[Prussia/Liechtenstein]Sedeva sulla panchina, elegante e composta nella sua posizione. Così bella e immobile da sembrare quasi una bambola di porcellana: con i suoi grandi occhioni verdi, la pelle liscia e chiara ed il vestitino rosa scuro che le fasciava l'esile corpicino.
Era assorta nei suoi pensieri e teneva lo sguardo fisso e perso sul bellissimo paesaggio che la circondava, senza però vederlo realmente. La sua mente andava inconsciamente a quel suo passato che non riusciva a non rivivere ogni qualvolta che il suo fratellone era lontano da casa.