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Autore: Anthy    19/12/2009    22 recensioni
Mettere a letto i bambini, a volte, è un'impresa.
Edward lo scoprirà presto.
Tra fratelli invadenti e lacrime copiose, come una serata tranquilla si trasforma in una "battaglia"...
[Mini-shot]
Genere: Commedia, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Renesmee Cullen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Storie di una Famiglia'
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Dormire
Posso dormire con te?











Doveva essere una serata tranquilla: Isabella impegnata con una battuta di caccia tutta al femminile e tu a tenere la piccola.
Nulla di complicato.
Non avevi però tenuto conto di un fattore: i tuoi fratelli.
Fratelli che ora sono in cucina con te: Emmett a fare le smorfie a Nessie, che dal troppo ridere non riesce a mangiare, e Jasper, che osserva il tutto con un ghigno sulla faccia, unico  consapevole della frustrazione che provi.
E la televisione accesa, con il cartone “Nemo” sullo schermo, va per niente.

<< Eddai Eddie! Una serata tutta al maschile, non sarai diventato una casalinga che si fa comandare dalla moglie spero!>> così aveva esordito quell’idiota che continui a considerare tuo fratello.
<< Beh, Em, guardalo... Pantaloni della tuta, T-shirt, pantofole. Un uomo di casa perfetto.>> gli da man forte l’unico da cui non te la saresti mai aspettato.
Era inutile ricordar loro che tu sei effettivamente a casa tua, che è ovvia la tua tenuta.
In ogni caso, ogni possibile replica ti fu negata da un fulmine rosso che planò dritta dritta nelle braccia di Emmett, all’urlo di << Ziiii!!!>>

Inevitabile farli entrare.

<< Emmett, lasciala mangiare per favore.>> la pazienza è una delle poche virtù che ti hanno sempre contraddistinto, ma sei molto vicino a perderla.
La piccola ha degli orari precisi, per mangiare: se li sballa, dopo il cibo non la fa dormire bene.
E poi Bella chi la sente?
<< Dai, papino, non fare il guastafeste! Noi non stiamo facendo niente, veeeeroooo?>> ci  mancava solo che parlasse in balenese (*).
Sospiri, rassegnato.
La deficienza non ha limiti.

***

La situazione è sempre più tragica.
Nessie piange. Il pigiama con i lupacchiotti addosso, regalo di Jake, e lacrime copiose, la piccola si rifiuta di dormire.
Vuole rimanere sveglia, con gli zii.
Emmett tace, nella sua mente leggi smarrimento.
Jasper tenta di aiutare con il suo potere, ma Renesmee è tenace.
E tu non sai che fare.

<< Tesoro, tu non puoi rimanere sveglia. Hai bisogno di dormire.>> ti guarda con gli occhi lucidi, scie di lacrime le percorrono le guance.
La prendi in braccio e te la porti sulle gambe, mentre ti siedi sul divano. Subito allaccia le manine al collo e nasconde il volto sulla spalla.
<< Ma io non vogliooo!!! Non sono stanca.>> falsa, tremendamente falsa.
Lo sai bene, ma sai anche che la situazione non cambierà.
Sospirando, la stacchi da te, cercando di assumere un tono quanto meno autoritario.
<< Renesmee, è ora di andare a letto, lo sai.>>
<< Edward, forse...>> zittisci Emmett con un’occhiataccia: Nessie deve capire.
Tua figlia ti guarda triste, consapevole che non la spunterà.
Non vuoi che Isabella poi ti accusi di viziarla troppo.
Ma... << Papà, dormi con me?>>

Per un attimo è il silenzio, prima che la risata tonante di fratello orso riempia la stanza.
<< Intraprendente, la piccola. Ha preso tutto dallo zio! Ma mi raccomando, finché è il papà vanno bene queste richieste.>>
Ringhi, al suo indirizzo:  Renesmee lo guarda confusa, non capendo cosa intendesse.
E quella non è certo la serata né il momento per insegnare a tua figlia cos’è la malizia.

Cerchi di ignorare le loro risatine, rivolgendoti a lei. << Prometti che dormirai?>>
Annuisce velocemente la testa, un sorriso che fa capolino fra le labbra.
Alla fine la spunta sempre.
Non ti domandi neanche il motivo.

Con lei in braccio, ti alzi. << Saluta gli zii, Nessie. Ora devono andare a casa, si è fatto tardi anche per loro.>>
Il ghigno di entrambi si spegne.
<< Edward, veramente a casa ci sono solo Esme e Carlisle...>> comincia pacato Jasper, tentando di rabbonirti usando il suo potere.
Inutilmente.
<< Beh, è una serata limpida. Potreste contare le stelle: chissà, magari scoprite che i vampiri possono dormire.>> ribatti tagliente, facendo intuire che la conversazione è chiusa e che li vuoi fuori da casa.

Le loro menti sono rivolte contro di te, ma si avvicinano con un sorriso tutto per la bambina.
<< Mi raccomando piccola, cresci come la mamma, non come il brutto del tuo papà.>> le dice Emmett, prima di schioccarle un bacio sulla guancia.
<< Buona notte Nessie.>> mormora Jasper, scompigliandole i capelli.
Li osservate uscire di casa, mentre li senti borbottare contro la maleducazione di certi fratelli, prima di avviarti al piano superiore.

<< Ormai non sei grande, per dormire con il papà?>>
Scuote la testa, affondandola ancora di più contro di te.
Ridacchi, divertito dalla sua cocciutaggine. C’è solo una persona che la batte...

La posi sul letto, disfatto, la copri e ti accoccoli vicino, accarezzandole i capelli.
<< Dai, ora chiudi gli occhi. È ora di dormire.>>
<< Ma non riesco...>> mormora, soffocando uno sbadiglio.
<< Provaci.>> la sussurri, mentre cominci a canticchiare una canzoncina.
In risposta, si avvicina ancora di più, stringendosi a te.
E ti dispiace non poterle offrire il calore che si merita...
<< Papà.>> la sua voce titubante ti sorprende. << Cosa voleva dire zio Emmett prima?>>
Acc... Tuo fratello godrà della sua immortalità ancora per poco.
<< Nulla tesoro, nulla.>> intensifichi le carezze sul capo, percependo il suo respiro appesantirsi.
<< Ma io lo voglio sapere...>> biascica, non sai con quali forze.
Sospiri, prima di rispondere. << Un giorno, quando sarà il momento, te lo dirò.>> e dentro di te, speri che quel giorno non arrivi mai.
Che il tempo si cristallizzi.
Anche se sai bene che con lei è anche fin troppo veloce.
La guardi, sonnacchiosa fra le tue braccia, e vedi un bambina troppo grande per avere quasi un anno.
Le posi un bacio fra i capelli profumati, un sorriso che ti piega le labbra mentre immagini dei suoi sogni si affacciano nella tua mente; immagini di pesci colorati e lupi bagnati.
Anche se cresce velocemente, è pur sempre una bambina.

<< Dormi bene piccola...>>



Edit: questa shot ha un seguito: "Preoccupazioni materne". La troverete nel mio profilo. ^^

Note: mini-shot forse nonsense. ^^

Ma mi ha ispirata una frase di una commentatrice su TwilightLovers ed ecco qua!
(*): riferimento a Nemo. Motivo? L’ho scritta ieri sera e avevo mio fratello che se lo stava guardando in Tv u.u
E io ogni tanto mi distraevo. ^^


Ringrazio le persone che hanno recensito la mia prima shot con Edward e Renesmee come protagonisti, Servizio da tè:

Neo_princi89

FrogWriter

LadyEl

Lullaby89

Fogliolina

SweetCherry

Pinkgirl

... e coloro che l'hanno messa fra le preferite (11) e le seguite (2).
Grazie soprattutto alle commentatrici, troppo gentili!!!



Un bacione a tutti
Anthea



   
 
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