Nota: Storia scritta per il Calendario dell'Avvento di Michiru e basata sul prompt "I'll be home for Christmas".
In questa storia ho pensato di usare una coppia un po' insolita per me (anche se del tutto normale rispetto ad altre di cui ho scritto e scrivo): Arthur/Molly. Spero solo che questa non sia l'unica ff su di loro^^
Buona lettura^^
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Pre-cenone in casa Weasley
Faceva avanti e indietro in cucina già da qualche ora, la lancetta del particolare orologio era
sempre su “Al lavoro” e non dava segni di spostarsi. Guardò quanto mancasse al cenone di Natale e sbuffò.
“Che fine ha fatto?” si chiese per l’ennesima volta.
«Mamma, preparo la tavola?» chiese Ginny entrando in cucina.
«Grazie, cara», rispose Molly dopo qualche secondo. «Puoi prendere il servizio buono».
«Sei sicura di stare bene?» domandò ancora l’ultimogenita.
«Sì, sono solo preoccupata. Tuo padre aveva promesso di essere a casa ore fa», disse quasi infuriata.
«Vedrai che arriverà in tempo per l’antipasto», sorrise Ginny, prendendo i piatti e dirigendosi nel giardino innevato e
decorato da luci colorate, dove era stata installata una veranda mobile riscaldata.
Molly sbuffò ancora una volta prima di prendere pergamena e piuma per mandare un messaggio ad Arthur, soprattutto per
ricordargli che giorno fosse.
«Oh, ciao papà», disse Ginny vedendo arrivare di corsa suo padre.
Arthur entrò in cucina trafelato: «Scusa il ritardo, Molly. Al Ministero hanno tentato di riempirmi di lavoro», si scusò
quando vide sua moglie sull’orlo della sfuriata.
«Arthur Weasley, ti avevo detto di essere puntuale, almeno oggi che è Natale. Non dovrebbero farti lavorare così tanto.
Tra poco arriveranno i tuoi figli e tu dovrai ancora renderti presentabile», sbraitò lei perforandolo con lo sguardo, non
ascoltando ciò che le aveva appena detto.
«Veramente oggi è solo la Vigilia. So di averti promesso che sarei arrivato puntuale al cenone, ma non è colpa mia se
abbiamo tanto lavoro», disse cercando di non far arrabbiare ancora di più Molly.
In tutta risposta sua moglie socchiuse gli occhi minacciosa: «Non importa se sia Natale o la Vigilia, la prossima volta
che arrivi in ritardo a un appuntamento darò fuoco al tuo ripostiglio strabordante di cianfrusaglie babbane», sibilò poi
puntandogli un dito contro il petto.
Arthur, sorpreso più per la minaccia che per altro, si scusò ancora per il ritardo, prima di andare a cambiarsi per la
cena. Era meglio non far arrabbiare ancora di più Molly, altrimenti l’avrebbe fatto mangiare insieme al fantasma di
famiglia e lui non ci teneva proprio a passare una così tetra Vigilia.
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E qui abbiamo la dimostrazione che Ginny ha preso da sua madre il temperamento, soprattutto quando si tratta di minacciare il marito e simili.
Spero che questa ff vi sia piaciuta^^ (e che vorrete lasciarmi un commento XD)
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Risposta ai commenti ricevuti
@Lady Lynx: ...Mi mancano un po' le parole, il tuo commento ha già detto tutto e io non so davvero cosa rispondere senza apparire ripetitiva u_u L'unica cosa che posso dirti è grazie^^
Ciao ciao