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Autore: Goldmax    01/01/2010    2 recensioni
D'accordo, i casi erano due. O quella mattina in fronte aveva una segnaletica luminosa che annunciava a tutti quello che stava pensando o semplicemente sua madre lo capiva fin troppo bene. Un'altra prova a favore del fatto che le donne fossero solo seccature.
Ahimè, l'ho fatto di nuovo, la mia mente ha partorito un'altro obbrobrio.. Purtroppo è più forte di me.. Ma d'altro canto come poter resistere allo scrivere una Fanfic sulla coppia più amata (parere mio ok? u.u)di Naruto?
All'inizio dello Shippuden abbiamo tutti visto in che situazione erano Shikamaru e Temari, ma la domanda che mi sono posto è..
Cosa è successo prima?
Con questa Fanfic spero di poter dare una risposta verosimile alla domanda ^_^
Enjoy!
Genere: Romantico, Commedia, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Temari, Nuovo Personaggio, Shikamaru Nara
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Tailor

Tailor


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Shikamaru sospirò, osservando la figura di Ino mentre si allontanava, lasciando il giardino attraverso il cancello che immetteva nella via. La ragazza si voltò, facendogli un ultimo saluto e sorridendo debolmente. Shikamaru rispose a sua volta, sventolando la mano destra con un cenno del capo.

Certe giornate sembra proprio che qualcuno lassù si diverta alle mie spalle..

Si disse tristemente, alzando il capo verso il cielo notturno con una leggera smorfia. Non si vedeva una singola stella, tantomeno la luna. Probabilmente quella notte avrebbe piovuto, anche a giudicare dall'umidità che si sentiva nell'aria.

Scosse il capo, ritornando verso la porta di casa. Con questo tempo Temari non sarebbe rimasta fuori a lungo. Una volta sbollita sarebbe tornata a casa, non doveva far altro che aspettarla. Lo preoccupava invece quanto era accaduto a Ino e Kiba. Come cavolo avevano fatto a litigare in quel modo?


-Aspetta aspetta.. Non credo di aver capito bene.. Cosa..?

-Ci siamo lasciati.. Od almeno.. Mi sembra improbabile che torneremo insieme dopo qualcosa del genere..

Ino si era raddrizzata, asciugandosi le lacrime con il dorso della mano, un sorriso tremolante sul volto.

-Scusami.. Devo essere patetica.. Faccio tante storie per una cosa del genere quando..

-Quando sei sempre stata tu a mollare gli altri ragazzi..

Concluse Shikamaru, una scrollata di spalle. Ino annuì semplicemente, distogliendo lo sguardo. I due rimasero così per un po', in un silenzio interrotto soltanto dal respiro affannato della ragazza. Il Chuunin si grattò la guancia, lanciando un'occhiata al cancello. Temari ormai doveva avere un bel po' di vantaggio, e di certo non poteva lasciare Ino in questo stato. Pantera o non pantera. Sbuffò.

-Ino.. Questa è la prima volta che ti vedo piangere per un ragazzo che non sia Sasuke.. Mi spieghi che è successo?

La bionda tirò su con il naso, scuotendo il capo e ravvivandosi i capelli. Di nuovo, passò un po' di tempo a fissare davanti a lei, prima che si decidesse a parlare. Quando lo fece, era chiaro che si stava trattenendo per mantenere un minimo di autocontrollo. Shikamaru non commentò, aspettando che finisse il suo racconto.

-Ecco.. Ultimamente nessuno di noi due ha avuto molto tempo per l'altro.. Kiba ha dovuto partecipare a varie missioni di ricognizione.. Io devo sostenere gli allenamenti con l'Hokage e mio padre..

Sembrava quasi che la ragazza si fosse interrotta in attesa di un commento, ma Shikamaru sapeva bene quali fossero i loro impegni. Certo, anche lui con la faccenda degli esami la vedeva molto meno, ma questo non voleva dire..

Si limitò ad annuire.

-Ecco.. Oggi ci siamo visti finalmente.. Contando la volta in cui siamo usciti con voi..

Già.. Il giretto per Konoha, il volo di Kasumi.. E tutto quello che ne era conseguito. Shikamaru scosse il capo, concentrandosi su quanto stava dicendo l'amica.

-Praticamente ci siamo visti quattro volte in un mese..

Ino si fermò, asciugandosi ancora gli occhi. Di nuovo, Shikamaru non commentò. Si sentiva stranamente a disagio. Non era la prima volta che lui ed Ino chiaccheravano a proposito dei ragazzi della Chuunin, ma in ogni caso era sempre una conversazione a senso unico.. E mai prima d'allora avevano dovuto parlare di cose simili. Il ragazzo aveva la bruttissima sensazione che la ragazza si aspettasse da lui qualcosa. Che le desse un consiglio. O che andasse a picchiare Kiba.

Lui.

Shikamaru non trattenne una lieve smorfia.

-Ne abbiamo parlato.. Abbiamo deciso che non aveva senso continuare a vederci così poco..

-E avete deciso di mollarvi?

La interruppe Shikamaru esterrefatto. Ino inorridì.

-Ma no! Abbiamo parlato.. Abbiamo cercato di capire se potevamo ritagliarci più tempo..

Il ragazzo scrollò ancora le spalle. Davvero, questi discorsi non erano per lui.

-E..?

-E..

Ino si morse il labbro, chiudendo gli occhi e traendo un respiro profondo.

-Io gli ho spiegato che nonostante tutto avevo davvero pochissimo tempo da ritagliare.. Anche se fossi riuscita a saltare qualche allenamento con mio Padre avevo sempre le missioni e le lezioni con Lady Tsunade..

Deglutì. Il labbro aveva iniziato a tremare pericolosamente. Shikamaru frenò l'impulso di ritrarsi. Aveva già avuto modo di osservare cosa accadeva quando la sua amica era in situazioni simili, e non era un bello spettacolo. Fortunatamente, la sua ira non era rivolta su di lui questa volta.

Con un altro respiro profondo, la ragazza si calmò.

-Mi ha detto che anche lui aveva delle missioni da fare, ma non per questo a fine giornata non avrebbe cercato di vedermi.. Io a quel punto ho replicato che solo perchè la giornata finiva non significava che finissero anche i miei compiti. Lui ha ribattuto, io pure, siamo andati avanti, la discussione si è alzata di tono e..

Proprio quando la velocità con cui Ino esponeva i fatti aveva raggiunto il limite massimo e la ragazza era diventata una macchinetta.. Si interruppe. Il labbro tornò a tremolare ed un istante dopo la bionda gettò le braccia al collo di Shikamaru.

-Shika! Cosa faccio?!

Shikamaru gemette. Come temeva. Passò una mano sulla schiena dell'amica, cercando di calmarla e nel contempo di trovare una risposta. Scartò all'istante la prima che gli era balzata in mente.

Ma che cazzo vuoi che ne sappia io!”

-Ino.. Forse è meglio se vai a dormire..

-Mh?

La ragazza ridusse il pianto a qualche sparuto singulto, alzando la testa e fissandolo. Shikamaru si alzò in piedi, aiutandola a raddrizzarsi.

-Insomma.. Io più di tanto non posso aiutarti.. A meno che non vada a parlare con Kiba.. Ma ora non posso fare niente. E guardati. Devi aver pianto per ore. Se non vai a riposarti ti ritroverai con delle rughe orrende e due borse sotto gli occhi mostruose.

Dopo tutti quegli anni, di certo sapeva dove colpire. Ino lo fissò per qualche istante, per poi asciugarsi nuovamente le lacrime e tentare un eroico sorriso.

-D'accordo.. Forse un po' di riposo è quello che mi ci vuole.. E grazie..

Shikamaru scrollò le spalle

-Credo.. Che Kiba sia in città ancora fino a domani.. Dovresti riuscire a trovarlo..

Il ragazzo sbattè le palpebre, non cogliendo l'indizio.

-Io..

Ino sorrise, per poi voltarsi e prendere a camminare verso il cancello. Aveva davvero promesso che ci avrebbe parlato? Ma non aveva usato una forma ipotetica? Si mise la mani nei capelli, per poi calarle subito non appena la bionda si voltò un'ultima volta per salutarlo.

Ma bene..”

Shikamaru arrischiò un'occhiata in cucina. A quanto pare i suoi si erano placati. Rimase qualche istante sulla soglia, valutando il a farsi. Non aveva nessuna intenzione di farsi rivedere così presto. Di sicuro lo avrebbero buttato in strada a calci tutte le volte non fosse tornato con Temari accanto. Roteò gli occhi.

Oh andiamo.. Sa badare a sé stessa.. E questo non è come la volta scorsa..

Quantomeno.. Questo era quello che pensava. Stavolta erano in due ad aver fatto l'idiozia.. Non appena la ragazza si fosse calmata l'avrebbe presa da parte ed avrebbero parlato. Sgusciò lontano dalla cucina e salì le scale. Si soffermò accanto alla porta della camera degli ospiti, titubante. Un'occhiata all'interno. Vuota. Sospirò. Ovviamente, si aspettava forse di trovarcela lì dentro? Scrollò le spalle, muovendo qualche passo all'interno. La camera era come l'aveva lasciata quella mattina. Nulla di nuovo a parte..

Shikamaru corrugò la fronte, avvicinandosi al comodino. La sua foto da moccioso era stata tolta dalla cornice in vetro ed appoggiata sul legno. E qualcuno aveva tracciato un cuore rosso attorno alla sua testa.

-Cretina..

Si ritrovò a borbottare il ragazzo, raccogliendo la foto ed osservandola con un piccolo sorrisetto. Rimase fermo in quella posizione per un po', prima di decidere di sedersi sul letto. Tenne la foto davanti a sé, fissandola senza realmente vederla.

-Spero davvero che torni..

Non fece in tempo a finire la frase che già si era addormentato, la foto tra le mani e la schiena appoggiata al muro.


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La prima cosa che Shikamaru avvertì una volta aperti gli occhi fu un atroce dolore alla schiena. Si raddrizzò, od almeno tentò di farlo, mettendosi a sedere, ma i postumi di una notte in una posizione così scomoda arrivarono quasi immediatamente.

-Urgh...

Gemette, portando istintivamente la mano alla schiena e piegandosi in due. Sospirò, restando fermo per un paio di secondi, raccogliendo il coraggio necessario per quello che stava per fare. Portò entrambe le braccia all'indietro e si rialzò di colpo, inarcandosi velocemente. Un altra parola indistinta seguì uno scricchiolio non molto rassicurante proveniente dalla sua colonna vertebrale. Approfittandone per asciugarsi un'accenno di lacrima, Shikamaru si strofinò gli occhi, scuotendo il capo. Aveva davvero finito per passare la notte lì dentro?

-Bah..

Dalla sua bocca uscì qualche altro grugnito, prima che il ragazzo si decidesse a raggiungere la finestra e spalancarla per fare un po' di luce.

Due cose lo fecero pentire di quell'atto.

La prima, il delizioso freddo mattutino che in meno di un secondo gli si infilò nelle ossa facendolo rabbrividire da capo a piedi. Una pratica detestabile, ma alquanto utile al risveglio.

La seconda, il fatto che la camera era vuota. Totalmente spoglia.

Tutti i bagagli, gli oggetti personali di Temari e persino il Ventaglio erano spariti. Anche gli armadi erano aperti, rivelando un desolante spazio vuoto. Girando su se stesso, Shikamaru notò che anche la foto era scomparsa.

Ma che..?

Strabuzzò gli occhi più volte. Davvero non riusciva a capire che diavolo era successo. Magari stava ancora sognando. Si passò nuovamente le mani sulla faccia, sospirando e cercando di convincersi che quella che era davanti era la pure realtà. Qualsiasi cosa implicasse.

Due secondi dopo stava già scendendo le scale, o per meglio dire.. Stava già rotolando giù per le scale. Grazie ad un qualche miracolo divino, riuscì a mantenersi in piedi, finendo per impattare però con il muro alla base di queste. Si lasciò sfuggire un gemito di dolore

Yoshino era da sola in cucina, spiattellando come al solito. Shikaku doveva essere già uscito da un pezzo. Sentendo il trambusto la donna si voltò, lanciando un'occhiataccia al figlio che la guardava di rimando, incerto.

-Si, è passata prima che ti svegliassi. Ha raccolto le sue cose ed è andata. Ha detto che qui aveva finito.

Shikamaru imprecò a mezza voce, fiondandosi verso la porta d'uscita. La voce di sua madre lo raggiunse che era ancora in corridoio.

-Meglio se ti lavi la faccia prima di uscire!

Il Chuunin agrottò la fronte, scuotendo la testa in modo distratto. Le madri. Sempre preoccupate per..

Fu in quel momento che lo sguardo gli cadde sullo specchio all'ingresso. Sulla sua guancia capeggiava lo stampo rosso, ormai indistinto, di quelle che dovevano essere state delle labbra. Shikamaru sbattè le palpebre.

Cosa?


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-Quella.. Brutta.. Idiota..

Shikamaru aveva il fiato mozzo in gola. Ormai aveva battuto metà Konoha, ma senza risultati. Temari non si trovava da nessuna parte. E soprattutto nessuno sembrava averla vista. Il ragazzo si appoggiò alla parete di un vicolo che dava sulla via principale. Non era stato così zelante nemmeno nella ricerca della spia, e adesso..

Si passò la manica della divisa sulla bocca, asciugandosi come poteva quel velo di sudore che iniziava a calargli addosso. Le gambe gli tremavano e si sentiva sfinito.

Pausa!

Dichiarò il suo cervello, e le membra stanche accettarono di buon grado il comando, cedendo e facendo si che il ragazzo si accasciasse a terra, la schiena sempre appoggiata al palo. Chiuse gli occhi, imponendosi di sostare solo quando bastava a rimetterlo in condizione di stare in piedi senza doversi sorreggere alle pareti. Lentamente, il respiro si regolarizzò, ed il petto smise di alzarsi ed abbassarsi alla velocità di uno stantuffo a vapore.

-Cazzo Tem..

Si ritrovò a mormorare, inarcando la testa all'indietro. Smise di muoversi del tutto per un po'. Momento di relax. Anche se si trattava di una pausa della durata di qualche minuto.

Quanto mi manca la mia bella panchina sul tetto..

Ecco quello che ci voleva. Un bel pomeriggio all'insegna del dolce non pensar niente, con le nuvole come unica compagnia.

-Shi.. Kamaruu?

La voce troneggiò da poco sopra la testa del ragazzo. Il Chuunin aprì lesto gli occhi, una smorfia di mal sopportazione in volto.

E ora?

Sopra di lui, le palme dei piedi aderenti ad un muro poco distante, Kiba. Avanzava con la sua solita agilità, senza apparenti problemi. Eppure.. C'era qualcosa di strano. Non sembrava controllato e stabile. In strada, Akamaru avanzava lentamente, uno sguardo preoccupato verso il compagno.

-C-che fffai quii?

Quando il ragazzo lo raggiunse quasi, si stacco dalla parete con un balzo, rischiando di finirgli addosso. Shikamaru sbarrò gli occhi, scansando rotolando di lato mentre l'altro atterrava nel posto che il giovane Nara stava occupando fino a poco fa.

-Ma che..?

Il ragazzo si rialzò, scrollandosi di dosso la polvere dalla divisa ed avvicinandosi all'altro con cautela. Non appena Kiba alzò la testa Shikamaru capì. Una zaffata di Sakè gli investì in pieno il volto, costringendolo ad arretrare di qualche passo.

-Kiba! Ti sei ubriacato?

L'altro tentò di tenersi dritto su due gambe decisamente molli ed instabili, finendo per appoggiarsi ad Akamaru.

-Ubbriacco? Iioo?

Scosse la testa, strabuzzando gli occhi, forse nel tentativo di recuperare un po' di lucidità, prima di dichiararsi definitivamente sconfitto e cadere nuovamente a terra. Akamaur guaì, accostandosi al ragazzo e strofinandogli il muso contro.

-E piantala!

Kiba lo allontanò con uno scrollone, facendo fare un balzo al cane che gli restituì uno sguardo decisamente sorpreso. Shikamaru roteò gli occhi. Se Kiba trattava così Akamaru significava davvero che era andato oltre i suoi limiti.

-Ha bevuto così tanto prima d'ora?

Akamaru lanciò un'occhiata al Chuunin, prima di scuotere il capo. Il Ninja sbuffò. Doveva immaginarlo.

-Oh.. Piantatela.. Non sono mai stato piantato così prima d'ora.

Entrambi, cane e giovane, si voltarono. Kiba sembrava giusto un pelo più lucido, ma non aveva comunque una bella cera. Era ancora seduto a terra, e si teneva la testa tra le mani. Tuttavia alcuni tremiti che gli percorrevano il corpo ad intervalli regolari non tranquillizzavano affatto i due.

-Kiba, non è che starai per..

Un lungo conato coprì il resto della frase di Shikamaru, mentre l'Inuzuka rovesciava l'anima in mezzo alla strada. Nuovamente, Shikamaru si scansò, una smorfia non proprio allegra in volto.

-Mangiato pesante oggi?

Con un ultimo sputacchio, Kiba si alzò tremante in piedi, asciugandosi le labbra con il dorso della manica. Non sembrava ancora del tutto sano, ma almeno non doveva appoggiarsi a qualcosa per evitare di cadere. Lanciò a Shikamaru un'occhiata in tralice.

-Scusa.. Ho esagerato davvero.. Ma.. La faccenda con Ino mi ha davvero distrutto..

Shikamaru scrollò le spalle, avvicinandosi a lui e mollandogli una rapida pacca amichevole. L'altro incassò senza apparenti problemi. Di bene in meglio. Magari tutto il sakè che era in corpo era stato finalmente espulso. Magari.

-Non me lo dire.. Ieri sera è venuta da me in lacrime..

Kiba drizzò le orecchie, letteralmente, ed osservò l'altro con aria diffidente.

-Perchè è venuta da te?

Shikamaru sospirò, lanciando uno sguardo che sapeva di pazienza in esaurimento ad un ipotetico spettatore.

-Boh.. Perchè siamo compagni di squadra.. Perchè la conosco da secoli.. Non ne ho idea, chiedilo a lei.

Sentenziò con uno scatto stizzito della mano. Trattenne per sé la frase “Anche perchè sinceramente stavo meglio senza dover riattoppare le vostre grane!”

Decisamente, non era il momento giusto per tirarla fuori. L'avrebbe fatta riapparire al momento opportuno. E non l'avrebbe certo fatto dimenticare a quei due. Non tanto presto almeno. L'immagine di Temari gli balenò in mente all'improvviso, ma il ragazzo scacciò anche quella.

Un problema alla volta..

Kiba nel frattempo non sembrava molto convinto, ma se aveva delle riserve su quanto dichiarato dal ragazzo, in quell'occasione se le tenne per sé.

-Piangeva?

Borbottò, squadrandolo da capo a piedi. Shikamaru si limitò ad annuire.

-Sai, non deve aver preso molto bene la tua reazione.

-LA MIA COSA?!

Esplose Kiba, allargando le braccia con gli occhi sbarrati. Mossa di cui pentirsi, dato che subito dopo si chinò in avanti, tenendosi la testa tra le mani come se gli stesse scoppiando.

-Ugh.. Scusa..

Shikamaru sventolò appena la mano. Non era il suo udito a rischio in quel momento. E per fortuna neppure il suo cervello. Kiba si rialzò nuovamente, traendo un respiro profondo.

-La mia reazione eh?

Ripetè sorridendo mestamente.

-Ovviamente. Dato che la signorina non si degna di piegare i suoi orari per venir incontro agli altri tocca sempre a noi rimediare..

Shikmaru allargò le braccia in una credibilissima interpretazione di un povero crocefisso.

-Eddai.. La conosci no? Vuole sempre fare la primadonna, è nel suo carattere.

Kiba sbuffò.

-Un cazzo. Se quella cretina continua così a quanto pare sto davvero sbagliando a preoccuparmi per lei.

Shikamaru chiuse lentamente le palpebre.

Un aiuto? Un qualche rotolo di evocazione per andarmene via di qui?

Ovviamente, la sua muta preghiera venne come al solito ignorata.

-Kiba.. Se inizi così non credo tornerete insieme molto presto.

Il suo interlocutore alzò le mani al cielo

-Eh.. Sarà il momento di tornar single.. Dai Shikamaru.. Unisciti anche tu al gruppo.. Lascia perdere quella Temari ed andiamocene a divertirci.

Il giovane Nara inarcò un sopracciglio.

-Che problemi hai con Temari? Credevo ti stesse simpatica.

-Fino ad un certo punto..

Replicò l'altro scrollando le spalle e voltandosi a cercare conferma in Akamauru Questo lo guardò di rimando, per poi assumere un'espressione molto, ma molto, simile, ad un'alzata di spalle umana. Shikamaru si avvicinò all'altro e Kiba tornò a voltarsi verso di lui, restituendogli con calma lo sguardo serio che stava puntando verso di lui.

-Massì dai.. Sarà anche un bel pezzo di Jounin e quant'altro.. Ma è un gran maschiaccio o no? Sembra quasi un aratro...

Shikamaru incassò il colpo e si stupì dell'accaduto. Com'era che i commenti di Kiba sul carattere della “dolce” Tem riuscivano perfino ad urtarlo? Imprecò silenziosamente contro i misteri dell'amore, finendo quasi per perdersi il seguito della sua frase.

-..Pensa che prima l'ho pure incrociata ma non mi ha degnato di uno sguardo.

-Cosa?

Shikamaru si riscosse appena in tempo, volgendo all'altro un'occhiata stranita.

-Quanto tempo fa? E dov'era?

Kiba si passò una mano sul mento, pensandoci effettivamente su.

-Non saprei.. Forse ero ancora al chiosco accanto al terzo incrocio sulla principale.. E forse non era nemmeno lei ora che ci penso.. Ma in ogni caso è successo non meno di..

Pausa nel tentativo di raccogliere le intere facoltà mentali per ristrutturare l'area colpita dall'alcol.

-Una ventina di minuti fa..

Shikamaru si morse il labbro. Forse era ancora in zona. Mah. Fenomenale come queste grane non facessero altro che intersecarsi tra loro. Un vero divertimento. E ora che fare?

Fu Kiba a dargli la risoluzione necessaria.

-Essù dai, vieni con me e beviamo alla nostra..

Gli disse, mettendogli un braccio attorno al collo. Il suo alito puzzava ancora in maniera tremenda.

-No grazie.. Credo che passerò per questa volta.

-Per andare dalla tua Tem? Perdi solo tempo amico.. Una come quella meglio perderla che trovarla..

-Piantala.

Shikamaru lo allontanò con uno spintone. Forse più forte di come avrebbe voluto in realtà. Fatto sta che l'Inuzuka mulinò per qualche istante le braccia nell'aria, mantenendo una sorta di equilibrio. Finchè non mise il piede su una lattina vagante. Il tonfo che ne conseguì fu così epico che perfino Shikamaru non seppe trattenere un sorrisetto.

-Questa me la paghi Nara..

Disse l'altro, alzandosi lentamente mentre si massaggiava il fondoschiena. Akamaru gli corse incontro, preoccupato.

-Oh andiamo.. Sei caduto praticamente da solo.. Lascia perdere..

Rispose Shikamaru, voltandosi ed osservando la via. Ora si trattava di capire dove poteva essersi diretta quella..

Il pugno lo raggiunse alla nuca, inaspettato, e per mezzo secondo un velo bianco cadde sugli occhi del ragazzo. L'istante successivo, Shikamaru era a terra, nella polvere. Si voltò di scatto, sconcertato, e vide che Kiba torreggiava su di lui.

-Ora siamo pari.

Il cervello di Shikamaru ci mise qualche istante per ritrovare le funzioni primarie. Non era stato il colpo a danneggiarlo in sé, quanto questo comportamento da parte di Kiba.

-Mi hai colpito alle spalle! Ma cosa ti passava per la testa?

Proclamò a voce alta, attirando lo sguardo di alcuni passanti, che ora avevano iniziato a fermarsi per guardarli.

Kiba scrollò le spalle.

-E piantala.. Era solo un buffetto.. Ora puoi andare da quella là se proprio ci tieni..

Replicò, sorridendo da ebete. Forse non proprio tutto l'acol gli era uscito dal circolo. Anzi, a quanto pare sembrava che una dose consistente si fosse appena messa in circolo in qualche modo.

-Un buffetto un corno! Mi hai quasi steso!

L'Inuzuka ridacchiò

-Che mammoletta. Nemmeno un pugnetto riesci ad incassare.. No no.. Non sei proprio adatto a quella là.

-Non chiamarla “quella là”!

Sibilò Shikamaru con furia, poggiando le palme a terra e spazzando il terreno con un calcio. Kiba subì completamente lo sgambetto, finendo a terra ancora una volta. Rotlò all'istante, fissando l'altro in cagnesco.

-Altrimenti mezza calzetta?

Shikamaru fece una smorfia. Ormai era al limite della sopportazione.

-Altrimenti ti rimetto al tuo posto sottospecie di cane selvatico.

Scattarono entrambi nello stesso momento, finendo per afferrarsi a vicenda in una sorta di presa di sottomissione. La gente che si era fermata a guardare lo spettacolo, un po' per curiosità malata, un po' per mancanza di divertimento con cui impiegare le giornate, si fece subito avanti, per evitare che i due si picchiassero sul serio. Akamaru fu veloce.

Balzò contro i due con la rapidità di un fulmine. Entrambi vennero sbalzati di lato, rotolando più volte a terra, ma senza perdere la presa l'uno sull'altro. Con un colpo secco, finirono contro il muro.

Shikmaru si rialzò tossendo, portandosi la mano destra sull'altro braccio. Un graffio poco profondo aveva iniziato a sanguinare.

-Mapporc.. Kiba!

Sibilò verso l'altro. Il Ninja dal canto suo giaceva a terra, un rivolo di sangue che gli colava sulla fronte. Shikamaru impallidì

-Kiba!




-No, sul serio.. Sono stato un idiota..

Kiba era seduto su una panchina della sala d'attesa dell'ospedale, una fasciatura attorno alla fronte ed una borsa di ghiaccio in mano. Shikamaru, accanto a lui, scosse il capo.

-Io di più. Eri ubriaco e ti ho dato corda... Poteva finire molto peggio.

Kiba ridacchio, accarezzando la schiena di Akamaru accanto a lui. Il cane si allungò per strofinargli il muso sulla mano.

-Una brutta botta e una paura folle da parte vostra.. Si in effetti ci sono cose peggiori.

Shikamaru stava quasi per replicare, quando un rumore di porte sbattute li fece voltare tutti e tre. Ino avanzava furiosa verso di loro, i capelli che quasi sembravano muoversi in modo innaturale.

-In..

Tentò di dire Kiba, prima che questa si fermasse davanti a lui. Lo schiaffo fu così veloce che né lui né Shikamaru furono in grado di vedere il movimento, e la forza fu tale da rovesciare la testa dell'invalido all'indietro. L'istante successivo, la Ninja era attaccata al suo collo, in lacrime.

-Tu.. Deficiente.. Pezzo di cretino.. Hai idea di cosa mi sia passato per la testa quando ho saputo che ti avevano ricoverato qui in stati di incoscienza?

Kiba ci mise qualche secondo e quattro tentativi prima di riuscire a formulare una frase di senso compiuto.

-Ma.. Ino.. Sto bene.. Non mi sono fatto niente.

La ragazza per tutta risposta gli martellò il petto più volte con un pugno.

-Guai a te se mi fai prendere ancora uno spavento simile!

Kiba la osservò per qualche istante, poi scosse il capo, vinto, e chiuse gli occhi, abbracciandola.

-Scusa.. Giuro che non accadrà più.

-Sarà meglio, coglione!

Shikmaru si alzò, sospirando. Decisamente, la cosa sembrava risolta. Certo, non nella maniera che si era aspettato, ma se quei due potevano ancora permettersi scenette del genere c'era speranza. Aveva fatto appena qualche passo quando la voce di Kiba lo richiamò.

-Shikamaru! Porta con te Akamaru se stai andando a cercare Temari.. Grazie al suo fiuto non dovrebbe aver problemi a trovarla.. E non credo che giocherò con lui per almeno due giorni.. Quindi..

Shikamaru aggrottò la fronte.

-Sicuro?

Kiba annuì, incrociando lo sguardo con quello del compagno, che si stava stiracchiando, pronto a balzare giù.

-Tu non hai obiezioni vero?

Akamaru abbaiò, prima di trotterellare verso di lui Shikamaru scosse il capo, un'altra smorfia sul volto, ma più divertita.

-Ok.. Grazie.. Mi sarà di grande aiuto..

-E..

Kiba non aveva finito. Si morse il labbro, guardando il pavimento e strusciando i piedi per terra.

-Scusa per quello che ho detto su di lei.. Non lo pensavo davvero.

La smorfia di Shikamaru si allargò.

-Tranquillo, non le dirò niente.

L'Inuzuka a quelle parole apparve molto più sollevato. Si voltò verso Ino, che però stava a sua volta fissando il Chuunin in procinto di andarsene.

-Shika.. Grazie..

Shikamaru si limitò a sventolare una mano alle sue spalle, mentre Akamaru lo raggiungeva.

-Andiamo.. Prima che quei due inizino a pomiciare.

Un singolo sguardo alle proprie spalle bastò al gran cane per capire che era già troppo tardi.


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Ma buon anno!

E quale modo migliore di iniziare l'anno nuovo se non con una bella Fanfic?

Lo ammetto, l'idea iniziale era quella di portarvi il nuovo capitolo in tempo per Natale, ma stranamente ho trovato l'ispirazione giusta a completarla solo alle 6 e spiccioli della mattina del 1° Gennaio. Interessante. Nonostante una notte senza troppo alcol (purtroppo sono sotto antibiotici causa mal di gola.. Ho dovuto limitarmi) devo dire che mi sono divertito.. Ed una volta superato lo scoglio delle due di notte sto vivendo l'alba dell'anno nuovo in maniera assai sveglia. Che fare quindi essendo l'unico in appartamento a non aver ancora ceduto al sonno? Ovviamente, rimboccarmi le maniche e lavorare per voi ^^

Ma sto divangando.. E solo per farmi bello ai vostri occhi. Torniamo a noi.

Ci tengo a precisare una cosa. In una rissa da strada, ubriaco o non, Kiba pesterebbe Shikamaru a sangue. Inutile tutte le fantasie e le lamentele. A meno di salvataggi improvvisi o colpi di fortuna cataclismatici sarà così almeno finchè il manga non ci darà prova del contrario.

Detto questo, non ho così tanto in antipatia Kiba. Anzi, mi sta relativamente simpatico, nonostante non mi soffermi molto su di lui di solito. Però, in quanto Ninja istintivo per eccellenza, è il più portato per le risse.

Inizialmente avevo pensato ad uno scontro più lungo, ed avevo in mente un Kiba sfiancato da un allenamento piuttosto che ubriaco. Ma tuttavia, influenze delle notti brave a parte, ho creduto che così fosse più verosimile.

Chiudo senza aggiunger altro, dicendovi che nel prossimo capitolo finalmente scopriremo dove cazzo è finita Tem in tutto sto tempo. Ed ora veloce a rispondere ed uppare. Una volta messo online il capitolo chissà, potrei anche andare a dormire..


Lily_90: Se starai leggendo questo molto probabilmente ti avrò nuovamente trascinato a recensire XD

Saltando la faccenda dei giorni che a questo punto posso anche accantonare.. Ma insomma, proprio non riesco a farvela piacere sta Kasumi? In che tempi viviamo.. Ad ogni modo tranquilla, non manca poi molto al ricongiungimento dei cari piccioncini.. Anche se ho paura che dovranno penare assai... Quanto all'introspezione.. Si, hai davvero ragione. Ma il problema è che non mi viene naturale definire maggiormente pensieri e caratteri di personaggi che non siano originali. Il mio limite per le fanfic. Ma terrò di gran conto il tuo consiglio ^^

LaGrenouille: Ma carissima! Se ti dico che la tua è stata una delle migliori recensioni che abbia mai ricevuto che mi replichi? Più che altro se non per la quantità di lodi di cui son piene tutte, per la completezza. Continua a recensire ti prego, io dal canto mio cercherò di rispondere in modo quantomeno soddisfacente ^^

Ti ringrazio per la rassicurazione espressa nei primi cinque punti sul tuo modo di vedere le Shikatema. Fa davvero piacere vedere come le cose filino lisce per l'autore e nel contempo mostrino queste sfumature che a voi piacciono. Quante alle bastardate alla Kishi.. Eh, cercherò di eguagliarle prossimamente. Riguardo alle descrizioni.. Si lo so, sono decisamente parvo. Purtroppo anche questo fa parte della mia natura. Perfino a scuola schifavo le descrizioni dei luoghi. .Dovrò rimediare. Notato lo Shizuka. Se non ho già corretto provvederò. Al momento mi sfugge.

Ma (si, c'è anche qui un ma) dato che avevi creato una recensione alquanto migliore di questa posso affermare con sicurezza che la presente è un obbrobrio e che devi decisamente fare di meglio.

Shikafra: Alè, avvincente ed articolazione anche se era solo un altro capitolo “transitorio”. O forse sei tu che sei troppo buona. Aspetto con ansia il tuo parere per stavolta.
Shatzy: Anche tu con Kasumi.. Evabbè. Ci rinuncio. Quanto ai piano.. Eeeh, i piani. Davvero, è un lavoro più difficile di quanto sembri sulla carta. Dove metto un bacetto? Devo inserirci delle effusioni? Per quale motivo posso farli accapigliare? Davvero, ce ne sono di cotte e di crude ;)
Descrizione ed introspezione.. Si.. (Ripetuti colpi di tosse)
Quando alla faccenda di giugno.. Cara, prima o poi la fanfic finirà i suoi capitoli sai? E sinceramente non penso di continuarla oltre quanto stabilito.. Mi dedicherò a quel famoso libro in cantiere da due anni..

Selene89: tu e lei sorelle? Mi mancava questa.. Quanto ai tuoi studi.. Ma lo sai che siamo pure vicini? Io studio a Udine ._. Non solo.. Una mia amica e lettrice (vedi Elyador) studia il tuo stesso corso proprio a Venezia ma è al secondo anno. Fatti sentire che magari si organizza un giretto.
Tornando alla recensione e lasciando le chat per incontri altrove..
Alè, la scena sulle scale per quanto orrendamente mielosa paga. Bene. Quanto a Ino.. Eddai, si è risolta in fretta la cosa no? Prometto che non si faranno più vedere fino alla fine.. Li rinchiuderò in uno sgabuzzino delle scope a copulare in santa pace.. Che magari non litighino di nuovo, almeno se la vedono tra loro due e basta.. E grazie per i commenti sullo stile.. come per gli altri mi serviranno molto.

P.S. Mi scuso per tutti gli a capo inutili, ma NVU fa le bizze.. E sinceramente non ho la minima voglia stamattina di rimettermi a sistemare il tutto.. Sopportate.. appena possibile rimodificherò..

  
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