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Autore: Bellatrix Lestrange    22/06/2005    3 recensioni
i pensieri di harry dopo la morte di sirius...scritta moooooolto tempo fa e publicata solo oggi a causa di una sindrome d'alzheimer precoce che mi ha fatto perdere la password...
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Addio

Addio. Una delle tante parole che non ho potuto dirti. Sei sparito così, senza che i potessi prepararmi, senza che  potessi dirti tutto quello che provavo per te. Te l’ho mai detto, nei nostri brevi incontri? Te l’ho mai detto che per me tu eri un padre, un fratello, un amico, la persona più importante del mondo? Ti ho mai detto che ti volevo bene, che senza di te non ce l’avrei mai fatta, che il solo fatto che esistevi mi faceva sentire sicuro? No. Queste parole non le ho mai pronunciate, e ora non ne avrò più occasione. Erano troppo banali, troppo sdolcinate...troppo nuove per me, per me che non ho mai avuto una persona cui dirle...

E ora, ora che anche tu mi hai lasciato non ce l’avrò davvero mai.

Sai, quando quel raggio ti ha colpito mi è crollato il mondo addosso.

Un milione di cose mi sono passate per la mente, e una speranza cercava disperatamente di sopraffarle…Non è morto, non è morto…il mio eco disperato mi perseguita, mi esplode nella testa ogni minuto, ogni secondo…Quell’eco che ha annientato ogni possibilità di urlarti quello che non ti avevo mai detto, mentre ti afflosciavi e scivolavi al di là di quel velo, quel velo che ti ha inghiottito senza pietà per nessuno.

Senza pietà per te, che hai perso 12 anni rinchiuso in una cella umida per un crimine che  non avevi commesso, con il rimorso di quello che avevi causato, che MI avevi causato, e per una libertà per sempre perduta, per una vita distrutta.

Senza pietà per me, che ho perso l’unica persona che poteva essere un genitore, senza avergli detto addio, senza avergli detto una volta che gli volevo bene, senza avergli chiesto una volta cosa avesse provato ad Azkaban, o cosa avesse fatto a Hogwarts…Mai una volta ti ho chiesto di raccontarmi qualcosa di te, come se avessimo tanto tempo davanti a noi, e doveva essere così, doveva andare così…Era troppo doloroso anche solo pensare che potevi essermi strappato anche tu, e non ci ho pensato affatto, non rendendomi conto che perdevo del tempo per noi così prezioso in cose semplici, senza provare a dirti quello che mi esplodeva dentro, quello che il mio cuore era ansioso di gridarti…

Ti voglio bene…

Papà.

 

  
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