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Autore: Kalie    30/12/2009    7 recensioni
Una serie di Song fic con i sentimenti di Kazuha ed Heiji durante la maturazione dei sentimenti già palesi di lei, ed incerti e nascosti di lui.
"Tu, Kazuha Toyama andrai al cinema con lui: Heiji Hattori. Il tuo amico di sempre, il tuo compagno di giochi, il tuo primo amore. Arrossisci al pensiero di un pomeriggio magari normale per lui, ma romantico per te."
Come si evolverà la loro storia dopo i così evidenti problemi iniziali?
1°capitolo: I'm waiting for You - i pensieri di Kazuha sulle note di Lampada Osram
2°capitolo: Senza Aria - i pensieri di Heiji sulle note di Il mio pensiero
3°capitolo: Un Dolore Mai Provato - Nuovamente i Pensieri di Kazuha sulle note di Listen to Your Heart di Roxette.
4°capitolo: La Verità Negli Occhi - ultimo, con i pensieri di Heiji sulle note di "Sto Con Te" di Nek.
Genere: Romantico, Song-fic, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Heiji Hattori, Kazuha Toyama
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La Verità negli Occhi

“Perché Heiji?”
“Cosa?”
“Perché vuoi farmi ancora del male?”

La guardi sorpreso, mentre il dolore ti assale. Stringi forte i denti e gli occhi, come per cercare di scacciar quel dolore atroce, l’orribile idea di averle fatto così male. Torni a guardarla e non ce la fai più. Ti chiedi solamente come hai potuto lasciarla sola per tutto questo tempo. E ti chiedi perché stai aspettando un attimo di più. Poi lo fai.

La baci. Non ti rendi subito conto di quel che è successo, finché quell’assurda sensazione di benessere non ti assale. Accompagnata a quella felicità che solo lei sa darti. Una felicità semplice, travolgente, stupenda: proprio come lei. Stupito del tuo stesso gesto, la stringi a te e cerchi di assaporare quel momento.

Ma la felicità d’un tratto svanisce, lei ti scansa, con un tocco delicato e alza lo sguardo verso i tuoi occhi, fissandoti con quei maledetti smeraldi che ogni volta ti rapiscono. Cazzo. Come hai fatto ad accorgerti solamente ora di amarla? La paura ti assale: e se lei non provasse lo stesso? Ora ti odierebbe ancora di più. E tu perderesti anche la sua amicizia.

E' per parlare che sono qui
non è facile, nonostante ciò sto qui
Ho fatto male: ho preferito gli amici a noi
delle altre non ti ho detto mai
anche se so che lo sai

Nonostante tutti i timori ti convinci che ormai la frittata è fatta e cominci a carezzarle i capelli, come se fossi sicuro del fatto che questa sia l’ultima volta che potrai farlo. Te ne freghi alla grande del suo sguardo fisso su di te, intento a fissare quelle due gote color pomodoro che a stento riesci a non divorare di baci. Pensi ad ogni volta che l’hai abbandonata per qualche caso, e finalmente capisci il suo dolore. Ogni volta c’era sempre qualcosa o qualcuno che veniva prima di lei. Eppure nei momenti di difficoltà e di pericolo, sapevi benissimo che lei era sempre al primo posto. Infatti ora vorresti gridarle di quanto la ami, di quanto ormai tu non riesca più a far finta di niente. Ma c’è sempre quello stupido orgoglio, l’imbarazzo di dire le cose per primo, rischiare di essere ferito. Rischiare di perderla.

“Perché l’hai fatto Heiji?” finalmente ti parla. Non l’hai notato subito ma aveva distolto lo sguardo, senti il suo respiro affannato. Forse è agitata? E allora fai la cosa più sbagliata che si possa fare con una ragazza, la cosa più sbagliata che si possa fare con Kazuha.

“Non lo so. Ne avevo voglia! Probabilmente è stato per farti stare zitta…” l’imbarazzo ha vinto sul cuore. Che stupido che sei Hattori! Lei si alza e ti volta le spalle, non ti guarda in faccia. E non riesci a capire a cosa stia pensando.

“Vattene…!”  riesce a mormorare. È sull’orlo del pianto ma tu non te ne accorgi.

“Come? Per quale motivo scusa?” rimani li seduto sul letto a fissare le sue esili spalle.

“Ho detto di andartene!” urla con la sua voce stridula, la voce di quando si sente veramente ferita. “esci subito dalla mia stanza! Non voglio vederti mai più!” senti distintamente un singhiozzo.

“Kazuha…”

“Esci subito da qui! Esci …”  ha la voce rotta dal pianto, e le fa male continuare quella frase “ESCI DALLA MIA VITA!”

-Vorrei, dovrei
ritornare sugli sbagli miei
e dirti che -

Il cuore ti manca di un battito. La vedi girarsi di lato con il corpo, continuando a guardare verso la porta. Non ha la minima intenzione di guardarti. Fissi le sue spalle sottili raccolte tra le braccia, cercando di confortarsi da sola. Non riesci a dire una parola ma provi una tenerezza infinita guardandola così. Ti senti un verme, non è vero Heiji? Stavolta l’hai fatta grossa. L’hai ferita per davvero. Ti alzi dal letto e ti dirigi a passo lento verso di lei e la vedi tremare, forse per il tentativo di trattenere le lacrime. Le sfiori delicatamente il braccio con la mano.

“Kazuha…” ripeti ancora una volta. Ma lei strattona il braccio via.

“Non toccarmi! Vattene!” si sposta di qualche passo, ma tu l’afferri e l’abbracci, inutili i suoi sforzi di divincolarsi da te. Sei più forte di lei, ed inoltre non ha più nemmeno la forza di smuoverti un dito.

“Kazuha, perdonami! Scusa… io… io…!” da cosa vuoi cominciare? Da quanto tu sia stato imbecille? “Sono un imbecille!” di quanto ti dispiace? “Mi dispiace da morire! Ti prego… perdonami!” ripeti.

“NO!” la sua risposta è secca. Non ti viene in mente che lei continui a pensare che tu l’abbia fatto solo per sfizio? Sì, sei davvero un imbecille Hattori.

di cercarti sai non ho smesso mai
me ne accorgo solo adesso
ed è chiaro che il più fragile
tra noi due non sei te
che da me punti fermi non ne hai
me li dai! ecco qua quello che c'è:
sto con te

“Sono stato un idiota!” continui ad abbracciarla ma lei non ricambia. Rimane li immobile, stanca di cercare di liberarsi di te “Non avrei dovuto!” la senti scivolare via, verso il basso ed accasciarsi per terra, raggomitolandosi su se stessa, abbracciando le gambe scoppiando in un vero e proprio pianto. “Non pensavo di farti tanto male… avevo… avevo paura di rovinare tutto!”

“Come avresti potuto non rovinare tutto con una frase del genere?!”  finalmente ti guarda in faccia, vedi i suoi occhi totalmente lucidi. Le guance che poco prima tanto bramavi totalmente ricoperte di lacrime. E allora ti rendi conto che non è stato il bacio a ferirla a morte, ma le tue parole. Non avresti dovuto dirle quella bugia.

“No no! Kazuha… non avrei dovuto dirtelo… non… non hai capito!”

“Ho capito benissimo! Vuoi solo che me ne stia zitta? Benissimo! Non ti rivolgerò più parola, così non ci saranno più problemi di questo tipo!” si asciuga le lacrime con una mano che prontamente tu poi afferri.

“Vedi che sei davvero idiota?” sussurri avvicinandoti a lei e socchiudendo gli occhi.

“Co… come ti permetti?” ti guarda con aria arrabbiata “chi è l’idiota che ha appena baciato l’idiota?” inarca un sopracciglio.

“Ma chi è più idiota? L’idiota che ha baciato l’idiota o l’idiota che si è lasciata baciare?”

“Secondo me l’idiota lo è chi prima lancia il sasso e poi ritira la mano, caro il mio IDIOTA!” marca per bene l’ultima parola e sorridi. Strano certo, ma con questa discussione anche lei si è calmata. Però non sorride come te e cerca di allungare le distanze. Tu non glielo permettie la tiri con la mano che ancora tieni nella tua e con l’altra mano le afferri un fianco.

“Ferma qui!” siete entrambi seduti per terra, ma non vi importa. Le sue guance tornano di una vivace tonalità del rosso mela.

si, ho sbagliato
ad alzar la voce lo so
tu sei l'unica
che mi accetta coi difetti che ho
Dovrei, vorrei
stringerti e trasmetterti i pensieri miei
ti calmerei


La prendi tra le tue braccia mentre lei cerca ancora di divincolarsi, con scarsi risultati. Le passi una mano sulla schiena e con l’altra l’attiri a te. Rimani silente, vorresti farle capire tutto con quell’abbraccio, ma sai che solo le parole possono tranquillizzarla. Ripensi a quante volte l’hai lasciata sola: per andare da Kudo, per aiutare tuo padre in qualche caso, per semplice dimenticanza… Ti maledici? Finalmente hai capito come si è sentita tutte le volte che l’hai abbandonata davanti ad un cinema, o davanti alla scuola, al lunapark o al ristorante. Ripensi alle vostre litigate, al suo sguardo furioso, alla tua voce, solitamente calma, che si accende solo mentre parli con lei: pura passione. Che sia furia, che sia gelosia, può essere qualunque cosa, ma ormai non la puoi più negare. La stringi di più a te, nuovamente in preda ad un dolore interiore ripensando a quante volte l’hai data per scontata. Le mormori debolmente delle scuse, forse inutili o forse no, mentre le passi una mano sulla schiena.
Senti un brivido attraversarla nel punto in cui l’hai toccata e le braccia ammorbidirsi; speri che si sia calmata, ma non hai il coraggio di guardarla in volto: temi di vedere rassegnazione? Anche perché probabilmente è davvero allo stremo delle forze. Ne approfitti per sistemarti, in modo da tenerla meglio tra le tue braccia mentre lei, con tuo grande stupore, va a stringerti l’addome. Non te ne sei ancora accorto? Anche lei ha bisogno di te, in realtà ha sempre saputo che l’unico in grado di consolarla sei proprio tu, colui che l’ha ferita. Posi la testa sull’incavo della sua spalla, inspirando profondamente godendoti quel suo inebriante profumo di fiori freschi, che ti confonde la mente, che ti fa sentire tremendamente bene. La senti sospirare e vai a cercare i suoi occhi smeraldini, ritrovando il suo volto, che ti guarda rassegnata, ma non per quello che temevi tu. Ha gli occhi gonfi, ma non piange più.

 “Uff…” sbuffa e tu la guardi interrogativo, non riuscendo a capire cosa voglia dire.  Ha le guance arrossate.

“Che c’è?” le chiedi fissando le labbra, leggermente spaccate: si è morsa le labbra.

“Perché devo finire sempre con il perdonarti?” si lascia scappare un sorriso, un po’ sbieco, come a voler rimanere ironica. Nonostante questi difetti di situazione la trovi terribilmente bella, tanto che perdi la parola. La osservi ancora: il gonfiore degli occhi viene nascosto dallo sguardo di un verde acceso. Le guance arrossate ti ricordano delle succulente ciliegie in piena estate. Le labbra sono… ti sembrano così morbide. Ti trattieni dall’ “assaggiarle” ancora una volta e deglutisci a fatica, diventando paonazzo al solo pensiero. Ti concentri nuovamente sugli occhi, ma non riesci a reggere lo sguardo, ora incuriosito poiché sembri essere rimasto senza parole per la prima volta in vita tua. Ok, le guance sono territorio neutro. Decidi fissandoti su quelle gote arrossate, verso le quali ti avvicini in un istante, baciandole delicatamente e scatenando in lei un leggero sussulto, ma non te ne accorgi.

Ok ancora uno.
Un altro non le farà male.
Ancora.

“Heiji…?” ride, come divertita dalla situazione. Un altro bacio, solo un altro ancora. Non le rispondi, ma ti scappa un sorriso divertito sentendo i suoi risolini. Scendi verso la mascella e lei fa finta di scansarti. “Heiji?” ti chiama nuovamente, scossa ancora dai brividi.

“Nh?” un altro bacio, indeciso se definirla una situazione interessante o tremendamente divertente.

“Che stai facendo, si può sapere?” ti blocchi. Già. Che stai facendo?


Di cercarti sai non ho smesso mai
me ne accorgo solo adesso
e capisco che tempo non ce n'è
perchè sto rischiando te

Rimani con le labbra ad un centimetro dal suo collo, memorizzando il suo profumo; forse ti sei spinto troppo oltre stavolta, e per i secoli di silenzio che dovrai sorbirti vuoi ricordarti tutto, anche il sapore. Aspetti altri due secondi prima di sospirare, provocandole altri brividi alla base del collo, e poi tornare sul suo viso. Kazuha ti fissa confusa in attesa mentre tu, in tutta risposta, arrossisci nuovamente; eppure pensavi di essere stato abbastanza chiaro. Indeciso, abbassi lo sguardo, trovando nuovamente le labbra rosee, leggermente aperte per la curiosità. Deglutisci ancora, cercando il coraggio per guardarla negli occhi e la calma per rimanere disinvolto. Stavolta è lei ad abbassare lo sguardo, anche se non capisci il perché.

“B-beh?” riesce a balbettare, mentre le guance ora le diventano scarlatte, e tu rimani silente non sapendo davvero cosa risponderle. Passi entrambe le mani sui suoi fianchi, in una leggera carezza, non riuscendo a trovarle un difetto neanche li. Sì, però Hattori, se non te ne sei reso conto la ragazza sta parlando con te! Passi lo sguardo sulla linea del collo, soffermandoti per qualche istante sulla spalla, notando improvvisamente il segno dell’abbronzatura e ti viene in mente il suo nuovo costume. Deglutisci ancora, decidendo irresponsabilmente di seguire il contorno bianco dell’abbronzatura, fino allo scollo della canottierina estiva, sentendo poi il corpo di Kazuha scivolarti dalle mani: si è alzata.

“Beh… io devo… forse… cioè devo chiamare Ran! sarà preoccupata!” alzi lo sguardo su di lei e ti risvegli dal tuo intorpidimento quando noti il suo viso al limite dell’imbarazzo: sicuramente ha notato il tuo sguardo. Si volta avviandosi verso la porta alla ricerca del cordless.

“Kazuha…” la fermi per un braccio, bloccandola poi addosso alla porta. Se potessi notarlo, vedresti i suoi pugni stretti per l’imbarazzo.

“Sììì…?” chiede con forza, cercando di nascondere malamente l’emozione.

“Il cordless è qua!”

“Ah!” stavolta è lei a deglutire e ti lasci sfuggire un sorrisetto soddisfatto. “già…”


e se tu mi dicessi è tardi ormai
non me ne andrei
ecco qua quello che c'è...
sto con te.


La fissi e stavolta neanche lei sembra riuscire a distogliere lo sguardo, i suoi occhi sembrano incatenati ai tuoi azzurri. Le sue labbra sono tese in un sorriso nervoso e le morde nuovamente, come pensierosa, indecisa sul da farsi. Con una mano vai a carezzarle il volto, a pochi centimetri dal tuo, per poi spostarla dietro la sua nuca, passando due dita da lì fino alla stoffa posteriore della canottierina. Fuori faranno come minimo trenta gradi, ma sei certo che non farebbe mai caldo quanto nella stanza di Kazuha in quel momento. Eppure lei rabbrividisce un’altra volta, abbassa la guardia per un istante e tu vai nuovamente a posare la mano dietro la sua nuca per avvicinare i vostri volti. Senti la sua testa che cerca di tirarsi indietro e glielo permetti, non vuoi certo farle male, ma avvicini ancora il tuo viso al suo. La sua testa trova finalmente la porta e ti lasci scappare un piccolo sorriso divertito al “tonk” prodotto dall’urto, continuando poi ad avvicinarti. Senti già il suo profumo così vicino, senti il suo respiro affannato e nervoso e vai ad osservarla: è tremendamente carina quand’è così agitata. Vai a baciarla nuovamente ma lei posa le mani sul tuo petto, cercando di allontanarti.

“Io… io non sto parlando, Heiji!” esclama all’improvviso lasciandoti di stucco: non le hai detto mica di stare zitta. Torni ad osservarla e la vedi seria.

“Eh? Ma che vuol dire?!” la guardi stupefatto ed un po’ deluso: mancava così poco.

“Ha-hai detto che… che mi avevi baciata perché volevi farmi stare zitta! Io adesso non ho detto una parola” riprende fiato sospirando, tenendo fisso il contatto visivo “che scusa hai ora?”. Il tuo sguardo è sempre più sorpreso, pensavi che avesse capito eh? O almeno ci speravi. Scoppi a ridere e lei ti lancia un’occhiataccia. In tutta risposta tu l’abbracci, quasi stritolandola.

“Che ti amo stupida!” la tua risata cristallina si spande per la stanza mentre lei si irrigidisce tutto di un tratto. Ti guarda con aria sorpresa, ma leggi nel suo sguardo un misto tra incredulità e felicità, solo allora ti accorgi che anche lei ha sempre provato lo stesso nei tuoi confronti. Certo che sei tonto forte, Hattori! I suoi occhi smeraldini sono lo specchio della sincerità, e solo ora vedi tutto l’amore che mette in quegli sguardi che riserva solo a te? Si è distratta per un solo istante, ne approfitti per prenderla per i fianchi e tirarla dolcemente verso di te, in un nuovo bacio.


Di cercarti sai
non ho smesso mai
me ne accorgo solo adesso
ed è chiaro che
devo insistere
sarei pazzo a giocarmi te

Stavolta è molto più facile, la senti morbida tra le tue braccia mentre si lascia andare e va a circondare il tuo collo con le braccia. Ti eri sempre chiesto che cosa volesse dire quella stupida frase sdolcinata “Combaciare come due pezzi di un puzzle” e nonostante ti sembri una cosa assolutamente banale, non riesci a trovare altra definizione per voi due in quel momento. Ti sembra tutto così giusto, così reale che, mentre le dai piccoli baci a fior di labbra, non riesci a trattenere un sorrisetto. Passi le mani sulla sua schiena, dimenticandoti di tutto il resto: di tutto il dolore che le hai fatto provare, del film che volevi vedere, del caso per cui Conan ti aveva chiesto una mano quella stessa mattina, di tua madre che ti aspetta per la cena, di suo padre che a breve tornerà a casa dal lavoro… Ti impegni solamente ad assaporare ogni millimetro delle sue labbra, per poi tentare di approfondire il bacio, senza una richiesta esplicita, senza pensarci troppo su. Per un attimo temi che lei possa spaventarsi ma le tue paure scompaiono nel momento in cui accetta di buon grado la tua intraprendenza. Dopo qualche istante decidi che avete entrambi bisogno d’aria e torni a guardarla: il tuo sguardo è dolce e talmente intenso, che lei sembra sciogliersi tra le tue braccia, ma ti sorride.

“Sai Heiji? Anche io sono innamorata di te… da tanto tempo! Solo che…” abbassa lo sguardo: è arrossita leggermente.

“Solo che?” le chiedi baciandole la fronte, continuando a tenerla tra le tue braccia. Lei alza lo sguardo, in un nuovo sorriso, un po’ troppo dispettoso per i tuoi gusti.

“Solo che sei sempre stato troppo stupido per non capirlo!”


io perciò
faccio quel che un uomo può
non mi dire no
ma il sorriso che mi fai
sta azzerando tutti i dubbi miei
ecco qua quello che c'è
sto con te
stai con me

A quelle parole sbatti un paio di volte le palpebre, stupito. La senti cercare di divincolarsi, mentre il tuo sguardo da dolce si trasforma in serio, da serio scompare dietro un’ombra, e da li diventa furioso. La guardi severamente mentre lei scoppia in una risata cristallina allungando le braccia verso la maniglia della porta cercando un perno dove aggrapparsi per fare forza sulle braccia.

“CHE COSA HAI DETTO?!” esclami improvvisamente, nel solito tono che hai durante le vostre litigate.

“Aiuto! Aiutatemi!” esclama lei tra una risata e l’altra mentre tu, naturalmente, riesci benissimo a tenerla saldamente tra le tue braccia.

“Chi è la stupida che si è innamorata dello stupido?” chiedi in tono nuovamente scherzoso, mentre ora è il tuo di sorriso a diventare un po’ troppo dispettoso. Stavolta per i suoi di gusti.

“Mh… è più stupido quello che non capisce di essere innamorato della stu-uuu!” esclama lei, ma non riesce a finire la frase: hai cominciato a farle il solletico e lei, in tutta risposta, si è ributtata a terra, ricominciando a ridere.

“Smettila! Dai Hei-hihihi-ji!”

“Ok ok…” ti fermi e vai a prenderle le mani, per aiutarla ad alzarsi in piedi. “Ma la prossima volta non la passerai tanto liscia, Kazuha!” affermi tornando a baciarle le labbra, facendole tornare il sorriso felice, non più divertito.

“D’accordo signor Detective!” afferra il cordless sul suo letto e ti prende nuovamente per mano “andiamo che devo preparare la cena per papà!” ti trascina al piano di sotto e tu osservi la coda di cavallo penzolare da un lato all’altro.

Ti senti totalmente stregato da quella chioma di capelli ed in quel momento ti accorgi che in realtà ti piace tutto di lei. Sorridi al pensiero di una nuova versione di voi due insieme, stavolta non mancherai ai vostri appuntamenti, stavolta non la porrai dopo di Kudo. Stavolta la bacerai ogni volta che vorrai, ed ogni volta che vi vedrete e che vi separerete. Naturalmente, continuerete a litigare, altrimenti non sareste più voi, e la cosa anzi, diventerebbe mortalmente noiosa. Scuoti la testa al pensiero: nessun giorno in sua compagnia è mai stato noioso e lo sai bene. E sai bene che non potrai mai amare nessun altra come ami lei. Anzi, non potrai mai amare nessun altra e basta.

“Kazuha?” decidi di dirglielo in un moto di coraggio.

“Nh” si volta verso di te, una volta arrivata in cucina, con un sorriso stampato sulle labbra.

“Ahou!*” ti sei meritato un bel cazzotto sulla spalla da parte sua: all’ultimo secondo ci hai ripensato. Dopotutto, tu sei sempre Heiji Hattori, e farla arrabbiare è il tuo vero Hobby.

Farla felice, è il tuo desiderio.

 

*-._ _.-**-._ _.-**-._ _.-*

*Ahou= Idiota (se lo dicono sempre Heiji e Kazuha)

Salve a tutti!

Così, anche questa fan fiction è conclusa! ç_ç a dirvi la verità è la prima long fic che concludo ^^ e sono veramente felice che abbia riscosso tanto successo! Inizio con il ringraziare i cantanti che mi hanno prestato le loro canzoni e, a proposito, la canzone di questa fic è “Sto Con Te” di Nek! C’ho messo un po’ a decidere la canzone in realtà, perché mi sembravano tutte poco adatte, finchè una mia amica non me l’ha proposta! Grandissima *___* la trovo decisamente perfetta! Ad ogni modo, ho pensato di non fare molto sentimentale la parte di Heiji, ma più a livello “fisico”. Lui è troppo… Heiji per rimuginarci su! Infatti si può capire dall’ultima parte in cui ancora una volta fa il testone! <3 che scemo! (in senso affettuoso naturalmente!) spero di non avervi deluso con questa conclusione, ma sapete che io amo il lieto fine (anche se non si direbbe da “Per Solitudine”! XD). Vorrei dirvi tantissime cose su questa fic, ma penso che parli da sola! Sappiate che mi è piaciuto scriverla e leggere tutti i vostri commenti! E leggere tutte le persone che la seguivano, e la mettevano addirittura tra i preferiti! Favoloso! *__*

A questo punto vorrei ringraziare tutte le persone che hanno commentato la fic “Per Solitudine”, sono contenta che sia piaciuta tanto, e che altrettanto vi abbia sconvolti (anche perché ha sconvolto pure me XD). Certamente è stata una fic particolare…

Ora passo a ringraziare voi che avete seguito fino alla fine questa (breve) long fic! E volevo anche scusarmi perché ho postato così in ritardo l’ultimo capitolo! Dovete però sapere che ho fatto un trasloco da poco, quindi ho avuto un periodo di assenza di internet e pochissimo tempo per scrivere! ç_ç comunque grazie a tutti voi che l’avete letta! E a tutti voi che la leggerete in futuro! Ma ora passo ai ringraziamenti per i commenti! ^___^

Ninny: grazie per aver commentato ancora una volta la mia fic *__* sono d’accordissimo con te! Sono entrambi dei super tonni (sono TunaManOvest e TunaManEst XD) mi spiace di averti fatto aspettare, ma come dicevo, ho avuto parecchio da fare! XD spero di aver ripagato l’attesa con un buon finale! Magari ora Kazuha riuscirà ad essere felice! Sperando che anche lo scrittore di DC si decida a farlo svegliare ahah! Spero che continuerai a seguire delle mie future storie! ^^ un bacione! (ah! Sono felice che ti sia piaciuto anche questo capitolo ^^)

Erichan: ecco un nuovo commento anche da te *___* grazie! Sono contenta che ti sia piaciuto, e spero sarà lo stesso anche per questo! Un bacio ci voleva, dopo tanto attesa non trovi? *__* così anche in questo ce ne stanno parecchi di baci XD mi sembrava lecito u.u (io al posto di Kazuha sarei svenuta XD) grazie ancora! Un bacione, alla prossimaaa!

Roe: grazie teso per aver continuato a commentare *___* so che vorresti Shinichi con il tonn… emh.. con Heiji, ma sai che non mi piace scrivere sullo Yaoi =P eheh XD ad ogni modo sono contenta che ti sia piaciuto nonostante tutto! So bene che Heiji è un tonno patentato, infatti in questo capitolo li ho fatti svegliare per benino tutti e due XD spero apprezzerai! Un bacione! Alla prossima fic! ^__^

Mimiana: grazie per il commento super positivo *___* scusa se ti ho fatto attendere tanto, ma come dicevo, ho avuto un trasloco da poco ^^ quindi non ho potuto pubblicare. Effettivamente era quasi finito quando mi hanno tolto internet XD sono contenta che ti abbia emozionata, e spero che questo capitolo ti abbia reso felice almeno quanto mi ha resa tale il tuo commento ^^ cerco sempre di far succedere quello che mi piacerebbe di più leggere in realtà, per questo quando vedo persone che sono d’accordo con me sono ipercontenta ^^ spero commenterai anche altre mie storie! Un bacio

Mimi18: grazie per il commento *___* ma lo sai che io adoro la tua fic “Damn Girl”? *___* la seguo e non vedo l’ora di leggere l’ultimo capitolo! Ad ogni modo, il nostro personaggio più “complicato” (sono d’accordo con te sul figo u.u XD) si è svegliato del tutto! E visto che si è ripreso tanto bene, non potevo lasciarlo senza un minimo di soddisfazione! Spero di aver descritto bene i loro sentimenti, dopotutto è un po’ triste tutta la situazione. Decisamente tutto DC ha un velo di tristezza un po’ nascosto, anche se decisamente urlato silenziosamente dalle povere Kazuha e Ran ^^ spero ti piaccia anche questo nuovo capitolo e che lo commenterai! Un bacio, alla prossima! (magari all’ultimo capitolo di Damn Girl XD)

Ilarietta_chan: a chi lo dici! Mi stavo sciogliendo io al posto di Kazuha ahah! Comunque, grazie mille per il commento *__* spero che troverai adatta anche questa di canzone, per la quale ho tanto penato! Ahah commenta anche questo capitolo, ti prego! Sono curiosa di sapere se il finale ti è piaciuto ^__^ un bacione, alla prossima fic!

Nanami_chan: grazie *___* addirittura stupenda? XD sono commossa! *__* anche io stavo male per lei… non so se sopporterei tanto dolore, ma sappiamo che Kazuha è molto forte ^^ spero di aver compensato l’attesa con questo nuovo capitolo! Un bacio, e alla prossima fan fic!

FrancyXD: ma certo che non mi delude! In parte l’ho scritto appositamente in questo modo quel capitolo! ^^ dopotutto adoro anche Ran e Shinichi e non potevo mettere una piccola parte anche per loro! Poi ho pensato che effettivamente sarebbero state le stesse parole per Ran da parte di Kazuha, e credo che anche Ran abbia fatto lo stesso ragionamento nella fan fic (certo che se non lo so io XD) sono contenta che pensi che io sia rimasta fedele ai personaggi, perché cerco sempre di non modificarli troppo! Dopotutto sono i personaggi di un’altra persona, e io posso solo scrivere la storia in parti diverse, ma i personaggi, se li uso, perché cambiarli? Ad ogni modo, sappiamo tutti che Heiji fa tanto il duro, ma a Kazuha tiene veramente! Si preoccupa sempre per lei e cerca sempre di proteggerla. Comunque si merita di sentirsi un minimo in colpa!!! Così si impara a lasciarla sola ad aspettare tutto quel tempo ahah! Ad ogni modo sono sempre per il lieto fine *___* e spero che quest’ultimo capitolo ti abbia soddisfatta. Speriamo davvero che succeda anche nel manga e nell’anime! *___* spero di sentirti in una prossima fan fic! Un bacio e grazie mille per il commento! ^^ (anche secondo me la canzone è perfetta *___*)

Ninasakura: grazie per il commento fatto su “Per Solitudine” *__* sono contenta di sapere che è stata scelta tra le fic per un tuo commento e che ti sia piaciuta anche se non era una coppia per cui tieni! Non potevo non nominarti visto che hai scritto che segui anche questa *___* un bacione, alla prossima fic ^^

Vorrei ora passare a ringraziare le persone che hanno seguito la fic e ripeto anche due volte se hanno commentato XD: dolcekagome, francyXD, Kristal Brooks, Lally30, Lilla95, Madame Butterfly, Mimi18, nimi_chan, ninasakura, sara85, SognoDiUnaNotteDiMezzaEstate e Videl241097!

Per poi passare alle persone che addirittura l’hanno messa tra i preferiti! *___* rischiando di ripetermi ancora una volta: ale_db95, AundreaMalfoy, Erichan, feferica, giuly_chan95, inuyashalove, meli_mao, Mimiana, monyprincesslovett, ninny, wanda nessie, _wara ningyo_!

Un nuovo ringraziamento ancora a tutti voi che commenterete e a tutti voi che leggerete la mia fan fic! Spero ad ogni modo di essere riuscita a descrivere bene i loro sentimenti, nonostante io trovi sempre molto difficile descrivere quelli dei ragazzi. Specialmente se si tratta di pensieri! (i maschi pensano? XD) alla prossima fan fiction! Un bacio a tutti e ancora grazie!
Con affetto,

*-._Kalie_.-*

  
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