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Autore: Ale san    16/12/2009    3 recensioni
Maryline e Frank, una giovane coppia di sposati, cosa del tutto comune al giorno d'oggi, no? Però c'è una cosa che non si è detta. I due purtroppo non vanno molto d'accordo, litigano sempre... anche per una minima schiocchezza. Il marito chiede il divorzio e lei sembra essere d'accordo su tutto ciò. Ma cosa succedesse se Maryline, una sera mentre tornava dal lavoro sfinita, facesse un incidente stradale e perdesse la vita? Come reagirebbe Frank? Frank è un tipo molto orgoglioso e non vuole ammettere che in realtà ama molto sua moglie... ma per via del suo carattere freddo e distaccato non lo dimostra perché in fondo solo quando si perde una persona ci rendiamo conto di quanto è importante.
Genere: Triste, Drammatico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Non E' Forte Chi Non Cade, Ma Chi Cadendo Ha La Forza Di Rialzarsi
 
 
 
 
 
La storia inizia così. Coppia di sposati che vivono nella grande New York, in un piccolo appartamento in città. Maryline e Frank, 10 lunghi anni di matrimonio. Lei donna, Lui uomo. Lei dolce, Lui freddo. Lei mora, Lui castano. Lei occhi marroni, Lui occhi verdi. Cos'hanno in comune queste due persone? Nulla. Esattamente, non hanno nulla in comune. Lui è il classico soldato di ghiaccio con un cuore che non si scioglie mai, lei è classica donna troppo buona e ingenua. Sono una normale coppia di sposati, cosa del tutto comune al giorno d'oggi, no? Però c'è una cosa che non si è detta: i due non vanno per niente d'accordo. Litigano ogni giorno per una minima schiocchezza e entrambi si sono dichiarati odio e guerra a vicenda. Frank ha chiesto il divorzio e lei è d'accordo, anche se all'inizio aveva il cuore spezzato perché in fondo lo amava tanto. Frank dice che non merita di stare con un donna così ingenua, Maryline dice che non merita di stare con un uomo freddo come lui. Ma quando si perde una persona ci si rende conto di quanto è importante per noi, no? Facciamo un piccolo passo indietro, che ne dite? Ok, iniziamo.
 
 
 
 
4 Aprile 2006: Maryline e Frank litigano perché lei vuole uscire ma lui no.
 
 
 
 
<< Tesoro. >> Disse una voce femminile entrando in salotto e mettendosi seduta sul divano, accanto al marito.
Eccola: Marylin, 30 anni, capelli lisci e mori, occhi color cioccolata. Carattere vivace e solare, anche se è una donna decisamente troppo ingenua, segretaria di una piccola azienda.
Eccolo: Frank, 32 anni, capelli lunghi e castani, occhi verdi scuri. Carattere decisamente freddo e distaccato, gestisce un piccolo ristorante in città.
<< Dimmi, Maryline. >> Rispose Frank con tono acido, odiava essere interrotto mentre guardava alla TV il suo sport preferito: il calcio. Che schifo di sport, pensava Maryline. Piace a tutti gli uomini, non capisco cosa ci trovino di tanto bello! Si passano la palla, corrono verso quella specie di rete e fanno quello che loro chiamano goal, bleah!
<< Usciamo un pò fuori, oggi? >> Chiese entusiasta.
Frank fece segno di no con il capo, senza accennare parola, non voleva perdersi la partita.
<< Ma Frank! E' Sabato oggi! Usciamo, non stiamo tutto il giorno in casa... >> Si lamentò sbuffando.
Lui voltò il capo verso di lei e la guardò con uno sguardo truce e Maryline si spaventò ed indietreggiò. Sapeva cosa era capace di fare Frank quando era arrabbiato.
<< Va bene fai come vuoi! Stai pure a marcire per tutta la vita davanti a questa cazzo di televisione... fregatene di tua moglie! Tanto io non esisto, vero?! Per te esiste solo il calcio e a divertirti con i tuoi colleghi di lavoro come se fossi un ragazzino di 15 anni! Io però per te non ci sono mai, giusto?! >> Ribattè infuriata. Non ce la faceva più. Ormai era tutti i giorni la solita musica. Lei che si lamentava con lui, lui che non le rispondeva e la guardava solo male, lei che si lamentava di nuovo, lui che sbatteva il pugno sul tavolino del salotto, messo di fronte al divano. Infatti successe come previsto. L'uomo sbattè il pugno destro sul tavolino, in modo violento, e lei scappò in camera piangendo. L'ennesimo litigio.
 
 
 
 
10 Aprile 2006: Maryline litiga con Frank perché crede che la tradisca con una collega del marito.
 
 
 
 
Maryline si alzò di cattivo umore quella mattina. Aveva molti dubbi in capo. Pensava che suo marito Frank la tradisse con qualche sua collega ma era una cosa normale... in fondo tutti i giovani sposati avevano il terrore di essere traditi. Ma quello della donna era un caso un pò più particolare: Frank era un uomo capace di fare qualsiasi cosa. E poteva benissimo tradirla senza problemi. Era terrorizzata all'idea, questi pensieri le provocavano dei lunghi brividi sulla schiena, ma adesso basta: doveva chiarire. Non poteva starsene con le mani in mano. Si mise la vestaglia e scese in cucina dove vi trovò il marito a bere il solito caffè amaro e a leggere il giornale senza distogliere lo sguardo.
<< Buongiorno! >> Lo salutò Maryline assonnata.
Lui non rispose, lei si irrititò non poco.
<< Ripeto: buongiorno! >>
<< Buongiorno. >> Rispose lui con il solito tono freddo.
La donna lo guardò male, dopo di che si versò un pò di caffe e si mise di fronte a lui e iniziò a fissarlo. Il cuore prese a battere forte forte, non aveva il coraggio di chiedergli una cosa simile. Ma poi fu convinta da se stessa e, non sa come, ma ce la fece.
<< Senti, Frank... io dovrei parlarti! >>
L'uomo, subito, distolse lo sguardo dal giornale per portarlo sul viso di lei.
<< Ecco io, non avevo il coraggio di chiedertelo. Ma voglio chiarire una volta per tutte. >>
<< Ti ascolto. >>
<< Tumitradisciconun'altradonna? >> Sbottò in modo veloce e diretto, lui infatti non afferrò il concetto.
<< Puoi ripetere? Non ho capito. >>
<< Tu mi tradisci con un'altra donna? >> Ripetè marcando bene la frase.
Marylie vide che suo marito spalancò gli occhi.
<< Ma come ti salta in mente di pensare una cosa del genere?! No che no tradisco! Ricorda che io sono sempre fedele. >>
Ella abbassò lo sguardo sconfitta e si scusò dicendogli che nemmeno lei sapeva quello che le passava per la testa. Iniziarono così a litigare, senza sosta, scagliandosi a vicenda insulti e nomignoli spregievoli.
<< Sai che ti dico, Maryline? Forse sarà meglio chiedere il divorzio, no?! >>
Appena udì quelle parole, il cuore le si fermò e subito, in esso, si fecero spazio mille lame affilate che lo distrussero e lo fecero a pezzi. Non poteva credere alle sue orecchie, lui voleva lasciarla definitivamente? Non può essere... insomma... va bene che lui è sempre cattivo e freddo con lei ma ciò non significava che lei non lo amava. Anzi lo amava da morire. Ma lui non ricambiava, forse perché lei era una donna troppo ingenua. Non sapendo come comportarsi, scappò in camera e si gettò con uno scatto felino sul letto, dando sfogo a un pianto liberatorio. Era arrabbiata, delusa, triste e con il cuore completamente spezzato.
 
 
 
 
 
 
Non è forte chi non cade, ma chi cadendo ha la forza di rialzarsi. (Jim Morrison)
 
 
 
 
 
 
Fine Primo Capitolo
 
 
  
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