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Autore: Anthy    27/12/2009    14 recensioni
Edward Cullen e Isabella Swan chi sono in realtà?
E se fossero una coppia la cui vita fosse stata rubata dalla loro terapista?
E se un giorno, navigando in Internet, si imbattessero in fanfiction che riguardano la loro vita di coppia? Come reagirebbero?
"« Beh, tesoro, ti ricordo che queste storie si basano praticamente sul nostro diario personale. Sono, sono... sconvolgenti!»
[...]
Sconsolato, Edward si passò una mano fra i capelli, cercando qualcosa da dire che potesse risollevarle il morale.
« Ecco, vedi???» sussultò all’urlo di sua moglie, osservando interrogativo il dito che gli veniva puntato contro. « Hai cominciato a prendere quell’assurdo vizio di scompigliarti i capelli! Sei un vampiro, i capelli ti rimarranno così anche se non te li tocchi.» "

Parodia buona da un'amante di Twilight.^^
Genere: Commedia, Parodia, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Twilight's fandom - Considerazioni sulla sezione'
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Sufring the net
Note: negli avvartimenti non ho messo "Comico": non la vedo comica O_O
Può considerarsi sì una "Parodia" ma non cattiva.^^
A me piace Twilight!
Buona lettura

Surfing the net








“Era una giornata come tante altre a Forks.

Il sole, alto in cielo, era coperto da nubi grigie; probabilmente avrebbe piovuto entro mezzogiorno.
Ma ad Isabella Swan non importava.
Ogni singolo cellula del suo corpo era concentrata sull’Adone che aveva appena fatto la sua comparsa nella mensa: alto, prestante, i capelli ramati sapientemente arruffati. Il suo sguardo vagava per la sala, ma non si posava in nessun punto preciso.
Tuttavia, il sorrisino dipinto sulle labbra faceva capire che aveva intuito di essere al centro dell’attenzione.
Probabilmente era arrogante e pieno di sé.
Ma a Bella non importava.
Come l’aveva visto, le si era seccata la bocca dall’eccitazione e il cuore aveva preso a battere impazzito.
Era innamorata di lui.
Ma ancora non l’aveva capito.”

<< Ma non è vero! Io non mi sono innamorata di te subito!>>
La voce scioccata di sua moglie interruppe Edward dal proseguire nella lettura.
Si voltò verso di lei, un sopracciglio inarcato: la vide fissare contrariata lo schermo, le braccia incrociate.
<< Amore, ti ricordo che stiamo leggendo fan fiction, non il nostro diario personale.>> le ricordò con il suo solito tono pacato, cercando di capire come si erano ritrovati in quella situazione.
Non ricordava più se la colpa fosse stata di Nessie o di sua sorella Alice, ma era da circa mezzora che leggevano storie riguardanti la loro vita.
Doveva ammettere che era stato scioccante scoprire così tanto interesse per la loro vita di coppia.
Era tutta colpa di Stephenie, la loro terapista di coppia: aveva usato indebitamente, senza nessuna autorizzazione, le loro informazioni personali e le aveva usate per scriverci un libro – anzi un’intera saga, visto che il primo libro aveva avuto successo – condendolo ovviamente di alcuni dettagli di sua fantasia.

Erano stati periodi di terrore, quelli che avevano succeduto la pubblicazione:  i Volturi avevano protestato e ci era mancato poco che arrivassero alla guerra, ma quando la tizia aveva promesso loro una parte nel volume successivo, si erano tranquillizzati.
Ma il fatto non cambiava.
La loro vita privata era alla mercé di chiunque.

<< Beh, tesoro, ti ricordo che queste storie si basano praticamente sul nostro diario personale. Sono, sono... sconvolgenti!>>  
Effettivamente Isabella aveva tutte le ragioni per essere affranta: in quasi tutte le storie era lei quella che soffriva.
Sconsolato, Edward si passò una mano fra i capelli, cercando qualcosa da dire che potesse risollevarle il morale.
<< Ecco, vedi???>> sussultò all’urlo di sua moglie, osservando interrogativo il dito che gli veniva puntato contro. << Hai cominciato a prendere quell’assurdo vizio di scompigliarti i capelli! Sei un vampiro, i capelli ti rimarranno così anche se non te li tocchi.>>
<< Hai ragione cara, scusa.>> sussurrò il giovane Cullen, abbassando la testa.
Una mano di sua moglie, però, si posò sotto il mento, sollevandogli il volto.
Con delicatezza, posò le labbra sulle sue. Nessuna lingua in bocca, nessun divoramento di labbra, nessun contatto extrasensoriale: un tenero, casto bacio.
D’altronde, avevano vissuto entrambi senza i piaceri dell’amore carnale per tanto tempo: addirittura, Edward aveva praticato l’ascetismo per più di un secolo! Qualche anno cosa poteva mai essere?

<< Ti amo.>>
<< Ti amo anch’io.>>
Il momento di profonda comunione fu interrotto da un rumore dal computer.
Entrambi si voltarono e notarono che era arrivata una mail.
Curiosi, l’andarono a leggere.

Mittente: Alice
Oggetto: ficcy interessante!!!

Vi lascio il link per una storia moooolto interessante!
Però dovrete leggerla con l’account di Bella: è vietata ai minori di diciotto anni =P
Baciotti
Alice


Erano allibiti, ma il primo a riprendersi fu Edward.
<< Io sono più vecchio di lei. Come si permette di...>>
Roteando gli occhi al cielo, fu Isabella a cliccare sul link.
Appena caricata la pagina, la prima cosa che cercò fu il titolo: “Desiderio & Passione”.
Si irrigidì.
Se la ladra di vita altrui aveva avuto il buon senso di non parlare della loro vita sessuale, a quanto sembrava qualche sconsiderata barra sconsiderato si divertiva ad interpretarla.
E sapeva che il più sensibile all’argomento era proprio Edward.
Per cui, sentendolo ancora impegnato a borbottare contro sua sorella – sapeva quanto prolissi erano i suoi pensieri, che spesso si traducevano in parole – decise di dare un’occhiata, per puro controllo ovviamente, a quella che sembrava essere una One Shot.
Ma quella era...
<< Che leggi?>>
Sobbalzando, si affrettò a cambiare pagina. << Niente amore, niente. Era una cavolata, scritta con in maniera strampalata. Sai, kappa varie, parole abbreviate, cose così. Da far venire il mal di testa.>> scoppiò in una risatina nervosa, nel tentativo di dimenticare cosa l’Edward in quella storia le faceva.
E cercando di contrastare un certo calore che proveniva dal suo corpo sempre così freddo...
<< Ma a noi non può venire il mal di testa.>>
<< Eheh, lo so sciocchino!>>

Seppur titubante, Edward decise di non insistere.
Aveva notato anche lui storie del genere. Ed erano quelle in cui lui, di solito, faceva la parte dello s... st... stronzo indifferente – quanto gli costava dire quelle parole! – che faceva sesso ovunque e con chiunque.
Sperava solo che non fosse una di quelle.

Osservò i titoli scorrere, fino a che sua moglie non si fermò.
Cercò nella pagina qualcosa che la potesse interessare, ma non notava niente.
Erano tutti titoli strani, alcuni con qualche disegnino accanto.
Per lo più sdolcinati e senza senso.
<< Tanya? Cosa diavolo c’entra Tanya?!>> la sentì ringhiare.
E capì.
Ahi, Tanya era un tasto dolente.
Sua cara amica, aveva per tanto tempo cercato di fargli conoscere i piaceri della carne, ma aveva sempre gentilmente reclinato – era andata avanti per tempo, finché un giorno aveva sbottato: “ Basta, me ne lavo le mani! E tu occhio a non rovinarti le tue dita da pianista.”. Ancora oggi non ne aveva afferrato il senso. – ma Bella si era intestardita sostenendo chissà quale loro storia, che lui era contro il sesso perché aveva già sperimentato tutto con lei.
Salvo poi ricredersi la loro prima volta: si era notata da parte di entrambi la goffaggine e l’inettitudine in quel campo...
Avevano perfino distrutto la camera nella loro luna di miele!

<< Se mandassi una segnalazione all’amministrazione? Insomma, si sta parlando di tradimento!>> prima di rispondere a sua moglie, lesse qualcosa.
Si sa, i vampiri sono super veloci, anche a leggere.
<< Beh, teoricamente non è tradimento. Non siamo neppure sposati in questa storia.>>
La vide boccheggiare prima di rispondere. << Allora la denuncio per zoccolaggine acuta.>>
<< Non esiste come parola.>>
<< Edward, la difendi?>>
<< No, sto solo cercando di vederla razionalmente!>>
<< Tu guardi tutto razionalmente! Ammettilo, ti piace che ti mettano insieme a Tanya.>>
<< Guarda che alla fine stiamo insieme, io e te.>>
<< Mi sembra il minimo.>>

Sospirando sconsolato, cambiò storia, ma stavolta fu il suo turno di ringhiare frustrato.
<< Che hai?>>
<< Cane.>>
Isabella si guardò intorno, ma non notò nessun animale.
<< Non ne vedo.>>
<< Sulla storia... Tu e il cane state insieme!>>
Per tutta risposta si portò una mano alla bocca.
<< O cielo! Permettono la zoofilia? Devo proibire a Nessie di leggere ancora da questo sito. Insomma, prima gli inneggiamenti al tradimento, poi alla copulazione e ora alla zoofilia. Siamo sicuri che non sia un sito di racconti erotici?>>
<< No, non è zoofilia. È peggio! Una “Bella x Jacob”. Ti rendi conto?!>>
Edward non aveva mai sopportato quel pompato.
Mai.
Era un pervertito, altroché.
Prima ci provava con sua moglie, ora si faceva la sua bambina.
Se lo ricordava ancora, sbarbatello e imberbe; poi, tutto d’un tratto, si era presentato di fronte a casa tutto gonfiato. Era chiaro che avesse fatto uso di steroidi.
<< Caro il mio Jake...>>
A quella frase non ci vide più. << Come puoi dire così con me accanto? Ti devo ricordare che sei mia moglie?!>>
<< No, certo che no tesoro. Ma è colpa tua se ci siamo conosciuti. Se non fossi caduto in depressione, non ti saresti fatto il giro del mondo. E io non sarei rimasta sola ed inconsolabile. E Jake, beh... Ispira parecchio...>>
<< Cosa vorresti insinuare? Che io non sono abbastanza attraente?!>>

Isabella non rispose subito. Lasciò vagare lo sguardo lungo la sua figura: il maglioncino in cashmere color cachi – quanto lo odiava quel colore! – abbinato ai pantaloni di taglio classico chiari.
<< No amore, non dico questo. Solo che dovresti un po’ rinnovare il tuo look. Hai un bel culetto, con un paio di jeans risalterebbe. Su Jacob è difficile non notare tutto quel popò di roba.>> annuì, convinta delle sue parole, inconsapevole dello sconforto in cui aveva gettato suo marito.
<< Ma... Ma... Come puoi dire questo quando quasi tutte le storie...>> ed indicò il computer. << ... parlano di me? Di quanto sia figo, bello, affascinante e dotato?>>
<< Sì, ma se noti non sei mai rappresentato per quello che sei nella realtà. Insomma, nella vita reale non sei così intraprendente. Se io non avessi insistito, a quest’ora saremmo vergini entrambi.>>
<< Beh, amore, tu sei Vergine: sei nata in Settembre.>>
<< ...>>
<< E comunque noi non saremmo insieme se non mi fossi innamorato di te.>> borbottò, imbronciato.
<< Cosa vorresti insinuare?>>
<< Che ancora oggi non riesco a capire il motivo per cui mi sono innamorato di te. Non fraintendere, amore, ti amo. Però non ricordo perché. Insomma, da umana non è che brillassi di pregi. Te lo concedo, avevi un buon profumo – anche se ancora mi sto chiedendo che fiore sia la fresia – e mi stuzzicava il fatto che non potessi leggerti nella mente. Però non credo siano bastati questi a farmi innamorare di te, giusto?>>
Del canto suo, Bella era immobile.
Se avesse potuto piangere, l’avrebbe fatto.
Ma – ahi lei – non poteva.
Si limitò ad una più elegante scena isterica.
<< Ma... Ma... Ma...>>
<< Bella, non balbettare. Respira profondamente e poi parla. Sei una vampira ora.>>
Fece quanto detto, prima di riprendere. << Come fai a non sapere perché sei innamorato di me?!>>
<< Vabbè, dai. Prima o poi mi tornerà in mente! Abbiamo un’eternità davanti a noi.>>
<< Hai ragione amore.>>
Dopo un altro bacio a fior di labbra, fu Isabella a cambiare pagina, sebbene qualcosa dentro di lei le dicesse che doveva essere arrabbiata per quanto detto.
Ma la ignorò.
Piuttosto, si ricordò di un altro particolare che aveva scoperto e che si era dimenticata di riferire al marito.
<< A proposito, sai che hanno fatto pure un film sulla nostra storia?>>
Non ricevendo risposta, si voltò e lo trovò con gli occhi sbarrati.
<< Un... Un film?!>>
<< Sì sì. Dicono che sia grazie a quello che i libri di Stephy sono stati venduti. Se non fosse uscito, nessuno li avrebbe letti.>>
<< E chi sono gli attori?>>
<< Mmm... Pattinson Robert e Stewart Kristen.>>
<< Mai sentiti.>>
<< Aspetta.>> con un movimento pratico, Bella aprì un’altra scheda del browser e, una volta apparso il motore di ricerca, digitò i nome di entrambi. Adocchiò un sito in cui erano mostrate loro foto e lo aprì. << Eccoli qua.>>
Con occhio critico, Edward osservò il suo sosia.
Non è che gli piacesse molto.
Era così... dimesso.
<< Ma si veste sempre uguale?>> borbottò, mentre , impossessatosi del mouse, faceva scorrere le foto o cambiava siti. << Non sorride, ghigna! È inquietante.>>
Sua moglie annuì, comprensiva. << Hai ragione. Certo, non è un ragazzo da buttare via, ha un fisico pazzesco. Ovviamente mai quanto il tuo amore.>> si affrettò a precisare all’occhiata di fuoco che le rivolse. << Però sullo stile hai ragione. Ma hai visto quella che dovrebbe interpretare me? Come si veste?!>>
<< Amore, non che tu abbia un gusto della moda eccelso.>>
Lo guardò furiosa. << Sono dettagli questi. Lei interpreta me di fronte a tutti, quindi esigo che mostri un minimo di decenza nel vestirsi.>>
<< Aspetta, ma qua c’è scritto che i due stanno insieme!>> esordì il ragazzo, ignorando i discorsi di sua moglie. << Wow, alla fine si sono immedesimati così tanto nei nostri personaggi che si sono innamorati. Forse potrei chiedere a lui perché si è innamorato della sua bella. Forse pot... Oddio, chi è questo?>>
Attirata dall’esclamazione, Isabella osservò la foto che aveva attirato suo marito e scoppiò a ridere.
<< È l’attore che interpreta tuo fratello Jasper.>>
<< Sembra allucinato! E gli hai visto i capelli? Povero Jasper.>>
Ma bastò incrociare lo sguardo di Bella per scoppiare a ridere a sua volta.
<< Dai...>> disse quest’ultima. << Torniamo a leggere le storie.>>

Fu così che trascorsero il resto della giornata.
Lessero storie sconvolgenti, storie in cui interpretavano esseri magici o personaggi idioti.
In cui facevano sesso con una frequenza pari a quella dei conigli o dove la stronzaggine di Edward e la goffaggine di Isabella erano elevati all’ennesima potenza.
Fu così che smarrirono il loro vero io.
Troppo immedesimati nelle parti, il raziocinio fu per sempre smarrito.
Grazie a ciò, si scoprì che i vampiri potevano impazzire – anche se i Volturi cercarono in tutti i modi di insabbiare la faccenda, asserendo che i due giovani si erano portati dietro dalla loro umanità una malattia cerebrale che aveva resistito alla vampirizzazione, chiamata “Idiozia”.
Solo una persona godette in tutta questa storia.
Stephenie Meyer.
Con l’improvvisa pazzia dei coniugi Cullen, evitò di pagar loro i diritti d’autore.
E grazie ad un’abile mossa, riuscì ad avere in cura la giovane figlia, Renesmee, affranta dalla situazione famigliare.
Armata di taccuino – e registratore – l’abile psicologa riuscì ad ottenere la sua fiducia e a farsi raccontare la sua vita.
Ma questa è un’altra storia.
Prossimamente, in libreria.

Fine



Note: cosa.cavolo.ho.scritto?
???
Non ne ho idea.
Avevo voglia di prendere un po’ in giro Twilight.
Insomma, voi sapete – spero – che a me piace questa saga, sennò non ci scriverei su.
Però ogni tanto viene miticizzata. Oppure, capitano periodi in cui i personaggi acquistano determinate caratteristiche standard – l’Edward stronzo, l’Edward migliore amico, la Bella innamorata...
Guardate che qua in mezzo ci sto pure io – vedesi le mie long – quindi io per prima mi prendo in giro.
Io la sezione di Twilight non la apro spesso – quasi mai – perché è troppo piena: cioè, non fai a tempo ad aprire la pagina, che subito viene aggiornata con altre tre storie. O_O
Se per caso tra le storie recenti trovo una presentazione che mi ispira, allora leggo, sennò...
Anche per questo non so se ci sia già una storia di questo genere nella sezione.
Spero di no. ^^
Poi...
Well, quando parlo di Edward che non sa perché si innamora di Isabella... Un po’ credo in quel che scrivo: basandosi su Twilight, sembra quasi un amore campato in aria così. Certo, c’è Midnight Sun che può aiutarci a comprendere meglio, ma se non fosse stato pubblicato?
L’illibatezza secolare di Edward? Povero... Cioè... Vebbè, non fatemi dire cose che non dovrei. ^^
Per quanto riguarda i muscoli di Jacob, il mio è un riferimento al suo attore. Insomma, è leggermente cambiato dal primo film.
Leggermente.
Solo tanta palestra? Spero per lui. ^^
Pattinson e Stweart. Oddio, io non ho nulla contro di loro, ma non sono i miei Edward ed Isabella ideali. E spero per loro e per la loro carriera che riusciranno a liberarsi dall’etichetta che questa saga ha inevitabilmente posto su di loro. Diciamocelo: se non fosse stato per il film, ci sarebbe stato successo?
Non guardate me, io ho TW e NM in versione tascabile, acquistati prima che uscisse il primo film (che non mi è piaciuto molto).
Per il resto basta.
Può darsi che vi abbia fatto schifo, può darsi che me la cava meglio con le lemon o altro.
Possono essere tante cose.
Ma mi andava di scriverle.
Spero non si sia offeso nessuno, ma che vi abbia strappato qualche sorriso.
Fatemi sapere!
Un bacione
Anthea

   
 
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