E tu senti ancora il tuo cuore fare tumtum?
Ti copri il freddo cuore con una calda e viola coperta di lana, cercando di smettere di tremare così violentemente.
E poi pensi a lui, a quel ragazzo che neanche conosci e per cui ti fai troppe domande, cercando di capire se è te -veramente te- che guarda,
ogni giorno, ogni momento tra quei vicini corridoi di scuola.
E forse un sorriso ti si accende -anche se, quasi cupo-
pensando al modo in cui lui ti fa sentire quando quei suoi occhi blu cielo sereno si appoggiano su di te per istanti che sembrano eternità.
E pensi a quei tre mesi passati senza parlarvi, solamente in preda a un terribile e costante gioco di sguardi che ti rende serena,
e al pensiero che lui possa andare -veramente- oltre al grasso che ti circonda e veda altro in te: semplicemente altro.
E poi, come quando l'acqua scroscia su di te, pensi a quel ragazzo che il tuo cuore te l'ha portato via un anno fa e che non te l'ha più ridato.
« Francesco.»
Tremi solo a pensare a quel maledetto nome, così cerchi di coprirti ancora di più con la tua coperta di lana.
Ripensi a lui, a quell'amicizia così insana, a quell'amico che tu amavi semplicemente, a cui hai donato il tuo cuore senza chiedere nulla in cambio.
E lacrime lente scivolano sul tuo viso perchè lo ami ancora terribilmente e ti chiedi continuamente se smetterai mai.
E volti lo sguardo, ormai senza più voglia di credere in qualsiasi cosa, sentendo quel mal di schiena che ti distrugge.
E il tuo cuore fa ancora tumtum pensando a quegli sguardi che sanno tanto di sole.
E allora provi a sorridere.
Ancora un giorno.
Ancora Oggi.