-Antonella svegliati- Mio fratello inizia a dirmi.
-Lasciami stare..- sussurro sotto le coperte.
-Ma oggi ricomincia scuola-
La scuola...io sono la reginetta di quel posto dal primo anno di liceo, adesso siamo al quinto anno e sono ugualmente la regina indiscussa.
Non ho rivali,tranne quelle insulse popolari. Ah già, le Popolari sono un gruppo formato da Josefina, Tamara, Sol e Patty. Quest'ultima,però, comincia ad essermi simpatica, mi è stata vicino quando...quando ho perso i miei genitori.
è accaduto l'anno scorso, io e Fabio stavamo alla gara di musical, io sono la leader delle Divine, gruppo contro le Popolari ovviamente, specialmente sul palco. Io e Patty siamo le cantanti migliori della scuola e alla fine ho dovuto accettare questa competizione, che ora non lo è più di tanto visto che siamo amiche.
Comunque io quella sera ero molto nervosa e ho chiamato mio padre, l'ho sempre considerato il mio migliore amico, chiedendogli di venire insieme a mamma per darmi sostegno.
Lui ha accettato subito, purtroppo quella è stata l'ultima volta in cui ho sentito il suo ti voglio bene.
La gara è iniziata e dei miei nessuna traccia, quando sono scesa dal palco è arrivata un auto della polizia e tutti siamo andati a vedere curiosi.
Un poliziotto si è avvicinato a me e Fabio, ha chiesto i nostri nomi e dopo si è scatenato l'inferno.
Ricordo di aver cominciato ad urlare e probabilmente dopo sono svenuta, la gara fu sospesa.
Da quel giorno sono cambiate tante cose, io e Fabio viviamo con nostro zio, lui è l'unico parente che ci rimane. Ho smesso di cantare e ballare per tutto il resto dell'anno, non parlavo neanche più se non con Fabio o Fito, mio zio.
Ho lasciato perfino il mio ragazzo, Matias. Non lo sopportavo più, era diventata una presenza troppo pesante e non volevo farlo soffrire oltre con il mio dolore cosi l'ho mollato su due piedi, non ci siamo parlati dalla rottura e sono passati tre mesi credo.
Pia, Caterina e Luciana, le Divine, mi sono state vicino, poi è arrivata Patty e mi ha convinto a tornare ad essere quella di sempre.
Ma adesso inzia un nuovo anno e voglio sul serio rimettere a posto le cose.
-Dammi un minuto-
-Preparo la colazione-
Fabio scende di sotto e sono costretta ad alzarmi.
Scendo anch'io ed entro in cucina.
-Buongiorno nipotina, sei pronta a ritornare a scuola?- Sorrido.
-Si zio-
Da quando mi sono svegliata ho una strana sensazione, come se stesse per succedere qualcosa,ma non ho la più pallida idea di cosa possa essere.
Finita la colazione vado a prepararmi per il nuovo anno.
-Hi Anto- mi salutano le Divine quando arrivo davanti scuola.
-Hi- ricambio il saluto.
-Oggi è il primo giorno e già ci sono delle novità-
-Cioè?-
Da quando ho ripreso a vivere siamo tornate le solite Divine,però mi sento più vicina a loro adesso, ho capito che sono sul serio mie amiche, hanno sofferto con me,ma nessuna di noi lo da a vedere.
-Ci sarà un ragazzo nuovo- annuncia Pia.
Chissà come sarà.
-Speriamo sia divino- dice Luciana.
-Aproposito di ragazzi, Anto quando parlerai a Matias? Dicevi che ti dispiaceva per come lo hai trattato- mi dice Caterina.
-Lo farò presto,ma non voglio tornarci insieme, la cotta mi è passata-
Un rumore di una macchina ci fa sobbalzare e noi, cosi come il resto degli studenti ci giriamo ad ammirare una Ferrari rossa fiammante.
Un ragazzo scende come un vip da quel mezzo.
è vestito con dei jeans neri, camicia grigia e giubbotto di pelle nero e porta degli occhiali scuri.
Ci passa davanti e vedo che ha i capelli castano chiaro ed è messo bene in fatto di fisico, vorrei tanto vedere gli occhi, ma gli occhiali non lo permettono.
Rimango paralizzata a guardarlo fino a che non sparisce dentro la scuola.
Non è divino, è sublime! è il più bel ragazzo che ho visto in vita mia!
-Wow- mormorano le altre.
-Come si chiama?- Domando riprendendo fiato.
-Si è trasferito la settimana scorsa, credo si chiami Bruno Molina- Mi dice Pia.
"Bruno Molina" ripeto mentalmente.
Quel ragazzo è MIO.