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Autore: KikiWhiteFly    30/12/2009    2 recensioni
[The legend of Zorro]
Proprio nelle mani del destino, si lasciarono cadere... Quando un solo bacio li unì ancora nel sacro vincolo del matrimonio, per tutta l'eternità o chicchessia. Perché Eléna l'aveva capito: potevano essere l'uno la felicità dell'altra, ma per farlo era necessario che stessero insieme, nella buona e nella cattiva sorte. Alejandro indagò a fondo nelle sue pupille: non gli bastò per racchiudervi dentro il suo amore. Ma, come aveva appena proferito il sagrestano, avrebbero avuto parecchio tempo per farlo.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Leggenda di un amore.




A Noe, perché è la mia metà fangherl

u.ù









1. L'eroe.




«Nessuno aveva detto che sarebbe stato facile, Eléna»

Le gridò l'uomo, mostrando innervosito un pugno.

«Già, ma nessuno mi aveva detto che sarebbe stato così.»

Quella frase era stata proferita con così tanto astio, che Alejandro non riuscì ad inveirle contro. Preferì coricarsi a letto, poggiato sul lato migliore, com'era solito, e chiuse le palpebre, certo che il sonno quella notte non lo avrebbe nemmeno sfiorato. La donna accanto a lui sembrò bisbigliare qualcosa, forse si era appena pentita per l'offesa arrecatagli.

Ma il suo orgoglio da eroe e la sua tenacia da uomo, non incrinarono neppure un attimo la dura corazza; così, mentre Eléna gli sfiorava cautamente la spalla, finse di ignorarla.




2. Mancanza.



«Tu non lo ami. Non come hai amato me.»

Duello di sguardi: lei non osava mollare la presa, men che meno lui si piegava di fronte a due occhioni

inviperiti. L'uomo mascherato se ne stava immobile sul terrazzo, cercando di carezzarla con quanta più delicatezza possibile; ma era il suo corpo ora ad essere coperto da una sottile patina di ghiaccio.

Se l'era meritato, ahimè.

La paragonò alla luna, così calma e paziente. L'aveva aspettato sempre, notte dopo notte, nell'agonia, nel turbamento, finché morte non ci separi aveva recitato anni prima. Lui l'aveva ripagata con una moneta fasulla, circuendola con infidi inganni, premendo il suo orgoglio.

E, a quel punto, l'aveva ripagato lei.

Gli bastò uno sguardo per comprendere il suo stato d'animo. Stava rientrando all'interno della villetta, lanciandogli un ultimo sguardo. «Eléna...»

Si voltò, ma le sue parole morirono miseramente sulle labbra, quando l'altro l'aveva chiamata e lei era corsa da lui come un cagnolino fedele.

«... Ti amo.»

Troppo tardi. L'orgoglio dell'eroe e la tenacia dell'uomo in quel momento andarono Dio solo sa dove, e al loro posto si sostituì l'agrodolce sensazione della perdita e del rammarico.

C'era mancanza di lei nell'aria.



3. Schiavo.




«Qualsiasi donna vorrebbe delle perle.»

Aveva detto quando s'erano rincontrati, entrambi in missione. Lei che si fingeva astuta e provocatrice – non le riusciva poi tanto difficile far girare la testa agli uomini – e lui che indagava su quell'uomo che a Eléna tanto piaceva. Per fortuna aveva seguito il suo intuito: non prometteva niente di buono, era un diabolico affarista, che minacciava solamente terrorismo e omicidi.

E, osservando il suo collier, lei si era lasciata sfuggire quella frase infelice, probabilmente per mettere alla prova i suoi sentimenti; inutile dire che la gelosia e forse l'invidia gli gonfiarono le guance, ma, si disse, avrebbe pensato solo in seguito a gonfiare di pugni quel bifolco.

Ora era troppo occupato a purgare le sue labbra, quell'ignobile le aveva contaminate con la sua perfidia. «Pensi ancora che non siamo fatti per stare insieme?»

Eléna sorrise; il respiro le era avverso, terribilmente fiacco per una donna in piena salute come lei. Tuttavia, mimando un espressione disgustata – non fu molto credibile, invero – disse: «Assolutamente sì.»

Lo avvicinò nuovamente a sé: le era mancato e non poteva fare a meno di lui, era lo schiavo del suo cuore.



4. Promesse.




Non potevano crederci: erano caduti di nuovo nel tranello del destino. Ora, mano nella mano, si stavano scambiando nuovamente i voti nuziali. Testimone del loro amore un bambino, che bastava a testimoniare quanto fosse profondo il legame che li univa.

Proprio nelle mani del destino, si lasciarono cadere... Quando un solo bacio li unì ancora nel sacro vincolo del matrimonio, per tutta l'eternità o chicchessia.

Perché Eléna l'aveva capito: potevano essere l'uno la felicità dell'altra, ma per farlo era necessario che stessero insieme, nella buona e nella cattiva sorte. Alejandro indagò a fondo nelle sue pupille: non gli bastò per racchiudervi dentro il suo amore. Ma, come aveva appena proferito il sagrestano, avrebbero avuto parecchio tempo per farlo.





Fine.








Anzitutto, credo di essere la prima a cimentarmi in questo pairing *__*; proprio ieri sera è andato in onda “The legend of Zorro” (il seguito di “The mask of Zorro”) in televisione, e, sebbene non sia proprio un'adoratrice della scatola colorata, non ho potuto fare a meno di vederlo.

E vi dirò: mi sono innamorata di Alejandro ed Eléna, tanto che sono corsa a scrivervi su.

Le quattro drabble si riferiscono al film, quindi per chi non l'ha visto lo consiglio vivamente, oltre per la comprensione cronologica della storia, anche perché merita. Ho cominciato a fangherlare in modo pericoloso, okay .-.

Un breve riassunto delle drabble:


N.B: non ho riportato i fatti così come sono accaduti ieri, talvolta ho aggiunto io alcune battute.



  1. Qui Eléna e Alejandro litigano, lei perché reclama la sua “libertà” e vuole suo marito in casa, e lui... beh, perché il popolo ha bisogno di lui.

  2. In questa drabble Eléna si trova a cenare con Armand. Approfittando di un momento di distrazione di quest'ultimo, che s'assenta momentaneamente dalla cena, Eléna esce sul terrazzo... dove incontra proprio Zorro. Nel film però si svolge in maniera diversa, infatti quel “Ti amo”, l'ho aggiunto io, tanto per render bene l'introspezione di Alejandro e far capire che i suoi sentimenti per Eléna sono sempre gli stessi.

  3. Oh, questa è la mia scena preferita: i due si trovano nel medesimo luogo, e qui c'è il bacio, e capiscono nuovamente d'amarsi (*_*); diciamo che sul film è molto in chiave “comica”, in quanto tra i due c'è un duello di sguardi e parole. E alla fine il bacio <3

  4. Nella parte finale i due si risposano, testimoni di tutto quel meraviglioso bambino (*O*) e... come dire, hanno capito [finalmente!] che non possono stare lontani l'uno dall'altra.



Spero mi perdonerete le licenze che mi sono presa, la storia però è la stessa <3

Kiki :)


   
 
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