(Jacob pagg.314/315 Breaking Dawn)

”Detesto chiedertelo proprio ora che hai già tante cose a cui pensare, ma ormai siamo agli sgoccioli. Devo chiederti una cosa, in ginocchio se necessario.”

“Non mi è rimasto più niente”, dissi con voce strozzata.

Tese di nuovo la mano, quasi a posarla sulla mia spalla, poi come prima la mise giù e sospirò.

“So quanto hai già dato”, disse con calma, “ma c’è una cosa che tu, e soltanto tu, puoi fare. Te lo chiedo in qualità di vero alfa, Jacob. Te lo chiedo in qualità di erede di Ephraim”.

Così come stavo, era impossibile rispondere.

“Voglio che tu conceda una deroga al patto che avevamo stretto con Ephraim. Ti chiedo di tollerare un’eccezione: dammi il permesso di salvarle la vita. Sai che lo farei comunque, ma non vorrei infrangere il patto finché esiste un modo per evitarlo. Non ci era mai passato per la mente di tornare sui nostri passi e non lo faremo a cuor leggero. Chiedo la tua comprensione, Jacob, perché tu conosci le nostre ragioni alla perfezione. Voglio che l’alleanza tra le nostre famiglie sopravviva anche quando tutto questo sarà finito”.

…

Un solo giorno e sarebbe diventata mia nemica. Oppure mia alleata. E, a quanto pareva, la decisione spettava a me.

Sospirai.

…

S.Meyer

(Prologo)

Non posso!,pensai, non potevo dare anche questo, non potevo dare la mia essenza, quello che ero, la mia intera vita e concedere a quel mostro di trascinare anche lei in quella maledizione senza fondo che era la loro esistenza. Non sarebbero mai dovuti esistere. Edward non posso. Come erede di Ephraim non posso darti il mio permesso, ciò che tu mi chiedi violerebbe il patto, ed il patto è l’unica cosa che mi ha impedito di perdere il controllo e darti quello che meriti. Quello che voi vampiri meritate. La fine. Non acconsentirò mai, non posso essere complice della sua dannazione eterna, Bella non sarebbe più Bella e forse non c’è altra soluzione che attendere che gli eventi si compiano e che lei si spenga come è destino che sia …

Non ebbi il tempo di terminare il mio pensiero. Qualcosa, o meglio qualcuno, mi scaraventò fuori  direttamente dalla vetrata principale, spedendo la mia testa dritta contro una spuntone di roccia, cercai di riaprire gli occhi, ma per tutta risposta il mio corpo perse i sensi.