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Autore: Hagne    28/12/2009    3 recensioni
"In un'era oscura e buia come quella , era impensabile non guardarsi le spalle con occhi calcolatori ,
ma l'uomo è imperfetto , ed essendo tale commette degli errori che a volte risultano fatali per se stessi e per le persone che lo circondano .
In una Russia tetra e cupa che nasconde tra le sue vie innevate un segreto celato morbosamente da anni da colui che nessuno riteneva capcace di simili crudeltà .
Tra leggendarie città invisibili e creature che si ritenevano estinte si intreccia il destino del bambino che salvò il mondo magico e che divenne la speranza dei maghi ,il purosangue marchiato dal pesante passato del padre pentito che cerca di scegliere un destino per il figlio diverso dal suo , la bambina dagli occhi d'oro che sotto di sè radunò quell'esercito che per la prima volta avrebbe fatto tremare la schiera dei mangiamorte tornati alla ribalta per far rinascere il loro padrone .
Ma se qualcun altro fosse divenuto , per colpa del male da altri inflitto , una entità scura al pari o perfino superiore di Lord Voldemort ?
E tutte quelle morti , quei sussurri , quei segreti che la gente nascondeva per paura di essere punita ?
In uno sfondo dark e gotico l'amore troverà difficile imboccare la via giusta .
L'amicizia perderà valore quando l'egoismo guiderà l'animo umano corrotto dalla gelosia .
E la rivolta del popolo che per anni subì il massacro sconvolgerà il mondo magico fino ad allora conosciuto "
Genere: Dark, Guerra, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Voldemort | Coppie: Draco/Hermione
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Nessun contesto
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il frutto dolce e amaro dell'amore

 

 

 

 

Sepolto da pile di scartoffie , un uomo era chino sull’ennesima richiesta di asilo di alcuni maghi spagnoli con aria annoiata .

Le dita affusolate si muovevano eleganti sul foglio , mentre alcune ciocche bionde , sfuggite al codino di raso nero scivolavano davanti agli occhi zaffiro leggermente socchiusi .

Non vi fu né un lieve bussare , né una qualche voce che informasse l’uomo della venuta di un ospite inatteso e non meno indesiderato , l’uomo che , entrato a passo marziale nello studio si lasciò cadere su una poltrona di pelle con aria cupa .

< Potresti anche degnarti di salutarmi > abbaiò Andrey contro l’amico che , indifferente alla sua presenza , continuava a firmare i permessi di soggiorno di coloro che erano riusciti a fuggire dal loro paese prima di essere sterminati dai mangia morte .

< Ho da fare Andrey , non ho tempo per parlare con te > con quell’unica frase Sergej sperò di aver concluso la loro breve discussione , ma quando la scrivania sulla quale il mago stava scrivendo tremò sotto i pugni che Andrey vi aveva piantato sopra , il ventiquattrenne

cominciò ad imprecare contro l’amico .

< Tamara mi ha appena avvisato che l’esercito di vampiri che quella stronza di Morgana sta controllando è sparito > bastò quell’unica frase, quasi urlata a far sbiancare vistosamente il figlio del ministro russo , convincendo Sergej a prestare maggiore attenzione al compagno .

< Cosa significa sparita ? Duecento vampiri non possono volatilizzarsi nel nulla senza lasciare una traccia . Come diavolo è potuto accadere ? > la sedia sulla quale l’uomo era stato seduto per più di tre ore si rovesciò sotto il movimento agitato del biondo , mentre Andrey tentava di arginare la preoccupazione crescente .

Quando Tamara e alcuni dei bambini perduti lo avevano chiamato dal Portogallo , il russo aveva sperato di ricevere informazioni rassicuranti sul movimento sospetto di un gruppo di vampiri che stava seminando il panico .

E quando la compagna lo aveva informato della mancata presenza dei nemici sul suolo spagnolo un insano terrore aveva costretto il ventitreenne a riagganciare il telefono del sinners’burrow e a correre dall’amico .

< Non lo so dannazione , il fatto è che nessuno sa dove siano andati . Come diavolo ha fatto quella piccoletta a scomparire nel nulla ? > la scrivania questa volta fu quasi sul punto di spezzarsi quando la mano grande e pallida di Andrey si scontrò con violenza sul duro legno , facendo sobbalzare il povero Sergej , diviso tra il bisogno di informare Hermione o cavarsela da solo .

E tra le due l’opzioni la più sicura era certamente la prima .

Perché se mai l’amica fosse venuta a sapere che le avevano taciuto una notizia così importante , sicuramente si sarebbero trovati tutti schiantati in meno di un secondo .

Da mesi Snegurocka era diventata terribilmente nervosa e attaccabrighe.

Sergej ancora ricordava la furia con la quale si era sbarazzata di uno stuolo di vampiri , come ricordava gli occhi d’oro fattisi sempre più spesso tendenti al rosso , particolare

terribilmente inquietante .

< Allora ? > con aria concentrata , il biondo cominciò a massaggiarsi il mento in una posa da pensatore , cercando di escogitare una soluzione per quell’increscioso problema .

Finchè un urlo femminile , proveniente dalla sala adiacente al suo studio

non lo fece irrigidire , spingendolo a correre insieme all’amico in soccorso della sua segretaria .

Uno sparo , fu questo che si udì nel ministero russo quando Andrey puntò la propria pistola fumante contro la figura ammantata di nero che , sanguinante, si trascinò al di fuori della finestra spalancata .

< Agata stai bene ? >

La piccola donna nascosta sotto la scrivania si gettò piangente tra le braccia del suo datore di lavoro , cominciando a raccontare tra i singhiozzi ciò che era successo .

< Dannati vampiri > con quell’unico sibilo Andrey ricaricò la propria arma con i proiettili speciali che Hermione gli aveva affidato , osservando con aria disgustata la diciannovenne occhialuta che l’amico sorreggeva a fatica .

< Ho avuto così tanta paura signor Juposov , così tanta che….> cercando di arginare il pianto isterico della ragazza , SErgej chiamò alcuni inservienti, mentre le guardie accorrevano all’allarme lanciato da alcuni impiegati .

< Ha rubato qualcosa ? > d’un tratto alla semplice domanda dell’uomo, Agata smise di piangere, stringendosi nelle spalle con aria contrita .

< Cosa vuoi che possa volere un vampiro dai vecchi archivi del ministero ? Non c’è nulla di utile qui > Sergej zittì l’amico con un occhiata gelida , ponendo nuovamente la domanda alla segretaria che con voce sottile negò quella possibilità .

< State qui con lei . Tu , andrey vieni , torniamo a Kitez .

Vediamo se riusciamo a risolvere la questione senza l’aiuto di Snegurocka >

Lanciando un ultima occhiata alla donna , l’uomo si smaterializzò assieme all’amico verso le aspre catene montuose della Russia in cerca di una spiegazione a quello che sembrava essere stato un attacco dovuto forse alla fame di quel vampiro .

Ma mentre alcune colleghe di Agata le stringevano la mano con aria dispiaciuta ,

la donna osservava con aria colpevole il cassetto dal quale quel vampiro aveva rubato un fascicolo di nessun interesse .

La donna sapeva che il signor Juposov la teneva con sé solo perché suo padre lo aveva costretto data l’amicizia che legava il padre della donna al ministro ,

perciò se il signorino avesse saputo che si era lasciata soffiare da sotto il naso un qualsiasi documento , sicuramente sarebbe stata licenziata , e questo Agata non poteva accettarlo .

A costo di mentire all’adone dagli occhi zaffiri del quale si era innamorata ,

Agata non avrebbe detto ad anima viva che quel vampiro non aveva neanche tentato di assalirla , ma che aveva avuto solo l’obbiettivo di rubare quel fascicolo .

E poi perché mai un vampiro dovrebbe rubare un fascicolo contenete l’ubicazione di alcuni bunker antiatomici costruiti in Russia per salvare la maggioranza comunista ?

Forse era stata una coincidenza , o forse vi era un motivo dietro quel gesto .

L’unica cosa che Agata sapeva era che non avrebbe mai confessato quel piccolo segreto che , senza saperlo , avrebbe potuto evitare la loro disfatta .

 

 

 

 

 

 

 

Gli sprazzi di luce che zampillavano sul lungo palchetto attiravano l’attenzione delle poche figure che si trovavano nella sala dei duellanti .

I fasci di luce che Harry Potter scagliava a fatica contro una saltellante Mira William , per nulla sfiancata dal lungo duello che avevano ingaggiato sotto l’ordine di Hermione .

< Bene . Ora prendete le spade > la voce severa della serpe verde dagli occhi d’oro fece sospirare debolmente il povero bambino sopravvissuto , stremato dagli attacchi della piccola russa che a differenza sua sembrava fresca come una rosa .

< Combattete >

Quando le spade si scontrarono Mira non potè evitare di ghignare nel vedere il ragazzo faticare a contrastare il suo fendente , e nonostante la differenza di statura tra i due ,

ben presto Harry si ritrovò con la punta della spada puntata contro la gola e la fronte imperlata di sudore .

< Touchè Potter >

Il battito di mani di Cedric Diggory ,il presidente del club dei duelli fece sorridere debolmente la diciottenne , prima che Hermione raggiungesse il suo migliore amico , aiutandolo a rialzarsi .

< Sei andato bene Harry , ma hai ancora molto da imparare sai ? >

Con un sorriso incerto il bambino sopravvissuto raggiunse a capo basso gli amici , digrignando i denti nel sentire le frecciatine di un Malfoy particolarmente loquace .

< Cosa le sta dicendo quello lì ad Hermione ? > al tono incerto e scorbutico di Daphne , entrambi i serpe verde si voltarono verso la compagna accostata ad un Diggory fin troppo vicino al viso della diciassettenne .

La stessa Hermione aggrottò le sopracciglia nel notare come il grifondoro accorciasse la distanza tra di loro , chinandosi su di lei con la scusa di prendere la propria spada posta proprio dietro la schiena della serpe verde .

Ma delle dita affusolate andarono d’un tratto a serrare in una morsa la spalla del caposcuola che si esibì in una smorfia di dolore , mentre Draco Malfoy strattonava il grifondoro con un ghigno per nulla rassicurante , allontanandolo da una sorpresa Snegurocka .

< Mantieni le distanze Diggory , lei è troppo per del sudiciume come te >

Sibilò con aria minacciosa il principe , puntando i fumosi e gelidi occhi argentati sul volto rabbuiato di Diggory ,

subito attorniato da alcuni grifondoro che avevano captato l’aria tesa tra i due .

< Non prendo ordini dai figli di mangia morte . Dovresti marcire ad Azkaban con tutta la tua combriccola e non stare con noi , né con ….> < un'altra parola Cedric Diggory e non mi farò problemi nel tagliare quella tua bella testolina mora >

Un respiro mozzo , fu questo che il grifondoro e il suo stuolo di soccorritori poterono concedersi nel vedere la mezzosangue amica di Potter

premere con veemenza la punta affilata della propria lama sulla giugulare del caposcuola ,

incenerendo con due schegge d’ambra gelida il povero malcapitato .

< Granger il preside vorrebbe…>

Con la stessa irruenza con la quale Hanna Abbot era entrata nella sala dei duelli , la ragazza si zittì , impietrita per l’aria tesa che saturava l’aria .

Con un occhiata annoiata Hermione ripose la propria arma ,

dando appuntamento ad i compagni per l’ora di cena .

E mentre Mira lasciava la sala dei duelli per correre in bagno a rinfrescarsi , SElina si incupì leggermente nell’udire il rombo di un tuono fin troppo vicino .

< Cosa succede ? > sussurrò con aria inquieta Pansy alla compagna i cuoi occhi neri andavano via via rabbuiandosi all’ennesimo rombo di tuoni .

< Sento puzza di guai >

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

A passo spedito Mira percorreva i lunghi corridoi , lanciando occhiate ansiose ai lampi che vedeva fendere il cielo plumbeo con sempre maggior frequenza .

E fu forse per la poca attenzione che la russa non si accorse delle tre figure che la seguivano a poca distanza , nascondendosi dietro le alte colonne che sorreggevano il soffitto .

< Siete sicure ? Non mi sembra tanto cattiva sapete > bisbigliò poco convinta Cho Chang in direzione della piccola Weasley , presa a guardare con cipiglio iracondo le spalle minute dell’amica della Granger .

< Ti devo forse ricordare che è una serpe verde ? Questo basta e avanza per fargliela pagare .

O forse avete dimenticato che la guerra tra le nostre case è ancora aperta ? >

Sibilò astiosa alla compagna corvonero che , sebbene non convinta del tutto ,

estraesse la propria bacchetta , puntandola contro la serpe verde .

< Pietrificus totalus >

Sgranando gli occhi per la sorpresa Mira si immobilizzò in mezzo al corridoio col respiro mozzo ,

gli occhi azzurri

che febbrili cercavano attorno a lei la proprietaria di quell’incantesimo totalmente inaspettato .

< Veloce , non abbiamo molto tempo >

I sussurri concitati non sfuggirono alla povera russa che , impotente , fu trascinata in quello che ad occhio e croce sembrava uno stanzino per le scope , e il sospetto della

diciottenne divenne certezza nel sentire un fastidioso odore di chiuso pungerle il naso .

Con un sorriso vittorioso la piccola Weasley , dopo aver adagiato il corpo paralizzato di Mira contro uno scaffale , si appoggiò con noncuranza allo stipite della porta a braccia conserte .

< Che ti serva da lezione Williams , qui siamo noi che comandiamo .

E tu sarai la prima a mostrare quanto i grifondoro siano superiori a voi serpi >

La voce velenosa della rossa fu l’ultima cosa che Mira udì prima che il buio la inghiottisse e il rombo di un tuono facesse vibrare debolmente lo scaffale al quale era poggiata .

E fu allora , immersa nel buio più tetro che alcune lacrime rigarono le guance pallide della russa ,

soffocata dai ricordi della morte dei genitori avvenuti proprio in una notte del genere .

E come accadde molti anni fa , nulla potè fare se non piangere e pregare quell’aiuto che tardava ad arrivare .

 

 

 

 

 

 

 

 

 

< Maledizione >

La forchetta che SElina aveva lanciato dall’altra parte del tavolo andò a colpire la testa di un tasso rosso che , colto l’occhiata inferocita della serpe verde, fu lesto a chinare il capo .

< Calmati , sarà sicuramente andata in camera a riposare . Cerca di …> immediatamente Pansy si zittì nell’incrociare lo sguardo glaciale della bionda , rammentando quanto violenta potesse essere nelle reazioni .

< Perché sei così preoccupata ? Siamo al sicuro a scuola >disse con aria annoiata Blaise , ma la risata amareggiata di SElina costrinse il serpe verde a storcere la bocca per il fastidio nel notare lo sguardo scettico che la russa gli lanciò .

< Credi davvero di essere al sicuro ? Siete ancora troppo ingenui . Non avete idea di cosa ci sia là fuori.

Avevamo ragione nel volervi tenere fuori da questa guerra , siete solo degli stupidi purosangue >

Punto sul vivo Blaise sbattè i pugni sulla lunga tavolata , facendo sobbalzare alcuni dei serpe verde, tra cui Daphne e Pansy che seguirono con crescente preoccupazione la reazione di Selina, la quale , come si aspettavano si sporse sul tavolo alzando un pugno per colpirlo in piena faccia .

< Smettetela , e tu Blaise siediti >

Il sibilo di Draco sembrò far desistere dal suo intento il serpeverde dagli occhi blu ma non la bionda , per nulla impressionata dall’occhiata omicida del principe dei serpeverde , finchè un trillo acuto non fece sbiancare vistosamente SElina e sobbalzare il compagno a lei vicino .

< Cosa diavolo è stato ? >

Con mani tremanti la diciottenne si rovistò ansiosamente sotto la gonna , lasciando un imbarazzato Harry Potter e un rosso Blaise Zabini intenti a fissarla stralunati , ma SElina ora non sentiva su di sé le occhiate sgomente degli studenti .

Né percepiva la voce grave della McGranitt che la pregava di risedersi .

Sempre più scossa la serpe verde estrasse da sotto la gonnellina a pieghe due affilati pugnali dalla forma oblunga , ma non fu lo strano materiale a far incuriosire Malfoy e i compagni .

Perché lo strano trillo che ora si era fatto più acuto e stridente sembrava provenire proprio dalle due lame perlacee che , sotto gli occhi sgomenti del bambino sopravvissuto , si tinsero di rosso .

< Merda , merda >

< Signorina posso sapere cosa….> la professoressa sopraggiunta silenziosamente alle spalle della studentessa si zittì nell’incrociare gli occhi neri della ragazza , resi lucidi da un terrore che sembrava scuoterla dalla testa ai piedi .

E mentre SElina afferrava in una presa ferrea le due lame , un rombo scosse l’intera sala grande , il rombo che non sembrava quello di un tuono .

< Ma cosa….> < Mostrami dov’è Mira > sotto il sibilo inquieto della russa uno dei pugnali levitò in aria , schizzando come un dardo fuori dalla sala ,

mentre Harry Potter scambiava uno sguardo preoccupato con i compagni prima di rincorrere l’amica .

< Andiamo >

Afferrando Draco per la manica del maglione Blaise imitò l’amico , poco prima che un urlo femminile dietro le loro spalle li facesse sobbalzare tutti e tre .

C’era una strana aurea nel corridoio che i tre serpverde stavano percorrendo , un aurea maligna che sembrava schiacciarli tanto era pressante .

Ma nessuno di loro vi fece caso , troppo occupati a non perdere di vista la bionda che svoltato l’angolo si fermò davanti ad uno sgabuzzino delle scopre .

Con un fendete Selina ruppe il lucchetto che chiudeva la porta ,

sopprimendo un ringhio di rabbia nel vedere Mira immobile contro uno scaffale , il bel viso rigato di lacrime .

Ma ancor prima che la russa potesse soccorrere la ragazza Harry Potter la scansò con poco garbo , fiondandosi sulla diciottenne che strinse in un abbraccio soffocante .

< Cosa ti è successo ? Cosa …> < Non abbiamo tempo per parlare , prendila e venite con me , svelti > senza farselo ripetere due volte , il bambino sopravvissuto si issò sulle spalle la compagna dopo averla liberata dall’incantesimo , seguendo la bionda assieme ad un sorpreso Blaise ed un annoiato Malfoy nel giardino .

L’aria gelida della notte sferzò il volto pallido di Draco , attirato da un bagliore sinistro che intravedeva oltre l’alta siepe che segnava il confine della scuola con la strada principale .

Il bagliore che sembrava attirarli come falene , mentre gli occhi grigi coglievano i movimenti fluidi ed eleganti di immense figure danzanti attorno loro .

< Fermi > la voce stridula e arrochita dal pianto di Mira costrinse SElina ad inchiodare sul bordo del lago , gli occhi neri della ragazza attratti da due figure alte nel cielo plumbeo .

< Harry , Draco state bene ? > con il fiatone Daphne si aggrappò al maglioncino nero del compagno serpe verde con al seguito Sirius e alcuni studenti attirati dal trambusto .

E mentre la bionda serpe verde riprendeva fiato un basso ringhio la fece sobbalzare e nascondere dietro le spalle larghe di Black , gli occhi chiari ridotti a due schegge di diamante bianco .

< Chi diavolo sei ? Mostrati >

Una risata infantile seguì la voce dura del professore di difesa contro le arti oscure

, prima che SElina , piantato un pugnale nel terreno ,

illuminasse di una debole luce rossastra i confini del castello al di là dei quali i serpe verde riuscirono ad intravedere una bambina dai deliziosi codini dorati .

Gli occhi azzurri di quella che all’apparenza sembrava una bambina di 11 anni

fecero ritrarre con il respiro mozzo Harry Potter , mentre la cicatrice cominciava a dolergli in un modo lancinante .

Lo stesso Draco non potè che trattenere il respiro nell’accorgersi che l’aurea pestilenziale e infernale proveniva da quella piccola figura ammantata di bianco .

Confusa , Daphne tentò di avvicinarla con un sorriso conciliante , ma una figura nera le piombò addosso ancora prima che lei potesse solo aprire bocca .

Degli artigli rossi affondarono nel corpo del vampiro che aveva tentato di azzannare la Grengrass ,stretta tra le braccia di un Sergej dallo sguardo cupo e infuriato .

< Lurida cagna , sapevo che saresti venuta a vederlo con i tuoi occhi >

Ruggì con rabbia contro la bambina , il bel visino imbruttito da un ghigno diabolico che tutto sembrava fuorché incoraggiante .

< Modera il linguaggio mortale , voi miseri insetti siete nulla in mia presenza > la voce affilata che uscì dalle labbra rosee della bambina rendeva quella figura ancora più grottesca,

così come lo erano le sagome nere che le volteggiavano attorno .

Borbottando maledizioni su maledizioni , Andrey gettò una manciata di polvere ai suoi piedi , puntando la canna del fucile sul terreno .

E in uno scalpitio irritante , alte fiamme rosse andarono ad avvolgere il versante opposto del lago , illuminando la bambina e le innumerevoli creature che ben presto scoprirono essere vampiri .

< Dannata strega > al tono sconsolato di Andrey la bambina cominciò a ridere di gusto , accarezzando il capo di un vampiro con aria compiaciuta .

< Dov’è la vostra eroina ? Sono venuta dalla Spagna per incontrarla , e devo dire che ho trovato anche di meglio > nel pronunciare quelle parole , gli occhi chiari della piccola andarono a scrutare con sempre più compiacimento il volto di Malfoy ,

ammiccando nella sua direzione .

< Sei disgustosa >

Il sorriso che poco prima aveva piegato le labbra della bambina svanì al sussurro di Mira , mentre una feroce nube nerastra le vorticava attorno in un chiaro gesto di stizza .

< Taci insolente , non capisco perché Tom mi abbia evocata per un paio di esseri inferiori come voi . A parte te bellezza >

Draco indurì ancora di più il viso quando la piccola gli lanciò l’ennesima occhiata languida e bramosa , continuando imperterrita ad accarezzare il capo del vampiro , all’apparenza innocuo .

< Anche se devo dire che non sei niente male piccolo , potrei trastullarmi con te prima di ucciderti > Harry arretrò per puro istinto quando vide la bambina tendergli una mano nel chiaro intento di sfiorargli il volto , finchè un leggero spostamento d’aria non attirò l’attenzione dei presenti e della piccola , ora intenta a scrutare con invidia la studentessa che levitava sul pelo dell’acqua .

< Alla buon ora Hermione . Non speravo più in una tua visita >

impassibile alla vocina della bambina , Snegurocka si scostò con aria annoiata un ciuffo di capelli dal volto

ricambiando l’occhiata invidiosa della nemica con sufficienza .

< Cosa sei venuta a fare Morgana ? >

Per poco Sirius non rischiò di strozzarsi con la propria saliva nell’udire quel nome abbandonare le labbra rosse della studentessa .

Come era possibile che quella bambina fosse Morgana , la strega d’ombra ?

Come aveva fatto il Lord Oscuro a richiamarla dagli inferi e a renderla sua alleata ?

< Smettila di torturarti Sirius Black , nulla di tutto ciò ti verrà svelato >

La voce tagliente della bambina zittì sul nascere le proteste dell’uomo ,

così come terrorizzò la maggior parte dei presenti , perché tutti loro erano nulla davanti quella bambina .

Lo sapevano loro , come lo sapeva lei .

Miseri insetti di fronte alla strega d’ombra e al suo esercito di vampiri .

< Allora ? > al tono annoiato della mezzosangue Morgana affilò lo sguardo , sorridendo di un sorriso falso e ipocrita che fece scorrere sulla schiena del bambino sopravvissuto un brivido per nulla piacevole .

< Dov’è il tuo bel tedesco ? Non lo vedo da nessuna parte > < Brutta mossa > Draco rizzò le orecchie nel sentire il sussurro cupo di Andrey ,

domandandosi a chi la donna si riferisse . < Eppure vi ho visti sempre così affiatati in tutti questi anni . Ah dimenticavo , lui ti ha tradito mia dolce mezzosangue >

< Indietreggiate , subito > il sibilo inquieto di Sergej fece sobbalzare più di una persona , mentre la stessa Selina stringeva i denti spintonando Harry e Draco verso l’interno del castello .

< Eri così innamorata , ricordo ancora quando vi deste il vostro primo bacio .

Lui me lo raccontò fin nei minimi dettagli > l’aria trasognata della bambina sembrò far ridere i vampiri a lei accostati , ma non Hermione , i pugni chiusi in una morsa quasi dolorosa e lo sguardo rivolto verso l’acqua .

< Merda , siamo sepolti sotto chili di merda >

La voce sconnessa e preoccupata di Andrey rese le idee di Draco ancora più confuse , così come le occhiate che tutti i russi lanciavano alla figura della Granger lo rendevano terribilmente

Inquieto .

Finchè tutto non avvenne in pochi secondi .

Malfoy riuscì solo a vedere attraverso lo specchio d’acqua gli occhi d’oro della ragazza tingersi di rosso , poi uno spostamento d’aria e un insieme di latrati assieme al buio pesto prima che Selina urlasse a tutti di stare completamente immobili .

E fu allora che Draco lo vide , o per meglio dire lo scorse .

Una figura enorme , indistinta , cominciò ad aggirarsi al di là del lago .

Una coda , o due , Malfoy non riusciva a riconoscere nulla in quella creatura .

Alta quasi quanto il castello stesso , inghiottita nelle ombre , tutto ciò che lui e i compagni riuscivano a vedere ed udire erano i ringhi terrorizzati dei vampiri e perfino di Morgana .

Sprazzi di sangue che sembravano vere e proprie cascate di rosso andarono a tingere il lago e gli alberi lì vicini .

Harry stesso si ritrovò con un fianco coperto dal sangue di quelle creature che vedeva accasciarsi sul terreno in preda di urla stridenti .

E mentre lo stesso Silente , paratosi a difesa intimava loro di rimanere completamente immobili, quella creatura continuava a strappare ossa , azzannare giugulari , squartare carni .

Un silenzio innaturale seguì la fine di quello sterminio , tutto ciò che Harry e i compagni udivano ora era solo il respiro pesante di quel mostro o demone .

E così come era venuto il mostro scomparve , inghiottito nell’oscurità .

< Stupida >

con quel sussurrò Andrey scansò poco elegantemente il braccio del preside ,

correndo sul versante opposto illuminato a poco a poco dalla luna nascosta fino a quel momento da uno spesso strato di nubi nere .

Draco vide il russo sfilarsi in fretta e furia il proprio maglione amaranto , frapponendosi tra il suo sguardo ed una esile figura che il mago sovrastava con la propria .

E quando Andrey smise di armeggiare con il pesante indumento , Hermione sbucò da dietro le spalle dell’amico con lentezza , sorridendo cordiale ai compagni nonostante gli sprazzi di sangue che le imbrattavano le mani e i capelli .

Gli occhi d’oro di Snegurocka vagarono quieti sui volti semisconvolti degli amici , soffermandosi poi su un’ombra nera che sembrava avere tutta l’intenzione di entrare nel castello .

Con una lentezza esasperante la mezzosangue materializzò la grande falce nera tra le piccole mani ,

socchiudendo gli occhi quel tanto che bastava per prendere la mira .

E in un sibilo acuto la lama andò a colpire il vampiro che le era sfuggito , costringendolo ad accasciarsi a terra per il dolore .

< Me ne era sfuggito uno > con quell’unica frase bisbigliata con voce incolore Hermione rispose all’occhiata interrogativa di Andrey , raggiungendo con poche falcate il corpo tremante di una vampira dai capelli neri inchiodata al suolo per il braccio .

< Hermione stai bene ? > Pansy si ritrasse debolmente all’occhiata dolce della compagna , china sulla vampira che la mezzosangue guardava con aperta sufficienza .

< Cosa stavate cercando ? >

La donna dagli occhi rossi indurì lo sguardo alla voce suadente della ragazza dagli occhi d’oro che la guardava indifferente , e la poverina non potè che cominciare a tremare irrefrenabilmente nel vedere il sangue dei suoi compagni imbrattarle le piccole mani .

< Non preoccuparti ,mi sento sazia per questa sera . Adesso rispondimi , cosa stava cercando Morgana ? > < IL vaso di pandora > un lampo di sorpresa saettò per gli occhi d’oro di Hermione , subito sostituito da uno sguardo pacato .

E mentre la mezzosangue liberava dalla falce insanguinata la vampira che chinato il capo in un gesto di sottomissione fuggì via come il vento , Silente invitò tutti loro a riunirsi nel suo studio per discutere dell’accaduto .

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dopo che i caposcuola ebbero mandato tutti gli studenti nelle proprie case con il chiaro monito di non uscirvi se non per una emergenza ,

Draco e i compagni si avviarono verso lo studio del preside con Harry al loro seguito ,

proprio come Silente si era raccomandato .

< Cos’ha da dirci a quest’ora della notte ? >

La voce assonnata della Weasley , e gli sguardi stanchi degli altri caposcuola rendevano la loro passeggiata notturna ancora più pesante .

Lo stesso Draco fu costretto a zittire assieme ad un alterato Diggory le ragazze , sbuffando pesantemente nell’aprire la porta della presidenza .

Harry li precedette , nervoso come poche sere , finchè non si fermò sulla soglia impedendo ai compagni di entrare nello studio .

< Muoviti Potter , qui c’è gente che ha sonno > lo strillo acuto della Chang però non riuscì a smuovere il bambino sopravvissuto dalla sua posizione , i grandi occhi verdi sgranati per l’imbarazzo .

Malfoy , già di per sé irritato dalla piega che aveva preso la serata con l’attacco a sorpresa e il trambusto che ne era seguito , spinse con poco garbo il compagno di lato ,

aggrottando le sopracciglia nel vedere Hermione seduta elegantemente sulla scrivania del preside Silente .

< Alla buon ora >

Il borbottio rauco di Andrey attirò gli sguardi sognanti delle caposcuola , la stessa reticente Hanna Abbot si ritrovò a sbavare dietro i due russi seduti in fondo alla stanza .

< Siete arrivati finalmente >

Hermione si scostò garbatamente dal viso del preside , accavallando le lunghe gambe affusolate appena coperte dal lungo maglione amaranto,

scatenando nella componente maschile del gruppetto un insieme di battiti accelerati .

Curvando le sopracciglia verso l’alto per lo sguardo insistente del caposcuola Diggory sul suo decolté , la mezzosangue discese dolcemente dalla scrivania , muovendosi con passi

innaturalmente veloci verso Harry .

< Dove credi di andare ? >

Una risatina cristallina lasciò le labbra rosse di Hermione quando Andrey le piombò addosso ,

rinchiudendola in una stretta che avrebbe potuto togliere il respiro ad un essere umano ,ma nella quale la ragazza sorrideva ammiccante .

< E voi smettetela con tutti questi ormoni impazziti , dannazione >

Lo strillo acuto del biondo fece ridere ancora più sensualmente la mezzosangue che , mossasi tra le sue braccia , lo strinse a sua volta ,

facendolo avvampare per il modo in cui gli si stringeva contro .

Nessuno sembrò capire il perché di quel comportamento così insolito da parte del russo finchè una lampadina si accese nella testa di Harry e Draco .

E mentre l’uno arrossiva fin sopra la punta dei capelli , l’altro incupiva lo sguardo ringhiando minacciosamente contro il ventitreenne .

< Tesoro , non sono fatto mica di legno >

Il sussurro di Andrey non fece altro che confermare l’ipotesi di Malfoy ,

ma invece di schiantare l’energumeno , il biondino si limitò a strappargli dalle braccia la ragazza, tirandole verso il basso il maglione che aveva capito essere l’unico indumento che la copriva .

< Non sapevo che eri anche un maniaco >

Nel mentre che Draco battibeccava con un oltraggiato Andrey ,

Silente invitò gli studenti a tornare nelle loro stanze con la raccomandazione di chiamare per qualsiasi problema la signorina Granger .

Euforici per la prospettiva di tornare nei loro letti , tutti i caposcuola abbandonarono lo studio assieme ai due russi , immusoniti nel vedere Hermione stringersi dolcemente al fianco di Malfoy .

C’era chi però non sembrava altrettanto contento della vicinanza dei due .

Ginny Weasley infatti poco prima di salire gli scalini che portavano ai piani alti assieme a Cedric si voltò verso la Granger, sopprimendo un urletto furioso per il modo in cui Malfoy guardava la

mezzosangue .

< è sconveniente Granger . Non siamo mica in un bordello >

Un silenzio imbarazzante scese tra i caposcuola alle parole sibilate della piccola Ginevra ,

ma nessuno disse e fece niente perché la piccola purosangue si ritrovò a squittire terrorizzata quando Hermione , sfuggita all’abbraccio di Draco , la alzò per il colletto della camicia senza il minimo sforzo .

< Frena la lingua piccoletta , ho ucciso per molto meno .

E sappi che se oserai avvicinarti ancora a Mira scoprirai che esiste qualcosa di più terrificante dei vampiri >

Con quell’unico sibilo Snegurocka spintonò la ragazzina contro una colonna contro la quale la Weasley si afflosciò per il dolore , soccorsa immediatamente da una terrorizzata Cho Chang .

Ma non un velo di pietà solcò i ghiacciai ambrati che la mezzosangue aveva ora al posto degli occhi ,

un sorriso terrificante ,

fu questo che Hermione concesse alla rossa prima di voltarle le spalle con un evidente gesto di superiorità .

Pericolosa .

Era questo che emanava in quel momento la mezzosangue .

Se ne accorsero gli altri caposcuola che più intelligenti della compagna , si dileguarono con un saluto smorzato per paura di scatenarne le ire .

< La trasformazione in animagus ti rende eccessivamente violenta tesoro , sarà meglio che vai a dormire un po’ . E non avvicinarti al dormitorio maschile >

Sussurrò con dolcezza SErgej all’orecchio di Hermione , prima di abbracciarla con affetto e svanire assieme ad un affranto Andrey nel corridoio opposto al loro .

< Hermione > timida nei suoi passi Pansy si avvicinò all’amica

, arrossendo nel sentire le braccia della mezzosangue stringerla in un abbraccio affettuoso .

Troppo stanca anche solo per chiedere spiegazioni , la serpeverde dal caschetto nero si lasciò cullare nella stretta dolce della compagna , mugulando un ringraziamento per le carezze che le mani abbronzate di Hermione le riservavano sulla testa .

< Bene , sarà meglio andare ora . Vieni Herm ? >

Harry le tese una mano per guidarla nei sotterranei , ma la ragazza sembrò tentennare , lanciando da sopra il capo di Pansy un occhiata ai piani superiori .

< Veramente vorrei farmi una doccia prima di andare a dormire , ma non so se i bagni dei prefetti sono stati sigillati >

con espressione neutra Draco si accostò alle compagne , gli occhi grigi presi a scrutare con attenzione il profilo della mezzosangue , quasi stesse ponderando chissà quale ardua decisione .

< Puoi venire nella mia stanza , essendo caposcuola dispongo di un bagno abbastanza grande dove lavarti dal sangue > non un inflessione nel pronunciare l'ultima parola , quasi vi fosse abituato fin da piccolo , così come non fu turbato da uno schizzo di sangue che le imbrattava il lungo collo da cigno .

< Va bene , grazie >

con un ultimo abbraccio ad entrambi Hermione diede la buona notte ad Harry e Pansy .

E mentre l'uno lanciava occhiate di fuoco al compagno , l'altra assicuratasi di non esser vista si esibì in un gesto trionfante con la mano .

Lo stesso Draco si ritrovò a sorridere debolmente nel vedere il pollice alzato della compagna mentre prendeva la biforcazione che portava ai dormitori , rischiando di andare a sbattere contro il muro .

E il sorriso si addolcì maggiormente quando vide la esile figura della mezzosangue

entrare nella sua stanza ,

dalla quale in cuor suo sperava di non vederla più uscire .

 

 

 

 

 

 

 

Lo scroscio dell'acqua era l'unico suono che si udiva nella stanza di Malfoy ,

seduto scompostamente su una poltrona di pelle nera , gli occhi grigi fissi sulla porta dietro la quale la mezzosangue era chiusa da un paio di ore .

Il forte odore di vaniglia della decima sigaretta che stava fumando gli inondò le narici ,

distogliendolo per un poco dall'immaginare la ragazza sotto la doccia .

Male , molto male . Doveva smetterla con quel comportamento da bambino alle prese con la prima cotta , ne andava della sua saluta mentale .

Si disse con disgusto, rivolgendo lo sguardo al maglione sporco di sangue che Hermione aveva gettato in una cesta .

Persino da lì sentiva il suo profumo di cioccolato.

Quando era diventato così patetico ?

Aspirando dal naso come per prendersi di coraggio , il ragazzo si diresse verso la porta del bagno , deciso a sapere se gli abiti che le aveva prestato le andassero .

Ma ancor prima che egli potesse anche solo fare un passo , un debole bussare lo convinse a rimandare i suoi propositi .

Chi poteva essere a quell'ora ?

Un idea per quanto impossibile ma non meno probabile gli fece aggrottare le sopracciglia .

Che quell'idiota di Potter fosse venuto a difendere a spada tratta la virtù della Granger?

SE così fosse stato l'avrebbe dato a Gazza per essere appeso per i pollici dei piedi nei sotterranei .

Per questo Draco fu sorpreso di trovarsi davanti non una ma entrambe le gemelle Patil in delle camice da notte molto succinte .

< Possiamo entrare ? >

sussurrò con occhioni dolci una delle due , sospirando sognante nell'intravedere sotto la maglietta aderente i muscoli definiti di quel corpo statuario che

tutta Hogwarts invidiava e desiderava .

Mentre l'altra pregustava già una notte di sesso sfrenato come pochi erano in grado di reggere .

E se non il principe del sesso , chi poteva mai essere in grado di farlo ?

Non era dello stesso avviso però Malfoy , rabbuiatosi leggermente nel vederle armeggiare velocemente con le bratelline delle camiciole

impalpabili e quasi ...volgari .

< Oggi non ne ho voglia >

la grifondoro smise di ravvivarsi i lunghi capelli neri quando udì la voce annoiata del principino , così come la gemella non credette ai proprio occhi nel non scorgere un lampo di desiderio accendere lo sguardo argenteo del serpeverde.

IL ragazzo sembrava quasi di ghiaccio di fronte alle loro avance .

E mentre l'una arrossiva per l'umiliazione , l'altra cercava di convincerlo con moine e sguardi ammiccanti .

< Sono settimane che non vieni a trovarci . Ginevra è molto triste per questo . SEntiamo tutte la tua mancanza >

la grifondoro sperò fermamente di aver convinto il giovane a lasciarle entrare nella sua stanza , ma il cigolio di una porta alle loro spalle le fece sobbalzare vistosamente .

E fu allora che entrambe videro gli occhi grigi di Malfoy tingersi di rabbia nel non vederle andarsene .

< Vi ho detto che non ne ho voglia . Ed ora sparite >

con quell'ultimo sibilo il biondino chiuse la porta in faccia alle ragazze che piangenti e umiliate ,

scapparono con la coda tra le gambe verso la loro torre .

< Chi era ? >

Hermione guardò curiosa due figure scappare velocemente via dal corridoio , prima di tornare a fissare Malfoy , poggiato alla parete con una sigaretta tra le dita affusolate e i capelli biondi spettinati davanti agli occhi grigi .

< Vedo che ti vanno >

rispose invece Draco , deglutendo vistosamente nel vedere i propri vestiti indosso alla ragazza .

Con un sorriso pacato Snegurocka fece una giravolta su se stessa ,

accarezzando con le dita la maglia più grande di tre taglie tesa sul davanti per il seno , e i larghi pantaloncini verdi che Malfoy doveva usare per gli allenamenti di quidditch .

< Tu dici ? Non ti sembro un pò buffa ? >

ma mentre Hermione rideva della propria figura , Draco non poteva dirsi più sorpreso e meravigliato in quel momento .

Ma quanto poteva essere bella quella dannata mezzosangue ?

Si disse con disperazione il biondino ,

schioccando la lingua per il dolore quando si bruciò le dita con la sigaretta che si era velocemente bruciata mentre lui si perdeva nel guardare la ragazza .

Senza proferir parola Hermione si sedette sul ciglio del letto a gambe incrociate ,

invitando l'amico a prendere posto accanto a lei .

E Malfoy , notato lo sguardo serio che la mezzosangue gli rivolgeva , si decise ad imitare la compagna prima di farsi prendere da un attacco nervoso .

< Credo che debba darvi delle spiegazioni , e dato che ora siamo solo noi due , penso di doverle a te . Almeno un poco su quello che è successo questa sera >

prendendo un respiro profondo Hermione tornò a guardare negli occhi l'amico ,

ringraziandolo debolmente per la serietà del suo sguardo .

< Penso tu abbia capito che posso trasformarmi in animagus vero ? > Draco annuì impercettibilmente ,

seguendo con la coda dell'occhio una mano affusolata di lei andare a gocherellare con un boccolo color miele .

< Ora come ora non posso rivelarti in cosa posso trasformarmi , sappi solo che è grazie a questa magia che

riesco a uccidere facilmente gli immortali . Anche se uccidere non è il termine più appropriato >

man mano che la ragazza parlava la sua voce si affievoliva sempre più , spegnendosi nell'ultima frase con uno sguardo duro e severo , quasi rivolto a se stessa .

< A chi si riferiva quella strega con il tedesco ? è un tuo amico ? >

con un sussulto che sorprese entrambi , Hermione rialzò il capo così velocemente da lasciare Draco per un attimo spaesato , ma

mai come il senso di colpa che lo sommerse nel vedere gli occhi d'oro della mezzosangue tingersi di tristezza .

< Oh >

questo fu tutto ciò che la serpeverde riuscì a replicare ,

cominciado a torturarsi le mano in preda all'agitazione .

Idiota , era un vero idiota .

Maledicendosi per la propria idiozia Malfoy tentò di scusarsi per la mancata delicatezza nel porgerle quella domanda , ma ancor prima che il principe potesse proferir parola Hermione lo anticipò , voltando il capo per non incrociare i suoi occhi .

< Per sei anni ho frequentato Durmstrang . Volevo capire fino a dove si spingeva il potere di Voldemort ,

e mai come allora capì quanto il pensiero di quel bastardo fosse potente . Migliaia , se non milioni di quegli studenti erano fermamente convinti che uccidere i mezzosangue fosse un loro diritto e un dovere per la comunità magica . Avevo capito che non c'erano degli elementi

che si potevano salvare , così decisi di distruggere la scuola fino a quando incontrai lui...> la dolcezza e l'amerazza con le quali Hermione sussurrò l'ultima sillaba lo fecero irrigidire e sbiancare , mentre le mani divenute improvvisamente gelide si chiudevano a pugno senza che la ragazza se ne fosse accorta .

< Pensai di aver trovato un alleato e forse anche un amico . Man mano che il tempo passava ero sempre più affezzionata a lui fino a quando non fui sul punto di innamorarmene , ma ben presto mi accorsi dell'errore che stavo commettendo >

la mezzosangue indurì leggermente i lineamenti alla fine di quel discorso , mentre Malfoy ascoltava a stento ciò che Hermione sembrava far fatica a spiegare .

< Scoprì che era un mangiamorte e che il suo scopo era stato fin dall'inizio quello di farmi abbassare le difese con l'intento di uccidermi . Aveva addirittura utilizzato una pozione di amore per velocizzare il piano . Ed indovina ? Fu proprio lui a confessarmelo ,

chiedendomi di perdonarlo perchè si era davvero innamorato di me >

su quell'ultima pausa Draco fu sul punto di urlarle di smetterla di raccontare , ma il suo orgoglio gli impediva anche solo di mostrare il dolore che quelle parole gli provocavano .

La sofferenza che il sentirla parlare con triste malinconia di un altro gli causava .

< E poi fuggì via , non lo volli più vedere . Anche se ha abbandonato le fila del lord oscuro per starmi vicino , non ho mai voluto rivederlo .

L'idea anche solo di sentirlo parlare mi disgustava >

concluse con in un bisbiglio appena udibile la sua confessione , continuando a guardare davanti a sè per paura di vedere pietà negli occhi di un Malfoy che al contrario , non trovava neanche la forza di aprir bocca .

< Lo ami ? >

Draco non seppe mai da dove prese il coraggio di pronunciare quella domanda con un indifferenza tale da renderlo orgoglioso di se stesso , ma

i secondi che Hermione impiegò per rispondergli furono i più dolorosi e strazianti della sua vita .

L'ansia di una sua risposta positava sembrava ....ucciderlo .

Finchè non fu lei stessa a parlare , un tono di voce talmente basso da essere udito a stento .

< No , forse non l'ho neanche mai amato . è stata colpa della pozione . Anche se .....>

Hermione scosse la testa come se volesse liberarsi di quei pensieri dolorosi che la rendevano inquieta , e quando capì di aver detto anche troppo capì che era l'ora di tornare nella propria stanza e lasciar riposare Malfoy .

< Forse è meglio che vada . Grazie per la compagnia Draco . A domani > < Aspetta >

fu istintivo per Malfoy afferrare il polso di Hermione prima che la serpeverde potesse scendere dal letto , e quando la mezzosangue alzò il viso per la prima volta da quando aveva iniziato a parlare , un piacevole tepore le si sprigionò nel petto nel constatare quanto bello potesse essere

quel purosangue .

Sorridendo dolcemente la mezzosangue ritornò a sedere , posando una mano su una guancia di Malfoy , e forse fu una sua impressione ma Hermione giurò di averlo sentito tremare a quel contatto .

Turbato dal calore di quella mano Draco dischiuse le labbra per parlare , non riuscendo a trovare niente da dire data la confusione che quel semplice gesto gli aveva provocato .

< Puoi insegnarmi a diventare un animagus ? >

l'espressione quasi smarrita del ragazzo , sommatta al tono di voce sconnesso intenerì talmente tanto Hermione che si gettò addosso al ragazzo con una risata liberatoria , mentre Draco chiudeva gli occhi , gustandosi meglio la piacevole sensazione di sentire

il corpo della ragazza contro il proprio .

Passarono minuti , o addirittura ore abbracciati , nessuno dei due con l'intenzione di muoversi .

< Sai > bisbigliò debolmente Hermione , sperando di non svegliare il ragazzo che invece gli rispose con un mugolio che la fece ridere .

< Non credevo di....> < Cosa ? >

cullato dal profumo di cioccolato dei lunghi boccoli sui quali aveva poggiato il volto e dalle braccia esili di Hermione poggiate sul suo petto , Draco attese

docilmente che la ragazza continuasse , e quando lo fece , il serpeverde non potè evitare che i battiti del proprio cuore accellerassero di botto .

< Non credevo di potermi affezionare così tanto a te > < Ah >

ridendo del monosillabo dell'amico , Hermione chiuse gli occhi con lentezza , sentendo una mano del ragazzo cominciare ad accarezzarle la schiena in soffici carezze .

< Draco > < Mhm >

< Amo le tigri siberiane >

un ghigno compiaciuto curvò le labbra di Malfoy , prima che entrambi cadessero serenamente tra le braccia di Morfeo ,

teneramente abbracciati .

 

 

 

 

 

 

 

 

< Concentrati >

con una smorfia di fastidio Malfoy chiuse per l'ennesima volta gli occhi sotto l'ordine di Hermione ,

contando i propri respiri e liberando la mente da ogni pensiero .

< Cosa vedi ? >

Snegurocka trattenne a stento le risate nel vedere l'amico aggrottare ad occhi chiusi le sopracciglia dorate , sentendo la pressione delle dita di Draco sulle loro mani unite .

< Non prenderti gioco di me > ridendo del sibilo del compagno , la mezzosangue smise di sghignazzare , aspettando pazientemente

che Malfoy riuscisse a scorgere il proprio animale guida .

E quando Draco non udì più nè gli schiamazzi dei compagni che si stavano allenando nel campo per la prossima partita ,

nè la presenza della mezzosangue di fronte a sè , un ruggito , seppur flebile lo fece sorridere debolmente .

Finchè una macchia bianca , enorme e quasi indistinta non si scontrò contro di lui , facendogli sgranare gli occhi grigi per la sorpresa .

< Cos'hai visto ? >

alla voce ansiosa della serpeverde Draco rispose con un ghigno compiaciuto che Hermione prese come un gesto affermativo .

< Una tigra bianca >

con un urlo di gioia la mezzosangue si gettò addosso al compagno , rischiando di far rotolare entrambi giù per gli spalti , mentre Harry

e i compagni serpeverde discendevano dalle loro scope per lasciare il campo ai grifondoro .

< Potter >

richiamato da un trafelato e sconvolto Cedric Diggory , il bambino soppravvissuto planò dolcemente sull'erbetta del campo , aspettando che il compagno lo raggiungesse .

< Cosa vuoi Diggory ? >

attirati dalle espressioni estasiate dei grifondoro immobili sotto le arcate di legno ,

Theodor e Blaise si accostarono all'amico assieme a Mira e Selina ,

mentre Cedric riprendeva quantomeno un respiro regolare ,alzando su di loro due occhi scuri sgranati per la sorpresa .

< Dov'è Hermione ? >

con un movimento minaccioso del braccio Selina si protese verso il ragazzo, agitando la mano in aria in un chiaro gesto intimidatorio che fece sbiancare vistosamente Diggory .

< C'è una visita per lei . Non crederete mai chi .... > ma SElina e Mira non lo ascoltavano più . Una maschera di puro terrore si dipinse sui loro volti quando Ronald Weasley scortò con fare baldanzoso un ragazzo alto e muscoloso che le due non tardarono a riconoscere con crescente ansia .

< Cosa sta succedendo lì ? Una rissa ? > seduta in braccio ad un pensieroso Malfoy , Hermione si sporse da sopra la spalla del compagno, aguzzando la vista per capire se qualcuno si stesse davvero azzuffando ,

ma nessuno sembrava avere intenzione di attaccar briga , al contrario sembravano tutti piacevolmente colpiti .

< Chi diavolo è quello ? >

la voce di Malfoy fu talmente alta da attirare l'attenzione del sostanzioso gruppetto di maghi che in sincrono alzarono il volto verso gli spalti .

E quando Hermione incrociò due occhi neri come la pece si irrigidì nella presa di Malfoy , il quale riconobbe con sorpresa l'energumeno che guardava nella loro direzione con sguardo estasiato .

Finchè Draco non si accorse che il nuovo arrivato non sembrava osservare lui , ma la ragazza che con sua somma sorpresa gli strinse la mano così forte da fargli male .

< Hermione >

con un forte accento tedesco il nome della mezzosangue abbandonò le labbra carnose di Victor Krum , e fu allora che Draco capì chi aveva davanti .

Bastarono pochi secondi prima che gli occhi neri del famoso giocatore di quidditch si scontrassero con quelli grigi di Malfoy .

E bastò quell'attimo al principino per dichiare guerra al rivale che ora ricambiava lo sguardo omicida

che egli stesso gli rivolgeva .

 

 

 

 

CONTINUA......

 

 

 

 

X deaselene : grazie per il commento super-lungo , sono contenta che la storia ti continui a piacere . Sono ansiosa di sapere cosa ne pensi di questo capitolo . La storia d'ora in poi si farà un pò più violenta e più intricata , spero davvero di non averti deluso . Ti ringrazio calorosamente per avermi seguito fin dall'inizio . Grazia cara . E ricordati che aspetto il prossimo capitolo della tua bellissima storia .

Cmq Hermione non è un vampiro , tra poco scopriremo molte cose . E per quanto riguada Harry è interessato a Mira , mentre per Selina ho altro in mente . Xd

Auguro a te e a tutta la tua famiglia buone feste . UN bacione

 

 

 

X Pamelinda : grazie di cuore per il commento , e anche per continuare a seguirmi . Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto .

Bacioni e tanti auguri .

 

 

 

ringrazio tutti quelli che hanno solo letto o aggiunto tra i preferiti , grazie cuore .

Buone feste a tutti quanti .Auguri . Bacioni al prox aggiornamento .

GOld eyes

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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