Ok. Io non ascolto molta musica italiana, preferisco quella giapponese. Ma dato che da poco mi sto acculturando in materia, saltano fuori delle bellissime canzoni che non posso ignorare. Di questa recentemente ho letto il testo e mi è parso splendido. Ho poi scaricato l'MP3, e devo dire che sono rimasta leggermente delusa. Non mi piace per niente l'inizio, però la voce di Giorgia è semplicemente magnifica, per non parlare dell'accompagnamento corale. Però avrei voluto una di quelle melodie dolci... Beh, non si può avere tutto dalla vita. *Kurumi si è rincitrullita con Mai Kuraki*
Allora! Diamo inizio a questa songfic. Dal titolo avete capito chi è la protagonista? Dato che nessuno, o pochi, hanno avuto il coraggio di scrivere su Bibi (nominata in tanti modi, ad esempio 'la gallina' o simili...) avevo deciso già in precedenza di farlo io. E ora che mi si è presentata l'occasione giusta, dovrò fare un capolavoro!
A voi il giudizio...

Conosci il vento del deserto che porta con se la voglia di restare liberi, vero? Quel vento che alza la sabbia e la fa volare per chilometri, senza trasformarla in una tempesta. Quel vento che ti rinfresca mentre cammini sotto il solo più cocente. Quel vento che cerca di scaldare le fredde notti ad Alabasta. Quel vento che ti risucchia e con la sua forza ti fa vibrare l'anima... e la rapisce. E quando ne sei lontano, ne senti la mancanza. Quel vento tipico di queste giornate...
Cammineremo sulle dune se solo ne avrai voglia, e ad occhi aperti resteremo sempre vigili, controllando ciò che succede, prestando attenzione a tutto ciò che capita a noi, a me, a te. Al nostro popolo. Perchè da quegli esseri maledetti si sono infiltrati nel nostro regno, tutto ciò che dobbiamo fare è sopravvivere e far sopravvivere gli altri. Vero...? Anche se sei lontano, sento il tuo cuore che mi sussurra, mi bisbiglia, mi chiama. Il cuore del deserto...? Non lo so. Tutto ciò di cui sono a conoscenza è del fatto che in questo tempo di paura c'e' un' esigenza vera di sopravvivere, l'unica cosa a cui si deve davvero mirare. La vita.

Tu mi sei amico. E quando cado, prega per me. Prega perchè abbia il coraggio di rialzarmi ancora.
E quando piango, piangi per me. Perchè vuol dire che proprio sono esausta. Ma sarà solo un malessere passeggero, te lo prometto. Smetterò di frignare e continuerò. Salverò il mio popolo, salvero papà, salverò anche te. E so che stai combattendo, proprio come me. Me lo dice la mia coscienza. Le nostre anime si conoscono, ormai. Si sfiorano, si toccano, si sentono, anche se sono distanti.
Svegliami se smetto di rischiare, perchè rischiare è tutto ciò che posso fare, ora. Proverò, tenterò, cercherò di fare qualcosa, qualunque cosa. In questo deserto dove siamo entrambi, prega per me...

Ai miei nemici dì che tornerò, ma non avranno da me nè una guerra nè un perchè. Io non devo presentar loro delle scuse. Io non voglio che gli altri soffrano per colpa di quegli ignoranti; ignoranti che non conoscono le nostre tradizioni, che non conoscono il mio popolo, che non conoscono te e non conoscono me. E' tempo di trovare pace, per te e per me. Siamo stati immischiati in questa guerriglia fin da quando eravamo ancora troppo piccoli. Ma in fondo, eravamo già grandi rispetto a quelli più piccoli di noi. Non riesco a pensare cosa sarebbe successo se io fossi stata una semplice abitante e avessi dovuto vivere questi orrori ancora quattordicenne.

Guarda cosa abbiamo fatto, cosa stiamo cercando di fare. Al momento di concreto non c'è nulla, niente di visibile o palpabile. Ma mi fa sorridere sapere che lo stiamo costruendo. Sì, stiamo costruendo il nostro futuro di pace.

Piangi per me, e per tutto quello che toglie il diritto di vivere...

Piangi calde lacrime, calde come quel vento che riscalda l'anima e guarda dentro di te. Coraggio, alza su le braccia, ma non in segno di resa, anzi. Alzale, più in alto che puoi, magari urla se vuoi, ma mostra al mondo che ci sei anche tu. E che hai il coraggio di agire, e non starai fermo immobile a subire, ma reagirai. Alza quelle braccia anche per chi non ha la forza di credere che tutto passerà, e per chi non sa che magari sarà proprio lui a ribaltare la situazione. Per chi ancora non sa che è tempo di gridare, non si può dimenticare!

Prega per me, e per questo vento che porta con sè la voglia di restare liberi. Liberi e orgogliosi di esserlo, consapevoli di esseri riusciti a fare tutto da soli, a superare questa prova anche se il mondo era contro di te.

Conosci il vento del deserto? Quel vento che ti libera, e ti infonde quella voglia di libertà..?
Credimi, se ancora non l'hai mai sentito sussurrare, dovresti proprio ascoltarlo.

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02 - 10 - 2003
Oddio! Vi rendete conto che è già ottobre? Ommioddio! (Chissà perchè sono così agitata poi... cosa succede in ottobre? E poi settembre è passato così super-lentamente...)
Commento finale: è davvero stracortissima, però mi piace! è_é Sono sicura che molte di voi, dopo aver letto il nome Bibi, avranno chiuso la pagina. Quelle che saranno arrivate fin qui in fondo (senza saltare la fic e leggendo solo il commento) meritano una medaglia! Complimenti! (Credo non saranno più di due. Se saranno anche solo tre farò un monumento.)
Alohaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
kurumi