Due
intruse a Konoha
Il
rumore di una cerniera che veniva allacciata.
L'inquadratura si allargò concentrandosi sulla figura di una
ragazza snella che,
con il sorriso sulle labbra, si vestiva tranquillamente indossando una
felpa
azzurra, posando poi lo sguardo sulla maglietta della persona accanto a lei.
L'altra,
in piedi davanti allo specchio -di
cui si era morbosamente appropriata- scrutava ogni minimo dettaglio del
suo
riflesso, lisciandosi in continuazione le pieghe della maglietta rosa.
-"Tesora,
non
credi che sentirai un tantino freddo indossando solo quella misera
magliettina?
Guarda che non è mica estate."- sbottò la prima delle
due notando le braccia scoperte dell'amica.
-"Mpf.
E tu non credi di esagerare con
quella felpa? Comunque se Ino e Sakura vanno in giro sbracciate vuol
dire che
non fa poi così freddo..."- rispose Elisa, controllando che
ogni
accessorio fosse perfettamente intonato con i vestiti.
-"
Va bene va
bene, fai come vuoi. Però poi non venire da me a lamentarti
se avrai
freddo."-
-"Io
non ho mai freddo. Che ore
sono?"-
-"E'
tardi."-
-"Ok,
controllo di aver preso tutto e
arrivo....tesora, ma l'ho preso il lupetto lilla? "- domandò
esasperata,
trascinandosi dietro le valigie e raggiungendo l'altra ragazza, di nome
Kari,
fuori dalla porta.
-"E'
la terza
volta che me lo chiedi. Si lo hai preso e anche la borsetta fucsia e la
fascia
nera per i capelli!"- rispose la compagna ormai sull'orlo di una crisi
di
nervi.
-"Comunque”-
tentò di calmarsi la ragazza - “non credi di aver
un po’ esagerato con tutte
quelle valige?"-
-"Oh,
la fascetta..."- sospirò
contemplando il vuoto -"..Ma tesò, guarda che ho portato
pochissima
roba!"- commentò indicando le valigie strapiene - che erano
state chiuse a
fatica dopo mezz'ora passata a saltellarci sopra - con sguardo
allarmato.
-"Poi quando farò la lagna perché non ho la
collana che si abbina con
scarpe e cintura guai a te se ti lamenti"- sbuffò chiudendo
a chiave la
serratura.
-"Ok
ci
rinuncio…adesso però andiamo. Ah e le chiavi di
casa le tengo io, non si può
mai sapere con te."- e detto ciò strappò di mano
ad Elisa il mazzo di
chiavi.
-"Si
ok ok come vuoi tu.."- la
assecondò appoggiando la mano sulla maniglia per assicurarsi
di avere chiuso -"Andiamo
dai."- disse cominciando ad incamminarsi, tornando indietro dopo due
passi
per accertarsi di nuovo di non aver lasciato la porta aperta.
L’altra,
esasperata, la tirò via per una manica non senza sorbirsi le
lamentele della
prima.
-"Senti
Ely, ma come facciamo ad arrivare
a Konoha? Cioè...da che parte dobbiamo andare?"- chiese
confusa,
lievemente preoccupata di dover affidare il proprio destino al senso
d'orientamento dell'altra ragazza.
-
"Boh!
Penso che sarà il fato a guidarci."- una goccia stile
fumetto scese sul volto di Kari -"Basta che non passiamo per Suna, sto
morendo di caldo già adesso. Ah tesora, ti ricordi se ho
chiuso la porta prima
di uscire?"-
In
effetti la memoria non era proprio il suo
forte. O almeno non per i dettagli che riteneva di poca importanza.
La
fanciulla "calorosa" intanto
avanzava saltellando e canticchiando, con i lunghi capelli castani che
si
muovevano seguendo l'ondeggiamento del corpo.
Kari
si picchiò una mano sulla faccia -“Non so
se riuscirò a
sopravvivere..”- mormorò a se
stessa.
-"Tesò,
hai una scarpa slacciata!"- la
ammonì poi cercando di starle dietro, tanto
saltellava veloce.
-"Ah..grazie
per avermelo detto"- notò
Ely, accovacciandosi subito a terra per rimediare.
Annodò velocemente la stringa, ovviamente dello stesso colore della maglietta, e poi si rialzò cercando la compagna, che – se non si trattava di uno scherzo, sicuramente di poco gusto- era letteralmente scomparsa.
-"Tesora...dove
sei?!"-
Nessuna risposta. La superstite stava cominciando a perdere la pazienza. Poveretta, tutta sola con decine di valigie al seguito, abbandonata dalla sua migliore amica.
No.
Kari
non le avrebbe mai fatto questo, non sarebbe mai andata via
lasciandola lì in quel modo; cominciò a
spaventarsi e la chiamò ancora,
gridando e muovendosi tra gli alberi, i bagagli ancora saldi nelle
mani. Per la
troppa foga inciampò in una radice -che per mala sorte si
trovava proprio sul
suo cammino- e cadde, le mani ricoperte di terra e fango.
-"Bleah!"-
commentò schifata osservandosi i palmi.
-"Ehi
Ely tutto bene?"- si preoccupò una voce alquanto familiare.
-"Ma cos-"- Elisa si bloccò alla vista di un grande portone poco distante da loro. -"q-quella p-porta è...?!"- farfugliò sconvolta.
-"Terra
chiama Ely!"- la richiamò l'amica agitandole una mano
davanti al volto per
provare a stabilire un contatto tra lei e il neurone dell'altra.
-"Come
siamo arrivate qui?" si ridestò, il dito puntato fermamente
sull’ingresso
del villaggio.
-"Ehm...veramente
non lo so! Mi sono ritrovata qui all' improvviso e ho avuto giusto il
tempo di
guardarmi in torno che mi sei piombata davanti"- le rispose
evasivamente
Kari, trovando estremamente interessanti
i lacci delle sue scarpe.
-"Tse
tse.. Faccio finta di crederci semplicemente perché non ho
voglia di spremere
il mio povero neurone per scoprirlo"- asserì convinta,
spostandosi con la
mano i capelli in segno di superiorità.
-“Eh
eh, ok come vuoi”- la assecondò l’altra
-“adesso però che ne dici di entrare al
villaggio?”- e dicendo questo la spinse fin davanti ai due
guardiani delle
porte di Konoha, non badando alle sue proteste.
Entrambe
sgranarono gli occhi vedendo i due ninja parlare tra di loro.
-"Ehi voi!"- le richiamò uno dei due -"da che paese venite?"- domandò stando in guardia, timoroso che quelle due potessero essere nemici in borghese. Scartò l'idea notando gli occhi adoranti che le ragazze avevano assunto appena aveva aperto bocca.
-"Comunque
noi siamo-" provò a iniziare Kari, uscita dalla trance,
venendo però
bloccata da una gomitata proveniente dalla castana accanto a lei, che
proseguì
al posto suo:
-"Non possiamo comunicarvi nulla al riguardo. Siamo in missione supersegreta e dobbiamo interloquire con l'hokage. Se voleste indicarci la strada per il palazzo..."-
-"Si,
certo. Dritto di lì. E' l'ultimo edificio sulla destra prima
di quella montagna
con i volti"- le rispose a macchinetta, quasi fosse stato minacciato.
-"Hanno
ragione a dirtelo: dovresti fare l'avvocato."- sussurrò la
ragazza senza
occhiali all'altra.
-"Fareste
bene a lasciare qui i bagagli, ve li riconsegneremo quando vi avranno
assegnato
una sistemazione"- esordì il chunin che finora era stato in
silenzio, ma
le fanciulle si accorsero subito che stava nascondendo qualcosa dietro
quella
finta gentilezza. E loro non avevano nessuna intenzione di farsi
frugare nella
valigie. Nossignore.
-"No
grazie, facciamo da sole"- sorrise Ely sistemandosi gli occhiali sul
naso,
per poi fare dei gesti
a
casaccio con le mani.
-"Rimpicciolimento
no jutsu"- esclamò poi, con poca convinzione.
Come
per magia, tutte le borse e borsoni che si erano portate appresso
diventarono
ciascuna
della
misura di una moneta tra lo shock di Kari e dei due guardiani.
-"Eh
eh, a volte mi stupisco di me stessa!"- commentò infilandosi
le
"mini-valigie" in tasca, mostrando un sorriso compiaciuto ai ninja e
prendendo sotto braccio la compagna semi pietrificata.
-"Bye
bye"- salutò i due muovendo solamente le dita guardandosi
indietro, senza
smettere di sorridere.
-“M-ma
come hai fatto?”- balbettò Kari, ancora scioccata.
-"Bah...ho
fatto dei gesti a muzzo, e ha funzionato! Probabilmente qui possiamo
fare tutto..."-
rispose con noncuranza, omettendo il fatto di aver previsto la tecnica
fin
dall'inizio, motivo per cui non si era preoccupata di portare con
sé troppi
bagagli.
Dopo
essersi più o meno ripresa, imponendosi mentalmente di non
rimanere più
scandalizzata dalle stramberie della sua migliore amica, Kari
iniziò a frugare
nel suo zainetto, tirandone fuori una macchina fotografica.
–“Tesora, che ne
dici di scattare qualche foto ricordo?-.
Incominciarono
così a fotografarsi con qualsiasi palazzo o passante,
sperando di incontrare
qua e là qualche faccia conosciuta.
Quando
finalmente giunsero davanti al palazzo dell'Hokage, si bloccarono
estasiate:
no, dovevano assolutamente farsi una foto insieme davanti all'edificio.
Kari,
armata di macchina fotografica e di un sorriso smagliante, si
avvicinò al primo
passante che le capitò davanti e senza neanche guardarlo in
faccia gli chiese:
-“Scusi il disturbo, sarebbe così gentile da
scattarci una foto?”-
Intanto
anche Ely si era voltata per fare gli occhi dolci all'improvvisato
fotografo,
quando si pietrificò improvvisamente. Come lei anche Kari,
che aveva alzato lo
sguardo sulla persona davanti a lei.
-"N-non ci c-credo..."- balbettò Kari.
-"L-lei
è..."- indugiò l'altra, sorpresa.
Ciemmequ
avrete capito che le due ragazze siamo noi, ma nel caso non aveste
capito
spieghiamo meglio la descrizione...
Kari:
ragazza freddolosa con la felpa azzurra; non porta gli occhiali e ha i
capelli
castani lisci. E' quella che tira fuori la macchina fotografica e che
scompare
all'improvviso mentre ci incamminiamo per raggiungere Konoha.
Ely:
è la ragazza calorosa che indossa la maglietta maniche corte
fucsia; porta gli
occhiali ed ha i capelli mossi e castani ( però
più scuri di Kari ). E' quella
che torna indietro un macello di volte a controllare che la porta sia
chiusa e
la stessa che rimpicciolisce le valigie.
Per non annoiarvi troppo come nostro solito, vi lasciamo comunicandovi solamente che il prossimo capitolo dovrebbe (non sperateci più di tanto) arrivare prima di Natale. Appunto: "dovrebbe". Anche perché dovremo occuparci di una shikaino natalizia che Ely vuole fare a tutti i costi u.u (sono una rompiballe, lo so nd Ely) (povera Kari che ti sopporta -.-'' nd tutti)
Grazie
mille a tutti quelli che leggeranno o saranno così gentili
da lasciarci una
recensione^^
Dalla
kari_and_ely production è tutto, alla prossima!