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Autore: littledramy    14/12/2009    12 recensioni
Draco Malfoy le prese le mani e il vero Draco quasi riuscì a percepire il piacevole contatto fra loro due. Si chinò sul suo viso e le depositò baci tremanti sulle labbra. Draco chiuse gli occhi immaginando le labbra di lei muoversi sulle sue per approfondire il bacio. Passarono secondi, minuti. Draco riaprì gli occhi. Non era così che si aspettava che andasse e sentiva chiaramente il suo povero cuore aumentare furiosamente i propri battiti cibandosi dell’ idea che anche lei lo amasse. Immaginava di essere deriso, insultato, picchiato persino. Mai e poi mai avrebbe pensato che lei, lei lo avrebbe lasciato fare. Il suo cuore aumentò ancora i propri battiti. Non poteva permettersi di sperare che lei ricambiasse i suoi sentimenti, non avrebbe mai trovato il modo di aggiustare i pezzi infranti del suo cuore quando lei da un momento all’altro avrebbe gridato : ‘’Riddikulus’’ Ma non sentì alcun ‘’Riddikulus’’ risuonare nell’aria. Poteva giurare di sentire le urla silenziose di scandalo dei suoi compagni nell’aria, ma nessuno emetteva parola. Poi Hermione Granger alzò il suo sguardo su di lui, e non sul Draco che aveva di fronte e restituì il bacio. Ci fu come un lampo, il molliccio scomparve e Draco, che non riusciva a capire come avesse fatto a muoversi così velocemente, si ritrovò al suo posto. Labbra contro labbra. Pelle contro pelle. Draco annegò dentro quel bacio e pregò di morire così fra le braccia di lei.
Genere: Romantico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Remus Lupin | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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DDDDD

                                          Riddikulus 

“ Signor Malfoy?”

Draco respirò profondamente.

L’intera classe lo stava osservando.

Maledetti ficcanaso.

Nessuno che si facesse gli affari suoi in quella dannatissima scuola.

Solo lei non lo guardava, troppo attenta a ripetere mentalmente il gesto per eseguire l’incantesimo in modo perfetto.

Tipico di Hermione Granger.

Toccava a lei dopo di lui e sapeva con certezza che sarebbe riuscita al primo tentativo.

“ Qual’ è la cosa che la spaventa di più Signor Malfoy?’’

Il professor Lupin attendeva una risposta, tutti erano tesi in ascolto per sapere qual’era la cosa di cui Lui, il principe delle Serpi, avesse più paura.

Con la coda dell’ occhio Draco cercò Hermione.

Lei non si curava affatto di lui, ma continuava a provare il gesto.

Le guance rosse per la concentrazione, le labbra carnose strette in una morsa strettissima e le maniche tirate su.

Ciocche ribelli erano scivolate fuori dall’elastico e le accarezzavano il viso.

Gli occhi dorati abbassati sulla bacchetta a cui riservava tutta la sua attenzione.

Come avrebbe voluto avere lui quegli occhi su di sé…

“ Signor Malfoy?”

La cosa che lo spaventava di più….

“ Non lo so” mentì, mentre l’immagine prendeva forma nei suoi pensieri.

“ Questo rende la cosa ancora più interessante, prego proceda ‘’

Strinse la bacchetta e inclinò il capo leggermente verso l’insegnante.

Lupin aprì l’armadio.

Draco Malfoy vide se stesso uscire dall’armadio e avanzare fino ad Hermione Granger.

Lei abbassò la bacchetta confusa e osservò prima il vero Malfoy e poi quello che aveva di fronte.

Nessuno fiatava, persino Lupin non gli ricordò di usare il ‘’ Riddikulus’’  troppo curioso di sapere cosa sarebbe successo.

Hermione Granger non ebbe il tempo di fare nulla oppure, lui sperò, non volle farlo.

 

Draco Malfoy le prese le mani e il vero Draco quasi riuscì a percepire il piacevole contatto fra loro due.

Si chinò sul suo viso e le depositò baci tremanti sulle labbra.

Draco chiuse gli occhi immaginando le labbra di lei muoversi sulle sue per approfondire il bacio.

Passarono secondi, minuti.

Draco riaprì gli occhi.

Non era così che si aspettava che andasse e sentiva chiaramente il suo povero cuore aumentare furiosamente i propri battiti cibandosi dell’ idea che anche lei lo amasse.

Immaginava di essere deriso, insultato, picchiato persino.

Mai e poi mai avrebbe pensato che lei, lei lo avrebbe lasciato fare.

Il suo cuore aumentò ancora i propri battiti.

Non poteva permettersi di sperare che lei ricambiasse i suoi sentimenti, non avrebbe mai trovato il modo di aggiustare i pezzi infranti del suo cuore quando lei da un momento all’altro avrebbe gridato : ‘’Riddikulus’’

Ma non sentì alcun ‘’Riddikulus’’ risuonare nell’aria.

Poteva giurare di sentire le urla silenziose di scandalo dei suoi compagni nell’aria, ma nessuno emetteva parola.

Poi Hermione Granger alzò il suo sguardo su di lui, e non sul Draco che aveva di fronte e restituì il bacio.

Ci fu come un lampo, il molliccio scomparve e Draco, che non riusciva a capire come avesse fatto a muoversi così velocemente, si ritrovò al suo posto.

Labbra contro labbra.

Pelle contro pelle.

Draco annegò dentro quel bacio e pregò di morire così fra le braccia di lei.

Si sentiva bruciare al contatto con lei.

“ Riddikulus’’

Ronald Weasley si piombò in avanti puntando la bacchetta contro di loro.

Non successe nulla.

“ Professore?”

La voce implorante di Weasley lo fece sussultare, ma Hermione lo strinse a sé maggiormente quasi per impedirgli di lasciarla andare.

Come se lui avesse potuto lasciarla andare..

Come se lui avesse potuto vivere senza amarla…

Assurdo..

E poco importava di quello che volevano gli altri o di quello che era giusto fare..

Hermione Granger era lì, fra le sue braccia e voleva lui..

E lui non voleva altro che renderla felice..

“ Professore faccia qualcosa!! Questo molliccio è difettoso’’

Lupin si schiarì la voce.

‘’ Non c’è niente che non vada nel molliccio. C’è qualcuno- a parte Hermione Granger che al momento è troppo occupata per rispondere- che sa dirmi cosa è successo? ‘’

Draco posò le mani sulle guance di lei.

Erano incandescenti.

Si staccò da lei e la guardò negli occhi con dolcezza.

“ So che vuoi rispondere. Non voglio che stare con me ti privi di qualcosa che ti rende felice’’ sussurrò al suo orecchio.

Hermione gli sorrise e intrecciò la propria mano con quella di lui per poi nasconderle dietro alla schiena, quasi che temesse che qualcuno le portasse via quel piccolo gesto di intimità.

“ Il molliccio è scomparso perché Draco Malfoy ha superato la sua paura. Lui temeva che io l’avrei respinto, quando ha capito che non ne sarei stata capace il molliccio è evaporato e lui si è ritrovato al suo posto’’

“ 20 punti a grifondoro Hermione, io stesso non avrei saputo spiegarlo meglio. Sono così curioso, chissà se..’’

Hermione lo guardò confusa.

“ Hermione potresti provare tu?”

Hermione avvampò.

Draco le si avvicinò

“ Vai amore’’

Hermione gli sorrise di nuovo e poi si avvicinò all’armadio.

Lupin lo aprì.

Draco vide Hermione uscire dall’armadio seguita da lui che la guardava con disprezzo.

 

“ Sei solo un’illusa Granger, come potevi pensare che io amassi una lurida sanguesporco come te? “

“ Avevi detto di amarmi, il tuo molliccio è scomparso perché mi ami! Perché anche io ti amo! L’ho studiato!”

“ Piccola saccente credi di sapere tutto, ho confuso il molliccio, io ti odio Granger ti odio!”

 

Draco avanzò verso di lei e intrecciò le loro mani.

“ Ti amo Hermione, non credergli. Ti amo più di qualsiasi cosa al mondo!”

 

Le figure svanirono veloci così come erano arrivati e Draco e Hermione si ritrovarono stretti in un bacio passionale, mentre  il mondo intorno a loro scoppiava impazzendo.

Per quello che gliene importava.. poteva perire l’intero universo, potava crollare il cielo su di lui, poteva finire il moto della terra intorno al sole, ma fin quando aveva lei stretta fra le braccia, fin quando lei lo avesse amato, oh avrebbe sopportato qualsiasi cosa!

 

E mentre il mondo impazziva loro due uscirono mano nella mano nel corridoio e si diressero verso il loro Destino insieme, perché le anime gemelle sono fatte per restare unite e una volta che si sono trovate non possono più essere separate.

 

Se tutto il resto perisse, e lui rimanesse, io continuerei a esistere; e, se tutto il resto rimanesse e lui fosse annientato, l'universo si cambierebbe per me in un'immensa cosa estranea; non mi parrebbe più di essere una parte di esso

 

 
                               The end

 
N. A: Non so come mi è venuta questa storia, è una delle più strane che abbia mai scritto ( per ora! XD) ma è saltata fuori e ho deciso di postarla, è una sorta di fiaba romantica! spero che vi sia piaciuta! RECENSITE che sono curiosa di leggere cosa ve ne pare di questa piccola pazzia.! : ) alla prossima, Giulia.

  
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