Dedicato in particolare a tutti quelli che recensiranno ma anche quelli che solo leggeranno... ma recensitemi per favore, o volete essere come neve spazzata via dal sole, senza un futuro, ma solo con un passato dietro?

Neve sul nostro amore

Era domenica mattina, un ragazzo sui diciotto anni aspettava (più o meno) pazientemente la sua fidanzata sotto una certa casa a Satan City.

La porta si aprì, e ne uscì fuori una bellissima ragazza dai lunghi capelli neri, che le cadevano dolcemente sulle spalle, e un paio di pantaloni neri sotto un giubbino fucksia.

“Ciao Gohan”, salutò la ragazza rivolta al fidanzato sulle quali labbra era spuntato un sincero e dolce sorriso.

“Ciao amore”, le rispose lui per poi darle un bacio sulle labbra.

“Brr... fa più freddo oggi vero?”, chiese lei tirando un poco più sopra la cerniera del giubbino.

Lui annuì, nonostante non avesse freddo per niente.

“Andiamo?”, chiese Gohan. Lei sorrise.

“Sì. Oggi ho proprio voglia...”, cominciò lasciando sospesa la frase lasciando andare Gohan avanti.

“Di cosa Videl?”, chiese lui girandosi e....

Puff!!!

Una palla di neve lo colpì dritto in faccia.

“Ehi ma...”, cominciò a dire girandosi, per poi incontrare il sorriso furbetto di Videl che rideva allegra.

“Vuoi la guerra, eh? Allora...prendi questo! E questo!”

Gohan lanciò nel giro di pochi secondi una decina di palle di neve a Videl.

“Dai! Basta Gohan! Smettila!”, diceva ridendo lei.

“Ti arrendi?”, chiese Gohan.

“Sì! Okay!”, disse Videl riprendendo fiato mentre ancora rideva.

“Allora va bene Videl...”

Gohan le si avvicinò guardandola fisso negli occhi.

“Ti amo tantissimo”, le sussurrò baciandola.

“Io di più Gohan”, rispose lei.

“Lo dici tu”, disse lui ironico interrompendo il bacio.

“Non ci credo!”, gridò lei scappando da lui mentre rideva. Aveva ancora voglia di giocare.

“Ora ti prendo Videl!”, gridò di rimando lui correndole dietro.

Finalmente riuscì a prenderla, non si era impegnato per niente in quella corsa.

Ma nell' acchiapparla si slanciò troppo e, per non farle male, finì per cadere a terra con le sue braccia ancora intorno alla vita della sua fidanzata.

Risero un pò, poi si fermarono.

Gohan guardò Videl negli occhi.

“Videl... ti amo....ti amo infinitamente...”, sussurrò.

“Anche io Gohan”, rispose lei dolcemente.

Gohan rimase per un secondo a fissare gli occhi della sua fidanzata, poi decise, era il momento, l' amava troppo per rimandare la sua richiesta...

“Videl... tu... vuoi sposarmi?”

Gli occhi di Videl si illuminarono e lei gli sorrise.

Disse un' unica, piccola, grande parola:

“Sì!”

Gohan l' abbracciò, felice più che mai, e continuarono a baciarsi, ancora a terra, stesi sulla neve, che improvvisamente non sembrava poi così fredda....