Salve sono qui per presentarvi la mia nuova fanfic realizzata solamente da me (e non come le ultime che le ho scritte con Akari) e le correzioni sono di Love90 (grazie mille sempai^^). Vi avverto subito che io Vampire Knight ho letto fino al volume 4 del manga e ho visto tutte e due le serie dell'anime perciò mi scuso subito per eventuali errori riguardati la storia. Alcune note riguardanti la fic:

1. Zero non sono riuscita a farlo come tutti voi lo conoscete, mi è venuto un po' OOC gommen =_="
2. Il significato del titolo verrà spiegato durante la trama
3. è una KanamexZero ma ho in mente di inserire altri paring più avanti nel corso della storia

Spero che vi piaccia, adesso bando alle ciance e buona lettura!!XD
p.s.: Questo è un regalo di Natale, spero che vi aggrada ^///^

Dhampirs

• 1 •

Il cielo plumbeo sovrastava minaccioso l’edificio scolastico dove l’unico Guardian rimasto si recava nell’ufficio del preside. Oramai alla Cross Academy era tutto cambiato: a partire dalla Night Class che si era completamente rinnovata, dopo che Kaname Kuran e il suo seguito se ne erano andati. Successivamente all’episodio dei Kuran, la gran parte dell’aristocrazia aveva deciso di collaborare con Kaien Cross per creare un mondo di pace tra i vampiri e gli esseri umani, anche se quest’ultimi non ne erano a conoscenza.
Il giovane dai capelli argento si recava svogliatamente dal preside mentre veniva ammirato da studentesse e studenti della Day Class che, da quando Kaname Kuran se ne era andato, lo continuavano a perseguitare; mentre lui, che ogni volta cercava di diventare più freddo e distaccato, otteneva soltanto l’effetto contrario a quello sperato.
Quando giunse finalmente da Cross Kaien lo vide fare la maglia e canticchiare. Appena il preside si accorse del fanciullo, iniziò a parlargli:
-Da quanto tempo Kiryu-kun, sono felice di vedere che stai bene -
-Lasciamo stare i convenevoli e dimmi perché mi hai fatto chiamare! - affermò scocciato Zero sperando così di poter andarsene velocemente da quell’ufficio, anche se in verità gli faceva piacere parlare con il “leggendario Hunter”.
-Oh piccolino dovresti trattar meglio tuo padre… - disse rammaricato l’uomo fingendo di piangere; ma smise subito e diventò serio, veramente serio. -Ti ho convocato perché ho avuto l’ordine di andare a uccidere dei vampiri di livello E-
-Ed io che centro con tutto questo? - domandò il ragazzo.
-Semplice: ti voglio chiedere di andarci al posto mio-
-Eh??? -
-Kiryu-kun, rimanere qui non ti porterà da nessuna parte; ma se vai, magari troverai quello che qua non potrai mai avere. Coltiva un sogno e vola.-
-Che stai dicendo vecchio??? -
-Dovrai solo eliminare qualche livello E sulla lista, in giro per il mondo. Non è complicato. E comunque non sarai solo.-
A quelle parole entrò un giovane ragazzo un po’ più alto di Zero: aveva i capelli castano chiaro e i suoi occhi color nocciola brillavano di una luce particolare; indossava dei jeans blu scuro con appesa una catena sul fianco sinistro e portava una felpa grigia aperta fino all’inizio del petto dove si vedeva un pendete rettangolare, dalle punte arrotondate, di color argento e incisa c’era una rosa rossa. Il ragazzo sorrise appena e Zero lo riconobbe. Aveva gli occhi sbarrati dallo stupore e guardava i due complici, prima Kaien e poi il ragazzo.
-Che bello rivederti dopo tutto questo tempo Zero!- esclamò il ragazzo avvicinandosi
-Jean?- chiese ancora stupito il Guardian.
-Certo! Io l’imitabile Jean- si vantò scherzosamente il nuovo venuto. Zero guardò Kaien e gli chiese:
-Questo cosa significa? -
-Se tu vai…anzi, dato che tu andrai, lui verrà con te. Sarà il tuo braccio destro; e poi devi ammettere che era da tanto tempo che non vi vedete.-
Ormai rassegnato l’argentato sospirò e diede la risposta definita al preside -Okay, mi hai convinto…-
Nel pomeriggio preparò lo stretto necessario in un borsone, inclusi la lista dei vampiri da eliminare e un speciale regalo fatto dal “papino”. Finito di sistemare tutto, salutò il preside e si diresse verso l’entrata della scuola dove lo attendeva Jean per poi partire; ma prima di arrivare fu fermato da Sayori, la migliore amica di Yuuki, che gli porse una lettera e gli chiese di consegnarla all’amica, in caso l’incontrasse. Zero non le disse niente, solamente prese la lettera e la mise in tasca: il ricordo della sua unica amica che se ne andava via da lui per sempre era ancora vivido; non era passato molto tempo dalla loro separazione, ma quello che lo disturbava di più era che se era andato anche Kaname. Non perché era un suo rivale, cosa totalmente falsa, ma poiché avevano instaurato un certo tipo di relazione.
Immerso ancora nei suoi pensieri, non si accorse che Jean lo stava osservando da un po’ mentre fumava la sua sigaretta.
-Ehi vogliamo partire o cosa?- chiese beffardo a Zero, che si riscosse e lo guardò per un po’. Era da molto tempo che non vedeva l’amico ed osservandolo adesso gli pareva molto diverso da come lo ricordava. Impressioni. Si avviò, seguito da Jean che sorrideva spensierato immaginando quello che li attendeva. Si diressero l'aeroporto e il loro viaggio ebbe inizio.

••••

Da tutt’altra parte, in riva al mare, Kaname Kuran sorseggiava il suo drink dalla veranda della villetta e osservava la sorellina giocare sorridente in spiaggia, con gli altri vampiri.
Ma il suo pensiero si rivolse ad un’altra persona, lontana da lui.

••••

-Zero-
-Mh-
-Adesso come devo chiamarti?-
-Cosa intendi dire?-
-Adesso sei tutt’uno con Ichiru, però sei Zero o Ichiru?-
Silenzio.
Zero ripensò al gemello che aveva sempre amato e che per suo ultimo volere ne aveva bevuto il sangue per far sì che i due gemelli divenissero finalmente una stessa entità. Al pensiero di Ichiru Zero si rattristò, ma rispose lo stesso all’amico.
-Io sono Zero. Dentro di me c’è sempre stato Ichiru-
Jean lo guardò un attimo prima di porgere di nuovo lo sguardo sulla strada, accarezzando la testa dell’altro. Una dolce coccola che da molto tempo non riceveva, il piccolo Hunter.

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Alla prossima (probabilemente tra un mese)
Bye bye by Skadi