Note autrice: ma su! Pensavate veramente che potessi lasciarvi in pace il giorno di Natale? Quando tutti si amano, si vogliono bene e ingrassano mangiando come tacchini all'ingrasso? ù_ù" Ma no! Folgorata dall'ispirazione mentre ballavo la Carmen con mia cuginetta (quanto l'adoro) vi servo l'ennesima Caius Aro; scritta ora ora.
Come al solito avverto che questa è una breve drabble che tratterà di un rapporto omosessuale tra due uomini, onde per cui se la cosa infastidisce non esitate a cliccare sull' X in alto. Mi scuso se negli avvertimenti manca la parola flash e manca Altro personaggio tra i pesronaggi, ma il pc non è mio, ed è un MAC, e non lo so usare >.<

Stupid and wonderful Christmas

Rimase perfettamente immobile ad osservare il paesaggio dicembrino dalla finestra: gli alberi spogli, i campi in attesa di un tempo migliore per sfoggiare la loro bellezza, le case, appena sotto di lui, addobbate a festa.
C'era rosso ovunque, notò, spostando lo sguardo sui davanzali dei piccoli edifici medioevali.
Rosso ovunque, ripeté, voltandosi verso la camera che lo accoglieva, di un porpora soffocante e sensuale.
Roteò gli occhi, incontrando quelli furbi e astuti del suo compagno, che stava sdraiato supino e soddisfatto sul letto.
Si avvicinò, borbottando qualcosa di inconsueto, poi si sedette sul bordo di una poltroncina.
Quasi non si accorse della mano rapida che gli passò davanti, porgendogli un oggetto elegantemente impacchettato.
Alzò un sopracciglio, perso alla sprovvista, e iniziò a scartarlo, più infastidito che altro.
Natale, stupidissimo Natale.
Quando srotolò davanti a sé una lunga sciarpa, anche questa rossa, si bloccò, stupefatto.
Prima che potesse dire qualcosa, anche solo protestare, nuovamente, Aro lo fermò, ridendo.
Si alzo, sinuoso e, unicamente dopo aver dato un leggero bacio sul collo di Caius, dove svettava una meravigliosa e alquanto imbarazzante macchiolina violacea, parlò.
-Per nasconderlo, no?- ghignò il moro, sfilando via.
Caius rimase interdetto, come al solito; gettò a terra quella maledetta sciarpa e se ne andò, imprecando contro quel dannato istinto che lo aveva portato dentro quella stanza.
A Natale. Uno stupido, stupidissimo Natale passato a fare l'amore con Aro.
Un maledetto Natale, percisò Caius.
Eppure quando rientrò nella sala Maggiore con la sciarpa di seta ben stretta al collo, si rese conto che era stato uno stupido, certo, ma sicuramente bellissimo Natale.



Angolo autrice:
-w- quanto li amo. Ho sempre immaginato una storia del genere per la sciarpa che Caius indossa nel film. Che cosa romantica (L). Anche io vorrei passare un Natale così ç.ç con Aruccio bello. Mi sono sempre immaginata Caius in preda agli istinti, quando sta con Aro, mentre ils econdo più curioso che altro.
Credo che Caius sia la parte selvaggia che manca ad Aro, ecco; la possibilità di staccare il cervello, una volta tanto, di non calcolare più, ma di vivere e basta. Poi, come sempre, la frecciatina lovelvoe ci sta.
Okay, finito.
Ho scritto tutto ciò per dirvi BUON NATALE!


Notizia inutile: MarcusaH, tu sai che sto parlando a te *gnegne*, devo farti una fic regalo °-°" so cosa farti... ma non trovo il tempo >-<È LA CENTESIMA STORIA *o*. e me ne sono accorta oggi -.-"