a
special Santa
*
alle mie vic’s :* la
maxi shot arriverà a breve, intanto godetevi questa!
«E’
inutile che continuate a guardarmi così, non ho alcuna intenzione di farlo»
sbottò Scorpius, mentre prendeva posto sulla sedia più
vicina.
Fronteggiare
un Potter era già abbastanza faticoso, l’aveva imparato a sue spese da quando
stava con Lily, ma fronteggiarne due beh, era alquanto
stancante.
Nel
frattempo, lo scoppiettio del fuoco sembrava comporre una strana melodia, mentre
faceva da sottofondo alle parole di
James Sono Rompiballe
Potter.
Lily
si avvicinò al suo fidanzato, poi prese posto sulle sue
gambe.
«Sarebbe
proprio carino se tu lo facessi, ti prego..» sussurrò lei al suo orecchio,
mentre nascondeva il viso nell’incavo della sua spalla.
Scorpius
alzò gli occhi al cielo, James mise su un’espressione
disgustata.
«Sono
Scorpius Malfoy, per Merlino!Adoro Charlie ma su, non posso vestirmi da.. Papà
Natale» fece il biondo, gesticolando. James prese la testa tra le mani, Lily
sorrise.
«Ahm...si
chiama Babbo Natale, amore» puntualizzò
lei.
«Beh
si, quello che è» sbottò lui.
«Charlie
ne sarà contentissimo..- cominciò Lily-.. e io anche» gli sussurrò poi
maliziosa, mentre sorrideva.
«Lily,
ti sarei grato se la smettessi di sedurre Raperonzolo davanti a me» obiettò
James.
Scorpius
alzò gli occhi al cielo.
Se
c’era una cosa che aveva imparato in tutti quegli anni, era che non importava
affatto quanto durasse la discussione o chi avesse ragione, alla fine erano
sempre i Potter ad avere la meglio.
«Se
dico di si poi la smettete di stressarmi?» fece Malfoy alla fine, quasi
stremato. Lily lo abbracciò, prima di baciarlo, mentre James
esultava.
«Grazie
platinato» sbottò poi.
«Lo
faccio per Charlie, Potter» spiegò il biondo con un sorriso mieloso. James
rispose con un ghigno.
«Beh,
come ti pare. Comunque.. ecco qui il tuo costume» aggiunse il maggiore dei
Potter, mentre con un incantesimo appariva nella stanza il costume rosso e
ingombrante che Scorpius avrebbe indossato.
L’ex
Serpeverde sbuffò.
Se
non altro, sarebbe stato un Natale all’insegna del
divertimento.
*
Malgrado
i suoi genitori gli avessero fatto promettere di starsene buono buono nel suo
letto fino all’indomani mattina, il piccolo Charlie Potter pensò che una
capatina sotto l’Albero, per dare una sbirciata ai regali, non avrebbe fatto
male a nessuno.
Dopotutto,
se i suoi non avessero saputo, nessuno sarebbe stato
sgridato.
Come
diceva sempre zio Al, occhio non vede cuore non
duole.
Camminò
in punta di piedi fino al salotto, pronto per avvicinarsi all’Albero, ma un
rumore improvviso lo costrinse a appiattirsi contro il
muro.
Facendo
più attenzione possibile a non essere scoperto, aguzzò la vista. Quello che
vide, lo lasciò senza fiato e gli fece spuntare un sorrisone enorme sul visetto
vispo.
Per
la barba di Merlino, nel salotto di casa sua c’era niente poco di meno che..
Babbo Natale!
Se
ne stava di spalle, mentre sistemava i regali sotto l’Albero. Anche da dietro
Charlie poteva vedere chiaramente gli stivali neri, la cinta scura e la barba,
più lunga di quanto avesse mai immaginato.
Lo
vide sospirare, forse un po’ stanco, prendere la sacca che stava a terra e
voltarsi verso l’uscita del salotto. Charlie si nascose nel corridoio,
consapevole di non essere stato visto.
Un
momento, e adesso dove cavolo andava Babbo Natale?
Charlie
lo seguì con sguardo indagatore…non credeva ai suoi occhi.
Non
stava sognando, Babbo Natale era appena entrato nella camera di sua
zia!
Con
gli occhi che brillavano, Charlie si diresse verso la porta della camera,
lasciata un po’ socchiusa.
«Sei
stato bravo, caro il mio Papà Natale» sussurrò Lily, mentre lo
abbracciava forte e gli stampava un bacio sulla
fronte.
«Grazie,
signora
Befana – fece lui in tutta risposta, beccandosi una gomitata- adesso però è
il momento del mio regalo» sogghignò, mentre la
baciava.
Charlie
si allontanò dalla stanza, super estasiato. Cavolo, non era una cosa che
capitava tutti i giorni diventare parenti di Babbo Natale. Gli dispiaceva un po’
per zio Scorpius, ma la prospettiva di avere come zio Babbo Natale aveva
sicuramente il suo fascino!
Tutti
i regali che desiderava, da quel momento in poi, sarebbero stati suoi! Zia Lily
avrebbe messo senz’altro una buona parola.
Aprì
la porta della sua camera e tornò a dormire, con un gran sorriso stampato sulle
labbra, consapevole che l’indomani mattina ci sarebbero state un mucchio di cose
da raccontare.
*
James Potter represse un urlo.
Era
mai possibile che Raperonzolo non potesse portare a termine qualcosa senza
combinare casini?
Si
diresse a passo svelto verso la cucina, dove era sicuro di
trovarlo.
Così
fu. Se ne stava sulla sedia più vicina al camino, mentre Lily gli passava una
mano tra i capelli, canticchiando il motivetto di qualche
canzone.
Che
cosa disgustosa,
pensò James.
Tossì,
per annunciare la sua presenza.
«Stavolta
giuro che t’ammazzo» disse in cagnesco, senza troppi giri di parole, in
direzione di Malfoy.
Scorpius
alzò gli occhi al cielo.
«Che
ho fatto stavolta?» sbottò scocciato, mentre anche Lily
sbuffava.
«Ti
avevo detto di assicurarti che Charlie ti vedesse mentre sistemavi i regali!»
fece in un sussurro strozzato James, passandosi una mano tra i
capelli.
«E’
quello che ho fatto Potter, l’ho sentito chiaramente» rispose il biondo, senza
capire dove volesse andare a parare Potter.
Lily
alzò le spalle, annuendo.
«Si,
razza di platinato. Peccato che mio figlio stamattina sia venuto tutto
sorridente in camera mia dicendo che “zia Lily se la fa con Babbo Natale”»
grugnì lui.
Lily
spalancò la bocca, mentre arrossiva vistosamente.
Scorpius
per tutta risposta scoppiò a ridere.
«O
Merlino...stai dicendo che mi ha seguito?» disse Scorpius
sorridente.
«Si»
grugnì James per tutta risposta.
«
Quindi pensa che io tradisca Scorpius con..Babbo Natale?» sbottò Lily,
abbozzando un sorriso.
«Ebbene
si. E trova l’idea anche molto ahm...fica, si. A parole sue» aggiunse James,
contrariato.
«Ma
Babbo Natale è…vecchio e brutto e.. barbuto!» sbottò Scorpius, indignato dal
fatto che Charlie potesse davvero pensare che sua zia lo tradisse con un
vecchio.
«Ma
non è questo il punto! Che diavolo ci facevi in camera di mia sorella!Non hai
una casa, tu?» sbottò James esasperato.
Lily
sorrise, poi abbracciò il suo fidanzato.
Scorpius
mise su un’espressione falsamente offesa.
«O
andiamo Potter.. a Natale sono tutti più buoni. Io avevo bisogno di ospitalità e
tua sorella è stata così gentile da invitarmi a restare qui» fece lui, tutto
compiaciuto.
«Esatto,
povero piccolo» aggiunse Lily.
«Certo,
immagino. Evitate di dare mostra dei vostri...pastrugnamenti davanti a mio figlio!»
sbottò James sull’orlo di una crisi di nervi, mentre lasciava la cucina
imprecando sottovoce.
Lo
avrebbero mandato al manicomio quei due!
«E
così mi tradisci con un vecchio barbuto, brutta ragazzina infedele»
sussurrò Scorpius a Lily, mentre le baciava il
collo.
Lily
mugugnò.
«Mmm
ti dirò, non è stato niente male» sbottò lei ridendo, mentre lo
baciava.
Scorpius
alzò gli occhi al cielo, scuotendo la testa.
Di
certo, si disse Lily, un Papà Natale così, ce l’aveva solo
lei.
* *
*
Volevo scriverla
in tempo per Natale, ma l’ispirazione non arrivava.
Poco fa ho preso
il pc ed eccomi qua.
Charlie è
ovviamente l’adorabile figlio di James e Kate (personaggio di mia invenzione
XD).
Beh, che dire,
avercelo un Babbo Natale così. tutti sarebbero più contenti lol specialmente noi
fanciulle!
Spero che vi sia
piaciuta, a voi la parola.
auguri, anche se
in ritardo!
tanti
bacioni
vals.