abito verde da donna che le stava d'incanto.
"Sennar che hai?"
I due pirati erano preoccupati; perchè diavolo si comportava così?
"Nihal"mormorò
"Cosa?" domando Benares che era lì sul ponte con loro (Benares ha capito che Sennar non è una minaccia per lui N.D.A)
Il ragazzo fece cenno di fare silenzio hai tre pirati, che lo fissarono sbigottiti dal comportamento del ragazzo
Senza accorgersi di nulla la ragazza si era alzata in piedi e aveva dato una scrollata all'abito che indossava per pulirlo
Sennar si mosse silenzioso fino a trovarsi dietro alla ragazza
Con uno scatto le circondò la vita con le forti braccia
"Nihal" mormorò nuovamente
La mezzelfa si voltò di scatto e alla vista del giovane dietro di sè i grandi occhi viola si illuminarono di gioia
"Sennar!" urlò abbracciando l'amico, e strofinando il naso sul collo del ragazzo annusando l'odore di legno, salsedine e muschio che emanava
"Che ci fai qui?" chiese il mago
Lei gli sorrise di rimando
"Sai" iniziò "Ho trascorso un periodo lontano dai campi di battaglia.Ho vissuto normalmente senza sangue, morti, guerra, soltanto io e la mia pace. Avevo dimenticato quasi tutto il mio passato a parte..."
"Fen?"
"No, avevo scordato pure lui"
"Allora...Livion?"
"Nemmeno"
"Soana?Il tuo popolo?"
Nihal scosse la testa
"Te"
Sennar ammutolì e la fissò basito
"Non riuscivo a dimenticarti.Ricordavo tutto di te; i tuoi occhi, i toui capelli, la tua risata, il tuo sorriso gentile...ricordavo te e soltanto te. All'inizio non riuscivo a capire il perchè mi ricordassi solo di te"
"Ed ora? Ora lo sai?"
Nihal gli sorrise di nuovo avvicinando il proprio viso a quello dell'amico
"Sì, ora sì" mormorò
Poi veloce appoggiò le proprie labbra su quelle di Sennar, che rimase spiazzato un secondo, ma si riprese subito e rispose al bacio
Si staccarono per guardarsi negli occhi
Nihal sfiorò la guancia di Sennar dove aveva impresso la cicatrice
"Mi dispiace non volevo ferirti"
"Non importa."disse Sennar"Ti amo"
"Ti amo anch'io" rispose Nihal.